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I l PROCESSO D EL L AVORO I l PROCESSO D EL L AVORO.

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Presentazione sul tema: "I l PROCESSO D EL L AVORO I l PROCESSO D EL L AVORO."— Transcript della presentazione:

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2 I l PROCESSO D EL L AVORO I l PROCESSO D EL L AVORO

3 Indice : Ambito di applicazione: lart. 409 cpc Ambito di applicazione: lart. 409 cpc Iter procedimentale Iter procedimentale Ludienza di discussione Ludienza di discussione La fase decisoria La fase decisoria Limpugnazione Caratteristiche peculiari Caratteristiche peculiari Questioni di competenza e di rito Questioni di competenza e di rito

4 Ambito di applicazione del rito speciale N° 1: Rapporti di lavoro subordinato privato anche se non inerenti allesercizio di unimpresa N° 4: Rapporti di lavoro di dipendenti di enti pubblici che svolgono esclusivamente o prevalen temente attività economica. N° 3: Rapporti di agenzia, rappresentanza commerciale, ed altri rapporti inquadrabili nellampio settore della parasubordinazione. N° 2: Rapporti di mezzadria, colonia parziaria, affitto a coltivatore diretto e, in genere derivanti da altri contratti agrari, salva la competenza delle sezioni specializzate agrarie. N° 5: Rapporti di lavoro dei dipendenti di enti pubblici ed altri rapporti di lavoro pubblico, sempreché non siano devoluti dalla legge ad altro giudice Ai sensi dellart 409 cpc, la disciplina delle controversie individuali di lavoro si applica in tutte le controversie relative a: Per le controversie in materia previdenziale clicca qui clicca qui

5 Le controversie in materia PREVIDENZIALE N° 1: Assicurazioni sociali, infortuni sul lavoro, malattie professionali, assegni familiari N° 3: Inosservanza degli obblighi di assistenza e previdenza derivanti da contratti o accordi collettivi N° 2: applicazione di norme relative ad ogni altra forma di previdenza ed assistenza obbligatorie Ai sensi dellart 442 cpc, appartengono a questa categoria le controversie che riguardano: Va tenuto debitamente conto del rapporto tra il giudice del lavoro e: CORTE DEI CONTI - La CORTE DEI CONTI: cui restano affidate le controversie riguardanti le pensioni di guerra nonché la liquidazione delle pensioni a carico dello Stato o di altro ente pubblico. GIUDICE AMMINISTRATIVO - il GIUDICE AMMINISTRATIVO: cui sono affidate le controversie previdenziali quando sussista un collegamento causale con il sottostante rapporto di pubblico impiego; Il giudice del lavoro è competente essenzialmente in tre tipi di rapporto: 1) quello contributivo vero e proprio (sussistente tra il datore di lavoro e lente previdenziale) relativo al pagamento dei contributi e delle eventuali sanzioni; 2) quello fra datore e prestatore di lavoro in caso di omissione contributiva da parte del primo (è previsto il pagamento della somma a carico del lavoratore); 3) quello tra lente ed il prestatore di lavoro avente ad oggetto il riconoscimento del diritto previdenziale e lerogazione delle prestazioni.

6 Questioni di competenza e di rito. Competente per MATERIA: Competente in GRADO DAPPELLO: Il PRETORE in funzione di giudice del lavoro Il TRIBUNALE Competente per TERRITORIO: Il giudice nella cui circoscrizione è sorto il rapporto di lavoro, ovvero si trova lazien- da o la sua dipendenza presso cui era o è addetto il lavoratore Sono questi i fori alternativi previsti dallart 413 cpc cui va aggiunto quale foro sussidiario quello delle persone fisiche di cui allart. 18 cpc. Il foro determinato in base al luogo in cui si trova lazienda o un sua dipendenza permane anche dopo il trasferimento o la cessazione delluna o dellaltra, purché la domanda sia proposta entro 6 mesi dal trasferimento o dalla cessazione (art. 413 3° co ). Nelle controversie previste dal n. 3 art. 409 cpc competente per territorio è il giudice nella cui circoscrizione si trova il domicilio dellagente, del rappresentante di commercio ovvero del titolare dei rapporti di collaborazione di cui allart. 409 n.3. Lultimo comma dellart. in questione dichiara NULLE le clausole derogatorie della competenza per territorio. Tale competenza, tuttavia, non è inderogabile; ai sensi dellart 428 cpc lincompetenza per territorio può essere eccepita dal convenuto soltanto nella memoria difensiva di cui allart. 416 ovvero rilevata dufficio dal giudice non oltre ludienza ex art 420 cpc. In tema di questioni di rito e di competenza, il rito introdotto dalla l. 533/73 presenta alcune peculiarità rispetto al rito ordinario che possono essere così sintetizzate: - limitazione nel tempo della possibilità di rilievo delle questioni di competenza (art 428 cpc ); - fissazione, in linea tendenziale, che la forma del provvedimento sulla competenza sia quella dellordinanza e non quella della sentenza (art 427 cpc ); - inutilizzabilità del regolamento di competenza come strumento di impugnazione; Ipotesi di questioni di rito e di competenza configurate dalla legge (art 426, 427, 428 cpc). 426 427 428

7 Art 426 cpc: Il Pretore rileva che una causa promossa nelle forme ordinarie riguarda uno dei rapporti previsti dallart. 409: Il PRETORE stesso deve disporre il cambiamento di rito con ordinanza, da comunicarsi anche al contumace, che, in mancanza, non decade dal compimento di attività assertive e probatorie. Con lordinanza vengono fissati: l'udienza di discussione della causa come causa del lavoro e il termine perentorio entro il quale le parti dovranno provvedere alleventuale integrazione degli atti introduttivi mediante il deposito di memorie e documenti in cancelleria ai sensi dellart 413 cpc. La concessione del termine (obbligatoria pena la nullità del provvedimento) non sana le decadenze già intervenute secondo il vecchio rito, ma consente alle parti di mettersi in regola con le prescrizioni del nuovo rito. passaggio dal rito ordinario al rito speciale Art 427 cpc: Il Pretore rileva che una causa promossa nelle forme del rito speciale riguarda un rapporto diverso da quelli di cui allart. 409: passaggio dal rito speciale al rito ordinario Occorre, in questo caso, distinguere due ipotesi: la causa rientra nella competenza del pretore regolarizzazione formale a) la causa rientra nella competenza del pretore: il giudice dispone la regolarizzazione formale degli atti con l'avvertimento che le prove acquisite avranno lefficacia consentita dalle norme ordinarie; la causa non rientra nella competenza del pretore b) la causa non rientra nella competenza del pretore: il giudice deve rimettere la causa al giudice competente fissando un termine perentorio non superiore a 30 giorni per la riassunzione.

8 Art 428 cpc: Lincompetenza può essere eccepita dal convenuto nella comparsa di risposta, ovvero rilevata dal giudice dufficio, non oltre ludienza di discussione della causa. incompetenza del giudice adito incompetenza del giudice adito Il giudice rimette la causa dinanzi al pretore quale giudice del lavoro, fissando un termine perentorio non superiore a 30 giorni per la riassunzione con rito speciale. Il giudice in questo caso si pronuncia con sentenza, anche se parte della dottrina si domanda come sia possibile che il provvedimento di incompetenza abbia la forma della sentenza nellipotesi di cui allart 428, meno grave, e invece quella dellordinanza nel caso previsto dallart. 427, più grave, in quanto relativo non solo ad una questione di competenza, ma anche ad una questione di rito.

9 Caratteri peculiari del processo del lavoro. A) Il giudice : competente per le controversie, in primo grado è il PRETORE. Presso le preture costituite in sezioni sono annualmente designate le sezioni cui sono assegnate separatamente le controversie di lavoro. D) Leffettiva gratuità del processo: gli atti, i documenti e i provvedimenti per le controversie in materia di lavoro sono esenti, senza limiti di valore o di competenza, dallimposta di bollo, di registro e da ogni altra spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura. Altra norma importante è quella che consente alle parti, nel giudizio di primo grado, se la causa non eccede il valore di £. 250.000, di stare in giudizio personalmente (art 417 cpc). Soprattutto fondamentale è la possibilità, per il lavoratore con un reddito inferiore ai 2.000.000 annui, di far porre a carico dello Stato, gli onorari degli avvocati. C) La struttura inquisitoria dellistruzione : pur restando ancora valido il principio della domanda, in base allart 421 il giudice può disporre dufficio lassunzione di qualunque mezzo di prova, anche fuori dai limiti stabiliti dal Codice civile, ad eccezione del giuramento decisorio. B) La concentrazione, limmediatezza e loralità del procedimento: queste finalità sono perseguite attraverso una serie di disposizioni come quella contenuta nellart 429 cpc che impone al giudice di leggere in udienza il dispositivo, con la copia del quale si può procedere immediatamente ad esecuzione (art 431 2° co cpc). E) Lesecutorietà della sentenza : le sentenze che pronunciano condanna a favore del lavoratore, per crediti derivanti da rapporti di lavoro, sono provvisoriamente esecutive. La l. 353/90 ha modificato lart 413 cpc introducendo il regime della provvisoria esecutività anche alle sentenze di condanna a favore del datore di lavoro. 533/73 Con la l. 533/73 sono state introdotte profonde innovazioni nella materia, delineando un processo che si distacca nettamente da quello in via ordinaria mettendo, quindi, a disposizione del lavoratore, un processo semplice, poco costoso e soprattutto breve. Le sue caratteristiche salienti sono le seguenti: D) La partecipazione del sindacato al processo : il sindacato ha, nel processo del lavoro un ruolo importante: puo essere interpellato dalle parti o dal giudice ( artt. 425, 421 cpc ) ed intervenire per fornire osservazioni o informazioni sia scritte che orlai, in merito alla controversia.

10 Tentativo di conciliazione stragiudiziale (artt. 410 ss. cpc) Deposito in cancelleria del RICORSO (vedi) e degli altri documenti indicati in esso Iter procedimentale del processo del lavoro Il cancelliere provvede alliscrizione della causa a ruolo e presenta, immediatamente, il fascicolo al giudice Il Pretore fissa la data dellUDIENZA DI DISCUSSIONE (art 415 cpc) con DECRETO che viene depositato in cancelleria senza essere comunicato alle parti 5 giorni 1 Entro 5 giorni 1 dal deposito segue Lattore notifica il ricorso in modo che tra la data di notificazione e quella delludienza di discussione intercorra un termine libero di almeno 30 2 (per le notificazioni allestero 40 2 ) giorni. La legge vorrebbe anche che tra il giorno del deposito e ludienza di discussione non decorrano più di 60 giorni 1 ( 80 in caso di notificazione allestero.) 10 giorni 1 Entro 10 giorni 1 dalla data di pronuncia del decreto 1: Termini ACCELERATORI ACCELERATORI 2: Termini DILATORI DILATORI

11 La memoria difensiva deve contenere i seguenti elementi: PROPOSIZIONE DELLE EVENTUALI DOMANDE RICONVEZIONALI PROPOSIZIONE DELLE CHE NON SIANO RILEVABILI DUFFICIO PROPOSIZIONE DELLE ECCEZIONI PROCESSUALI E DI MERITO CHE NON SIANO RILEVABILI DUFFICIO PRESA di POSIZIONE, PRECISA E NON LIMITATA AD UNA GENERICA CONTESTAZIONE,SUI FATTI POSTI DALLATTORE A FONDAMENTO DELLA DOMANDA PROPOSIZIONE DI TUTTE LE DIFESE, in FATTO e in DIRITTO INDICAZIONE DELLA RESIDENZA e del DOMICILIO ELETTO La memoria difensiva del convenuto INDICAZIONE SPECIFICA DI TUTTI I MEZZI DI PROVA,di cui ci si intende avvalere e dei DOCUMENTI che si devono contestualmente depositare N.B.: ricordiamo che, ai sensi dellart. 420 cpc, le parti hanno la possibilità di modificare le domande, le eccezioni e le conclusioni nel caso in cui ricorrano gravi motivi previa autorizzazione del giudice.

12 ( continua ) COSTITUZIONE DEL CONVENUTO COSTITUZIONE DEL CONVENUTO: il convenuto si costituisce attraverso il deposito in cancelleria di una memoria difensiva di costituzione, ed eventuale INTERVENTO DEL TERZO : INTERVENTO DEL TERZO : da vita, anche a seguito di un intervento della Corte Costituzionale (sent. 193/1983) ad una subprocedimento analogo a quello previsto per lipotesi di domanda riconvenzionale EVENTUALE DOMANDA RICONVENZIONALE: qualora il convenuto intenda proporre domanda riconvenzionale deve, con istanza contenuta nella stessa memoria, a pena di decadenza, chiedere che il giudice pronunci entro non più di 5 giorni un nuovo decreto di fissazione delludienza. Tra la proposizione della domanda riconvenzionale e ludienza di discussione non devono intercorrere più di 50 giorni. Ai sensi dellart. 40 cpc la domanda riconvenzionale viene trattata unitamente alla domanda principale con prevalenza del rito speciale ( in passato si era prospettata la tesi che, ferma restando l'ammissibilità della domanda riconvenzionale, si dovesse procedere poi alla separazione delle cause, in particolare nel caso in cui essa rientrasse nella competenza del giudice ordinario) NOTIFICAZIONE del decreto e della memoria a cura dellufficio Udienza di discussione (segue) Udienza di discussione (segue) 10 giorni 10 giorni prima delludienza Sub- procedimento eventuale 10 giorni Entro 10 giorni dalla pronuncia del decreto non meno di 25 giorni Entro non meno di 25 giorni dalla notificazione

13 Ludienza di discussione Aspetti relativi alla presenza o assenza delle parti ( vedi ) Valutazioni PRELIMINARI del Pretore Interrogatorio LIBERO delle parti, è finalizzato a: Tentativo di conciliazione (art 420 1°co) - Controllo dellatto introduttivo, della sua valida e tempe stiva notificazione e della tempestiva costituzione delle parti; - Verifica dellintegrità del contraddittorio ( art. 102 cpc); - Verifica della necessità-opportunità di una chiamata in causa di terzi su istanza di parte (art. 106 cpc); -(In un momento successivo alludienza di discussione) eventuale chiamata in causa del terzo iussu iudicis (art 107 cpc) viene fissata una nuova udienza; - Delimitare il tema della disputa ed i fatti controversi - Permettere la formazione del convincimento del giudice: N.B N.B.: il relativo verbale costituisce titolo esecutivo qualunque sia il suo contenuto. La conciliazione giudiziale non è impugnabile nel termine di 6 mesi in quanto la presenza del giudice garantisce la parte debole della controversia (il lavoratore); Eventuale riunione delle cause di lavoro connesse SEGUE….

14 (segue) ISTRUZIONE della causa (art 421 cpc) - (art 420 co. 5°,6°,7°,8°). Il giudice valuta la rilevanza e lammissibilità dei mezzi di prova che le parti abbiano proposto tempestivamente (negli scritti introduttivi o nel corso delludienza stessa, quando la necessità sorga dalle difese dellavversario). Se limmediata assunzione non è possibile, egli fissa una nuova udienza entro non più di 10 giorni dalla prima concedendo alle parti, ove ricorrano gravi motivi, un termine perentorio non superiore a 5 giorni prima delludienza di rinvio per il deposito in cancelleria di note difensive. Alla controparte viene riconosciuto un ulteriore termine di 5 giorni per dedurre i mezzi di prova che si rendano necessari in relazione a quelli ammessi ex art 420 co. 5° Fase DECISORIA - Se la causa può essere risolta subito il giudice invita le parti a concludere e pronuncia sentenza anche non definitiva (art 420 co 4°). Nel caso in cui si configurino delle questioni preliminari impedienti sollevate dalle parti, il giudice pronuncia sentenza non definitiva. Qualora, invece, si prefigurino delle questioni preliminari di merito il giudice pronuncia sentenza definitiva; Lart 431 cpc attribuisce alle sentenze del giudice del lavoro il carattere dellesecutorietà. Allesecuzione si può procedere anche con lal sola copia del dispositivo, durante la pendenza del termine per il deposito della sentenza (15 giorni dalla pronuncia) anche se, va precisato, questa facoltà è prevista solo per le sentenze di condanna a favore del lavoratore. Lesecuzione può essere sospesa con ordinanza del giudice di appello nel caso in cui da essa possa derivare un gravissimo danno (per il datore o per il lavoratore, in base alla normativa attualmente vigente). La sospensione può anche essere parziale e, comunque, lesecuzione provvisoria resta autorizzata fino alla somma di 500.000. Indipendentemente e prima della sentenza il giudice può, su istanza di parte, emettere unordinanza di pagamento delle somme non contestate (art 423 cpc). Egualmente può, su istanza del lavoratore, in ogni stato e grado del giudizio, disporre con ordinanza il pagamento di una somma di danaro a titolo provvisorio (più o meno la provvisionale del giudice ordinario) quando ritenga il diritto accertato e nei limiti della quantità per cui ritiene già raggiunta la prova. Le ordinanze in questione hanno efficacia di titolo esecutivo. Solo lordinanza del secondo tipo può essere revocata con sentenza che decide la causa.

15 Art. 421 : peculiarità della fase istruttoria nel processo del lavoro. Lart 421 cpc è una delle disposizioni che, allinterno della disciplina del processo del lavoro, maggiormente si segnala per le innovazioni introdotte rispetto al rito ordinario. Esso, infatti, imprime alla fase istruttoria del processo un carattere accentuatamente ufficioso e, almeno sulla carta, inquisitorio. La norma parla di un potere ufficioso del giudice di disporre dufficio ed in qualsiasi momento lammissione di ogni mezzo di prova, anche fuori dei limiti stabiliti dal codice civile, ad eccezione del giuramento decisorio.giuramento decisorio Va immediatamente precisato che la disposizione non tocca il principio della domanda e tutto ciò che le fa da contorno. Resta, quindi, il monopolio delle parti in relazione alla introduzione dei fatti principali, mentre sui fatti secondari, il giudice può condurre indagini ufficiose, fermo restando il divieto, su di lui gravante, di far ricorso alla sua scienza privata. Il riferimento ai limiti previsti dal codice civile ed alla possibilità di superarli, va correttamente inteso. Verde ritiene che lespressione contenuta nellart 421 non permetta al giudice di ammettere prove atipiche, ma bensì, di esercitare, rispetto ai mezzi di prova tipici, un potere istruttorio ufficioso ed eventualmente di superare i limiti oggettivi di ammissibilità di alcuni mezzi di prova (vedi la prova testimoniale etc.). Ovviamente in dottrina si sono delineate, in merito, posizioni contrastanti. Alcuni (vedi il Liebman) hanno interpretato restrittivamente la norma, altri (tra cui il Carnacini e, a quanto pare, lo stesso Verde) ritengono invece che, in virtù dellart. in questione debba attribuirsi al pretore il potere di disporre la prova ufficiosa quando una circostanza di fatto rilevante o una possibilità probatoria siano emerse nel corso del processo, da qualunque parte e in qualunque modo esse siano emerse. Altro aspetto del potere in esame è, sicuramente, quello della possibilità, riconosciuta al Pretore, di ammettere dufficio una prova quando la richiesta sia tardiva e la parte sia già incorsa in decadenza. Lart 421 detta, poi, disposizioni particolari in merito allaccesso al luogo di lavoro, allassunzione di testimoni quando esista una incapacità (vedi art. 246 cpc) o un divieto (vedi art 247 cpc) e alla richiesta di informazioni alle associazioni sindacali.accesso al luogo di lavoroassunzione di testimonirichiesta di informazioni alle associazioni sindacali

16 Art. 421 : disposizioni particolari in tema di assunzione dei mezzi di prova - Accesso al luogo di lavoro : - Accesso al luogo di lavoro : laccesso è una particolare forma di ispezione ( vedi art. 118 cpc ) che si caratterizza : - per la specificità del luogo che ne è oggetto; - per la necessità dellistanza di parte; - per lobbligatorietà dellaccesso; N.B.: in sede di accesso, il giudice può disporre lesame dei testimoni sul luogo stesso. - Assunzione di testimoni : - Assunzione di testimoni : lart 421 cpc ammette che il giudice senta liberamente sui fatti di causa, persone che nel processo ordinario non avrebbero potuto essere sentite ai sensi dell art. 246 cpc Ciò significa che le persone non giurano e che le loro risposte non hanno il valore di prova piena, ma sono utilizzabili come argomenti di prova - Richiesta di informazioni ed osservazioni alle associazioni sindacali indicate dalle parti: - Richiesta di informazioni ed osservazioni alle associazioni sindacali indicate dalle parti: questo potere costituisce lomologo di quello delle parti di provocare lintervento di tali associazioni perché rendano in giudizio, tramite un rappresentante, informazioni orali o scritte (art 425 co1° ). Le parti hanno la possibilità di fare delle deduzioni riguardo a tali informazioni ed osservazioni. Il coordinamento tra le due norme in questione porta a ritenere che lattività ufficiosa del giudice possa aver luogo solo nel caso in cui le parti non abbiano fatto di loro iniziativa la richiesta e le informazioni ed osservazioni delle associazioni risultino essere rilevanti, o nel caso in sui, avendo le parti fatto tale richiesta, le associazioni non abbiano fornito risposta. Va ricordato, a tal proposito, che lassociazione è obbligata a rispondere al giudice, mentre ha facoltà di rispondere alla richiesta della parte. La richiesta del giudice è sempre condizionata al fatto che le parti indichino lassociazione sindacale a cui rivolgerla. - N.B. : - N.B. : meritevoli di un richiamo gli artt. 424 cpc e 145 disp. att. cpc (che rendono più semplice le forme e più brevi i tempi per laffidamento e lespletamento della C.T.U. ) e lart 422 che consente di al giudice di autorizzare la registrazione su nastro delle deposizioni, in luogo della tradizionale verbalizzazione.

17 Alludienza di discussione, che lart 420 cpc ha modellato sulludienza dibattimentale del processo penale, il primo problema che si pone è quello della presenza delle parti. Volendo schematizzare le ipotesi che si possono configurare sono le seguenti: Udienza di discussione Udienza di discussione Nessuno è presente e lattore non ha depositato copia del ricorso notificato Nessuno è presente e lattore ha depositato copia del ricorso notificato È presente lattore ha ma il convenuto non si è tempestivamente costituito È presente il solo convenuto che si è tempestivamente o intempestivamente costituito La presenza e lassenza delle parti

18 Ipotesi n° 1: in questo caso il giudice è nella materiale impossibilità di sapere se è stato instaurato il contraddittorio. La giurisprudenza, argomentando dallultimo comma dellart 420 cpc che vieta le udienze di mero rinvio, ha escluso la possibilità di applicare in questo caso gli artt. 181, 309, 348, pervenendo alla conclusione che il giudice deve pronunciare nel merito. Ipotesi n° 1: in questo caso il giudice è nella materiale impossibilità di sapere se è stato instaurato il contraddittorio. La giurisprudenza, argomentando dallultimo comma dellart 420 cpc che vieta le udienze di mero rinvio, ha escluso la possibilità di applicare in questo caso gli artt. 181, 309, 348, pervenendo alla conclusione che il giudice deve pronunciare nel merito. Verde ritiene, invece, che, non essendo ludienza fissata per il recupero del processo (quella ex art. 181 cpc) unudienza di mero rinvio, non vi siano difficoltà nel ritenere applicabile lart. 181 ( il quale dispone, come è noto, la cancellazione della causa dal ruolo se le parti non compaiono alla nuova udienza alluopo fissata Verde ritiene, invece, che, non essendo ludienza fissata per il recupero del processo (quella ex art. 181 cpc) unudienza di mero rinvio, non vi siano difficoltà nel ritenere applicabile lart. 181 ( il quale dispone, come è noto, la cancellazione della causa dal ruolo se le parti non compaiono alla nuova udienza alluopo fissata Ipotesi n° 2: per questa ipotesi si ritiene normalmente applicabile lart 181 cpc. Ipotesi n° 2: per questa ipotesi si ritiene normalmente applicabile lart 181 cpc. Ipotesi n° 3: in questo caso si ha contumacia del convenuto sempre che il ricorso sia stato correttamente e tempestivamente notificato (in caso contrario, il pretore dovrà disporne la rinotificazione con fissazione di una nuova udienza). Ipotesi n° 3: in questo caso si ha contumacia del convenuto sempre che il ricorso sia stato correttamente e tempestivamente notificato (in caso contrario, il pretore dovrà disporne la rinotificazione con fissazione di una nuova udienza). Il convenuto potrà costituirsi tardivamente, ma non potrà compiere le attività che, a pena di decadenza, andavano compiute con il deposito tempestivo della comparsa di costituzione Il convenuto potrà costituirsi tardivamente, ma non potrà compiere le attività che, a pena di decadenza, andavano compiute con il deposito tempestivo della comparsa di costituzione Ipotesi n° 4: per questa ipotesi, come per la seconda, non si pongono problemi rilevanti. Ipotesi n° 4: per questa ipotesi, come per la seconda, non si pongono problemi rilevanti. La presenza e lassenza delle parti (segue)

19 Notificazione della sentenza di I° grado Notificazione della sentenza di I° grado Deposito in cancelleria del RICORSO dinanzi al tribunale territorialmente competente ovvero Proposizione dellAPPELLO CON RISERVA DEI MOTIVI qualora lesecuzione sia iniziata prima della notificazione della sentenza Le impugnazioni Il Presidente del Tribunale nomina il giudice relatore e fissa con decreto,non oltre 60 giorni dalla data medesima, ludienza di discussione dinanzi al collegio. Lappellante, nei 10 giorni successivi alla comunicazione del deposito del decreto provvede alla notificazione del RICORSO e del DECRETO allappellato. Tra la data di notificazione allappellato e quella delludienza di discussione deve intercorrere un termine non inferiore a 25 giorni 5 giorni Entro 5 giorni dal deposito del ricorso 10 giorni Almeno 10 giorni prima delludienza di discussione La l. 533/73 detta una disciplina specifica per lappello. I caratteri dellimmediatezza, della concentrazione e delloralità permangono in appello, dove tutte le attività processuali si svolgono dinanzi al collegio e viene abolita la funzione del G.I.. Ricordiamo che sono inappellabili le sentenze che hanno deciso una controversia di valore non superiore a £ 50.000. 30 giorni Entro 30 giorni 10 giorni Entro 10 giorni dal deposito del decreto Costituzione in giudizio dellappellato attraverso il deposito in cancelleria del fascicolo e della memoria difensiva contenente lesposizione dettagliata di tutte le sue difese e/o eventuale Appello accidentale dello stesso appellato proposto nella memoria difensiva e contenente i motivi dellimpugnazione. Deve essere notificato alla controparte nel termine indicato.

20 Relazione orale del giudice incaricato Il collegio, sentiti i difensori delle parti, pronuncia sentenza dando lettura del dispositivo nella stessa udienza ovvero rinvia ad unudienza successiva (da tenersi entro 20 giorni dalla prima) nel caso in cui siano ammessi i MEZZI DI PROVA NUOVI ritenuti INDISPENSABILI ai fini della decisione fatta salva la possibilità per le parti di deferire il giuramento decisorio e per il giudice di disporre il giuramento estimatorio (vedi). NON SONO AMMESSE NUOVE DOMANDE O ECCEZIONI. DEPOSITO IN CANCELLERIA DELLA SENTENZA (art. 438 cpc) DEPOSITO IN CANCELLERIA DELLA SENTENZA (art. 438 cpc)


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