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CIRCOLO DIDATTICO DI PAVULLO NEL FRIGNANO Scuola dell’ Infanzia

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Presentazione sul tema: "CIRCOLO DIDATTICO DI PAVULLO NEL FRIGNANO Scuola dell’ Infanzia"— Transcript della presentazione:

1 CIRCOLO DIDATTICO DI PAVULLO NEL FRIGNANO Scuola dell’ Infanzia

2 LA SCUOLA DELL'INFANZIA
La scuola dell’Infanzia è un ambiente educativo di esperienze concrete che valorizza il gioco in tutte le sue forme ed espressioni come occasione di apprendimento. Privilegia l’esperienza concreta, il fare produttivo il contatto diretto con le cose e gli ambienti anche per orientare e guidare la naturale curiosità dei bambini in percorsi ordinati ed organizzati di esplorazione e ricerca . Nella scuola dell’Infanzia l’ambiente di apprendimento è organizzato dagli insegnanti in modo che ogni bambino si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato. La scuola promuove: Lo star bene Un sereno apprendimento La cura degli ambienti La predisposizione di spazi educativi La conduzione attenta dell’intera giornata scolastica Tutta l’organizzazione scolastica è coerente con l’idea di una comunità di persone che condividono una significativa di crescita.

3 Maturazione dell’identità: si tratta di favorire nel bambino fiducia, autostima,spessore affettivo e disponibilità verso gli altri. Conquista dell’autonomia: intesa come capacità di rendersi sempre più autonomo dall’adulto e nell’ambiente, di compiere scelte. Sviluppo delle competenze:il bambino ha modo di costruire capacità linguistiche, motorie,musicali,espressive,rappresentative, oltre che sviluppare le capacità cognitive e il pensiero. Sviluppo del senso della cittadinanza: significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise.

4 CURRICOLO D'ISTITUTO La scuola dell’infanzia si presenta come un ambiente protettivo, capace di accogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i bambini, che fra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni, che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi,che pongono a se stessi, ai coetanei, e agli adulti domande impegnative e inattese, che osservano e interrogano la natura, che elaborano le prime ipotesi sulle cose, sugli eventi, sul corpo, sulle relazioni, sulla lingua, sui diversi sistemi simbolici e sui media, dei quali spesso già fruiscono non soltanto e non sempre in modo passivo;e sull’esistenza di altri punti di vista. La scuola dell’infanzia riconosce questa pluralità di elementi che creano tante possibilità di crescita, emotive cognitiva insieme, per fare evolvere le potenzialità di tutti e di ciascuno, creando la disponibilità nei bambini a fidarsi e ad essere accompagnati, nell’avventura della conoscenza. La scuola promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti, la predisposizione degli spazi educativi, la conduzione attenta dell’intera giornata scolastica.

5 LA PROGRAMMAZIONE La programmazione varia annualmente per contenuti ed obiettivi d’apprendimento e viene conservata agli atti della scuola. Viene presentata durante l’incontro assembleare con i genitori che si tiene nel mese di ottobre. La nostra programmazione prevede diverse fasi: Osservazione dei bambini e rilevazione dalle motivazioni, delle competenze e delle conoscenze acquisite; Progettazione delle azioni educative e degli interventi didattici; Osservazione sistematica dei comportamenti dei bambini, della loro partecipazione alle esperienze proposte e delle acquisizioni raggiunte all’interno delle varie sequenze didattiche, allo scopo di monitorare in modo continuo i progressi compiuti o/e, eventualmente, ricalibrare e aggiustare le esperienze proposte; Documentazione del lavoro svolto e degli interventi più significativi;

6 LE ATTIVITA' Le attività didattiche si svolgono in diverse modalità:
Attività di sezione Attività di intersezione Attività di scuola aperta Ognuna offre diverse opportunità per il bambino di fare esperienze sia a piccolo che a grande gruppo, sia per età omogenee che eterogenee. Le esperienze dei bambini all’interno della scuola sono molteplici: Il Gioco L’esplorazione La ricerca La vita di relazione sono fonte di conquista, di conoscenza, di sviluppo e di crescita intellettiva

7 PROGETTI I NOSTRI PROGETTI DI PLESSO
La modalità operativa, che la nostra scuola utilizza, è il lavorare per progetti. Attraverso questo strumento si possono approfondire tematiche vicine alla realtà umana, sociale, ambientale di ciascun soggetto e nello stesso tempo raggiungere obiettivi, competenze affettivo-sociali, linguistiche, logico-matematiche, scientifiche e creative. I NOSTRI PROGETTI DI PLESSO I progetti di plesso sono progettati e sviluppati dai docenti di ogni plesso. SCUOLA DELL’INFANZIA PANINI “ AMICO AMBIENTE” SCUOLA DELL’INFANZIA M. VENTRE “ LA NATURA IN GIOCO” SCUOLA DELL’INFANZIA TONINI “SAPERE,SAPER FARE,SAPER ESSERE” SCUOLA DELL’INFANZIA DI RENNO “EDUCAZIONE ALIMENTARE”

8 PROGETTI DI QUALIFICAZIONE
Come dice il nome, qualificano in modo particolare l’offerta del Circolo e ad essi partecipano tutti i plessi di Scuola d’Infanzia PROGETTO COORDINATORE PEDAGOGICO – SCUOLA INFANZIA La scuola infanzia del Circolo partecipa, per il quarto anno, al progetto denominato “Sperimentazione funzione di coordinamento pedagogico-didattico nelle scuole dell’infanzia statali del Distretto scolastico di Pavullo nel Frignano”. Il progetto, che prevede la figura di un coordinatore pedagogico nelle nostre scuole infanzia, è finanziato dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Pavullo. Nasce dalla necessità di valorizzare la scuola infanzia del territorio, esplicitando un’offerta formativa precisa ed omogenea per serietà di intenti, consapevolezza, intenzionalità di scelte e per efficacia dell’intervento didattico-pedagogico. .Progetto: Screening psico-linguistico "giochiamo con le parole"- scuola dell’infanzia Il progetto svolto in collaborazione con la N.P.I di Pavullo, si rivolge ai docenti della scuola dell’infanzia, con ricaduta prevalentemente rivolta ai bambini dei cinque anni. Si pone le finalità di: - Rilevare tempestivamente disturbi specifici - Attivare strategie di sostegno/recupero - Individuare eventuali difficoltà e potenziare le abilità linguistiche dei bambini in difficoltà - Promuovere interventi mirati con il coinvolgimento degli specialisti (logopedista). .Progetto tirocinio di studenti in Scienze della formazione e discipline attinenti al processo di istruzione e formazione Il nostro circolo è accreditato come istituzione, sede di tirocinio per gli studenti universitari. Si accolgono quindi nelle classi e sezioni del circolo studenti che richiedano di effettuare il tirocinio formativo che prevede il loro corso di laurea. La direzione didattica collabora anche con studenti universitari laureandi nella realizzazione della loro tesi di

9 Progetto”Conosciamo il nostro territorio e le nostre radici culturali ” finanziato dalla FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI MODENA (scuola dell’infanzia) Il progetto contribuisce alla costruzione della cultura di appartenenza, stimola la partecipazione e la conoscenza del proprio paese e concorre alla formazione di una cittadinanza consapevole. La scuola è la prima comunità in cui, attraverso l’esperienza e il gioco, si parla, si comunica e si cresce con tante culture diverse e ci si avvia a diventare cittadini del mondo. Per familiarizzare con il territorio sono fondamentali le uscite didattiche, che portano all’esplorazione della realtà circostante, a vivere esperienze forti, sensoriali ed emotive, alternando momenti di apprendimento a momenti ludici che influenzeranno piacevolmente il processo di crescita. La FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI MODENA, nell’ambito del Progetto ” Conosciamo il nostro territorio e le nostre radici culturali” ha finanziato diverse attività che comprendono: Uno spettacolo che si terrà PRESSO IL Cinema Teatro MAC MAZZIERI DI PAVULLO per tutti i bambini del Circolo UNO SPETTACOLO in ogni plesso a cura della “ Compagnia Il teatrino dello sguardo” di Modena Visita al laboratorio del cioccolato “Sapori del borgo antico” di Montebonello per i bambini di 3 anni del Circolo Visita al Museo Civico di Modena con il progetto “Carta a colla” per i bambini di 4 anni del Circolo Visita al Museo della figurina Panini di Modena per i bambini di 5 anni del Circolo Progetto accoglienza - rivolto ad :a) alunni nuovi iscritti (3/4/5 anni) - scuola infanzia Il primo ingresso a scuola , la prima separazione dalla famiglia, l’incontro con nuovi amici e nuovi adulti in un ambiente diverso da quello domestico è un momento delicato e particolarmente carico di emozioni e di aspettative per tutti. Accogliere per noi insegnanti è una parola d’ordine che significa conoscere ed accettare i bambini e le loro famiglie per ciò che sono , senza false aspettative , per iniziare insieme un cammino che si rinnova ogni giorno e che durerà per tutta la scuola dell’infanzia. .Progetto continuità tra ordini di scuola Intendiamo la continuità tra scuola infanzia e scuola primaria e tra scuola primaria e secondaria di 1° grado, all’interno dello stesso percorso di istruzione, come raccordo tra istituzioni, che, pur mantenendo la loro peculiare identità, ricercano dialogo e reciproca conoscenza facendo riferimento al principio che ogni momento formativo sia legittimato dal precedente ed arricchito armonicamente con le esperienze successive.

10 Progetto volontari civili
Il progetto, in collaborazione con il Comune di Pavullo nel Frignano , prevede l’intervento in classe di giovani volontari che svolgono SERVIZIO CIVILE per un anno. Il volontario civile è una figura adulta con funzione educativa di supporto alla realtà della classe /sezione, lavora in sinergia con i docenti presenti. Progetto “ La strada incantata” previsto solo per i bambini delle sezioni 5 anni Il Progetto prevede l’intervento in sezione dei Vigili Comunali di Pavullo e un’uscita al parchetto attrezzato di Serra di Porto a Pavullo per fare capire ai bambini le norme di sicurezza sulla strada e i principali segnali stradali.

11 I CAMPI DI ESPERIENZA Il Sé e l’Altro Il Corpo e il movimento
Il bambino sviluppa in senso dell’identità personale,conosce meglio se stesso, gli altri e le tradizioni della comunità in cui vive e di cui fa parte. Il Corpo e il movimento Il bambino prende coscienza ed acquisisce il senso del proprio sé fisico,il controllo del corpo, delle sue funzioni, della sua immagine, delle possibilità sensoriali ed espressive e impara ad averne cura attraverso l’educazione alla salute. Immagini, suoni, colori Il bambino sperimenta i linguaggi visivi, sonori, corporei, mass-mediali la cui fruizione educa al senso del bello, alla conoscenza di se stessi, degli altri e della realtà. I discorsi e le parole Il bambino apprende a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie esperienze e il mondo, a conversare, a dialogare ed avvicinarsi alla lingua scritta. La conoscenza del mondo Il bambino organizza le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, il comparare, il contare, l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e parole.

12 “ AL TERMINE DEL PERCORSO TRIENNALE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA , E’ RAGIONEVOLE ATTENDERSI CHE OGNI BAMBINO ABBIA SVILUPPATO ALCUNE COMPETENZE DI BASE CHE STRUTTURANO LA CRESCITA PRESONALE. RICONOSCE ED ESPRIME LE PROPRIE EMOZIONI, E’ CONSAPEVOLE DI DESIDERI E PAURE, AVVERTE GLI STATI D’ANIMO PROPRI ED ALTRUI. HA UN POSITIVO RAPPORTO CON LA CORPOREITA’ ,HA MATURATO UNA RELATIVA FIDUCIA IN SE’ E’ PROGRESSSIVAMENTE CONSAPEVOLE DELLE PROPRIE RISORSE E DEI PROPRI LIMITI , QUANDO OCCORRE SA CHIEDERE AIUTO. MANIFESTA CURIOSITA’ E VOGLIA DI SPERIMENTARE , INTERAGISCE CON LE COSE, L’AMBIENTE E LE PERSONE , PERCEPENDONE LE REAZIONI E I CAMBIAMENTI. CONDIVIDE ESPERIENZE E GIOCHI , UTILIZZA MATERIALI E RISORSE , AFFRONTA GRADUALMENTE I CONFLITTI E HA COMINCIATO A RICONOSCERE LE REGOLE DI COMPORTAMENTO NEI CONTESTI PRIVATI E PUBBLICI. HA SVILUPPATO L’ATTITUDINE A PORSI E A PORRE DOMANDE ,DI SENSO SU QUESTIONI ETICHE E MORALI COGLIE DIVERSI PUNTI DI VISTA , RIFLETTE E NEGOZIA SIGNIFICATI, UTILIZZA L’ERRORE COME FONTE DI CONOSCENZA. SA RACCONTARE, NARRARE, DESCRIVERE SITUAZIONI ED EPERIENZE VISSUTE , COMUNICA E SI ESPRIME CON UNA PLURALITA’ DI LINGUAGGI, UTILIZZA CON SEMPRE MAGGIOR PROPRIETA’ LA LINGUA ITALIANA. PADRONEGGIA PRIME ABILITA’ DI TIPO LOGICO,INIZIA A INTERIORIZZARE LE COORDINATE SPAZIO-TEMPORALI, ED AD ORIENTARSI NEL MONDO DEI SIMBOLI, DELLE RAPPRESENTAZIONI,DEI MEDIA ,DELLE TECNOLOGIE. RILEVA LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DI EVENTI .OGGETTI, SITUAZIONI, FORMULA IPOTESI, RICERCA SOLUZIONI A SITUAZIONI PROBLEMATICHE DI VITA QUOTIDIANA. E’ ATTENTO ALLE CONSEGNE ,SI APPASSIONA, PORTA A TERMINE IL LAVORO , DIVENTA CONSAPEVOLE DEI PROCESSI REALIZZATI E LI DOCUMENTA. SI ESPRIME IN MODO PERSONALE,CON CREATIVITA’ E PARTECIPAZIONE, E’ SENSIBILE ALLA PLURALITA’ DI CULTURE, LINGUE ,ESPERIENZE “ INDICAZIONI NAZIONALI 2013

13 E’ consapevole delle differenze e sa averne rispetto
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il sé e l’altro Sviluppa il senso dell’identita’ personale,e’ consapevole delle proprie esigenze, e dei propri sentimenti,sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia, della comunita’ e sviluppa un senso di appartenenza Riflette ,si confronta,discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto Pone domande su temi esistenziali e religiosi, sulle diversita’ culturali, su cio’ che e’ bene o male, sulla giustizia ed ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri, dei valori, delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento E’ consapevole delle differenze e sa averne rispetto Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Comprende chi e’ fonte di autorita’ e di responsabilita’ nei diversi contesti , sa rispettare regole di comportamento e assumersi responsabilità. IL CORPO E IL MOVIMENTO raggiunge una buona autonomia personale nell’alimentarsi e nel vestirsi, riconosce i segnali del corpo, sa che cosa fa bene e che cosa fa male,conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di se’, di igiene e di sana alimentazione Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivita’e di destrezza, quali correre, stare in equilibrio,coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono l’uso di attrezzi e il rispetto delle regole all’interno della scuola e all’aperto. Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri. Esercita le potenzialita’ sensoriali e conoscitive, relazionali, ritmiche, espressive del corpo. Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento.

14 LA CONOSCENZA DEL MONDO
IMMAGINI SUONI, COLORI Segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo ( teatrali, musicali, cinematografici ecc.); sviluppa interesse per l’ ascolto della musica e per la fruizione e l’ analisi di opere d’ arte Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilita’ che il linguaggio del corpo consente Inventa storie e si esprime attraverso forme di rappresentazione e drammatizzazione Si esprime attraverso disegni, la pittura e altre attivita’ manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive Esplora il materiale che ha a disposizione e lo utilizza con creativita’ Formula piani di azione individualmente e in gruppo, sceglie con cura materiale e strumenti in relazione al progetto da realizzare Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivita’ di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti Esplora le possibilita’ offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche per comunicare e per esprimersi attraverso esse I DISCORSI E LE PAROLE Sviluppa la padronanza d’ uso della lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico. Sviluppa fiducia e motivazione nell’ esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivita’ Racconta, inventa, ascolta, comprende la narrazione e la lettura di storie, dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega, usa il linguaggio per progettare le attività e definire le regole. Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienze. E’ consapevole della propria lingua materna. Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie Primo approccio alla lingua inglese LA CONOSCENZA DEL MONDO Raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità, utilizza semplici simboli per registrare, compie misurazioni mediante semplici strumenti. Colloca correttamente nello spazio sé stesso, oggetti, persone. Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali Si orienta nel tempo della vita quotidiana. Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale. Formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo. Coglie le trasformazioni naturali Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicità. E’ curioso,esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze.

15 SCHEDE INFORMATIVE SUI SINGOLI PLESSI
SCUOLA DELL’INFANZIA Via Maria Montessori 1 “F.C. PANINI” S. ANTONIO S. Antonio Tel./fax 0536/20417 Coordinatrice di plesso: docente Mucci Paola Tempi ed organizzazione: La scuola funziona su cinque giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle ore 16.20 Scansione oraria: PRE-SCUOLA (su richiesta) INGRESSO/ ACCOGLIENZA ATTIVITA’ DIDATTICA PRIMA USCITA E PREPARAZIONE AL PASTO PER CHI RESTA A SCUOLA MENSA ATTIVITA’ RICREATIVE SECONDA USCITA E RIENTRO RIPOSO /ATTIVITA’ DIDATTICA (per i 5 anni) MERENDA TERZA USCITA POST-SCUOLA Spazi a disposizione per la Didattica. 5 sezioni di cui tre al piano terra due sezioni al primo piano - ogni sezione è costituita da 1 aula con accesso al giardino e il dormitorio. 1 biblioteca 1 aula morbida 2 saloni 1 aula docenti 1 palestra in comune con la scuola primaria – adiacente all’edificio scolastico

16 7.30-8.25 PRE-SCUOLA (su richiesta) 8.25-9.00 INGRESSO/ ACCOGLIENZA
SCUOLA Via Alfieri, 21 DELL’INFANZIA Pavullo n/F “MARIELE VENTRE” Tel./Fax. 0536/20347 Coordinatrice di plesso: docente Lorenzi Monia , Giacomozzi Manuela Tempi ed organizzazione La scuola funziona su cinque giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8.25 alle ore 16.25 Scansione oraria: PRE-SCUOLA (su richiesta) INGRESSO/ ACCOGLIENZA ATTIVITA’ DIDATTICA PRIMA USCITA E PREPARAZIONE AL PASTO PER CHI RESTA A SCUOLA MENSA ATTIVITA’ RICREATIVE SECONDA USCITA E RIENTRO RIPOSO /ATTIVITA’ DIDATTICA (per i 5 anni) MERENDA TERZA USCITA POST-SCUOLA Spazi a disposizione della didattica 6 Sezioni 1 aula dormitorio 1 salone 2 sale mensa 1 aula docenti 1 palestra in comune con la scuola primaria “ Ugo Foscolo”

17 7.30-8.45 PRE-SCUOLA (su richiesta) 8.45-9.30 INGRESSO/ ACCOGLIENZA
SCUOLA Via Pastenella,2 DELL’INFANZIA Renno RENNO Tel./Fax 0536/41012 Coordinatore di plesso: Fontanarosa Carmine PRE-SCUOLA (su richiesta) INGRESSO/ ACCOGLIENZA ATTIVITA’ DIDATTICA PRIMA USCITA MENSA ATTIVITA’ RICREATIVE SECONDA USCITA E RIENTRO RIPOSO /ATTIVITA’ DIDATTICA (per i 5 anni) MERENDA TERZA USCITA Gli spazi a disposizione della didattica sono: 1 sezione 1 aula dormitorio 1 salone/ mensa

18 Coordinatrice di plesso: docente Amidei Emanuela
SCUOLA Via Muratori DELL’ INFANZIA Pavullo n/F “ F.LLI TONINI” Tel/Fax. 0536/20829 Coordinatrice di plesso: docente Amidei Emanuela Tempi ed organizzazione La scuola funziona su cinque giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8.25 alle ore 16.25 Scansione oraria: PRE-SCUOLA (su richiesta) INGRESSO/ ACCOGLIENZA ATTIVITA’ DIDATTICA PRIMA USCITA E PREPARAZIONE AL PASTO PER CHI RESTA A SCUOLA MENSA ATTIVITA’ RICREATIVE SECONDA USCITA E RIENTRO RIPOSO /ATTIVITA’ DIDATTICA (per i 5 anni) MERENDA TERZA USCITA POST-SCUOLA Spazi a disposizione per la didattica 4 sezioni ( ogni sezione è costituita da 1 aula più dormitorio più accesso al giardino esterno) 1 salone 1 auletta docenti 2 sale mensa

19 “ L’osservazione rappresenta uno strumento fondamentale per
Conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo, rispettandone, l’originalità, l’unicità, le potenzialità, attraverso un atteggiamento di ascolto, empatia e rassicurazione. INDICAZIONI NAZIONALI 2012

20 VALUTARE La valutazione nella Scuola dell’Infanzia assume una valenza di accompagnamento del processo di apprendimento e di crescita volta a osservare, descrivere, documentare, orientare ed incoraggiare tutte le potenzialità del bambino. VALUTARE PER… Conoscere e comprendere i livelli raggiunti da ciascun bambino per poter identificare i processi da: Promuovere Sostenere Rafforzare al fine di favorirne lo sviluppo e la maturazione Valutare il bambino in una prospettiva di continua “ regolazione” dell’attività didattica, tenendo presenti: I modi di essere I ritmi di sviluppo Gli stili di apprendimento. VALUTARE QUANDO… All’inizio dell’anno scolastico per conoscere la situazione di partenza In itinere nell’ambito dei percorsi didattici proposti Al termine dell’anno scolastico per una verifica degli esiti formativi raggiunti dai bambini. VALUTARE COME… Raccogliendo elementi sulla base di specifici indicatori tramite: Osservazioni Colloqui Conversazioni Analisi di elaborati prodotti dai bambini.

21 CONTINUITA' Nella scuola dell’Infanzia del Circolo di Pavullo si attua un progetto di continuità verticale inteso come un modello educativo coerente tra le diverse istituzioni del territorio a partire dal nido per concludersi alla scuola primaria. La continuità verticale si sostanzia in momenti di incontro, riflessione e progettazione tra educatori e insegnanti ( continuità nido/infanzia) Tra insegnanti e insegnanti (continuità infanzia primaria) con lo scopo di creare le condizioni per un passaggio da istituzione educativa all’altra quanto più positivo per il bambino. Nel nostro Circolo si pone attenzione anche alla continuità educativa orizzontale intesa come dialogo continuo e costante con le famiglie e servizi che il territorio offre per la condivisione di contenuti e modelli educativi. Il nostro dialogo con le famiglie è fatto di momenti fortemente istituzionali, le assemblee di sezione e i colloqui , i corsi di formazione per educatori e genitori (proposti dal Comune) altri più informali come l’organizzazione delle feste e la partecipazione in genere alla vita della scuola.


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