Interfacce Il front end di una applicazione. I controlli Sono oggetti da posizionare nell’interfaccia per controllare il sistema. 1.Visualizza e modifica.

Presentazione sul tema: "Interfacce Il front end di una applicazione. I controlli Sono oggetti da posizionare nell’interfaccia per controllare il sistema. 1.Visualizza e modifica."— Transcript della presentazione:

1 Interfacce Il front end di una applicazione

2 I controlli Sono oggetti da posizionare nell’interfaccia per controllare il sistema. 1.Visualizza e modifica valori 2.Esegui comandi. Si possono controllare sistemi complessi grazie all’uso di metafore chiare.

3 I controlli: Caselle di riepilogo. È un elenco di valori selezionabili (2) tra cui scegliamo un valore (1). L’elenco può essere: Fisso: le scelte non cambiano. Variabile: devo attingere i valori da un file o database.

4 I controlli: Barra degli strumenti. Adattamento: può cambiare in base al tipo di operazione. Pulsanti: ognuno è un singolo controllo. Mouse: necessita del puntatore. Descrizioni: I pulsanti posseggono descrizioni fisse ed a comparsa col passaggio del mouse. Configurabili: l’utente può aggiungere e togliere pulsanti. Ricollocabili: l’utente può riposizionarle in altri punti nello schermo.

5 I controlli: pulsanti di opzione. Consentono di effettuare una scelta tra più opzioni e sono di due tipi: Check box: caselle di forma quadrata da spuntare. Sono possibili selezioni multiple. Un segno √ indica che il controllo è selezionato. Radio button: offrono scelte esclusive per cui se è attivata una si escludono le altre, sono caselle di forma tonda.

6 I controlli: finestre di dialogo. Sono finestre che compaiono in specifiche occasioni. Servono ad effettuare precise operazioni. Ce ne sono di 6 tipi: 1.Modali. 2.Non modali. 3.Informative. 4.Di interazione. 5.Di avvertimento. 6.Di errore.

7 I controlli: finestre di dialogo. Modali: è una finestra per chiedere una cosa all’utente. Non modali: permettono all’utente di effettuare una scelta libera o di procedere come crede.

8 I controlli: finestre di dialogo. Classificazione per funzioni. Informative: sono di semplice avviso (arrivo di un messaggio). Di interazione: il programma chiede di fare scelte. Di avvertimento: situazione potenzialmente critica. Di errore: si è verificato un errore.

9 Strumenti di interazione: colore Vantaggi: Attirare l’attenzione Evidenziare informazioni Dare ordine Svantaggi: troppi colori o colori troppo forti (rosso, giallo) e mal abbinati (sfondo nero) Distrae Disturba Confonde

10 Strumenti di interazione: colore Accoppiamento dei colori. Colori difficili da mettere a fuoco contemporaneamente: Blu, Rosso, Giallo, Viola, Magenta, verde Coppie di colori troppo contrastati. Giallo – bianco Marrone/blu – nero.

11 Strumenti di interazione: il suono. Se tutti i computer in una stanza emettessero dei suoni …….. Il suono può essere usato come «rinforzo» per utilizzare il sistema. È utile per gli ipovedenti

12 Strumenti di interazione: il VRT. VRT: Tecnologia di riconoscimento vocale. 1990 riconoscimento di singole parole dette da un singolo utente (timbro vocale) 2000 riconoscimento indipendente dallo speaker Problemi con i rumori di sottofondo Messaggi brevi e scanditi

13 Strumenti di interazione: immagini e video Usate ovunque: Enciclopedia. Giochi. Sistemi GIS Chioschi informativi. Cataloghi online Occupano molto spazio in memoria. Necessitano di compressione-decompressione.

14 Strumenti di interazione: touch screen Diffuso nei dispositivi portatili (tablet) Elevato livello di errori di tocco. Poca precisione. Affaticamento del braccio/mano. Le dita coprono la videata. Lo schermo si sporca.