“D.S.A…B.E.S.? Di cosa stiamo parlando?” Cos’è un D isturbo S pecifico dell’ A pprendimento? Giovedì 05 novembre 2015 Istituto Comprensivo “G. Carducci”

Presentazione sul tema: "“D.S.A…B.E.S.? Di cosa stiamo parlando?” Cos’è un D isturbo S pecifico dell’ A pprendimento? Giovedì 05 novembre 2015 Istituto Comprensivo “G. Carducci”"— Transcript della presentazione:

1 “D.S.A…B.E.S.? Di cosa stiamo parlando?” Cos’è un D isturbo S pecifico dell’ A pprendimento? Giovedì 05 novembre 2015 Istituto Comprensivo “G. Carducci” – Dalmine

2 Disturbo specifico dell’apprendimento particolare modalità di funzionamento del cervello PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

3 Disturbo NO malattia PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

4 E poiché la dislessia è scritta nei cromosomi non c’è una cura per “guarire” PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

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6 Dislessici si nasce non si diventa PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

7 Interessa 1 persona su 25, con un rapporto di 4 a 1 per i maschi PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

8 DSA DISLESSIA… Dal greco “difficoltà a leggere, scrivere correttamente o a far di conto” PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

9 Alcune caratteristiche: - lettura non fluente - inversione di lettere e numeri (ad esempio "oi” invece di "io”) - lentezza nella scrittura spontanea ed in quella sotto dettatura PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO - frequenti errori ortografici - omissione di parole o di intere righe - grafia non armoniosa: lettere non omogenee ma di diverse grandezze -copiatura dalla lavagna - organizzazione spazio-temporale (ad esempio nell’uso del quaderno) -scrittura in corsivo (viene preferito lo stampato maiuscolo)

10 - sostituzione di grafemi simili: p-b-d-q a-o e-a - sostituzione fonemi simili: t-d r-l b-d v-f - omissione delle doppie - difficoltà nell'uso della punteggiatura PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO - uso del vocabolario - acquisizione delle informazioni in sequenza: tabelline, mesi, stagioni, giorni, numeri, lettere dell’alfabeto, ecc. - lateralizzazione: destra/sinistra, alto/basso, ieri/oggi/domani, collocazione di eventi nel tempo - acquisizione ed uso appropriato del lessico (lessico povero) - memorizzazione termini difficili -memorizzazione di date storiche, termini geografici, nomi delle carte, ecc. -lettura e orientamento del calendario e delle date

11 - analisi logica - espressione chiara, coerente e corretta del proprio pensiero - apprendimento delle lingue straniere PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO - coordinazione oculo-motoria (allacciare le scarpe, ripassare un disegno, lanciare una palla a canestro, copiare dalla lavagna, ecc.) - comprensione del testo: attenzione al processo di decodifica - disordine e disorganizzazione nelle attività - iperattività e disturbi dell'attenzione. e altro....

12 Il dislessico acquisisce l'automatismo della letto-scrittura ma lo fa in modo diverso rispetto agli altri e con tempi più dilatati. PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

13 Una volta imparato a leggere e scrivere permangono difficoltà legate al testo scritto, all’acquisizione, all’interiorizzazione e all’uso di nuovi termini. PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

14 Obiettivo trovare il proprio metodo di studio PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

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16 LA NORMATIVA PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

17 LA LEGGE 8 OTTOBRE 2010 N° 170 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

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19 COSA SI INTENDE PER… Dislessia: disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell’imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, o nella correttezza e nella rapidità della lettura. PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

20 Disgrafia: disturbo specifico di scrittura che si manifesta con una difficoltà nella realizzazione grafica. Disortografia : disturbo specifico di scrittura che si manifesta con una difficoltà nei processi linguistici di transcodifica. PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

21 Discalculia: disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell’elaborazione dei numeri. PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

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24 E prima della Legge 170 dell’8/10/ 2010? PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

25 Legge n° 53 del 2003 Suggerisce di calibrare l’offerta didattica e le modalità relazionali, sulla specificità ed unicità dei bisogni educativi dei singoli alunni, considerando le differenze individuali soprattutto sotto il profilo qualitativo.

26 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO Didattica personalizzata (nel rispetto degli obiettivi generali e specifici di apprendimento) varietà di metodologie e strategie didattiche promuovere le potenzialità e il successo formativo in ogni alunno

27 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO COME? - uso di mediatori didattici (schemi, mappe, etc.), - attenzione agli stili di apprendimento - calibrazione degli interventi sulla base dei livelli raggiunti promuovere un apprendimento significativo

28 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO Il più recente riferimento normativo è rappresentato dalla Direttiva Ministeriale del 27 Dicembre 2012 e dalla conseguente Circolare Ministeriale n° 8 del 6 marzo 2013

29 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO Viene ribadito quanto già espresso dalla Legge 53 del 2003 Viene ridefinito il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità educante all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente: “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.

30 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO Si legge chiaramente la responsabilità dei docenti “E’ compito doveroso dei Consigli di classe e dei teams dei docenti nelle scuole primarie indicare in quali altri casi sia opportuna e necessaria l'adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative o dispensative, nella prospettiva di una presa in carico globale ed inclusiva di tutti gli alunni.”

31 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO “Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare – secondo un’elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata – le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti.”

32 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO ✗

33 “Si evidenzia la necessità di superare e risolvere le difficoltà legate ai tempi di rilascio delle certificazioni (in molti casi superiori ai 10-12 mesi) adottando comunque un piano didattico personalizzato nonché tutte le misure che le esigenze educative riscontrate richiedono.”

34 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO Strumento indispensabile disponibilità al DIALOGO sereno, corretto e trasparente

35 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

36 ALCUNI ESEMPI

37 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO WASH-OUT-EFFECT

38 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO SWIRL-EFFECT

39 Il nostro obiettivo è facilitare la strada. PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

40 Giustizia è dare a ciascuno ciò di cui ha bisogno. PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

41 DISTURBO DELL’APPRENDIMENTO… La vera sfida è educare chi non lo ha. E ’ necessario diffondere il “ virus della conoscenza ”.

42 Appuntamento a giovedì 12 novembre 2015 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO referentebescarducci@libero.i t