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04-17 Novembre 2012. Arrivo ore 9:00; Incontro con il tutor Florencia Trejo; Trasferimento presso la struttura alberghiera. Arrivo.

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1 04-17 Novembre 2012

2 Arrivo ore 9:00; Incontro con il tutor Florencia Trejo; Trasferimento presso la struttura alberghiera. Arrivo

3 Limpatto con lesterno è stato alquanto spiazzante: Temperatura 32° C, paesaggi verdeggianti Vigneti in fioritura

4 ci hanno accompagnato Accoglienza e tutoraggio Ing. Agr. Daniel Pizzi Lucia Romina Palazzo Florencia Trejo Gli studenti Fornendoci assistenza nella logistica e nelle difficoltà

5 ci hanno offerto un quadro generale sulla situazione argentina nel settore vitivinicolo. Seminari introduttivi

6 VITICOLTURA ARGENTINA

7 Superficie vitata 210.000 ha Produzione di vino 15 M-hL Superficie vitata 210.000 ha Produzione di vino 15 M-hL REGIONI PRODUTTRICI SUPERFICIE VITATA IN % Mendoza70% San Juan22% La Rioja5% Rio Negro1% Cafayate1% Altre1% VITICOLTURA ARGENTINA In cifre

8 Valle de Uco Quattro zone principali: Zona Sud Zona Est Zona alta fiume Mendoz a Mendoza viticoltura in MENDOZA

9 CLIMA semi-arido e desertico, 200 mm pioggia/anno Influenza delle Ande (7200 km), dove si origina il fhoen o zonda: vento caldo e secco Grandi Escursioni termiche: anche più di 20 ° C consentono alla pianta di maturare nelle migliori condizioni.

10 Le alte temperature e le scarse precipitazioni non permettono alla pianta di vite di svilupparsi naturalmente pertanto si fa largo uso di impianti di irrigazione sui vigneti, che rappresentano una realtà già da tempo diffusa nelle aree viticole mendosine. IRRIGAZIONE TECNICHE UTILIZZATE

11 Varietà RossiSuperficie vitata Malbec22% Bonarda18% Cabernet sauvignon 16% Syrah9% Totale65% Varietà BianchiSuperficie vitata Pedro Jimènez14% Torrontes Riojano8% Chardonnay5% Moscato dAlexandria 5% Chenin3% Totale35% CULTIVAR PRESENTI IN ARGENTINA

12 Storia: Proviene dal Cahors, in Francia, dove è chiamato Cot. Si è adattato perfettamente alla viticoltura argentina ed è l'uva simbolo dell Argentina. Superficie coltivata: 16.350 ettari. Foglia: poco piegata e ritorta, verde scuro, intera e trilobata. Grappolo: mezano, di forma conica e sciolto. Acino: nero bluastro, di forma ovale, e di polpa morbida. Storia: Proviene dal Cahors, in Francia, dove è chiamato Cot. Si è adattato perfettamente alla viticoltura argentina ed è l'uva simbolo dell Argentina. Superficie coltivata: 16.350 ettari. Foglia: poco piegata e ritorta, verde scuro, intera e trilobata. Grappolo: mezano, di forma conica e sciolto. Acino: nero bluastro, di forma ovale, e di polpa morbida. E la varietà emblematica dellArgentina ed un referente importante a livello internazionale. È un vitigno versatile, con il quale è possibile elaborare vini giovani e anche esemplari adatti per lungo invecchiamento. CULTIVAR PRESENTI IN ARGENTINA MALBEC

13 Storia: Per molti anni è stato confuso in Argentina col vigneto Barbera d 'Asti e corrisponde al Cobeaux francese. Superficie coltivata: 15.000 ettari. Foglia: poco piegata, verde opaca, intera e poco pentalobata. Grappolo: tendenza a cilindrico, ben compatto. Acino: nero bluastro, sferoide e di polpa morbida. Storia: Per molti anni è stato confuso in Argentina col vigneto Barbera d 'Asti e corrisponde al Cobeaux francese. Superficie coltivata: 15.000 ettari. Foglia: poco piegata, verde opaca, intera e poco pentalobata. Grappolo: tendenza a cilindrico, ben compatto. Acino: nero bluastro, sferoide e di polpa morbida. E la seconda varietà rossa più coltivata in Argentina e una delle più tradizionali. CULTIVAR PRESENTI IN ARGENTINA BONARDA

14 Esiste unicamente in Argentina. È destinato a divenire il futuro vino argentino per la sua complessità aromatica Storia: vitigno nato in Argentina, abbastanza simile al moscato di Alessandria. Tipico e rappresentativo del paese. Superficie coltivata: 8.180 ettari. Foglia: molto piegata e ritorta, mezzana, verde opaca e poco penta lobata. Grappolo: grande, sciolto e conico allungato. Acino: giallo dorato, mezzano e molto aromatico. Storia: vitigno nato in Argentina, abbastanza simile al moscato di Alessandria. Tipico e rappresentativo del paese. Superficie coltivata: 8.180 ettari. Foglia: molto piegata e ritorta, mezzana, verde opaca e poco penta lobata. Grappolo: grande, sciolto e conico allungato. Acino: giallo dorato, mezzano e molto aromatico. CULTIVAR PRESENTI IN ARGENTINA TORRONTÈS

15 Le aziende

16 Cantina la Rural e Luigi Bosca: spiccata propensione allenoturismo; produzioni di qualità (prodotto in bottiglia) e orientamento ai mercati esteri. Casa la Primavera: media azienda più propensa al mercato argentino con importante vendita di prodotto sfuso Famiglia Zuccardi: grande azienda, molto attenta allinnovazione e allorganizzazione interna: diverse fasce di prodotti e linee di produzione FECOVITA: grande cooperativa orientata sui mercati sensibili ai vini economici, confeziona e vende in vari formati (tetrapak, bottiglie di diverso taglio e damigiana da 5L)

17 Cantina la Rural e museo del vino Si trova nella zona di Maipù Contenitori di cemento vetrificato o rivestito con resina Produce due linee di vino in bottiglia completamente distinte Grande attenzione allenoturismo Raccolta di attrezzature di grande interesse storico e tecnico Museo del vino

18 Luigi Bosca Cantina storica e di spicco dellArgentina Produzione di vini di alta qualità Bel percorso turistico È situata nella zona a più alta vocazione viticola di Mendoza

19 Propensione al mercato del vino sfuso con aperture a quello dellimbottigliato Esempio di imprenditoria giovanile Formazione di professionalità in paesi esteri tra cui Francia e California Casa La Primavera

20 Insieme di sub-cooperative; La più grande cooperativa del Sud America; Vendita in diversi formati e tipologie; Ottima organizzazione e grande rete vendita; Laboratori allavanguardia; Grandi catene di imbottigliamento (anche da 17 000 bott/ora). FECOVITA (Federazione di Cooperative di vino in Argentina)

21 Unico ente di controllo Elevate professionalità specializzate in viti- vinicoltura Laboratori all'avanguardia Controllo delle varietà su polifenoli specifici INV (Istituto Nazionale di Viticoltura)

22 COVIAR ISTITUZIONI UNIVERSITÀ

23 COVIAR (Corporazione Vitivinicola Argentina) Mission: entro lanno 2020 il settore della vitivinicoltura argentina deve essere posizionato tra i migliori al mondo ottenendo il riconoscimento internazionale da parte dei consumatori oltre che introiti provenienti dalle vendite di $ 2.000.000.000 tra mercato interno ed estero. E un ente pubblico-privato.

24 COVIAR Progetti per il mercato interno ed estero Attuazione di numerose campagne pubblicitarie:

25

26 Università e formazione Carreras de Pregrado: Tecnicatura Universitaria en Enología y Viticultura Carreras de Grado: Ingeniería Agronómica Licenciatura en Bromatología Ingeniería en Recursos Naturales Renovables Carreras de Posgrado: Maestría en Viticoltura y Enología Especializazión en Enología Especializazión en Viticoltura Università e Formazione (Universitad Nacional de Cuyo)

27 Università e formazione Notevole attenzione allaspetto pratico Università e Formazione (Universitad Nacional de Cuyo) Supportato immediatamente da quello teorico

28 Bilancio conclusivo Approfondita conoscenza della realtà Argentina con attenzione a tutti i settori coinvolti nello sviluppo della filiera vitivinicola: i Produttori le Isituzioni la Formazione Punti di forza: ottimo rapporto qualità / prezzo dei vini la promozione del territorio il supporto ai piccoli produttori lesistenza di un ente unico di controllo Punti di debolezza: Il controllo igienico delle imprese La formazione (lacune in analisi sensoriale e microbiologia enologica) MENDOZA

29 Spunti progettuali MENDOZA AVELLINO migliorare la promozione del territorio istituire uno sportello unico per imprese Consulenza mirata a migliorare il livello igienico e impiantistico delle piccole e medie aziende Favorire gli scambi di giovani professionisti neo-laureati in modo da sfruttare la possibilità di gestire più vendemmie in un anno solare Favorire gli scambi tra docenti. La conoscenza della viticoltura in clima arido potrebbe essere molto utile per affrontare meglio i cambiamenti climatici degli ultimi anni. Le nostre competenze in genetica della vite, enologia applicata e analisi sensoriale potrebbero migliorare la formazione degli studenti dellUniversità di Cujo.

30 Ringraziamo La Provincia Di Avellino LUniversità di Cuyo I Tutor: Ing. Agr. Pizzi, Dott.ssa Palazzo, Sig.ra Trejo …e tutti coloro i quali hanno reso possibile questavventura

31 Grazie della cortese attenzione


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