Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
Università degli Studi di Napoli Federico II
Facoltà di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio Orientamento allievi L’Università degli Studi di Napoli fu fondata nel 1224 dall’imperatore svevo Federico II, a cui è intitolata, ed è la più antica d’Italia dopo quella di Bologna, fondata nel 1158, nonché la più antica del mondo, fra quelle di origine laica. L’Università di Napoli fu sede di insegnamenti prestigiosi fin dal XIII secolo, quando annoverava fra i suoi docenti Tommaso D’Aquino. Università Anno di fondazione Alma mater studiorum Bologna 1158 Università di Parigi Università di Salamanca Università di Napoli Università di Oxford Università di Roma (La Sapienza) 1303
2
Foto della torre di piazzale Tecchio
La Scuola di Ingegneria napoletana, è la più antica d’Italia e trae le sue origini dalla Scuola di Applicazione per Ingegneri di Ponti e Strade, fondata a Napoli da Gioacchino Murat (che si faceva chiamare Gioacchino Napoleone) sul modello dell’Ecole Polithecnique francese nel 1811, durante l’occupazione francese del Regno. La Scuola aveva fatto seguito all’istituzione, sempre da parte di Murat, del Corpo degli Ingegneri di Ponti e Strade, che erano incaricati "dei travagli relativi alla costruzione, riparazione e mantenimento delle regie strade e loro diramazioni; de’ Ponti, e canali di navigazione, di irrigamento e di disseccamento; de’ pubblici acquedotti; della navigazione de’ fiumi; del regolamento e dell’arginazione de’ fiumi e torrenti; delle bonificazioni e di tutti gli altri travagli idraulici" di pertinenza del Ministero dell’Interno. Foto della torre di piazzale Tecchio
3
Gioacchino Murat
4
Ingegneria – P.le Tecchio Ingegneria – Via Claudio
Oggi la Facoltà di Ingegneria ha sede a piazzale Tecchio (Fuorigrotta) e rappresenta una realtà di assoluta eccellenza in Italia, per la sua capacità di coniugare tradizione, ricerca ed innovazione. Alcuni Dipartimenti ed i laboratori si trovano accanto allo stadio S. Paolo (in via Claudio). La sede universitaria è facilmente raggiungibile mediante tre linee metropolitane. Stazione FFSS e Metro Linea2 “Campi Flegrei” Stazione Ferrovia Cumana “Mostra” Sede Facoltà Ingegneria – P.le Tecchio Ingegneria – Via Claudio
5
L’offerta didattica della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II è una delle più ampie e complete d’Italia e soprattutto una delle più attente all’evoluzione del mercato del lavoro. Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Corso di Laurea in Ingegneria dell'Automazione Corso di Laurea in Ingegneria Civile Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale delle Logistica e della Produzione Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Laurea in Scienza ed Ingegneria dei Materiali Corso di Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica Corso di Laurea in Ingegneria Chimica Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale dei Progetti e delle Infrastrutture Corso di Laurea in Ingegneria Navale Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni Corso di Laurea in Ingegneria Informatica
6
Da quali scuole provengono gli allievi della facoltà di Ingegneria?
7
Ho propensione per gli studi di Ingegneria?
Logica Comprensione verbale Matematica Fisica Chimica Disegno e Storia dell’Arte (solo per Edile-Architettura) Coloro che intendono immatricolarsi per il prossimo anno accademico ad uno dei corsi di laurea della Facoltà di Ingegneria devono sostenere una prova di orientamento che si tiene nel mese di settembre, previa pre-iscrizione a partire dal mese di luglio e che verte su:
8
Mondo delle professioni
Come sono organizzati gli studi? Scuola superiore Master (1 anno) 60 Crediti Mondo del Lavoro Laurea (3 anni) 180 Crediti Laurea Magistrale (2 anni) 120 Crediti Mondo del Lavoro Specializzazione Dottorato di Ricerca (3 anni) 180 Crediti Mondo delle professioni Ricerca
9
Perché un corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio?
Negli ultimi decenni è notevolmente cresciuta nella comunità nazionale la sensibilità per le problematiche ambientali e si è avvertita con forza l’esigenza di vigilare sul patrimonio ambientale, istituendo strutture con specifiche competenze sui vari temi del settore: Autorità Ambientali Regionali (AAR), Agenzie regionali per la Protezione dell’Ambiente (ARPA), Autorità di Bacino regionali e nazionali, Consorzi di Bacino, ATO.
10
Perché un corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio?
Questi Enti rappresentano un complesso di istituzioni destinato a mutare la gestione della politica ambientale in Italia e ad alimentare il mercato del lavoro con una richiesta di tecnici altamente specializzati sia: diretta, tramite assunzioni, sia indiretta, tramite l’imposizione al mondo della produzione e delle costruzioni di standard più elevati, che richiederanno l’impiego di tecnici particolarmente qualificati.
11
Il mercato delle professioni
Il mercato delle professioni sta subendo quindi una mutazione rapida e radicale nel segno di un approccio nuovo ed attento all’uso delle risorse ambientali. La società richiede alle professioni un forte impegno scientifico e tecnico per elevare i livelli di sicurezza dell’ambiente e del territorio e gestire in modo oculato il patrimonio ambientale e le risorse naturali.
12
L’ingegnere In particolare alla figura dell’ingegnere sono richiesti un nuovo ruolo e nuove competenze per contribuire ad instaurare un processo virtuoso di valorizzazione delle risorse (naturali, ambientali e del territorio) e di superamento dei processi irrazionali, fonte di spreco e danni ambientali. Alla figura tradizionale dell’ingegnere progettista e costruttore si affianca quella nuova di pianificatore e coordinatore dei processi di gestione delle risorse.
13
Ateneo Federico II A queste esigenze
la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II risponde attraverso il Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio che mira alla formazione di ingegneri capaci di innovare il proprio ruolo nella comunità, trasformando ciò che oggi appare una criticità dell’ambiente in occasioni di sviluppo.
14
Corso di Laurea in Ambiente e Territorio
Il Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio forma laureati che si caratterizzano, oltre che per le tradizionali competenze nella progettazione, per la capacità di gestione e pianificazione dei sistemi ambientali. Progettazione e realizzazione Gestione Pianificazione Ingegnere per l’ambiente ed il territorio
15
I Rischi ambientali in Campania
La Campania è la regione italiana dove le criticità ambientali sono più gravi e numerose a causa di caratteristiche naturali sfavorevoli e della forte densità abitativa: la minaccia viene dal rischio sismico, dal rischio frane, dal rischio alluvioni, dal rischio vulcanico. Altrettanto insostenibili sono le emergenze ambientali legate allo smaltimento dei rifiuti, alla diffusione di inquinanti nell’aria, nei corpi idrici e nel sottosuolo.
16
L’ingegneria può dare le giuste risposte:
alla necessità di salvaguardare le risorse naturali ed il patrimonio paesaggistico, con la progettazione e la costruzione di impianti di depurazione , Foto di un depuratore
17
L’ingegneria può dare le giuste risposte:
alla riduzione delle emissioni inquinanti ed al miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro, con il controllo dei processi industriali,
18
L’ingegneria può dare le giuste risposte:
al rischio sismico con studi di zonazione sismica, per individuare le parti del territorio più favorevoli agli insediamenti,
19
L’ingegneria può dare le giuste risposte:
al rischio frane, con interventi di stabilizzazione dei pendii,
20
L’ingegneria può dare le giuste risposte:
al rischio alluvione, con interventi di regimazione idraulica dei corsi di acqua, Foto di una sistemazione fluviale
21
L’ingegneria può dare le giuste risposte:
alla gestione delle risorse idriche con la costruzione e la gestione di dighe e laghi artificiali, Foto della diga di Conza
22
L’ingegneria può dare le giuste risposte:
allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili, con il progetto e la costruzione di impianti di produzione di energia solare, eolica, geotermica ed idroelettrica,
23
L’ingegneria può dare le giuste risposte:
al ciclo di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e speciali,
24
L’ingegneria può dare le giuste risposte:
al recupero di siti inquinati mediante processi di bonifica,
25
L’ingegneria può dare le giuste risposte:
alla razionalizzazione delle risorse antropiche, mediante la pianificazione urbanistica e trasportistica, in grado di controllare e migliorare gli insediamenti ed i flussi di persone e merci,
26
L’ingegneria può dare le giuste risposte:
allo sviluppo infrastrutturale, mediante i processi di pianificazione.
27
Per formare le nuove figure professionali capaci di affrontare i temi elencati e per cogliere le nuove opportunità di lavoro che ne derivano il Corso di laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio le lauree: Triennale, Magistrale (2 anni successivi alla laurea triennale), con indirizzi in: Difesa del suolo, Protezione e risanamento ambientale, Governo del territorio.
28
Prospettive di lavoro I Parchi Scientifici e Tecnologici dell’area metropolitana di Napoli (Technapoli) e di Salerno e delle aree interne della Campania (PST) hanno incentrato sulle tematiche ambientali rilevanti progetti di sviluppo, puntando sulla certificazione ambientale, sulle tecnologie pulite, sulle fonti energetiche alternative rinnovabili, sulla riduzione dell’impatto ambientale dei cicli produttivi e sul turismo sostenibile.
29
Questo quadro di iniziative prefigura un forte sviluppo in Campania della domanda di ingegneri per l’ambiente ed il territorio che potranno utilmente collocarsi all’interno di: - enti pubblici e territoriali preposti al controllo ed alla tutela dell’ambiente ed alla programmazione degli interventi per la mitigazione del rischio sul territorio; società specializzate nell’erogazione di servizi ambientali, per il recupero dei siti danneggiati e la gestione delle risorse ambientali disponibili; società di ingegneria civile; - aziende produttive e consorzi industriali, per la riduzione del danno ambientale connesso alla produzione industriale e per la sperimentazione di nuove tecnologie.
30
I dati occupazionali I laureati in Ingegneria sono quelli che hanno il maggior livello di occupazione con discrete retribuzioni. Dopo 1 anno il 76% dei laureati lavora. Dopo 5 anni il 96% ha trovato occupazione. Marginali sono le differenze tra Nord e Sud e tra occupazione maschile e femminile.
31
Università degli Studi di Napoli Federico II
Facoltà di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.