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1. 2 Trend immigrazione nelle Marche Tendenza inversa rispetto al dato nazionale: fino alla fine degli anni 90 la crescita è inferiore al dato nazionale.

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2 2 Trend immigrazione nelle Marche Tendenza inversa rispetto al dato nazionale: fino alla fine degli anni 90 la crescita è inferiore al dato nazionale. Poi vi è una accelerazione (e relativo sorpasso rispetto al trend nazionale)

3 3 4 fasi nello sviluppo dellimmigrazione nelle Marche Pochi stranieri, soprattutto studenti (greci) o esuli (iraniani) Nel mercato del lavoro privilegiata la pesca (tunisini) e lambulantato (marocchini) 1975/85: MARGINALITÀ 1 1 1985/93: SVILUPPO 2 2 Fenomeni conseguenti alle prime sanatorie (1987-1990). Gli immigrati sono 10.500 (1.1%) contro i 6251 del 1981 (0.5%) I marocchini sono il gruppo più rilevante: gli altri provengono da Africa – America Latina – Est Europa. I settori economici di inserimento sono i distretti (in particolare mobile e calzature)

4 4 Radicamento del fenomeno migratorio: arrivo di famiglie intere, maggiore durata dei soggiorni, maggior tasso di attività Avvicinamento al trend nazionale: 1993-94/98: RADICAMENTO 3 3 1999/2003: ESPANSIONE 4 4 Maggiore crescita degli immigrati nelle Marche rispetto al dato nazionale: 2.8% contro il 2.5% - SORPASSO 1991: 0.7% MARCHE (su totale popolazione) 1.1% ITALIA 1991: 0.7% MARCHE (su totale popolazione) 1.1% ITALIA 1995: 1.1% MARCHE (su totale popolazione) 1.2% ITALIA 1995: 1.1% MARCHE (su totale popolazione) 1.2% ITALIA 1998: 1.7% MARCHE e ITALIA

5 5 Rapporto immigrati – sistema imprese - occupazione Bassa percentuale di disoccupati tra gli immigrati marchigiani (4%) – Italia 7.4 % Tasso totale disocc. 4.6% – Italia 9.5 % Nel Nord Est il tasso di disoccupazione tra gli immigrati è doppio rispetto a quello complessivo Nel Sud la situazione è rovesciata: vi sono più disoccupati tra gli italiani che tra gli stranieri

6 6 Situazione struttura occupazione nelle Marche 1 impresa su 6 ha immigrati 1 impresa su 5 nel comparto industriale ha immigrati 1 impresa industriale su 3 ha immigrati 1 impresa commerciale su 10 ha immigrati

7 7 Situazione struttura occupazione nelle Marche Il maceratese è la zona dove maggiormente le imprese industriali non artigiane ricorrono agli immigrati I settori più interessati alla manodopera immigrata sono: chimica – petrolchimica – gomma – cuoio – calzature – trasf. metalli (1 impresa su 2 ha immigrati): ANCONA – cuoio, metalli, vestiario MACERATA – chimica e calzature PESARO – produzione e trasf. metalli – legno ASCOLI PICENO – pelli, cuoio, calzature

8 8 Situazione struttura occupazione nelle Marche I distretti industriali attraggono in modo consistente manodopera immigrata Altri settori: COMMERCIO15% LAVORO DOMESTICO 8% AGRICOLTURA 5%

9 9 Rapporto con gli occupati complessivi Su totale in agricoltura sono immigrati 25% 6.6% Su totale nel commercio 8.5% Su totale nellindustria 1 lavoratore su 20 nelle Marche è un immigrato (1 su 10 nellindustria) Il maceratese ha la % più alta di immigrati occupati nella regione (7.4% contro 5.2%)

10 10 Legge Bossi – Fini Lavoratori stranieri hanno chiesto nelle Marche di essere regolarizzati 15000 Nel 2000 erano 22.300 i lavoratori stranieri regolarmente presenti nel nostro territorio Dunque: su 10 lavoratori stranieri, 6 sono regolari e 4 no (media nazionale: 50% regolari, 50% irregolari) Nelle Marche l80% di colf non sono in regola (PESARO = 89%)

11 11 Previsioni occupazionali Marche al 4° posto in Italia come numero relativo di nuove assunzioni di immigrati previste Sui nuovi lavoratori previsti, nelle Marche il 23.6% sono immigrati, in Italia il 20.3%

12 12 Più grande è lente locale, crescente è la capacità di intervento sulle tematiche degli immigrati Si riduce (dal 20 al 12%) la percentuale di comuni marchigiani che investono risorse sul tema del coinvolgimento e della rappresentanza Ruolo delle Istituzioni pubbliche UNA COSTANTE: UN DATO:

13 13 Forte presenza di stranieri nel sistema scolastico Gli immigrati risiedono più nei piccoli centri che in quelli più grandi Maggiore radicamento: presenza delle famiglie Bassa incidenza di immigrati residenti da tempo Bassi tassi di disoccupazione Profilo sociologico

14 14 SERVIZI INTEGRATI PER LAVORATORI EXTRACOMUNITARI RESIDENTI NELLA REGIONE MARCHE PROGETTO

15 15 Libro bianco sul Welfare 4.2.5 La coesione sociale delle comunità Integrare le comunità di immigrati legali nel tessuto sociale e normativo del paese ospitante PROGETTO

16 16 Progettare un approccio efficace al soggetto immigrato in termini di: integrazione semplificazione PROGETTO

17 17 PROGETTO Evidenziare eventi/bisogni Individuare soggetti (pubblici o privati) che li debbono soddisfare Identificare la sequenza degli interventi dei soggetti in questione (in senso logico e cronologico) Verificare una possibile razionalizzazione (compattare più fasi presso un solo soggetto istituzionale) Progettare i servizi resi in forma integrata

18 18 Amministrazioni pubbliche Associazioni di volontariato Associazioni sindacali e datoriali Enti di patronato Associazioni di immigrati Gli enti promotori PROGETTO

19 19 PROGETTO Sportello Buongiorno Percorso Formativo Pubblicazione del sito

20 20 Percorso Formativo Ottobre 2003 – febbraio 2004 Modulo 1: ingresso in Italia e inserimento nel mondo del lavoro Modulo 2: tutela della salute, sicurezza nei luoghi di lavoro, assistenza Seminari di educazione interculturale PROGETTO

21 21 PROGETTO SERVIZI INTEGRATI PER LAVORATORI EXTRACOMUNITARI RESIDENTI NELLA REGIONE MARCHE REGIONE MARCHE Fehys kfu il fuytreg vkidil mdosutop lo ciksrbtuo Siotui vilgftyudmn mauyto fi vfuioil catoy INGRESSO IN ITALIA SOGGIORNO IN ITALIA RIENTRO NEL PAESE DI ORIGINE GLI ENTI

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