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Presentazione del Corso di Zoologia

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Presentazione sul tema: "Presentazione del Corso di Zoologia"— Transcript della presentazione:

1 Presentazione del Corso di Zoologia
Marco A. Bologna

2 Organizzazione del corso di Zoologia

3 Il corso è articolato in 9 CFU: ca 6.5 CFU di lezioni frontali e ca. 2.5 CFU di esercitazioni
Le esercitazioni saranno svolte in collaborazione con dei Ricercatori e Dottorandi di ricerca

4 Le lezioni si svolgono in aula 1 (piano -1) nell’orario ufficiale esposto (pomeriggio) per un tot. di 5 ore/settimanali. La puntualità è buon gusto! Le lezioni sono finalizzate ad indirizzare lo studente nella comprensione dei problemi di zoologia evoluzionistica, alla interpretazione della filogenesi animale, alla descrizione della diversità animale con una lettura morfologico-funzionale ed ecologica.

5 Durante lo svolgimento dei moduli di Zoologia generale, con preavviso nella lezione precedente, potranno essere effettuati 1-2 test di autovalutazione consistenti in una diecina di domande a risposta multipla sui temi trattati. Tale test, non utilizzato né come valutazione d’esame, né come esonero, ha la funzione di rendere edotto lo studente sul suo corretto modo di seguire il corso e sul suo livello di preparazione, e consente al docente di valutare aspetti che necessitano ulteriori chiarimenti.

6 Le esercitazioni ostensive si svolgeranno, all’incirca dalla metà di novembre fino alla fine del corso, in data da comunicarsi, verosimilmente il mercoledì di ogni settimana in orario mattutino. Le gli studenti saranno divisi per lettera in turni; ogni turno potrà, a sua volta, essere suddiviso in 2 sottogruppi alternativi. Lo studente, salvo motivazioni davvero valide, dovrà attenersi agli orari del suo turno, per una compatibilità con le esercitazioni di altri corsi.

7 Le esercitazioni ostensive si svolgeranno nel lab
Le esercitazioni ostensive si svolgeranno nel lab. 106 al I piano (preparati macroscopici e vivi, eventuali dissezioni di campioni morti; preparati microscopici). Salvo comunicazione, non è necessario l’ uso di camici. Le esercitazioni non sono obbligatorie, ma viene riscontrata la presenza. Essendo finalizzate a mostrare i gruppi animali spiegati a lezione, le due attività didattiche sono strettamente legate!

8 Alla fine del corso è probabile una esercitazione di campo, estesa per tutta la giornata, in un’area umida protetta italiana, per l’osservazione in natura di vertebrati, il riconoscimento della diversità specifica e l’identificazione di comunità ecologiche (zoocenosi). A tale esercitazione, finanziata dal Dipartimento di Scienze, potranno partecipare solo gli studenti che avranno mantenuto un’assidua frequentazione alle lezioni.

9 A metà ottobre, per 2 sole lezioni consecutive, verranno registrati i nomi degli studenti che intendono iscriversi alle esercitazioni. Poiché dovrà essere costruito un database con dati riservati (cognome, nome, anno di corso, per comunicazioni), gli studenti sono pregati di essere presenti personalmente! E’ possibile presentare obiezione di coscienza per le esercitazioni, utilizzando il format disponibile in Segreteria didattica. Sarà predisposto materiale alternativo.

10 Orario di ricevimento del prof
Orario di ricevimento del prof. Bologna: tutti i Lunedì, ore 11,00-13,00 presso lo studio-laboratorio 5.6 al V piano nel corridoio a dx. Si prega di attenersi strettamente a tale orario. In assenza del docente - per riunioni accademiche o per motivi di ricerca - le spiegazioni possono esser richieste agli assegnisti e dottorandi presenti nel lab, ovvero ai prof. Di Giulio, Carosi, Mancini e Vignoli (IV p.) ed ai dr. Maura e Maurizi (V p.), o si può chiedere un appuntamento, indicando le motivazioni e firmando la

11 Il corso di Zoologia prevede le attività di studio assistito per gli studenti.
Possono accedere a queste attività tutti gli studenti che intendano prepararsi all’esame di Zoologia. Lo studio assistito consiste in spiegazioni a richiesta su ogni tema del corso, valutazioni a richiesta sullo stato di preparazione individuale, illustrazione del materiale utilizzato nelle esercitazioni, studio autonomo di detto materiale. Lo studio assistito è impartito da un Dottorando di ricerca qualificato in Zoologia, secondo gli orari che verranno da lui affissi, prima di ogni sessione ordinaria di esami.

12 Gli esami di Zoologia, svolti solo negli appelli regolari ed in quelli straordinari definiti dal Collegio Didattico, consistono in un colloquio con più membri della Commissione su aspetti di Zoologia generale e sistematica in cui sono anche mostrati preparati micro- e macroscopici che devono essere riconosciuti ed illustrati. La non puntualità all’appello iniziale e la non iscrizione on-line agli appelli ordinari, possono esser causa di esclusione dalla relativa seduta di esami. E’ possibile, in sessioni d’esame particolarmente affollate, che prima del colloquio, tutti gli studenti iscritti siano sottoposti ad un test scritto selettivo, che consente l’ammissione al colloquio, consistente in alcune domande a risposta multipla.

13 Libri di testo Argano et al., Zoologia. Evoluzione e adattamento. Monduzzi, Bologna Argano et al., Zoologia. Diversità animale. Monduzzi, Bologna Altri testi sono disponibili: es. Dorit et al., Zoologia; Zanichelli; Barnes et al. , Invertebrati una nuova sintesi. Zanichelli; Brusca & Brusca Invertebrati. ; Hickman et al., Fondamenti di Zoologia + Diversità animale. McGraw-Hill. Per chi vuole continuare nel settore ambientale con la LM anche Baccetti et al., Zoologia I-II. Grasso, Per le esercitazioni è utile: Zaffagnini & Sabelli, Morfologia degli Invertebrati. Piccin, Padova. Ulteriori testi di argomento zoologico possono essere richiesti.

14 Ma chi è questo Bologna? E che ricerche svolge?

15 Professore Ordinario di Zoologia (LT) e di Biologia della Conservazione (LM).
Coordinatore del Dottorato in “Biologia Molecolare, cellulare ed ambientale”. Delegato del Rettore per la Didattica di Roma Tre. A Roma Tre dal 1994; prima a Roma “La Sapienza” (Borsista), L’Aquila (Ricercatore), Viterbo (Professore Associato). Accademico Ordinario dell’Accademia nazionale italiana di Entomologia. Presidente del Comitato Scientifico per la “Fauna d’Italia”. Consigliere della Società Entomologica Italiana e della Società di Biogeografia.

16 Sono uno zoologo che lavora sia in campo sia in laboratorio:
Sistematica filogenetica con tecniche morfologiche e molecolari per cercare di chiarire le relazioni evolutive tra taxa animali (coleotteri, anfibi, rettili). Zoogeografia: ricostruzione di modelli di distribuzione generalizzabili attraverso ricerche filogenetiche; studi di filogeografia molecolare (coleotteri, anfibi, rettili).

17 Ecologia animale: aspetti della nicchia ecologica, in particolare della nicchia trofica e riproduttiva (anfibi, rettili). Ecologia e genetica della conservazione: distribuzione di specie; ecologia; struttura, dinamica e genetica di popolazione di specie a rischio (coleotteri saproxilici; anfibi, rettili).

18 Aree di indagine: Mediterraneo e Medio Oriente; S Africa; NW America; Australia.
Ecosistemi indagati: ambienti mediterranei, deserti, savane e steppe.


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