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Effetti sistemici del danno locale e della flogosi

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Presentazione sul tema: "Effetti sistemici del danno locale e della flogosi"— Transcript della presentazione:

1 Effetti sistemici del danno locale e della flogosi
FEBBRE LEUCOCITOSI: ( leucociti per mm3 di sangue) Il fattore stimolante le colonie (CSF), prodotto da tutte le cellule del focolaio infiammatorio stimola la leucocitosi AUMENTO DELLA VELOCITA’ DI ERITROSEDIMENTAZIONE: Se da una persona malata si preleva del sangue, lo si rende incoagulabile e lo si lascia sedimentare, i globuli rossi si depositano più rapidamente per la presenza di proteine di fase acuta, come il fibrinogeno, che disponendosi sui globuli rossi ne impedisce la repulsione. I globuli rossi si respingono perché possiedono cariche simili. VES (normale) dopo un’ora: 0-10 uomo; 1-15 donna

2 RISPOSTA DI FASE ACUTA

3

4 ALTRI EFFETTI SISTEMICI:
SONNOLENZA: indotta da citochine (IL-1, IL-6, TNF) MANCANZA DI APPETITO (ANORESSIA): indotta da citochine (IL-1, IL-6, TNF) ANEMIA NELL’INFIAMMAZIONE CRONICA: dovuta a ridotta produzione di eritropoietina DOLORE MUSCOLARE: dovuto a proteolisi per IL-1 e PGE2 STRESS come risposta ipotalamo-ipofiso-surrenenalica: indotta da citochine (IL-1, IL-6)

5 DOLORE spesso localizzato nell’area infiammata
LINFANGITE LINFOADENITE TACHICARDIA IPOTENSIONE

6 FEBBRE Microrganismi: Virus Batteri Spirochete Funghi
Prodotti microbici: Endotossine Esotossine Polissacaridi fungini Agenti infiammatori: Sali biliari Cristalli acido urico Cristalli silice Componenti del complemento (C5a) Malattie immunitarie Traumi meccanici Emolisi Trombosi Embolie neoplasie Malattie metaboliche (gotta, diabete)

7 CONTRAZIONE MUSCOLI ERETTORI DEI PELI
ASCESA: temperatura Termogenesi aumenta: contrazione muscolare, aumento del metabolismo Termodispersione diminuisce: vasocostrizione PALLORE FREDDO CONTRAZIONE MUSCOLI ERETTORI DEI PELI BRIVIDI

8 FASTIGIO: VASODILATAZIONE DEFERVESCENZA: VASODILATAZIONE SUDORAZIONE
Temperatura si arresta Variazioni circadiane (minimo 2-4 mattina; massima 18-22) VASODILATAZIONE CRISI (rapida) DEFERVESCENZA: temperatura LISI (lenta) VASODILATAZIONE SUDORAZIONE

9 Febbre continua (tifo)
Febbre intermittente - scende a 37°C (germi piogeni, micobatteri, linfoma) Febbre remittente - non scende a 37°C (> parte malattie febbrili) Febbre ricorrente - giorni di febbre e giorni senza febbre (malaria, morbo di Hodgkin, borreliosi) Febbre ondulante (brucellosi)

10 MALARIA Plasmodio (protozoo) febbre Vivax Malariae
Anopheles (zanzara) Plasmodio (protozoo) Vivax Malariae Falciparum Sporozoiti nel sangue umano Febbre terzana quartana irregolare Fegato: merozoiti per moltiplicazione asessuata Circolo: globuli rossi Merozoiti escono dal GR distrutto in circolo febbre

11 A) PIROGENI ESOGENI B) PIROGENI ENDOGENI
TNFα TNFβ IFN-α IFN-β IFN- INTERLEUCHINE IL-1α IL-1β IL-6 IL-2 IL-8 CSF (colony stimulating factors) GM-CSF, G–CSF, eritropoietina MIP – 1 (MACROPHAGE INFLAMMATION PROTEIN) IL-1 TNF

12 Equilibrio a temperatura > 37°C
ASCESA Pirogeno endogeno (IL-1, TNF) PGE2 NEURONI Vasocostrizione cutanea, Aumento TRH, Brivido DEFERVESCENZA FASTIGIO DIMINUISCE IL PIROGENO ENDOGENO DIMNUISCE PGE2 Equilibrio a temperatura > 37°C VASODILATAZIONE

13 Degradazione proteica
IL-1 Muscolo scheletrico PGE2 Attivazione lisosomi Degradazione proteica

14 ALTERAZIONI METABOLICHE DELLA FEBBRE
Metabolismo basale: - aumento consumo O2 - aumento produzione CO2 Metabolismo carboidrati: - glicogenolisi - aumento glicemia - aumento acido lattico Acidosi metabolica

15 Metabolismo proteine: - aumento azoto urinario - aumento creatinuria
Metabolismo lipidi: - aumento corpi chetonici (acidobetaidrossibutirrico, acetone, acido acetoacetico) Acidosi metabolica Metabolismo proteine: - aumento azoto urinario - aumento creatinuria Diuresi (per sudore, aumento ventilazione) Eliminazione H20

16 Eliminazione K+ Aumento di 1°C della t°
K+ è nelle cellule. Danno cellulare. Aumento di 1°C della t° Aumento di 3 volte delle reazioni chimiche

17 EFFETTO DELLA FEBBRE SUGLI ORGANI
Sistema cardio-circolatorio: - aumento simpatico vasocostrizione. - PGE2 (diminuisce le resistenze periferiche) vasodilatazione. - TNF ed IL-2 causano ipotensione. - Tachicardia o bradicardia 8 pulsazioni/ogni °C

18 Sistema respiratorio: - Polipnea
Apparato digerente: - Rigonfiamento cellule epatiche e cellule epitelio intestinale. Insufficienza digestiva (disappetenza, nausea, vomito) Sistema muscolare: - Astenia

19 Sistema nervoso centrale:
- torpore - convulsioni - irritabilità Sistema immunitario: - stimolazione Deperimento: per aumento del metabolismo a spese dei substrati endogeni


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