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Laboratori espressivi, laboratori cognitivi
Laboratori espressivi, laboratori cognitivi. Un intervento clinico integrato. Dario Cuccolo
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Premessa Difficoltà di apprendimento scolastico Fobie scolari
Ritiro sociale come Forme di disagio connesse ad un blocco nell’area della socializzazione e dei processi affettivi implicati nell’assunzione del ruolo studente NUOVE NORMALITA’, NUOVE EMERGENZE
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I laboratori e il lavoro di rete
Approccio multifocale: interazione e coordinamento tra i diversi contesti e i diversi ruoli che ruotano attorno all’adolescente (psicoterapeuta, genitori, scuola e docenti, eventuali agenzie educative extrascolastiche) 3
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I laboratori e il lavoro di rete
Lavorare sulle rappresentazioni affettive e cognitive dell’adolescente Giungere ad una maggiore differenziazione e integrazione delle diverse parti del Sé Sbloccare il processo decisionale affettivo per aprirlo a soluzioni più adattive NUOVE NORMALITA’, NUOVE EMERGENZE
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I ragazzi: la tipologia
Adolescenti timidi, inibiti, chiusi, soli, senza “istruzioni per l’uso” per la socializzazione perché: intrappolati nel proprio universo infantile “traumatizzati” da esperienze di umiliazione con coetanei mortificati dalle caratteristiche rigide dell’istituzione scolastica o da docenti poco empatici NUOVE NORMALITA’, NUOVE EMERGENZE
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La sintomatologia: alcuni esempi
Crisi di pianto, pensieri tristi o condotte ossessive Paura di arrivare in ritardo agli appuntamenti Valutazione negativa dell’idea di sé Disturbi del sonno e/o dell’alimentazione Difficoltà di separazione dalla famiglia Difficoltà di gestione della rabbia NUOVE NORMALITA’, NUOVE EMERGENZE
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Correlati psicologici
Difficoltà a rappresentare ed esprimere stati interni (pensieri, emozioni e affetti) Difficoltà a nominare, differenziare e “ricombinare creativamente” esperienze e concetti legati agli aspetti traumatici Difficoltà di esplicazione della funzione riflessiva Difficoltà di decentrarsi dalla posizione di “oggetto del giudizio” proprio o altrui NUOVE NORMALITA’, NUOVE EMERGENZE
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Le condizioni di invio Quando l’adolescente sembra non riuscire a reggere un contesto esplicitamente dedicato al “lavoro su di sé” Quando la consultazione ha permesso di “sbloccare” aree dominate dal vissuto di inadeguatezza e inefficacia Quando la consultazione è incagliata su nodi tematici non ulteriormente sviscerabili e simbolizzabili con la sola parola 8
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La specificità dei laboratori
Laboratorio come dispositivo capace di stimolare e meglio articolare le funzioni riflessiva e di simbolizzazione attorno alla dimensione del “fare” per : - Ricostruire una fiducia nelle proprie capacità - Sperimentare ruoli diversi - Riattivare la speranza nella costruzione di un Sé nuovo, futuro NUOVE NORMALITA’, NUOVE EMERGENZE
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La specificità dei laboratori
I laboratori, attraverso l’intreccio tra azione e processi riflessivi, stimolano il cambiamento mediante la riorganizzazione di rappresentazioni cognitive e affettive meno rigide e automatiche, responsabili di ostacolare la creatività nei processi di apprendimento NUOVE NORMALITA’, NUOVE EMERGENZE
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I laboratori individuali e di gruppo
Attività individuale - per ragazzi in grave sofferenza e ritiro sociale - in un contesto relazionale protetto - centrata su un “fare” focalizzato su un’attività specifica Attività di gruppo - Gruppo per riflettere, confrontarsi e rispecchiarsi - Gruppo come terreno di messa alla prova - Gruppo come luogo di feedback reciproci NUOVE NORMALITA’, NUOVE EMERGENZE
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Obiettivi dei laboratori
Favorire l’esplicitazione delle rappresentazioni affettive connesse ai diversi ruoli incarnati Favorire un’atmosfera riflessiva Stimolare a formulare ipotesi alternative Orientare alla padronanza piuttosto che alla prestazione Promuovere l’attività di autoregolazione Favorire il confronto reciproco di esperienze 12
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Il laboratorio sull’apprendimento scolastico
E’ rivolto a quegli studenti che: manifestano difficoltà scolastiche non temporanee presentano capacità intellettive nella norma, ma manifestano difficoltà nell’autoregolazione (non riescono a controllare o inibire elementi di interferenza durante l’esecuzione del compito) 13
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Il laboratorio sull’apprendimento scolastico: un’ipotesi esplicativa
Le difficoltà evolutive si esprimono all’interno del rapporto tra immagine ideale e percepita di sé Il Sé ideale prende il posto del “Super-io” sottoponendo il soggetto ad una auto-osservazione intransigente con conseguenti vissuti di inadeguatezza e inefficacia 14
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Il ruolo dell’adulto Garantisce un contesto esperienziale “bonificato” e rispecchiante affettivamente Usa lo strumento dell’interattività intensa intesa come continuo riferimento agli stati e percorsi interni, cognitivi e affettivi, stimolati dal “fare insieme” Si pone come oggetto di investimenti affettivi tollerabili Sostiene la nascita di un progetto evolutivo condiviso 15
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