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PubblicatoAgnese Sacco Modificato 8 anni fa
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Quando non si immaginava niente di quello che sarebbe successo Quando non si immaginava niente di quello che sarebbe successo
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Quando tutti erano biondi e il maestro portava gli occhiali che gli davano un aspetto severo
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… quando la cartella non pesava sulle spalle
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quando le femmine sembravano smorfiose e i maschi sorridevano alla vita che si apriva come un bellissimo sentiero di montagna
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quando nella foto di gruppo ero in seconda fila e poi mi hanno fatto un primo piano
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quando la classe sembrava un’aula magna e i più piccoli erano in prima fila
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e quando per la prima volta mi incontrai col Signore, e quando mai più pensavo di dover diventare il suo vicario
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quando potevo vivere serene amicizie e godere la natura quando potevo vivere serene amicizie e godere la natura
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quando più grande potevo concedermi scelte di vita significative e amicizie costruttive
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quando si doveva vestire l’uniforme del regime
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e quando finalmente la divisa diceva l’appartenenza alla Chiesa
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quando le tempie incominciavano a brizzolare e “fiorivano saggezza e scienza”
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la vita, in fretta, scivolò con pennellate bianche sui miei capelli
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tutto mi turbinava attorno come un vento d’inverno e Dio restava sempre forte sostegno al mio essere Pastore
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E poi, dopo un sereno cammino di maturazione e di profonde scelte di vita, quando la mano di Dio si posò sul mio capo E poi, dopo un sereno cammino di maturazione e di profonde scelte di vita, quando la mano di Dio si posò sul mio capo
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ma il mio “sapere, il mio sentire Dio” lo dividevo con la gioventù, porzione eletta di chi ha capito il Libro e la Parola.
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decisi che la mia vita doveva trasformarsi da melodia in sinfonia sugli accordi di un canto d’Amore: “il canto della vigna”
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Legami stretti, del sangue e della fede condivisione dentro ristretti spazi
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nella mia terra la vita canto era, e lode e ancor preghiera nella mia terra la vita canto era, e lode e ancor preghiera
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e con il gregge che Dio mi aveva dato passavo i giorni a dire “Dio” anche agli eventi
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poi, qualcosa cambiò
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altra, la vita, le strade, i volti: altro il vedere Dio, il sempre amato
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il mio lavoro, nel cuore della Chiesa, era espressione di pura fedeltà
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tutto vivevo come grazia e dono
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e quasi un’ombra tra la folla era il mio andare seguendo il mio Pastore e Padre e quasi un’ombra tra la folla era il mio andare seguendo il mio Pastore e Padre
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e intanto Dio andava abbozzando il giorno dell’ultima chiamata: LAVORATORE NELLA VIGNA DEL SIGNORE e intanto Dio andava abbozzando il giorno dell’ultima chiamata: LAVORATORE NELLA VIGNA DEL SIGNORE
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SEMBRAVA DIRE BASTA E INVECE GLI SCATTI HANNO CONTINUATO CON UN RITMO PIU’ FRENETICO ED INCALZANTE
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A C C E T T O
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Sr. Alba Vernazza fma con affetto e venerazione
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