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Luci artificiali e da studio

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Presentazione sul tema: "Luci artificiali e da studio"— Transcript della presentazione:

1 Luci artificiali e da studio
Ampiezza dell’angolo d’illuminazione spot: illuminazione parziale o a fascio ristretto proiettore: a largo fascio (da 60° a 100°) bank: a luce diffusa Tipo di luce irradiata luce continua a incandescenza: lampadine domestiche con sottile filo di metallo - il tungsteno – portato a temperature molto elevate (2800K); al tungsteno-alogeno: lampadine con bulbo in quarzo o vetro e filamento compatto o a spirale (usato negli spot) (3200 K); fluorescenti: lampadine formate da un tubo contenente gas inerti (neon, argon, ecc.) i quali, al passaggio della corrente eccitano la fluorescenza di particolari prodotti chimici di cui è rivestita la parete del tubo (è una luce più fredda ma più economica). La temperatura colore varia da 6500 a 2900 °K. luce flash incorporati (alimentati da una piccola pila) indipendenti da montare alimentati da batterie portatili da studio (alimentati da un generatore elettrico)

2 Durezza-morbidezza luce dura (spot) flood: lampade a largo fascio che utilizzano bulbi incandescenti da 500W a 1000W detti bulbi photoflood (3200 K-3400K) bank e riflettori a ombrellino: luce morbida formata da una serie di tubi fluorescenti o bulbi incandescenti tipo photoflood.

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4 1 = testa per flash da studio con diffusore in tela
2 = window light in tessuto o plastica opalina 3 = proiettore al tungsteno 4 = cerchi diffusore portatile (stoffa bianca) 5 = monotorcia flash con un cono metallico per direzionare il fascio di luce 6 = flash monotorcia con ombrello per riflettere e ammorbidire la luce 7 = “bandierina” per fare ombra sull’obbiettivo della fotocamera o su parte del soggetto 8 = illuminatore al tungsteno

5 1 = binari con flash monotorcia e generatori
A = giraffa con testa a luce morbida B = lampada alogena al tungsteno C = flood al tungsteno con ombrello (morbida) D = lampada con pannello riflettente E = piccolo flood al tungsteno con pinza (facilmente trasportabile) 1

6 A = lampadine con bulbo in quarzo
B = spot C = lampade D = velette per dirigere la luce E = schermo diffusore a rete metallica F = portafiltri per acetato G = cono direzionale

7 A = flash incorporato B C D E = da montare con gli appositi attacchi F = flash alimentato da batterie separate G = cono direzionale E = flash da studio alimentati da generatori con ombrellino per creare luce diffusa

8 Qualità. Si riferisce al tipo di ombre che la luce forma sul soggetto: dure e nette,
morbide e sfumate

9 Laterale leggermente dall’alto
Laterale con un riflettore a 45° Laterale orientata direttamente su un pannello

10 Direzione. Influisce su come appaiono la forma, la materia e la struttura dell’oggetto

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17 contrasto. È il rapporto di illuminazione tra le parti più chiare e quelle più scure
del soggetto

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