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PubblicatoOttaviano Natale Modificato 9 anni fa
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1/33 Gli amministratori: status e competenze Materiale didattico a cura del dott. Arturo Bianco
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2 Dott. Arturo Bianco Già componente la presidenza dell ’ Anci nazionale e già presidente dell ’ Anci Sicilia Già dirigente Ancitel Esperto in gestione delle risorse umane ed in questioni istituzionali Autore di numerosi volumi sulla gestione degli enti locali Collaboratore dei principali giornali e riviste che si occupano di autonomie locali
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3 Le competenze del sindaco/1 Soggetto responsabile dell ’ ente Rappresentante legale (norma derogabile da parte degli statuti) Convoca e presiede la giunta e, ove non previsto il presidente, anche il consiglio Conferimento degli incarichi dirigenziali e/o di responsabilità Nomina dei rappresentanti dell ’ ente
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4 Le competenze del sindaco/2 Sovrintendenza allo svolgimento delle attività, in particolari di quelle per le quali è ufficiale di governo E ’ autorità locale ed adotta le ordinanze contingibili ed urgenti (entro ambiti oggi accresciuti) Coordinamento degli orari Adozione di provvedimenti straordinari in caso di emergenze ambientali
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5/33 Le competenze della giunta Articolo 48 DLgs n. 267/2000 Organo collegiale Organo di collaborazione con il sindaco o il presidente della provincia Competenza residuale di carattere generale per tutti gli atti attribuiti agli organi politici Adozione del regolamento sull ’ ordinamento degli uffici e dei servizi
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6 La composizione delle giunte Articolo 47 DLgs n. 267/2000 Numero di assessori fissato dallo statuto entro il tetto di legge Varie opzioni statutarie: numero fisso o variabile Incompatibilità tra consiglieri ed assessori nei comuni con più di 15.000 abitanti
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7 Gli assessori Gli assessori possono essere destinatari di deleghe Le deleghe non hanno un carattere gestionale, ma di sovrintendenza e iniziativa politica Gli assessori possono impartire direttive ai dirigenti/responsabili Le direttive devono avere un carattere generale: loro regolamentazione
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8 Il consiglio Composizione dettata dalla legge, sulla base del numero degli abitanti dell ’ ultimo censimento Norme elettorali dettate dalla legge Statuto e regolamento di funzionamento: numero dei consiglieri necessario per la validità delle riunioni (almeno 1/3) e cause di decadenza
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9 Le competenze del consiglio Articolo 42 DLgs n. 267/2000 Competenze fissate in modo tassativo da parte della legge: materia non modificabile da parte dello statuto e dei regolamenti Organo di indirizzo e controllo politico amministrativo Adozione di atti fondamentali Definizione, adeguamento e verifica del programma politico amministrativo
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10/33 Autonomia del consiglio Autonomia funzionale ed organizzativa Attribuzione di servizi, attrezzature e risorse finanziarie: anche ai gruppi consiliari Modalità di gestione delle risorse sempre rispettando il principio della distinzione Eventuale istituzione nei comuni sopra i 15.000 abitanti di un ufficio di staff
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11 Le commissioni consiliari Scelta eventuale Obbligo di usare il criterio proporzionale Definizione del numero e delle competenze Eventuale istituzione di commissioni di garanzia, controllo e indagine: presidenza attribuita ad un rappresentante della minoranza; possibilità diverse di scelta
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12 Il presidente del consiglio Obbligatorio nei comuni sopra i 15.000 abitanti e facoltativo al di sotto Prevedere durata, revoca e sostituzione Compiti di convocazione, ivi compresa la fissazione dell ’ odg, e direzione dei lavori Assicura adeguata e preventiva informazione ai gruppi ed ai singoli consiglieri
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13 I diritti dei consiglieri Diritto di iniziativa Diritto di richiedere la convocazione del consiglio Diritto di ottenere informazioni (rafforzato rispetto al diritto di accesso dei cittadini) Diritto di svolgere attività ispettiva e di ottenere risposta da parte dell ’ amministrazione
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14 Le minoranze Obbligo per gli statuti di prevedere forme di garanzia e partecipazione: previsione da riempire di contenuti Attribuzione della presidenza delle commissioni consiliari di controllo e/o garanzia Attribuzione della presidenza delle commissioni di indagine
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15/33 Il diritto di accesso dei consiglieri/1 Norme specifiche (DLgs n. 267/2000) Distinzione con quelle di carattere generale dettate per i privati (legge n. 241/1990) Connessione diretta ed immediata con le funzioni di controllo attribuite al consiglio ed ai consiglieri Ampiezza del potere di accesso
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16 Il diritto di accesso dei consiglieri/2 Non necessità di motivazione della richiesta di accesso Presunzione di collegamento con le attività istituzionali dell ’ ente, il che ne costituisce comunque il limite Diritto di accesso dei consiglieri che prevale financo sulle esigenze di tutela delle privacy, ivi compresi i dati sensibili
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17 Il diritto di accesso dei consiglieri/3 Il consigliere è parificato ad un dipendente che accede per finalità istituzionali Il consigliere è responsabile della diffusione dei dati: configurabile anche una violazione di norme penali Non deve pagare alcun diritto o onere, natura non strumentale di tale attività Modalità di accesso decise dal regolamento: non interferenza con le attività di istituto
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18 Lo status degli amministratori Nozione ampia di amministratori (art. 77) Obbligo di astensione: più limitato rispetto al passato (norma utile in particolare per l ’ approvazione degli strumenti urbanistici) Obbligo di astensione dei componenti la giunta nelle materie “ tecniche ” se “ tecnici ” Divieto di trasferimento Diritto di collocarsi in aspettativa
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19 I permessi Assenza di 1 giorno per le riunioni di consiglio (se la riunione dura oltre le 24 i giorni diventano 2): previsione per gli assessori esterni Assenza per la effettiva durata delle riunioni di giunta, consiglio e commissioni Assenza ulteriore di 24 ore mensili (che diventano 48) per alcune categorie di amministratori
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20/33 Le indennità Materia disciplinata dalla legge: non estensibili le fattispecie Indennità di funzione (dimezzata per i lavoratori dipendenti non in aspettativa) Indennità di carica per i consiglieri Divieto di cumulo delle indennità di carica Divieto di indennità per gli amministratori delle forme associate
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21 Il contenimento dei costi della politica/1 Articolo 5, comma 6: abrogazione del gettone di presenza dei consiglieri e sostituzione con la indennità di carica: fino ad 1/5 di quella spettante al sindaco (decorrenza immediata ?) (possibili effetti paradossali di aumento dei costi nei piccoli comuni) Abrogazione dei compensi per i consiglieri circoscrizionali (decorrenza immediata)
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22 Il contenimento dei costi della politica/2 Articolo 5, comma 7: decreto (entro settembre) per fissare in riduzione le indennità di funzione Divieto di indennità per i componenti gli organi di comunità montane, unioni ed altri ee.ll. (decorrenza immediata) Comma 8: divieto di cumulo per i parlamentari e consiglieri regionali (decorrenza immediata)
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23 Il contenimento dei costi della politica/3 Articolo 5, comma 9: abrogazione del rimborso forfettario per le spese diverse dal viaggio sostenute per ragioni di mandato (decorrenza immediata) Comma 11: divieto di erogare più di una indennità agli eletti negli organi di governo degli eell (decorrenza immediata)
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24 Altre disposizioni sullo status Diritto ai rimborsi spese (saltato il limite del territorio provinciale) Versamento degli oneri previdenziali ed assicurativi da parte dell ’ ente locale Possibilità di assicurazione con oneri a carico dell ’ ente, solo responsabilità civile Indennità di fine mandato per i sindaci Il rimborso delle spese legali ?
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25/33 Gli amministratori delle società degli enti locali Obbligo di riduzione Regola immediatamente applicabile Non remunerazione nel caso di coincidenza con l ’ incarico di amministratore dell ’ ente proprietario Limiti alla nomina in caso di amministrazioni con esiti negativi
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26 Distinzione politica/dirigenti Spettano ai dirigenti i poteri gestionali, compresi gli atti a rilevanza esterna Spettano agli organi politici poteri di indirizzo e controllo politico amministrativo Non conta la natura della discrezionalità, ma il carattere dell ’ atto Principio che opera su tutta la legislazione Possibile deroga nei comuni sotto i 5.000 abitanti
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27 I nuovi compiti degli amministratori Agli amministratori sono richieste competenze nuove: capacità di programmazione e di controllo Cioè capacità di governo e non gestione diretta Attenzione alla utilizzazione degli strumenti innovativi dettati dalla normativa Novità da applicare per sindaci, assessori e consiglieri
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28 Gli atti deliberativi Deliberazioni adottate dagli organi collegiali: i requisiti Determinazioni adottate dai dirigenti: i requisiti Provvedimenti sindacali, in particolare le ordinanze Distinzione con le ordinanze che hanno un contenuto gestionale
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29 La programmazione Importanza della assegnazione di obiettivi, che devono essere concreti, misurabili, raggiungibili e devono contenere una sfida Obiettivi strategici e riferiti alla gestione ordinaria (mantenimento, miglioramento) Importanza delle metodologie di formazione del PEG e del PDO: partecipazione e proposta dei dirigenti/responsabili; negoziazione
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30/33 Gli obiettivi Caratteristiche essenziali ex D.Lgs 150/09: Rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell ’ amministrazione; specifici e misurabili in termini concreti e chiari; tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi; riferibili ad un arco temporale determinato; commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe; confrontabili con le tendenze della produttività dell ’ amministrazione con riferimento, ove possibile, almeno al triennio precedente; correlati alla quantità e alla qualità delle risorse disponibili
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31 Il percorso di adozione degli obiettivi Tema da disciplinare in sede regolamentare Proposta dei dirigenti e confronto con gli assessori di riferimento Coordinamento da parte del segretario con impostazione degli obiettivi di performance organizzativa (possibile ruolo dell ’ organismo indipendente di valutazione) Decisione della giunta I tempi di adozione (non attendere il bilancio) Le sanzioni Le modifiche
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32 Ripensamento del ruolo e delle attività dei comuni/1 I nuovi e crescenti compiti La rarefazione delle risorse Le disposizioni su contributi e sponsorizzazioni La gestione associata per i piccoli comuni Come costruire i modelli di gestione associata I vincoli alle spese ed alla organizzazione Le politiche per l ’ approvvigionamento delle risorse
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33/33 Ripensamento del ruolo e delle attività dei comuni/1 Il federalismo, a partire da quello demaniale La gestione del patrimonio La ricerca diretta di risorse e l ’ ottimizzazione della gestione La revisione del modello organizzativo La esternalizzazione Le società partecipate
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