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ATTIVITA’ DI FORMAZIONE 2007 IN MATERIA DI SICUREZZA E PREVENZIONE

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Presentazione sul tema: "ATTIVITA’ DI FORMAZIONE 2007 IN MATERIA DI SICUREZZA E PREVENZIONE"— Transcript della presentazione:

1 ATTIVITA’ DI FORMAZIONE 2007 IN MATERIA DI SICUREZZA E PREVENZIONE

2 Modulo 1 : IL RISCHIO MONOSSIDO DI CARBONIO
17 gennaio 2006 Modulo 2 : IL SOCCORSO NELLE AZIENDE A RISCHIO 24 gennaio 2006 Modulo 3 : LA MOVIMENTAZIONE DELLE MERCI PERICOLOSE 31 gennaio 2006

3 Modulo 2 IL SOCCORSO NELLE AZIENDE A RISCHIO

4 IL SOCCORSO NELLA AZIENDE A RISCHIO
La raffineria di Sannazzaro insieme al Deposito Praoil, agli Stabilimenti GPL e Air Liquide sono da considerarsi stabilimenti a RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE ai sensi del Decreto Legge 334 del 1999 (o legge SEVESO 2) in quanto in esso sono detenuti una certa quantità di sostanze pericolose così come specificato nell’allegato 1 della legge sopra citata.

5 IL SOCCORSO NELLA AZIENDE A RISCHIO
Vediamo quali sono i prodotti chimici più comuni e per i quali le aziende del nostro territorio rientrano in quanto prescritto dal D.L. 334: Composti del Nichel in forma polverulenta 1 ton. Raffineria Idrogeno 5 ton. Metanolo 500 ton. Ossigeno 200 ton. Raffineria, Air Liquide Prodotti Petroliferi 2500 ton. Raffineria, Praoil, Stab. GPL

6 IL SOCCORSO NELLA AZIENDE A RISCHIO
Uno stabilimento può essere comunque classificato a RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE anche se non possiede i prodotti chimici indicati prima ma, nella sua attività usa determinati prodotti classificati secondo le “classi di pericolo”. Che cos’è la classe di pericolo? Con classe di pericolo si intende la proprietà intrinseca di una sostanza di provocare danni per la salute umana, per le strutture o per l’ambiente.

7 IL SOCCORSO NELLA AZIENDE A RISCHIO
Sostanze MOLTO TOSSICHE 5 tonn. Sostanze TOSSICHE 50 ton Sostanze COMBURENTI Sostanze ESPLOSIVE Da 10 a 50 ton. Sostanze INFIAMMABILI 5000 ton. Sostanze FACILM. INFIAMMABILI 50 ton. Sostanze ESTREM. INFIAMMABILI 10 ton. Sostanze PERICOLOSE Per l’AMBIENTE Da 100 a 200 ton Sostanze che reagiscono violentemente a contatto con l’acqua 100 ton. Sostanze che a contatto con l’acqua liberano gas tossici 50 ton.

8 IL SOCCORSO NELLA AZIENDE A RISCHIO
Vediamo ora la definizione esatta di “RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE” D: Cosa significa RISCHIO? R: è la probabilità che un determinato evento si verifichi in un dato periodo di tempo D: Cosa significa INCIDENTE RILEVANTE? R: E’ un evento quale un’emissione, un incendio o un’esplosione di grande entità che si verificano durante l’attività di uno stabilimento e che dia luogo ad un grave pericolo immediato o meno per la salute umana o per l’ambiente, all’interno o all’esterno dello stabilimento .

9 IL SOCCORSO NELLA AZIENDE A RISCHIO
Cosa ha l’obbligo di fare una azienda a RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE? In funzione dei quantitativi di sostanza pericolosa utilizzata deve: se i quantitativi di sostanze pericolose sono inferiori ai valori minimi dettati dalla legge 334, l’azienda deve NOTIFICARE a: COMUNE, MINISTERO DELL’AMBIENTE, PROVINCIA, REGIONE e VVFF il possesso di tutte quelle sostanze pericolose utilizzate. se i quantitativi di sostanze pericolose utilizzati da una azienda sono compresi entro valori minimi e massimi stabiliti dalla legge 334, l’azienda deve NOTIFICARE a COMUNE, MINISTERO DELL’AMBIENTE, PROVINCIA, REGIONE e VVFF il possesso di tutte quelle sostanze pericolose utilizzate, e predisporre un SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA.

10 IL SOCCORSO NELLA AZIENDE A RISCHIO
se i quantitativi di sostanze pericolose utilizzati da una azienda sono superiori ai valori massimi stabiliti dalla legge 334, l’azienda deve: NOTIFICARE a COMUNE, MINISTERO DELL’AMBIENTE, PROVINCIA, REGIONE e VVFF il possesso di tutte quelle sostanze pericolose utilizzate, predisporre un SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA produrre un RAPPORTO DI SICUREZZA di tutti gli impianti dove, attraverso una analisi di rischio vengano individuati tutti i potenziati scenari incidentali con indicati gli interventi al fine di ridurne il rischio di accadimento predisporre un piano di Emergenza Interno

11 IL SOCCORSO NELLA AZIENDE A RISCHIO
Il PREFETTO sulla base delle informazioni ricevute ha il compito di emettere il PIANO DI EMERGENZA ESTERNO dove vengono coinvolte tutte le strutture predisposte a fronteggiare un emergenza (polizia, carabinieri, VVFF, 118, ARPA, ecc) Il nostro ruolo di SOCCORRITORI può essere esercitato quindi in due contesti: Su chiamata diretta da parte del 118 tramite attivazione dalla raffineria a seguito di un infortunio o malore Su chiamata diretta da parte del 118 tramite attivazione da parte della PREFETTURA (attivazione P.E.E.)

12 IL SOCCORSO NELLA AZIENDE A RISCHIO
Per il momento prendiamo in considerazione solo il primo caso, cioè quello di chiamata per infortunio o malore all’interno della Raffineria in cui non siano in corso situazioni di pericolo. A tale proposito la Raffineria ha predisposto e ufficializzato una PROCEDURA per la GESTIONE DELLE EMERGENZE SANITARIE Tale procedura comprende: la descrizione delle modalità di attivazione l’organizzazione del sistema di emergenza sanitaria l’organizzazione degli interventi di soccorso

13 IL SOCCORSO NELLA AZIENDE A RISCHIO
Una parte di questo PIANO DI EMERGENZA SANITARIO riguarda il personale sanitario proveniente dall’esterno. Questo personale sanitario esterno (118) può essere: Personale paramedico con Ambulanza; Personale medico con Automedica; Guardia Medica.

14 IL SOCCORSO NELLA AZIENDE A RISCHIO
La Centrale operativa 118, una volta ricevuta la chiamata di soccorso sanitario, ha il compito di disporre, dirigere, e coordinare gli interventi diretti ad affrontare le situazioni di emergenza sanitaria sul luogo dell’evento e durante il trasporto fino all'eventuale fase di ospedalizzazione. Il personale sanitario esterno che giunge in raffineria, verrà successivamente accompagnato (se il paziente non si trova in infermeria) sul luogo dell’evento e comunque in zona sicura da una persona incaricata

15 IL SOCCORSO NELLA AZIENDE A RISCHIO
Essendo la Raffineria uno stabilimento a RISCHIO DI INCIDENTE, all’equipaggio inviato dal 118 gli verrà fornito dal personale della PORTINERIA una borsa contenente alcuni DISPOSITIVI DI PROTEZIONE da utilizzare per la FUGA in caso di evento incidentale e NON ASSOLUTAMENTE NECESSARI per operare durante l’intervento (tale materiale andrà restituito all’uscita) Questa precauzione viene adottata solo nel caso in cui si vada ad operare il soccorso sugli impianti di processo (cioè nelle zone a rischio) in quanto l’infermeria è considerata zona sicura. I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE forniti sono: MASCHERE tipo ESCAPE per H2S e CO RIVELATORI PORTATILI PER H2S E CO

16 IL SOCCORSO NELLA AZIENDE A RISCHIO
ALCUNI CONSIGLI UTILI PER GARANTIRE UN EFFICACE E SICURO INTERVENTO DI SOCCORSO IN RAFFINERIA: Ascoltare attentamente le eventuali istruzioni che verranno comunicate dal personale della Portineria Durante il percorso, sia in ingresso che in uscita, seguire la persona che ci accompagna Fare attenzione a non parcheggiare l’ambulanza sopra alle grate dei pozzetti di fogna. Durante le operazioni di soccorso evitare assolutamente di disperdersi o di allontanarsi dal luogo dell’evento rimanendo il più possibile uniti. Prima di usare la nostra radio o il cellulare avvisare il personale di Raffineria che ci accompagna.


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