La naturalezza Chi non conosce gli altri è un sapiente, ma chi conosce se stesso è un illuminato; chi vince gli altri è un potente, ma chi vince se.

Presentazione sul tema: "La naturalezza Chi non conosce gli altri è un sapiente, ma chi conosce se stesso è un illuminato; chi vince gli altri è un potente, ma chi vince se."— Transcript della presentazione:

1

2

3 La naturalezza Chi non conosce gli altri è un sapiente, ma chi conosce se stesso è un illuminato; chi vince gli altri è un potente, ma chi vince se stesso diventa invincibile. Lao Tzu

4

5 Tieni aperta la porta del cuore e anche tu troverai la tua spiaggia dei sogni S. Barbaren

6

7

8 farfalle

9 Com’è leggero il pensiero d’amare, è come il posarsi d’una farfalla sulla nuda pelle. Il sottile brivido per un contatto leggero e pur tanto vitale.

10 Ma come una farfalla vaga di fiore in fiore, così quell’attimo d’amore finisce e fugge lontano. Resta il ricordo di quel brivido sottile eppure tanto intenso. Aspetto il nuovo posarsi di quella farfalla semplice e spensierata. Anonimo

11

12 Per te io curo questi fiori Una poesia di Emily Dickinson Per te io curo questi fiori fulgido assente! Si fendono le vene di corallo della mia fucsia, ed io semino e sogno. I gerani si tingono di chiazze, umili margherite si frastagliano, dirada il cactus le spinose punte per mostrare la gola

13 Fiocchi rosa spargono le rose sferiche sulla ghiaia del giardini. Pure, tu non sei qui, e vorrei che i miei fiori non avessero più rossi colori. Così sia felice il fiore e il suo signore assente In un calice grigio mi rinchiudo, umilmente, per essere d’ora in poi, la tua margherita, in lutto per te.

14

15 giovannicorreale19@gmail.com

16