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Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole

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Presentazione sul tema: "Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole"— Transcript della presentazione:

1 Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole La promozione della cultura della sicurezza nella scuola MODULO C Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP ex art. 32 D.Lgs. 81/08 C3-2-2

2 C.M. 122/2000 La scuola è la sede primaria, istituzionale e strategica per l’effettiva formazione di una cultura della sicurezza Trasformare gli adempimenti previsti per legge in un’occasione didattica e di crescita culturale, con iniziative che non devono avere carattere occasionale o sporadico La scuola e tutte le persone coinvolte nella gestione della sicurezza devono porsi come soggetti attivi e propulsori delle tematiche della sicurezza SiRVeSS

3 C.M. 122/2000 La scuola deve realizzare specifiche iniziative e ricercare collaborazioni con tutte le strutture territoriali istituzionalmente competenti in materia Creazione di appositi spazi nell’ambito del P.O.F., nei quali sviluppare i temi della prevenzione e della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro SiRVeSS

4 Strategie e modalità per promuovere la cultura della sicurezza tra gli allievi
azione sul contesto fisico e sociale educazione informale didattica SiRVeSS

5 Azione sul contesto fisico e sociale
Assicurare un ambiente (strutture, impianti, organizzazione) e un “clima” coerente con l’azione educativa Coinvolgere gli allievi in attività gestionali SiRVeSS

6 Educazione informale (Informal learning)
Apprendimento risultante dalle attività della vita quotidiana legate al lavoro, alla famiglia o al tempo libero. Non è strutturato in termini di obiettivi di apprendimento, di tempi o di risorse dell’apprendimento. Nella maggior parte dei casi l’apprendimento informale non è intenzionale dal punto di vista del discente. I risultati dell’apprendimento informale in genere non sfociano in una certificazione, ma possono essere convalidati e certificati nel quadro del riconoscimento dei programmi di apprendimento precedenti; l’apprendimento informale è detto anche apprendimento “esperienziale” o “fortuito” o casuale Terminology of European education and training policy, Cedefop, 2008 SiRVeSS

7 Educazione informale Valenza educativa dell’esempio
Rendere consapevoli, nell’ambito del percorso formativo rivolto agli addetti all’emergenza e a tutto il personale, della ricaduta educativa/diseducativa che hanno gli atteggiamenti e i comportamenti degli adulti in tutte le situazioni quotidiane (e particolarmente nelle prove di evacuazione) SiRVeSS

8 Didattica Formazione insegnanti (corsi sulla metodologia, assistenza in fase di progettazione e realizzazione, formazione lavoratori) Buone pratiche, modelli (SIC, Tracce di sicurezza..) “Canali” (POF, Cittadinanza e costituzione, raccomandazione europee, linee guida riordino istituti tecnici, “percorsi didattici interdisciplinari” DLgs 81, concorsi INAIL, “committenza”) Incentivi (riconoscimenti es. INAIL, finanziamenti DLgs 81…) Organizzazione, coordinamento (SPP, referente..) SiRVeSS

9 Didattica: le buone pratiche
SiRVeSS

10 D.Lgs. 81/08 Art. 11, comma 1 […] sono definite […] le attività promozionali della cultura e delle azioni di prevenzione, con riguardo in particolare a: […] c) finanziamento delle attività degli istituti scolastici, universitari e di formazione professionale, finalizzata all’inserimento in ogni attività scolastica ed universitaria […] di specifici percorsi formativi interdisciplinari alle diverse materie scolastiche, volti a favorire la conoscenza delle tematiche della salute e della sicurezza, nel rispetto delle autonomie didattiche SiRVeSS

11 LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Risoluzione Parlamento Europeo Lisbona 2000 Raccomandazione del Parlamento Europeo Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia Competenza digitale Imparare a imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa e intraprendenza Consapevolezza ed espressione culturale SiRVeSS

12 IL SIGNIFICATO EUROPEO DI COMPETENZA Raccomandazione del Parlamento Europeo Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. “Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. SiRVeSS

13 I FONDAMENTI DELL’APPRENDIMENTO PER COMPETENZE
Centralità del discente e del processo di apprendimento Docente come mediatore e facilitatore Assunzione di responsabilità educativa del docente/educatore Flessibilità didattica: metodo induttivo, peer-tutoring, laboratorialità, approccio collaborativo; apprendimento sociale in contesto significativo Valorizzazione dell’esperienza Attenzione ai processi metodologici e strategici e alla dimensione relazionale e disposizionale Acquisizione di una modalità riflessiva per rappresentare l’esperienza, attribuirle significato, acquisire metacognizione Attenzione agli aspetti affettivo-emotivi dell’apprendimento Attribuzione di autonomia e responsabilità all’allievo attraverso i compiti significativi SiRVeSS

14 La SICUREZZA nella “DIDATTICA PER COMPETENZE”
“compiti significativi” = “compiti di realtà” La sicurezza si presta particolarmente all’applicazione della didattica per competenze, per il suo carattere sovra-disciplinare e la sua “consistenza reale”, che la rendono adatta ad una traduzione in “compiti significativi” con la realizzazione di prodotti spendibili nello stesso contesto scolastico. SiRVeSS

15 “Compiti di realtà” DVR Esperienze di coinvolgimento degli allievi
in attività su commissione del SPP valutazione dei rischi di lavorazioni di laboratorio e definizione di procedure corrette collaborazione nella stesura di piani emergenza materiale informativo per le classi in ingresso interviste a lavoratori della scuola stage interno collaborazione nella predisposizione del regolamento di laboratorio allestimento di materiali informativi o didattici DVR SiRVeSS


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