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ACCOGLIENZA DI BAMBINI VITTIME DI MALTRATTAMENTO

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Presentazione sul tema: "ACCOGLIENZA DI BAMBINI VITTIME DI MALTRATTAMENTO"— Transcript della presentazione:

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2 ACCOGLIENZA DI BAMBINI VITTIME DI MALTRATTAMENTO
Dott.ssa Sara Simone Psicologa – Sessuloga clinica

3 CHI SIAMO L'Associazione Artemisia è un’associazione di volontariato – Onlus, in convenzione con il Comune di Firenze e gestisce il Centro donne contro la violenza “Catia Franci”. L’Associazione, fondata nel 1991, ha iniziato a gestire un centro specializzato nel 1995, grazie al supporto della Provincia di Firenze e del Comune di Firenze.

4 ATTIVITA’ Le attività sono curate da due gruppi di lavoro:
violenza in età adulta. Si occupa di donne vittime di violenza fisica, psicologica, sessuale, economica e stalking. Il Settore che opera per l’interruzione della violenza domestica, oltre a svolgere un lavoro di raccolta delle segnalazioni, di presa in carico dei casi e di attivazione di percorsi complessi di uscita dalla violenza, gestisce due case rifugio in cui vengono ospitate, su invio e in collaborazione con i Servizi Sociali e con le Forze dell’Ordine, donne/madri con figli che sono costrette ad allontanarsi dai loro domicili per interrompere la violenza domestica, grave, di cui sono vittime.

5 ATTIVITA’(2) violenza in età minore. Si occupa di accoglienza di bambine e bambini vittime di abuso sessuale, maltrattamenti fisico, psicologico, trascuratezza e violenza assistita, lavoro con le famiglie e interventi di sostegno a favore di adulti che hanno subito violenze in età minore.

6 SETTORE MINORI L’Associazione Artemisia è un centro specializzato nella presa in carico di bambini vittime di abuso sessuale, maltrattamenti e violenza assistita, nonché di adulte/i vittime di violenze in età minore. La creazione di un servizio specializzato ha contribuito a far emergere il fenomeno e a sensibilizzare sulla necessità di intervenire con procedure e misure specifiche. Il lavoro condotto finora dall’Associazione è in sintonia con le linee guida delle più recenti politiche nazionali e regionali a sostegno della famiglia e di promozione dei diritti e delle condizioni di vita e di crescita di bambine e bambini, ragazze e ragazzi. I servizi offerti dal Centro rappresentano un contributo a livello locale alle azioni di contrasto contro lo sfruttamento, la violenza ed il maltrattamento dei minori.

7 ATTIVITA’ DEL SETTORE MINORI (1)
MALTRATTAMENTI E ABUSO SESSUALE IN ATTO SU MINORI - Raccolta delle segnalazioni - Consulenza ai segnalanti - Consulenza psicologica e sociale - Psicodiagnosi del bambino e dei genitori - Consulenza e sostegno psicologico ai familiari - Sostegno alla genitorialità - Terapie per i bambini Terapie con minorenni autori di violenze sessuali Audizione dei minori in collaborazione con Polizia e Tribunali Consulenze tecniche per i Tribunali Terapia familiare - Informazione legale Accompagnamento nell’iter giudiziario

8 ATTIVITA’ DEL SETTORE MINORI (2)
Gruppo guidato per bambini vittime di violenza assistita con lo scopo di aiutare le piccole vittime a raccontare ed elaborare l’indicibile violenza di cui sono stati testimoni. Nel piccolo gruppo guidato i bambini possono sperimentare relazioni paritarie e non violente, la possibilità di espressione individuale nel rispetto degli altri. - Gruppo guidato per donne madri separate vittime di violenza domestica, che ha come scopo la condivisione, ma soprattutto il riconoscimento e la riparazione dei danni subiti come genitore e quindi inevitabilmente implicanti sofferenza nei figli vittime di violenza assistita - Lavoro di rete con i servizi e le istituzioni del territorio - Consulenze agli operatori e alle operatrici di vari settori di intervento

9 ATTIVITA’ DEL SETTORE MINORI (3)
Il lavoro terapeutico svolto con i bambini implica l’attivazione di percorsi psicoterapeutici finalizzati alla rielaborazione del trauma e alla riparazione delle capacità cognitive, emotive e relazionali. Il lavoro con i minori richiede l’attivazione di interventi di sostegno psicologico o psicoeducativo finalizzati ad un sostegno per i genitori e/o le figure di riferimento che sono vicine al bambino.

10 ATTIVITA’ DEL SETTORE MINORI (4)
SERVIZI DI SUPPORTO AD ADULTE/I VITTIME DI VIOLENZA IN ETA’ MINORE - Percorsi terapeutici individuali e di gruppo - Consulenze psicologiche e sociali - Lavoro di rete con i servizi e le istituzioni del territorio - Supporto al reinserimento socio-lavorativo - Informazione legale - Consulenza psichiatrica

11 DESTINATARI DEGLI INTERVENTI (1)
Sono bambini e bambine vittime di maltrattamento, violenza assistita o abuso sessuale, che il Centro segue congiuntamente ad uno o più adulti di riferimento, mettendo a loro disposizione interventi integrati di tipo terapeutico, sociale, educativo e legale. Nei casi di maltrattamento, violenza assistita e abuso sessuale su minori, l’intervento messo in atto prevede anche l’osservazione, e l’eventuale offerta di supporto psicologico, ad eventuali fratelli e/o sorelle del/della minore vittima di violenza. Abbiamo poi genitori,singoli o in coppia, che presso il Centro trovano risorse di supporto psicologico, consulenza sociale, informazione legale e accompagnamento, ove necessario, nel percorso giudiziario.

12 DESTINATARI DEGLI INTERVENTI (2)
Una parte dell’utenza del Centro è rappresentata da giovani donne, adulte e alcuni uomini che richiedono di poter fare un percorso terapeutico per affrontare le conseguenze traumatiche derivanti dal maltrattamento fisico, psicologico, violenza assistita e/o abuso sessuale subito durante l’infanzia o l’adolescenza. Fase importante del percorso, anche in questi casi, è il lavoro sulla valutazione e il recupero delle capacità genitoriali, l’intervento ha quindi anche finalità di prevenzione e di protezione dei figli e delle figlie degli adulti con i quali si instaura la relazione di aiuto.

13 DESTINATARI DEGLI INTERVENTI (3)
Parte fondamentale del lavoro rispetto agli effetti a medio e lungo termine è il lavoro di prevenzione rispetto alla futura genitorialità di persone giovani - al momento ancora senza figli- che si rivolgono all’Associazione, genitorialità che viene, con diversi livelli di gravità, danneggiata dalle esperienze traumatiche infantili. Infine, abbiamo poi un’utenza costituita da operatori sociosanitari e del settore educativo che richiede al Centro una consulenza di secondo livello nell’impostazione dell’intervento oppure una supervisione rispetto a situazioni già prese in carico dai servizi per motivi diversi dalla violenza, ma rispetto alle quali l’operatore/operatrice inizia a configurare un sospetto abuso o maltrattamento.

14 CHI EROGA I SERVIZI Personale volontario e consulente, composto da operatrici telefoniche e operatrici di accoglienza, insieme a professioniste, quali psicologhe-psicoterapeute, assistenti sociali, avvocate, educatrici, psichiatra.

15 MODALITA’ DI ACCESSO AI SERVIZI
I servizi erogati dall’Associazione sono accessibili: In forma privata da singoli, nuclei familiari, madri con figli/e; Su segnalazione di servizi territoriali; Professionisti privati, enti pubblici e privati, strutture sanitarie ambulatoriali e ospedaliere, forze dell’ordine, tribunali, associazioni e organismi del terzo settore in genere.

16 Dal 1995 alla fine del 2008 sono stati segnalati all’Associazione Artemisia 1561 bambini e adolescenti in condizione di pregiudizio o vittime di forme di maltrattamenti e violenza sessuale, avvenuti sia in ambito familiare che extra familiare. A questi sono da aggiungere 737 situazioni di adulti vittime di violenze in età minore.

17 FINALITA’ (1) Contribuire all’interruzione della violenza ai danni di donne e minori, favorendo l’assunzione sociale di responsabilità rispetto al fenomeno; Attivare risorse di pronto intervento e accoglienza in collegamento con i servizi territoriali per il sostegno alle persone più deboli in nuclei familiari caratterizzati da violenza domestica; Sostenere i processi di uscita dalla violenza, di elaborazione e superamento del trauma della violenza, di riparazione dei danni a livello individuale e relazionale;

18 FINALITA’(2) Promuovere il benessere dei soggetti vittime di violenza, adulti/e e minori, operando mediante interventi personalizzati nel pieno rispetto della loro sensibilità e dignità; Valorizzare una genitorialità responsabile e attiva, capace di affrontare le situazioni di crisi familiare e individuale e interrompere il ciclo della violenza; Promuovere e favorire iniziative di sensibilizzazione e formazione sui temi della violenza per la diffusione di competenze e conoscenze professionali adeguate.

19 PUNTI DI FORZA Costanza di rapporto con i servizi territoriali nell’attuazione e programmazione degli interventi. Forte specializzazione professionale del personale dell’Associazione. Esperienza di lavoro con minori ed adulti/e stranieri. La cura e la tutela del bambino immigrato ed il lavoro con la famiglia immigrata, che presenta metodi educativi, pedagogici, di cura, di accudimento, in alcuni aspetti divergenti con le prassi riconosciute nel nostro Paese. Importanza del lavoro di sostegno alla genitorialità, soprattutto per genitori di bambini vittime di violenza assistita. Condivisione di un chiaro progetto coi Servizi attivati sul caso

20 ACCOGLIENZA DI BAMBINI VITTIME DI MALTRATTAMENTO
Dott.ssa Sara Simone Psicologa – Sessuloga clinica


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