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PubblicatoGiustino Cenci Modificato 9 anni fa
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1 Quick View Ilaria Spinelli Economist – Asset Allocation Department Parliamo di: politica monetaria Area Euro La Banca Centrale Europea nella riunione di luglio ha preso la storica decisione di tagliare il tasso refi sotto l’1% e di portare il tasso sui depositi a zero. La BCE ha inoltre affermato di essere pronta ad usare qualunque mezzo necessario per assicurare la stabilità dei prezzi, nell’ambito del proprio mandato. 06 Luglio 2012
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2 Il nostro commento La decisione aiuta, al margine, le banche più deboli dei paesi periferici e penalizza le banche più forti dei paesi core. È uno stimolo al deprezzamento del cambio, che aiuta ancora la “periferia”. È anche una “carota” per i governi dopo l’accordo del 29 giugno. Il “corridoio” della politica monetaria della BCE
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3 Una volta che i tassi sono scesi a zero, la politica monetaria è chiamata ad uno sforzo ulteriore di innovazione La BCE ha senz’altro altre opzioni a disposizione nei prossimi mesi: è possibile un altro taglio del refi, l’allargamento del collaterale, altre aste a lungo termine, un impegno a mantenere i tassi bassi nel lungo termine. Ma sempre nei limiti del proprio mandato: un vero e proprio Quantitative Easing non è al momento possibile. Le nostre previsioni
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4 Funzione Ricerca Economica: Flavio Rovida - Chief Economist Ilaria Spinelli Francesca Pini
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