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RUOLO E INIZIATIVE DELLA REGIONE LAZIO PER GLI ACQUISTI VERDI

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Presentazione sul tema: "RUOLO E INIZIATIVE DELLA REGIONE LAZIO PER GLI ACQUISTI VERDI"— Transcript della presentazione:

1 RUOLO E INIZIATIVE DELLA REGIONE LAZIO PER GLI ACQUISTI VERDI
a cura di Alessandra Ruggeri Regione Lazio Assessorato Ambiente e Sviluppo Sostenibile Direzione Regionale Ambiente Forum Internazionale degli Acquisti Verdi - Compra Verde Buy Green Cremona – 7 Ottobre 2010

2 Sviluppo del GPP nella Regione Lazio
2006 Promozione acquisti verdi nelle AA.NN.PP 2007 Promozione GPP nella Regione Lazio 2008 Comitato tecnico per il GPP 2009 Adozione linee guida GPP nella Regione Lazio Nasce rete GPPinfoNET 2010 Sviluppo acquisti verdi nelle AA.NN.PP

3 Delibera di Giunta Regionale n. 321 del 6 giugno 2006
Il percorso programmatico della Regione Lazio politiche di sostenibilità ambientale si è svolto attraverso una prima fase di applicazione del GPP nei Parchi e nelle Riserve Naturali Regionali. Delibera di Giunta Regionale n. 321 del 6 giugno 2006 Promozione degli “acquisti verdi” negli enti regionali che operano per la tutela dell’ambiente. Introduzione del Green Public Procurement (GPP).

4 Capitolati di Appalto TIPO
Introduzione nel Sistema delle Aree Naturali Protette degli "acquisti verdi“ per indirizzare gli Enti di Gestione verso modalità di Appalto di Lavori, Forniture e Servizi ispirati a CRITERI DI SOSTENIBILITÀ. attraverso la redazione di: Capitolati di Appalto TIPO Note Tecniche Bandi di Gara TIPO per diverse tipologie di Forniture e Servizi, individuate tra quelle maggiormente utilizzate all’interno degli Enti

5 Capitolati, Note Tecniche e Bandi di Gara TIPO per le seguenti tipologie di FORNITURE
Mezzi di trasporto (autovetture elettriche, autovetture ibride, biciclette, biciclette elettriche, fuoristrada, gommone, minibus ibridi, natanti elettrici, natanti ibridi, pulmini elettrici) Gadget e materiale promozionale Apparecchiature elettroniche Vestiario Guardiaparco Fornitura e posa in opera di Arredi Fornitura e posa in opera di Cartellonistica Servizio di stampa di depliants, brochure, volantini e calendari, ecc.

6 Capitolati, Note Tecniche e Bandi di Gara TIPO per le seguenti tipologie di SERVIZI
Gestione e manutenzione del verde Servizio di pulizia locali Servizio di gestione della ricettività Servizio di gestione Centri visita, Musei e punti vendita.

7 Linee Guida per l’applicazione del Green Public Procurement nel sistema delle Aree Naturali Protette
La Direzione Regionale Ambiente ha predisposto LINEE GUIDA Applicazione del GPP per gli appalti pubblici di recupero edilizio. Applicazione del GPP per gli appalti pubblici di ripristino ambientale, opere a verde, aree attrezzate. Applicazione del GPP per gli appalti pubblici per la realizzazione della sentieristica.

8 INCENTIVI La Det. B1636 del 23/05/2008 e la det. B2790 del 8/08/2008 costituiscono il riferimento normativo per l’attribuzione di un punteggio di priorità, relativo al grado di sostenibilità ambientale, agli interventi finanziati con il Programma Operativo Regionale (POR) Lazio cofinanziato dal FESR , nell’Attività “Valorizzazione delle strutture di fruizione delle aree protette”.

9 Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T0491 del 15/09/2008:
STRATEGIA REGIONALE attuazione del GPP nel Sistema Regionale Delibera di Giunta Regionale n. 311 del 15 giugno 2007 “Promozione del Green Public Procurement nella Regione Lazio” Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T0491 del 15/09/2008: “Istituzione del Comitato Tecnico per l’attuazione del GPP” Riunioni del Comitato Tecnico Redazione delle Linee Guida per l’applicazione del Green Public Procurement nel Sistema Regionale e “buone pratiche” da divulgare all’interno degli uffici regionali. Delibera di Giunta Regionale n. 658 del 7 agosto 2009

10 Adesione Rete GPPinfoNet.
2009 Adesione Rete GPPinfoNet. 26 novembre 2009 seminario di lancio della rete regionale GPPinfoNET Aderenti alla rete: 21 AREE NATURALI PROTETTE 4 PROVINCE 15 COMUNI 1 MUNICIPIO 2 COMUNITÀ MONTANE 4 AGENZIE 48 ADERENTI 2 gruppi: AA.NN.PP. e Comuni/Province

11 Alla prima fase di sperimentazione del GPP si è reso necessario procedere all’applicazione a regime, di tale strumento nel sistema delle AA.NN.PP. della Regione Lazio Questionario inviato AA.NN.PP. per rilevare le iniziative avviate a favore del GPP nel biennio 2007/2008 Studio, analisi elaborazione dei dati raccolti Indagine, semplificata, comuni i cui territori rientrano nel territorio delle AA.NN.PP. L’indagine ha coinvolto 24 Aree Naturali Protette Enti strumentali (12) Enti gestiti da comuni (9) Consorzi (3)

12 Risultano aver avviato acquisti verdi
BIENNIO 2007/2008 Risultano aver avviato acquisti verdi 9 su 12 Enti Strumentali 7 su 9 Enti gestiti da comuni 3 su 3 Enti gestiti da consorzi

13 Non solo GPP – ALTRE INIZIATIVE DI SOSTENIBILITÀ

14 L’analisi degli acquisti è stata condotta sia sulle quantità che sulle somme impegnate

15 Un maggior dettaglio degli acquisti effettuati dagli Enti Parco emerge dai grafici che li distinguono in base alle categorie del PAN GPP, distinte per quantità ed importo.

16 Importo acquisti GPP effettuati per categorie PAN

17 Problematiche e vantaggi nell’applicazione del GPP
Maggiori problematiche incontrate dagli Enti Parco sono Difficoltà di reperimento del prodotto richiesto Costi elevati I vantaggi percepiti sono Miglioramento dell’immagine dell’Ente verso l’esterno Miglioramento della qualità dell’ambiente

18 Matrice SWOT per l’implementazione del GPP nelle AANNPP
Origine INTERNA: fattori controllabili Punti di forza - STRENGTHS Punti di debolezza - WEAKNESSES Origine ESTERNA: fattori non controllabili Opportunità - OPPORTUNITIES Minacce - THREATS

19 Matrice SWOT Origine interna
Punti di forza Iniziative di sostenibilità all'interno degli Enti: Agenda 21, POR, Buone pratiche, Certificazione ambientale, Sistemi di gestione Ambientale 2) Idonei strumenti per l'applicazione del GPP: Utilizzo di Bandi e Capitolati tipo, Note tecniche e Linee Guida 3) Formazione e informazione: Partecipazione a corsi, seminari, e consultazione del sito internet 4) Adozione politiche di sostenibilità: Atto formale dell'Ente 5) Collaborazione con altri Enti per l'applicazione del GPP

20 Matrice SWOT Origine interna
Punti di debolezza 1) Iniziative di sostenibilità all'interno degli Enti: non avviate 2) Idonei strumenti per l'applicazione del GPP: non utilizzati dagli Enti 3) Formazione e informazione: mancata partecipazione da parte degli Enti e informazione non adeguata 4) Adozione politiche di sostenibilità: mancanza di un atto specifico e/o atto non adeguato

21 Matrice SWOT Origine esterna
Opportunità Comunicazioni della Commissione Europea, recepimento normativa nazionale (PAN GPP) Chiaro orientamento da parte della Regione Lazio all'applicazione del GPP (Delibere di Giunta, Determinazioni e Linee Guida) Predisposizione da parte della Regione Lazio di Capitolati tipo, bandi di gara tipo, note tecniche e Linee Guida Somministrazione di corsi e seminari relativi al GPP Creazione e aggiornamento del sito

22 Matrice SWOT Origine esterna
Minacce Fornitori locali non a conoscenza di prodotti a basso impatto ambientale Prezzi dei prodotti a basso impatto ambientale elevati rispetto a quelli tradizionali Scarsa disponibilità del mercato locale ad offrire le prestazioni ambientali richieste

23 Analisi SWOT - Chiave di lettura

24 GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Alessandra Ruggeri REGIONE LAZIO ASSESSORATO AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE DIREZIONE REGIONALE AMBIENTE


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