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PubblicatoAureliana Michelina Cipriani Modificato 9 anni fa
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Laboratorio Sviluppo & Cooperazione AMBIENTE […] Perché il prodotto nazionale lordo comprende l’inquinamento dell’aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine. Mette nel conto le serrature speciali con cui chiudiamo le nostre porte, e le prigioni per coloro che le scardinano. Il prodotto nazionale lordo comprende la distruzione delle sequoie e la morte del lago Superiore. Cresce con la produzione di napalm e missili e testate nucleari, e comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica. Il prodotto nazionale lordo si gonfia con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte nelle nostre città; e benché non diminuisca a causa dei danni che le rivolte provocano, aumenta però quando si ricostruiscono i bassifondi sulle loro ceneri. E se il prodotto nazionale lordo comprende tutto questo, molte cose non sono state calcolate. Non tiene conto dello stato di salute delle nostre famiglie, della qualità della loro istruzione o della gioia dei loro giochi. E’ indifferente alla decenza delle nostre fabbriche e insieme alla sicurezza delle nostre strade. Non tiene conto né della giustizia dei nostri tribunali, né della giustezza dei rapporti tra noi. [..] Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita meritevole di essere vissuta. (Bob Kennedy)
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Contabilizzare l’ambiente I sistemi di contabilità nazionale convenzionali (nella maggior parte dei paesi basati sul ‘System of national Accounts’ (SNA) codificato dalla Divisione Statistica delle Nazioni Unite) non tengono conto dell’impatto del cambiamento ambientale sul benessere. Sono state sviluppate misure in grado di correggere i conti nazionali della generazione di inquinamento, del depauperamento delle risorse e di altri elementi negativi per il benessere: Proposta UNSTAT di “contabilità satellite”: Environmental Adjusted Net Domestic Product (EDP) Indice di benessere economico sostenibile Indicatori di sostenibilità (es. impronta ecologica)
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Proposta UNSTAT di “contabilità satellite”: L’Environmental Adjusted Net Domestic Product (EDP) Linee guida della Divisione Statistica delle Nazioni Unite per nuove regole di contabilità (System of Integrated Environmental and Economic Accounting – SEEA): misurare il costo ambentale dell’attività economica in ciascun periodo e affiancarlo alla contabilità nazionale standard (PIL/GDP). EDP= PIN - D Nt = (PIL– D Mt ) – D Nt PIN = prodotto interno netto D N = costo ambientale (deprezzamento dello stock di capitale naturale) D M = deprezzamento capitale artificale
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L’indice di benessere economico sostenibile (ISEW) 4 La crescita economica di un paese viene convenzionalmente misurata sulla base dell’ output (PIL) 4 Misure di sviluppo: Index of Sustainable Economic Welfare ISEW= [(C/D) + (E+F+G+H) – (I+J+K+L+M+N+O+R+S+T+U) + (V+W)] / POP C= personal consumption expenditure D= index of distributional inequality E= imputed value for extra-market labour services F= estimate of the flow of services from consumer durables G= estimate of the value of streets and highway services H= estimate of the value of publicly provided health and education services I= expenditure on consumer durables J= estimate of private defensive spending on health and education K= expenditure on advertising (national) L= estimate of commuting cost M= estimate of the costs of urabnisation N= estimate of the costs of automobile accidents O, P, Q= estimate of water/aiir/noise pollution costs R, S= estimate of the costs of wetland land farmland loss T= estimate of the cost ofd non-renewable resource depletion U= estimate of the cost of long term environmental damage V= net additions to the stock of reproducible capital W= change in net overseas indebtedness
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L’Impronta ecologica Quantifica, paese per paese, l’area biologicamente produttiva necessaria per fornire continuativamente le risorse richieste dal sistema economico e assorbirne gli scarti, data la tecnologia in uso. L’impronta ecologica può poi essere comparata con la capacità biologica disponibile in ciascun paese. Fonti: Wackernagel et al. (1997), Ecological Footprints of Nations per i dati: WWF (2003), LIVING PLANET REPORT 2002 (scaricabili dal sito del Lab)
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Alcuni altri indicatori ambientali 1. Emissioni di CO 2 pro capite 2. Emissioni di anidride solforosa (SO2) e ossidi di azoto (Nox) 3. Concentrazioni di NO2, CO, e ozono nei centri urbani 4. Concentrazioni di pesticidi, fosforo e azoto nell’acqua 5. Aree protette 6. Sottrazione totale di acqua (rispetto al PIL) 7. Consumi energetici pro capite
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