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PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO

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Presentazione sul tema: "PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO"— Transcript della presentazione:

1 PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO AVVIO DEL PROGRAMMA E RELATIVE PROCEDURE

2 L’AVVIO DEL PROGRAMMA Incontri con il partenariato istituzionale, economico e sociale Comitato di Sorveglianza: Approvazione dei criteri di selezione Approvazione del Piano di Valutazione Approvazione della Strategia di Comunicazione Avviso prot.n.9035 del 13 luglio 2015 "Realizzazione, ampliamento o adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN" Avviso prot.n del 15 ottobre 2015 "Realizzazione di ambienti digitali" Avvisi "in cantiere" inerenti: Laboratori professionalizzanti e per le competenze di base (FESR) Scuole Polo in Ospedale (FESR) Piani Integrati a supporto dell’offerta formativa (FSE) Scuole Polo

3 FSE E FESR PER LA SCUOLA FSE FESR
La strategia del Programma è contraddistinta da una forte integrazione fra gli interventi finanziati dal FSE e dal FESR, che si traduce nella definizione di un PON Plurifondo. In coerenza con la missione dei due Fondi, gli investimenti in infrastrutture scolastiche e formative e in dotazioni tecnologiche, realizzabili attraverso il FESR, sono strettamente complementari alle azioni di contrasto alla dispersione scolastica, innalzamento delle competenze, sviluppo professionale dei docenti, ecc., realizzati attraverso il contributo del FSE. FSE FESR Insieme concorrono al raggiungimento dei risultati attesi del Programma

4 SCUOLE DIGITALI, INNOVATIVE E APERTE

5 INFRASTRUTTURE DI RETE LAN/WLAN
Avviso prot.n del 13 luglio 2015 L’Avviso ha offerto la possibilità di: PRIMO AVVISO PON: A1-Realizzazione della rete LAN/WLAN oppure A2-Ampliamento o adeguamento della rete LAN/WLAN trasformare aree e ambienti didattici in aree e ambienti didattici dotati di connessioni rete LAN/WLAN; portare la connettività senza fili in aree interne agli edifici scolastici per la fruizione di contenuti digitali; permettere a studenti e docenti di fruire di risorse digitali nella didattica in classe.

6 MASSIMALE DEL PROGETTO
A1-Realizzazione della rete LAN/WLAN 15.000,00 € A2-Ampliamento o adeguamento della rete LAN/WLAN Scuole con meno di alunni 18.500,00 € Scuole con più di alunni Scuole con più di 3 plessi scolastici 7.500,00 € Tutte le scuole 6

7 ADESIONE DELLE SCUOLE ALL’AVVISO LAN/WLAN
L’Avviso prot.n.9035 del 13 luglio2015 per la realizzazione, ampliamento o l'adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN ha visto l’adesione (inoltro della candidatura) di scuole su un totale di possibili beneficiari. Il tasso di adesione complessivo è del 69% e varia per area geografica. L’85% delle scuole ha scelto la realizzazione della rete LAN/WLAN e il 15% il completamento o l’ampliamento della stessa già esistente. Regioni più sviluppate 63,9% Regioni in transizione 55,3% Regioni meno sviluppate 80,2% 69%

8 AMBIENTI DIGITALI Avviso prot.n. 12810 del 15 ottobre 2015
L’Avviso offre, alle istituzioni scolastiche del primo (inclusa la scuola dell’infanzia) e del secondo ciclo, la possibilità di realizzare ambienti multimediali flessibili e dinamici: Spazi alternativi per l’apprendimento Laboratori mobili Aule "aumentate" dalla tecnologia Postazioni informatiche e per l’accesso dell’utenza e del personale (o delle segreterie) ai dati e ai servizi digitali della scuola

9 Regioni più sviluppate Regioni in transizione Regioni meno sviluppate
BENEFICIARI Regioni più sviluppate Regioni in transizione Regioni meno sviluppate L’azione è rivolta alle scuole dell’infanzia e alle scuole statali del I e del II ciclo di istruzione di tutto il territorio nazionale, ad eccezione della Regione Valle d’Aosta e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, le quali saranno oggetto di una procedura specifica.

10 MASSIMALE DEL PROGETTO
Scuole con meno di alunni 20.000€ Spazi alternativi per l’apprendimento 2.000€ Laboratori mobili Aule aumentate dalla tecnologia A SCELTA TRA se non si sceglie il modulo Postazioni Informatiche TOTALE PROGETTO se si sceglie anche il modulo Postazioni Informatiche 22.000€ Scuole con più di alunni 24.000€ Spazi alternativi per l’apprendimento 2.000€ Laboratori mobili Aule aumentate dalla tecnologia Postazioni informatiche A SCELTA TRA se non si sceglie il modulo Postazioni Informatiche TOTALE PROGETTO se si sceglie anche il modulo Postazioni Informatiche 26.000€ Postazioni informatiche 10

11 CRITERI DI AMMISSIBILITÀ E SELEZIONE
CRITERI DI SELEZIONE Provengano da scuole statali, la cui tipologia rientri tra quelle dei beneficiari indicati Siano presentate entro i termini previsti Indichino gli estremi della delibera del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto Presentino il formulario on line compilato in ciascuna sezione Esplicitino in modo analitico il piano di spesa delle attrezzature che l’istituto intende acquisire Non superino gli importi massimi stabiliti per il Progetto Dichiarino di essere in possesso dell’approvazione del conto consuntivo relativo all’ultimo anno di esercizio (2014) Il sistema SIDI elabora le informazioni inserite dalle singole scuole e genera in modo automatico i punteggi secondo la griglia di valutazione.

12 MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE
Tutte le proposte dovranno essere inserite nell’apposita area all’interno del sito dei Fondi strutturali denominata “Gestione degli Interventi” - GPU, al seguente indirizzo: L’area del sistema informativo predisposta alla presentazione delle proposte resterà aperta dalle ore 9.00 del giorno 22/10/2015 alle ore del giorno 30/11/2015.

13 LABORATORI PROFESSIONALIZZANTI E PER LE COMPETENZE CHIAVE
FINALITÀ Gli interventi puntano ad offrire alle scuole ambienti tecnologicamente evoluti, idonei a sostenere tutte le attività di ricerca e aggiornamento, in grado avvicinare la scuola alle esigenze del territorio e del mercato del lavoro. BENEFICIARI L’azione è rivolta alle scuole dell’infanzia e alle scuole statali del II ciclo di istruzione di tutto il territorio nazionale, ad eccezione della Regione Valle d’Aosta e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, le quali saranno oggetto di una procedura specifica. OBIETTIVO/AZIONE Ob. spec – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi”. Azione Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori professionalizzanti e per l’apprendimento delle competenze chiave.

14 SCUOLE POLO IN OSPEDALE
FINALITÀ Gli interventi puntano a dotare le scuole polo in ospedale di attrezzature tecnologiche, al fine di facilitare ed ottimizzare l’intervento in ospedale e a domicilio dei docenti con i minori gravemente malati. BENEFICIARI L’azione è rivolta alle 18 scuole polo in ospedale, individuate quali poli di servizio regionali, sul territorio nazionale. OBIETTIVO/AZIONE Ob. spec – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi”. Azione Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori professionalizzanti e per l’apprendimento delle competenze chiave.

15 PIANI INTEGRATI A SUPPORTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Fondo Sociale Europeo PIANI INTEGRATI A SUPPORTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

16 PIANI INTEGRATI 1/6 FINALITÀ BENEFICIARI OBIETTIVO/AZIONE
Contrasto alla dispersione scolastica Innalzamento delle competenze chiave Raccordo fra istruzione e mondo del lavoro BENEFICIARI Le azioni sono rivolte alle scuole dell’infanzia e alle scuole statali del I e del II ciclo di istruzione di tutto il territorio nazionale, ad eccezione della Regione Valle d’Aosta e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, le quali saranno oggetto di una procedura specifica. OBIETTIVO/AZIONE Obiettivi specifici: 10.1, 10.2, 10.6

17 PIANO INTEGRATO A SUPPORTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
PIANI INTEGRATI 2/6 AUTODIAGNOSI DELLA SCUOLA Selezione delle aree di processo indicate nel RAV come obiettivi di miglioramento SCELTA DELLE AZIONI DA PARTE DELLA SCUOLA in coerenza con le aree di processo indicate PIANO INTEGRATO A SUPPORTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

18 Miglioramento delle competenze chiave
PIANI INTEGRATI 3/6 Riduzione della dispersione scolastica OBIETTIVO/AZIONE 10.1 OBIETTIVO/AZIONE 10.2 Miglioramento delle competenze chiave OBIETTIVO/AZIONE 10.6 Qualificazione dell’offerta di istruzione e formazione tecnica e professionale

19 PIANI INTEGRATI 4/6 OBIETTIVO/AZIONE 10.1 SOTTO-AZIONI
Azioni di contrasto alla dispersione scolastica SOTTO-AZIONI Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità Iniziative per la legalità, per i diritti umani, le pari opportunità e la cittadinanza attiva Stage, laboratori, metodologie di alternanza scuola lavoro per migliorare le transizioni istruzione/formazione/lavoro

20 PIANI INTEGRATI 5/6 OBIETTIVO/AZIONE 10.2 SOTTO-AZIONI
Innalzamento delle competenze chiave SOTTO-AZIONI Azioni specifiche per la scuola dell’infanzia (linguaggi e multimedialità – espressione creativa- espressività corporea) Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base (lingua italiana, lingue straniere, matematica, scienze, nuove tecnologie e nuovi linguaggi, ecc.) Azioni volte allo sviluppo delle competenze trasversali con particolare attenzione a quelle volte alla diffusione della cultura imprenditoriale

21 PIANI INTEGRATI 6/6 OBIETTIVO/AZIONE 10.6 SOTTO-AZIONI
Qualificazione dell’offerta di istruzione e formazione tecnica e professionale SOTTO-AZIONI Sviluppo delle competenze e delle abilità trasversali per l’occupazione: educazione all’imprenditorialità e spirito di impresa. Azioni di integrazione delle competenze linguistiche e tecnologiche, attività laboratoriali degli istituti tecnici e professionali Stage/tirocini, percorsi di alternanza e azioni laboratoriali

22 PIANI INTEGRATI AZIONI PIANO INTEGRATO PROGETTO MODULI SOTTO AZIONE 1
MODULO 1 MODULO 2 MODULO 3 MODULO 4 AZIONI MODULI

23 per verificare il raggiungimento degli obiettivi del Programma
IL PIANO DI VALUTAZIONE IL PIANO Il Piano di Valutazione è lo strumento con cui l’Autorità di Gestione pianifica le attività valutative, da avviare durante la programmazione, per verificare il raggiungimento degli obiettivi del Programma e analizzarne l’efficacia in termini di miglioramento dell’istruzione. È un documento di carattere strategico, volto a seguire nel tempo gli esiti delle iniziative finanziate con il Programma, che prevede: valutazioni ex post sul PON Scuola per capitalizzare l’esperienza di policy già concluse valutazioni in itinere per garantire un’azione accompagnatoria a supporto dell’implementazione del Programma e verificare il contributo degli interventi al raggiungimento degli obiettivi prefissati 23

24 LE AREE TEMATICHE DELLA VALUTAZIONE L’OGGETTO DELLA VALUTAZIONE
LA RIDUZIONE DEL TASSO DI ABBANDONI SCOLASTICI PRECOCI E LA DIMINUZIONE DELLE DISPARITÀ CONNESSE A SITUAZIONI DI DIFFICOLTÀ E/O FATTORI DI SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO DISPERSIONE SCOLASTICA IL MIGLIORAMENTO DELLE COMPETENZE CHIAVE DEGLI STUDENTI COMPETENZE DI BASE IL RAFFORZAMENTO DEL RACCORDO FRA ISTRUZIONE E LAVORO RACCORDO SCUOLA - LAVORO 24

25 LE AREE TEMATICHE DELLA VALUTAZIONE L’OGGETTO DELLA VALUTAZIONE
IL POTENZIAMENTO DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO PERMANENTE E DELL’EMPOWERMENT DEI DESTINATARI DEGLI INTERVENTI APPRENDIMENTO PERMANENTE L’AUMENTO DEL GRADO DI FUNZIONALITA’ E ATTRATTIVITÀ DELLA SCUOLA INFRASTRUTTURE ED INNOVAZIONI TECNOLOGICHE L’INNALZAMENTO DELL’EFFICIENZA ORGANIZZATIVO-GESTIONALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI CAPACITA’ ISTITUZIONALE E LIVELLI DI PRESTAZIONE DELLA P.A. 25

26 IL PROCESSO VALUTATIVO NEL PIANO INTEGRATO
EX - ANTE Compilazione SCHEDA DI AUTODIAGNOSI; Definizione dei RISULTATI ATTESI. IN ITINERE Individuazione degli INDICATORI; Documentazione ATTIVITÀ in itinere; Registrazione degli ESITI. EX - POST Compilazione SCHEDA VALUTAZIONE FINALE. 28

27 LA SCHEDA DI AUTODIAGNOSI
LA VALUTAZIONE E I PIANI INTEGRATI LA SCHEDA DI AUTODIAGNOSI AUTOVALUTAZIONE La compilazione della Scheda di Autodiagnosi costituisce una tappa fondamentale nella progettazione del Piano Integrato La prima fase di predisposizione del Piano è rappresentata dall’analisi iniziale dei fattori di criticità del contesto di appartenenza e dall’individuazione delle aree di miglioramento nelle quali è necessario intervenire per ottimizzare i livelli di prestazione della scuola L’analisi sistematica delle condizioni di partenza deve raccordarsi con il processo di autovalutazione già attivato nel SNV L’obiettivo è quello di costruire un quadro unitario ed esaustivo delle aree di debolezza sulle quali la scuola deve far convergere tutti gli interventi di miglioramento definiti nei diversi documenti programmatici: Piano Offerta Formativa, Piano Miglioramento SNV, Piano Integrato PON. 29

28 LA SCHEDA DI AUTODIAGNOSI IN COSTRUZIONE
SELEZIONARE LE AREE DI PROCESSO INDIVIDUATE NEL RAV COME OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO AREA DI PROCESSO CHECK AREA 1. - CURRICOLO, PROGETTAZIONE, VALUTAZIONE AREA 2. - AMBIENTE DI APPRENDIMENTO AREA 3. - INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE AREA 4. - CONTINUITA' E ORIENTAMENTO AREA 5. - ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA AREA 6. - SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE AREA 7. - INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE SELEZIONARE LE AZIONI DA FINANZIARE CON IL PON E INDICARE L’AREA DI PROCESSO DEL RAV CHE CONTRIBUISCONO A MIGLIORARE: AZIONI PON PER CUI SI RICHIEDE UN FINANZIAMENTO13 CHECK AREA DI PROCESSO Azione : Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità Azione : Iniziative di seconda opportunità 30

29 VERIFICA E DOCUMENTAZIONE IN ITINERE
LA VALUTAZIONE E I PIANI INTEGRATI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE IN ITINERE VALUTAZIONE CIASCUNA ISTITUZIONE SCOLASTICA SI IMPEGNA A: verificare le competenze in ingresso prima di avviare gli interventi; inserire nel sistema informativo i dati sui livelli iniziali degli studenti; verificare le competenze in uscita e inserire in piattaforma i dati richiesti su: risorse impiegate, esiti raggiunti, criticità; trasferire i risultati conseguiti con i percorsi PON nelle valutazioni curricolari degli alunni partecipanti ; laddove previsto, in relazione a ciascun destinatario, è richiesto: l’inserimento online della votazione nelle principali materie curriculari pre e post intervento; la documentazione online delle prove di verifica delle competenze in ingresso e in uscita dagli interventi; la somministrazione di questionari online sulla percezione dell’offerta forma. 31

30 LA VALUTAZIONE E I PIANI INTEGRATI
LA SCHEDA DI VALUTAZIONE FINALE VALUTAZIONE A chiusura del Piano Integrato la scuola compila una SCHEDA FINALE indicando: il raggiungimento o meno dei target; le risorse e le difficoltà riscontrate; il feedback sul funzionamento del Sistema di Gestione GPU. fornisce gli elementi per una riflessione della scuola sugli interventi, sui risultati e sul processo di miglioramento La SCHEDA FINALE chiude il processo valutativo iniziato con l’AUTODIAGNOSI 32

31 SCUOLE POLO 1/2 FINALITÀ BENEFICIARI
Selezionare scuole che dispongono di spazi, attrezzature, professionalità ed esperienze adeguate, a svolgere il ruolo di “Scuole polo e per lo sviluppo di reti” per la realizzazione di progetti qualificabili come azioni di sistema (ricerca, innovazione tecnologica, informazione disseminazione e pubblicità). BENEFICIARI L’azione è rivolta alle scuole dell’infanzia e alle scuole statali del I e II ciclo di istruzione di tutto il territorio nazionale, ad eccezione della Regione Valle d’Aosta e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, le quali saranno oggetto di una procedura specifica.

32 SCUOLE POLO 2/2 MACRO AREE TEMATICHE
SUPPORTO TECNICO PROGETTUALE per altre istituzioni scolastiche POLI FORMATIVI TECNOLOGICI POLI INFORMAZIONE DISSEMINAZIONE E PUBBLICITÀ


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