“D isturbo dell’umore caratterizzato da un insieme di sintomi cognitivi, comportamentali, somatici e affettivi che,nel loro insieme, sono in grado di.

Presentazione sul tema: "“D isturbo dell’umore caratterizzato da un insieme di sintomi cognitivi, comportamentali, somatici e affettivi che,nel loro insieme, sono in grado di."— Transcript della presentazione:

1

2 “D isturbo dell’umore caratterizzato da un insieme di sintomi cognitivi, comportamentali, somatici e affettivi che,nel loro insieme, sono in grado di diminuire da lieve a grave il tono dell’umore, compromettendo le attività essenziali del nostro organismo”. INFELICIT A’ NO TRATTAMENTO FARMACOLOGICO!!!

3 CORTECCIA PREFRONTALE A M I G D A L A IPPOCAMPO TALAMO

4 La depressione si può presentare con diversi sintomi e con varie combinazioni di essi. I sintomi principali sono la tristezza, il senso di abbattimento e l'incapacità di provare emozioni piacevoli. A questo in genere si associano la perdita dell'interesse per le attività abituali e l'incapacità a prendere qualsiasi iniziativa o decisione. Investono diverse aree: 4. Cognitiva ( agitazione, perdita della concentrazione e della capacità di memoria). 1.Emotivo-Affettiva (sentimenti di colpa e inadeguatezza); 2. Neurovegetativa (alterazione sonno-veglia, alimentazione peso corporeo); 3. Attività Psico-motoria ( rallentamento dei movimenti, difficoltà nell’espressione verbale, vuoto mentale);

5 LA DEPRESSIONE INTERESSA LA TOTALITA’ DELLA POPOLAZIONE CON UN’INCIDENZA MAGGIORE NELLE DONNE ( circa il doppio rispetto agli uomini) L’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) evidenzia che i disturbi neuropsichiatrici sono prevalenti nelle donne (fatta eccezione per alcolismo e assunzione di sostanze d’abuso).

6 Statisticamente : UOMINI DONNE 7-15% 13-28% 35-44 anni 15-44 anni Il 60% dei casi giunge al suicidio (per ferite auto inflitte ottava causa di disabilità negli uomini e quarta nelle donne)

7 TERAPIA APPROPIATA : Farmaco adatto, dosi adatte e arco di tempo adatto per la somministrazione. Remissione più o meno completa per l’ 80% dei pazienti.