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PubblicatoRicardo Viviani Modificato 9 anni fa
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Informazione nei luoghi di lavoro(art.36 D.Lgs.81/08)
I.C. Monte San Pietro A cura di Dott.ssa Mariaconcetta Iodice
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Informazione (art.2 comma 1-bb)
“ complesso delle attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro”[ D.Lgs. 81/08 art.36]
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In occasione della riunione periodica sulla sicurezza
Informazione quando In occasione della riunione periodica sulla sicurezza In occasione di modifiche all’organizzazione aziendale In occasione di nuove procedure sulla gestione delle emergenze All’inizio o nel corso di ogni anno scolastico
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Informazione modalità
Incontri assembleari Incontri individuali Materiale cartaceo (opuscoli, circolari, dispense, procedure …) Materiale audiovisivo
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Informazione contenuti
Rischi per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro Procedure da utilizzare in caso di emergenza Rischi specifici a cui è esposto il lavoratore Misure di prevenzione adottate
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Il buon senso fa spazio alla normativa,quando
Ci sono regole ben precise da seguire: Protocollo Farmaci Foglio dimissioni Protocollo Fumo Regolamento d’Istituto Normativa Nazionale(D.Lgs.81/08;D.L.388…)
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Procedura Dimissioni Alunni
Oggetto: procedura allonatanamento alunni e somministrazione farmaci-Protocollo Sanitario Applicazione dei principi specifici del Protocollo Sanitario provinciale ( maggio 2013) che riprende le Linee di Indirizzo Regionale (Delibera n. 166/2012), per la Somministrazione dei Farmaci e la Gestione delle principali norme igieniche nelle collettività. Come richiede il Protocollo in oggetto, per la somministrazione dei Farmaci agli alunni dell’Istituto, è necessaria specifica autorizzazione della Pediatria di Comunità del servizio A-USL del distretto all’Istituzione scolastica e del Dirigente Scolastico al personale incaricato. E’ ASSOLUTAMENTE VIETATO SOMMINISTRATE FARMACI OCCASIONALMENTE, SENZA AUTORIZZAZIONE O SU RICHIESTA DIRETTA DEI GENITORI. ALLONTANAMENTO/RIAMMISSIONE ALUNNI: è OBBLIGATORIO, sentita la dott.ssa Papasodero, responsabile della Pediatria di Comunità-Area igiene e sanità pubblica, al momento dell’allontanamento dell’alunno consegnare ai genitori l’apposito modulo (già in uso nella scuola, che allego alla presente). Per maggiore chiarezza si ricorda che il PERSONALE DOCENTE ha FACOLTA’ di allontanare coloro che presentino: Temperatura febbrile superiore a 37° (per l’Infanzia) e 38° (per Primaria e Secondaria) rilevata in sede ascellare Episodi ripetuti di vomito e/o diarrea Sospetta pediculosi o altra affezione del cuoi capelluto con rischio di contagiosità Sospette malattie infettive, esantematiche o non esantematiche (scarlattina, morbillo, varicella, pertosse, parotite, ecc…) Nei casi sopra indicati, i genitori saranno avvisati telefonicamente ed invitati a ritirare al più presto i propri figli. LA RIAMMISSIONE potrà avvenire SOLAMENTE con la presentazione della certificazione del medico curante (SUL MODULO DI ALLONTANAMENTO- parte sottostante), attestante l’avvenuta guarigione o la non infettività dell’alunno, anche se l’assenza sarà inferiore ai cinque giorni.
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Modulo Allontanamento Infanzia
MODULO PER ALLONTANAMENTO Asilo Nido e Scuola Materna Li………………….. Scuola…………………………………………………………………………… Il bambino……………………………………………………………………… Viene dimesso in data odierna per: Febbre maggiore o uguale a 37° Vomito Diarrea Tosse persistente con difficoltà respiratoria Occhi arrossati con o senza secrezione Manifestazione cutanea e/o mucosa Sospetta pediculosi Altro Firma dell’Operatore Scolastico …………………………………… CERTIFICATO DI RIAMMISSIONE Certifico che …………………………………………………, già allontanato dalla collettività per…………………………………………………………………………………………… è esente da malattie contagiose e trasmissibili e può essere riammesso a scuola. Data Il Medico Curante … … Il certificato di riammissione ha validità 3 giorni. Non si accettano certificati privi di data.
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Modulo allontanamento Primaria e Secondaria
MODULO PER ALLONTANAMENTO Scuola Elementare e Scuola Media Li………………….. Scuola…………………………………………………………………………… Il bambino……………………………………………………………………… Viene dimesso in data odierna per: Febbre maggiore o uguale a 38° Episodi ripetuti di vomito Episodi ripetuti di diarrea Tosse persistente con difficoltà respiratoria Manifestazione cutanea e/o mucosa Sospetta pediculosi Altro Firma dell’Operatore Scolastico …………………………………… CERTIFICATO DI RIAMMISSIONE Certifico che …………………………………………………, già allontanato dalla collettività per…………………………………………………………………………………………… è esente da malattie contagiose e trasmissibili e può essere riammesso a scuola. Data Il Medico Curante …………………… … Il certificato di riammissione ha validità 3 giorni. Non si accettano certificati privi di data
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La scuola non è la nostra casa!
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Ma un ambiente di vita comune, dove le regole prevalgono sulle scelte e sui gusti personali…
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Epistassi(sangue al naso)
Cosa fare allora in presenza di sanguinamento dal naso? Poche cose semplici, ma importanti: Invitare il bambino a piegare la testa in avanti e a respirare dalla bocca e non dal naso. Comprimere tra le dita la parte anteriore del naso per qualche minuto: questa manovra facilita la formazione di un tappo da parte di cellule coinvolte nel processo di coagulazione, quindi il blocco del sanguinamento. Applicare ghiaccio sulla nuca o sulla fronte: il freddo, al contrario del caldo, determina un’importante vasocostrizione, di conseguenza la riduzione e/o l’interruzione del sanguinamento.
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Epistassi:cosa NON fare!
Chiedere al bambino di sdraiarsi: così facendo il sanguinamento apparentemente si riduce. In realtà viene solo fatta cambiare direzione al flusso di sangue, che invece di uscire all’esterno procede verso la gola. Applicare all’interno delle narici tamponi di cotone o di garza: possono essere spinti indietro nel naso, rendendo così difficile la loro successiva rimozione da parte dello specialista.
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DATA ORA ENTRATA ORA USCITA AZIENDA NOME ADDETTO FIRMA ADDETTO MOTIVO DELLA VISITA
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REGISTRO DELLA SICUREZZA Classe______ Sez._______
Anno Scolastico 20__/20__ Classe______ Sez._______
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Indicazioni Prove Evacuazione
PREPARAZIONE DELL’INTERVENTO Descrizione in base al piano elaborato dalla Scuola ad ogni dipendente adulto, con particolare attenzione a come muovere i bambini. Comunicare Lanciare l’ordine di evacuazione attraverso i seguenti mezzi A) a voce B) strumenti sonori (tromba nautica, la campanella della scuola con emissione di un segnale prestabilito,allarme centralizzato) Attuare Quanto previsto nel Piano di emergenza e di evacuazione, in particolare seguire lo schema dei percorsi di sicurezza prestabilito per ogni gruppo classe o locale di lavoro (vedi planimetria) Controllare Tutti gli spazi del Servizio interessato all’evacuazione al fine di verificare che tutti, bambini e lavoratori, abbiano effettuato l’esercitazione Compilare Al punto di ritrovo esterno il modello allegato DOPO L’ESERCITAZIONE Rientro Raccogliere Eventuali informazioni relative allo svolgimento dell’esodo Redigere Un Verbale sull’andamento dell’esercitazione riportante anche i tempi dell’evacuazione vera e propria e consegnarlo ai coordinatori.
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ELENCO ALUNNI E NUMERI DI TELEFONO
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Registro Sicurezza
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MODULO DI EVACUAZIONE In caso di evacuazione dall’edificio il presente modulo deve essere compilato a cura dell’Insegnante/Educatrice e fatto pervenire al Responsabile di Sede o a chi per esso è a capo del coordinamento soccorsi. DATA_______________ ora di inizio___________ Scuola CLASSE N. bambini PRESENTI N. bambini Usciti -Evacuati EVENTUALI FERITI segnalazione nominativa EVENTUALI DISPERSI ALTRE COMUNICAZIONI: Il gruppo CLASSE è arrivato tutto presso IL LUOGO DI RACCOLTA STABILITO? SI NO ALTROVE FIRMA DELL’INSEGNANTE
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Modalità di segnalazione
La segnalazione -La Direzione dell’Istituto C. (in qualità gestore) ha l’obbligo di segnalare all’Ente locale ogni anomalia riguardante la struttura degli edifici scolastici. -Tutto il personale docente e non docente ha il dovere di segnalare alla Direzione scolastica eventuali anomalie riscontrate. Modalità di segnalazione Individuazione del problema Segnalazione al preposto o al RLS Comunicazione scritta alla Direzione e al SPP 45
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IN CASO DI EMERGENZA
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Emergenza: Improvvisa difficoltà, situazione che impone di intervenire rapidamente
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Tipi di emergenze: Emergenza sanitaria Emergenza di lotta antincendio
Emergenza terremoto Emergenza esondazione Emergenza ambientale – chimica
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Emergenza In ogni attività lavorativa devono essere presenti squadre di emergenza per fronteggiare le situazioni a rischio I componenti delle squadre di emergenza debbono frequentare specifici corsi di formazione con durata da 4 a 16 ore La durata dei corsi e i contenuti dei corsi variano a seconda del grado di rischio corrispondente all’attività lavorativa
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Come comportarsi in caso di emergenza ?
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Cosa fare in caso di emergenza
Se sono un componente della squadra metto in pratica ciò che ho imparato al corso
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Cosa fare in caso di emergenza
Se non ho frequentato un corso specifico uso il buon senso !
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Cosa fare in caso di emergenza
Cerco di calmare le persone vicine Metto in pratica le procedure contenute nel piano delle emergenze Se la struttura è in pericolo (es. scoppio, incendio) esco dai locali nel più breve tempo possibile.
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Cosa non fare in caso di emergenza
Utilizzare attrezzature (es. estintore, idrante) se non so come utilizzarle al meglio Ogni sostanza estinguente spegne una specifica classe di incendio: es. se spengo un incendio di origine elettrica con l’acqua mi prenderò la scossa!
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Cosa non fare in caso di emergenza
Se c’è un infortunato grave, mai trasportarlo in ospedale con mezzi propri, ma chiamare l’ambulanza (118) Non somministrare mai cibi, bevande e farmaci a un infortunato privo di coscienza (es. svenuto) Non muovere o scuotere un infortunato caduto a terra e privo di coscienza.
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Buon lavoro in sicurezza!
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