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Applicazioni di Economia aziendale
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Distribuzione utili in una s.p.a. ( concetti teorici )
Griglia di presentazione: Distribuzione utili in una s.p.a. ( concetti teorici ) Distribuzione di utili in presenza di sole azioni ordinarie Distribuzione di utili in presenza di azioni ordinarie e di risparmio Scritture contabili per il riparto degli utili Bilancio esercizio : Stato Patrimoniale Bilancio esercizio : Conto Economico Stato Patrimoniale rielaborato con criteri finanziari Conto Economico nella configurazione: a) “a valore aggiunto” b) “a costi e ricavi del venduto industriale” Distribuzione del valore aggiunto Analisi di Bilancio: indici di solidità e redditività Analisi di Bilancio: indici di rotazione e produttività Analisi di Bilancio: margini e modello E.V.A. Nota integrativa delle variazioni di patrimonio netto Rendiconto finanziario delle fonti e degli impieghi
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Distribuzione utile in una s.p.a.
L’utile d’esercizio, una volta che è stato rilevato al 31/12 di ogni anno, deve essere destinato in base ad un progetto di riparto, presentato dagli amministratori, per l’approvazione dell’assemblea ordinaria. Tale adempimento cade quindi tra il 1° gennaio e il 30 aprile dell’esercizio successivo a quello in cui è stato rilevato, infatti la legge stabilisce che il bilancio e il relativo riparto utili devono essere approvati entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio. Economia Aziendale/Domenico Marino/ITC Peano/Firenze N.1 Economia aziendale/Domenico Marino/ITC Peano-Firenze-
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Distribuzione utile in una s.p.a.
Il riparto dell’utile va effettuato nel rispetto delle seguenti regole: Norme del Codice civile: è stabilito che almeno il 5% degli utili di bilancio deve essere accantonato alla riserva legale, fino a che essa non abbia raggiunto 1/5 del capitale sociale; è vietato distribuire utili ai soci se nell’attivo dello Stato patrimoniale risultano iscritti costi di impianto non interamente ammortizzati, a meno che non siano coperti da riserve disponibili; è vietato distribuire utili ai soci in presenza di perdite in sospeso, salvo reintegro del capitale sociale o sua riduzione in misura corrispondente; Economia Aziendale/Domenico Marino/ITC Peano/Firenze N.1 Economia aziendale/Domenico Marino/ITC Peano-Firenze-
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Distribuzione utile in una s.p.a.
Norme dello Statuto della società: può essere stabilito che una percentuale degli utili di bilancio deve essere accantonato alla riserva statutaria , allo scopo di rafforzare la compagine patrimoniale della società; può essere stabilito che una percentuale degli utili sia da attribuire agli amministratori; Delibere assembleari: Può essere stabilito che una percentuale degli utili deve essere accantonato alla riserva straordinaria che è una riserva facoltativa o volontaria, mentre la riserva legale e la riserva statutaria sono riserve obbligatorie; Economia Aziendale/Domenico Marino/ITC Peano/Firenze N.1 Economia aziendale/Domenico Marino/ITC Peano-Firenze-
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Distribuzione utile in una s.p.a.
Norme fiscali: Stabiliscono che la società di capitali in determinate circostanze deve effettuare una ritenuta sui dividendi distribuiti; di tale ritenuta varia sia la percentuale che la base imponibile a seconda del soggetto che percepisce i dividendi e/o del tipo di partecipazione posseduta. Economia Aziendale/Domenico Marino/ITC Peano/Firenze N.1 Economia aziendale/Domenico Marino/ITC Peano-Firenze-
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Rendiconto finanziario
fonti impieghi pagamento dividendo utile esercizio rimborso rata mutuo ammortamenti acquisto immobilizzazioni accantonamento per TFRL totale impieghi accantonamento per rischi e oneri 50.000 cash flow gestione reddituale variazione patrimonio circolante netto aumento capitale sociale con sovrapprezzo totale a pareggio totale fonti
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PROGETTO RIPARTO UTILE
CASO N La S.p.a. Alfa con capitale sociale di euro nominali diviso in n azioni da 5 euro nominali , ha rilevato, al 31/12/n un utile d’esercizio di euro. L’assemblea ordinaria degli azionisti in data 10/04/n+1 ha approvato il seguente progetto riparto utili proposto dagli amministratori : 5% degli utili alla riserva legale, 3% alla riserva statutaria e alla riserva straordinaria e il resto come dividendo agli azionisti , con arrotondamento per difetto a 10 centesimi di euro . I soci sono tutti persone fisiche non imprenditori, con partecipazioni non qualificate, ed hanno optato per la tassazione dei dividendi con la ritenuta d’imposta del 12,50%. Presentiamo il progetto riparto utili e le scritture contabili al 31/12/n e al 10/04/n+1. PROGETTO RIPARTO UTILE Utile esercizio n 52.750,00 - accantonamento del 5% alla riserva legale ,50 -accantonamento del 3% alla riserva statutaria ,50 - accantonamento del 3% alla riserva straordinaria ,50 Utile da distribuire agli azionisti 46.947,50 Dividendo unitario ,50/ =0,47 arrotondato a 0,40€ Dividendo complessivo lordo ( 0,40x ) ,00 Utile a nuovo 6.947,50
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Analisi di bilancio per indici e margini
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Analisi di bilancio per indici e margini
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C/Economico a Valore aggiunto e Conto economico a costi e ricavi del venduto industriale
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Scritture contabili relative alla delibera assembleare : distribuzione utili
UTILE D’ESERCIZIO distribuito utile esercizio n 52.750,00 RISERVA LEGALE accantonamento 5% alla riserva legale 2.637,50 RISERVA STATUTARIA accantonamento 3% alla ris. Statutaria 1.582,50 RISERVA STRAORDINARIA accantonamento 3% alla ris. Straord. AZIONISTI C/DIVIDENDO dividendo lordo spettante agli azionisti 40.000,00 UTILE A NUOVO 6.947,50 15/04/n+1 AZIONISTI C/DIVIDENDO pagato dividendo agli azionisti ERARIO C/RITENUTE DA VERSARE 12,50% su € 5.000,00 BANCA X C/C somma netta accreditata agli azionisti 35.000,00
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Nota integrativa relativa alle variazioni del patrimonio netto
capitale sociale riserva sovrapprezzo riserva legale riserva statutaria riserva straordinaria utile esercizio totali valori 1/1 50.000 20.000 80.000 distribuzione utile a) accantonamenti 10.000 b)dividendo lordo agli azionisti aumento capitale con sovrapprezzo valori 31/12 70.000 30.000
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- accantonamento del 5% alla riserva legale - 3.900,00
IL RIPARTO UTILI IN PRESENZA di AZIONI DI RISPARMIO si effettua nel modo seguente: a)si calcolano gli accantonamenti alle riserve obbligatorie e si deducono dall’utile dell’esercizio; b)sull’utile residuo si calcola il dividendo spettante alle azioni di risparmio fino alla concorrenza del 5% del loro valore nominale;c)gli utili residui vengono ripartiti fra tutte le azioni in modo che alle azioni di risparmio spetti un dividendo complessivo maggiorato –rispetto alle azioni ordinarie -del 2% del valore nominale delle azioni. CASO n. 2 la s.p.a. Gamma ha un capitale sociale di di euro, valore nominale di un’azione pari a 10 euro, numero delle azioni di cui di risparmio e ordinarie; l’utile d’esercizio è pari a euro che dev’essere accantonato per il 5% sia alla riserva legale che alla riserva statutaria , e poi distribuito agli azionisti secondo legge. Utile esercizio 78.000,00 - accantonamento del 5% alla riserva legale ,00 -accantonamento del 5% alla riserva statutaria Utile residuo 70.200,00 Dividendo minimo alle azioni di risparmio : 5%x10x20.000=10.000 10.000,00 60.200,00 Dividendo spettante alle azioni ordinarie: 3%x10x80.000=24.000 24.000,00 36.200,00 Ulteriore dividendo spettante a tutte le azioni: / =0,362 Che arrotondiamo a 0,36 x = 36.000,00 Utile a nuovo 200,00 Alle azioni di risparmio spetterà un dividendo unitario pari a : 0,50 + 0,36 = 0,86 che moltiplicato per ci dà il dividendo complessivo pari a 17.200,00 Alle azioni ordinarie spetterà un dividendo unitario pari a: 0,30 + 0,36 = 0,66 che moltiplicato per ci dà il dividendo complessivo pari a 52.800,00 totale dividendo lordo 70.000
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