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Prima ragiona e poi solleva!
A chi è destinata questa presentazione? Responsabili di team, superiori, addetti alla sicurezza, ecc. che desiderano effettuare una formazione o un workshop dedicati alla movimentazione di carichi. Di che cosa si tratta? Allenamento pratico su come sollevare e trasportare correttamente i carichi e ridurre le sollecitazioni Riferimento alla situazione lavorativa personale e alla realtà aziendale; attuazione nell'ambito delle proprie attività quotidiane Aspetti legati alla sicurezza Consigli per la presentazione Invitare il personale alla formazione con sufficiente anticipo (gruppi di massimo 10 persone). Preparare dei carichi che solitamente si trasportano ogni giorno e dei carichi difficili da trasportare. Spiegare gli obiettivi della formazione: - Evitare e ridurre i disturbi muscoloscheletrici - Evitare gli infortuni legati al sollevamento e al trasporto di carichi - Maggiore produttività, metodi di lavoro più efficienti Proiettare il film e mostrare successivamente tutta la presentazione. Nelle diapositive 3, 4, 6, 7, 8 e 9 basta un semplice clic per avviare le singole sequenze filmate. Per avviare un filmato selezionate la visualizzazione di lettura o la presentazione standard. Accertarsi che tutti i partecipanti abbiano i necessari dispositivi di protezione individuale (DPI) e che questi siano utilizzati (ad es. guanti di protezione, scarpe di sicurezza ecc.). I dipendenti devono poter dire la loro: in questo modo sarà più facile spiegare quali sono le tecniche corrette e quelle sbagliate.
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Utilizzare se possibile degli ausili
Prima di ogni attività chiedersi sempre: devo trasportare a mano il carico o posso utilizzare un ausilio appropriato? Il principio guida da rispettare è: ridurre al minimo lo spostamento manuale di carichi. Per quanto possibile si devono utilizzare degli ausili di trasporto. Questo implica un'adeguata organizzazione del lavoro. Parlare con i dipendenti su come pianificare lo svolgimento delle attività: Eliminare gli ostacoli dai percorsi Garantire buone condizioni di visibilità Utilizzare i corrimano È possibile ridurre al minimo la distanza di trasporto? È possibile ridurre il peso dei carichi? Discutere in seguito dei diversi ausili di trasporto: quali sono i vantaggi e gli svantaggi degli ausili a disposizione, perché non vengono usati, come utilizzarli in modo efficiente e utile, chiedersi se sono necessari nuovi ausili di trasporto. Priorità di utilizzo: 1) mezzi di trasporto motorizzati (carrelli elevatori, gru, ascensori, ecc.) 2) mezzi di trasporto azionati a mano (carrelli per sacchi, carriole, transpallet, ecc.) 3) agevolatori (cinghie, gerle, organi di presa, ecc.)
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Trasportare il carico in due
Non sono disponibili ausili appropriati? Chiedere aiuto a qualcuno e trasportare il carico in due. Portare una gamba in avanti, accanto al carico. Rivolgere lo sguardo in avanti e tenere la schiena diritta Iniziare a contare e al tre sollevare il carico con le braccia tese. Consigli generali A volte non si può proprio evitare di spostare a mano un carico pesante. Per quanto possibile, è opportuno che intervengano più persone in modo da suddividere in modo ottimale il peso del carico. Tenerne conto quando vengono pianificati i lavori. È importante mettersi d'accordo su come fare. Attenzione: questo metodo è utile solo se c'è spazio sufficiente per più persone (considerare i passaggi stretti, le scale, ecc.). Tecnica Posizione delle gambe: portare una gamba in avanti, accanto al carico. Se si afferra il carico con la mano sinistra, sarà la gamba sinistra a essere davanti. Se si afferra il carico con la mano destra, sarà la gamba destra. Tenere il braccio teso e la schiena diritta. Rivolgere lo sguardo in avanti, iniziare a contare e al tre sollevare il carico.
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Sollevare il carico in modo corretto
Posizionarsi in corrispondenza di un angolo del carico. Mettersi in una posizione stabile. Spingere verso il basso un angolo mentre si solleva quello opposto. Sollevare il carico con la schiena diritta senza fare movimenti bruschi: braccia tese ginocchia piegate testa alta, sguardo in avanti Consigli generali Per sollecitare il meno possibile la schiena, il carico e il suo baricentro devono trovarsi il più vicino possibile al corpo durante il sollevamento e il trasporto. Tecnica Mettersi in una posizione stabile e comoda il più possibile vicino a un angolo del carico. Afferrare il carico in modo sicuro: posizionare le mani agli angoli opposti del carico. Spingere l'angolo superiore verso il basso tra le gambe per sollevare più facilmente l'angolo opposto inferiore (in questo modo si utilizza anche il peso del proprio corpo). Stendere le braccia. Piegare le ginocchia. Non abbassare la testa (sguardo in avanti). Utilizzare il peso del corpo in fase di sollevamento: spostare leggermente il tronco all’indietro = sollevare il carico senza fare movimenti bruschi. Trasportare il carico tenendo le braccia tese vicino al corpo.
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Sfruttare l'effetto leva della gamba
Il carico deve essere posato su un piano rialzato? Sfruttare il movimento dell'anca aiutandosi con la gamba. Consigli generali Se un oggetto deve essere collocato su un piano rialzato, potete aiutarvi con la gamba. Tecnica Mentre si compie un passo si sfrutta lo slancio della gamba. Il carico, che poggia sulla gamba, viene così spinto verso l'alto (ad altezza anca). Se un oggetto deve essere collocato ancora più in alto, si sfrutta l'effetto leva della gamba per posarlo dapprima su un piano intermedio (altezza addome). In seguito, l'oggetto può essere di nuovo afferrato e sollevato nella posizione finale.
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Sostenere il tronco con la mano
Per sollevare oggetti leggeri: Fare un passo in avanti e piegarsi. Rialzarsi sorreggendosi con l'altra mano. In questo modo si sostiene il peso del tronco e non si affatica la schiena. Consigli generali Non è solo il sollevamento di carichi pesanti che può causare disturbi alla schiena. Anche gli oggetti piccoli possono rivelarsi insidiosi se si applica la tecnica sbagliata. Ogni volta che si raccoglie qualcosa «al volo» ci si ritrova a dover sollevare anche tutto il peso del tronco. Più l'oggetto è distante, più la situazione diventa critica. Per stabilizzare la schiena è indispensabile sostenersi in qualche modo. Come superficie di appoggio si può utilizzare una sedia, un tavolo, ecc. che si trova nelle immediate vicinanze. Meglio se nel farlo si compie un passo in avanti. Se bisogna compiere un movimento in allungo, sostenere per quanto possibile il bacino appoggiandosi su qualcosa. Tecnica Sorreggersi con la mano poggiata sulla gamba o su un piano. L'altra gamba si sposta leggermente all'indietro come controbilanciamento. La mano libera afferra l'oggetto.
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Come spalare in modo intelligente
Appoggiare l'esterno dell'avambraccio sulla gamba. Premere verso il basso la mano che si trova dietro per sollevare la pala (principio della leva). Per svuotare la pala, ruotarla oltre la gamba. Consigli generali I lavori pesanti sollecitano la schiena. Si raccomanda quindi di spalare in modo intelligente cercando di non compiere grandi sforzi. Tecnica L'avambraccio della mano che si trova davanti poggia sulla gamba (punto di rotazione). Il peso del tronco e della pala vengono così sostenuti dalla gamba. La mano che si trova dietro muove la pala e, in fase di sollevamento, preme il manico verso il basso con il peso del corpo. Per svuotare la pala si esegue un movimento di rotazione verso l'esterno facendo perno sull'avambraccio.
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Sfruttare il peso del corpo e lo slancio
Consigli generali Sacchi pesanti o ingombranti, cilindri, ecc. si trasportano meglio caricandoli sulle spalle. Per sollevare questi oggetti sulle spalle, la tecnica a due è molto efficace. Tecnica Piegare le gambe fino ad abbassarsi (senza esagerare) e afferrare il carico. Entrambe le persone spostano il peso all'indietro con le braccia tese. L'oggetto si solleva automaticamente. A questo punto il carico viene portato con uno slancio verso l'alto. La persona che trasporta l'oggetto compie mezzo giro su se stessa. In questo modo il carico viene posizionato sulla spalla. La seconda persona rimane ferma e incrocia le braccia. Questo fa sì che l'oggetto arrivi sulla spalla. Indietreggiare con il corpo. Tenendo le braccia tese il movimento di sollevamento viene da sé. Portare con slancio il sacco sulla spalla compiendo una mezza rotazione del corpo.
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Appoggiare il carico Collocare i carichi pesanti vicino all'auto e ribaltarli lungo il bordo del vano portabagagli. Spingerli verso l'interno con una gamba. Prima ragiona e poi solleva: questi suggerimenti non servono solo sul luogo di lavoro, ma anche nel tempo libero! Consigli generali «Ridurre» per quanto possibile il peso del carico. Quando si carica l'auto, ad esempio, evitare di sollevare una valigia prendendola di peso, bensì appoggiarla e farla ribaltare lungo il bordo del vano portabagagli. Badate alla vostra schiena, più che all'auto! Tecnica Posizionare l'oggetto/la valigia vicino all'auto. Afferrare l'oggetto sopra e sotto e ribaltarlo all'interno dell'auto utilizzando il punto di appoggio. Mettere una gamba all'interno dell'auto (serve a stabilizzare la posizione). Spingere l'oggetto verso l'interno. Le tecniche qui descritte possono essere applicate in ogni occasione, anche nel tempo libero, ad esempio per caricare una valigia o la spesa nel vano portabagagli.
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Ragiona prima di sollevare! Buon lavoro!
Aspetti giuridici Secondo l'Ordinanza sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali (art. 41, OPI) il datore di lavoro è tenuto a mettere a disposizione attrezzature di lavoro adeguate per sollevare, portare e spostare carichi pesanti o poco maneggevoli, che consentano una manipolazione sicura e non pericolosa per la salute. I dipendenti devono utilizzare queste attrezzature. Inoltre, il datore di lavoro deve informare i lavoratori riguardo ai pericoli connessi alla manipolazione di carichi pesanti e poco maneggevoli, e istruirli sul modo corretto di sollevare, portare e spostare tali carichi. Nella pubblicazione «Grenzwerte am Arbeitsplatz» (codice Suva 1903.d, disponibile solo in tedesco e francese) al capitolo 4 si riportano dei valori indicativi per il trasporto di carichi: 25 kg per gli uomini e 15 kg per le donne. Se si oltrepassano questi valori indicativi, è necessario adottare delle misure. Se si superano i valori indicativi per le operazioni di sollevamento e spostamento ripetitive (12 kg per gli uomini e 7 kg per le donne), occorre procedere a un'individuazione dei pericoli in base alla pubblicazione Suva «Movimentazione di carichi» (codice i). In caso di disturbi all'apparato locomotore è necessario verificare la situazione, ad esempio con il controllo rapido della postazione di lavoro (codice Suva i). Informazioni per i lavoratori Pieghevole «Chi allena i muscoli ci guadagna in salute», codice Suva i Film Napo «Alleggerisci il carico», codice DVD 360 Informazioni per il datore di lavoro Opuscolo CFSL «Movimentazione manuale di carichi», codice Suva 6245.i «Individuazione dei pericoli: movimentazione di carichi», codice Suva i «Controllo rapido della postazione di lavoro», codice Suva i Lista di controllo «Movimentazione manuale di carichi», codice Suva i Lista di controllo «Carico e scarico manuale di veicoli», codice Suva i Modulo di prevenzione
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