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GLI ALBERI DEL PARCO CALVARIO
PROGETTO SET GLI ALBERI DEL PARCO CALVARIO OSSERVAZIONI SU ALCUNE SPECIE DI ALBERI E ARBUSTI PRESENTI NEL PARCO CALVARIO DI NICOLOSI. CLASSE 1A Anno SCOLASTICO
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indice AILANTO PINO LARICIO CIPRESSO PLATANO EUCALIPTO ROBINIA
FRASSINO THUJA LECCIO GINESTRA OLEANDRO OLIVO PINO DOMESTICO
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AILANTO L'ALBERO DEL CIELO Ailanthus glandulosa Summaccu arboriu
Chioma ampia a forma di cupola, tronco prima dritto, poi ramificato e slanciato. INDICE caratteristiche
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Chiuppu,Cipressu,Nuci cattiva, Nuci persa Cupressus sempervirens
CIPRESSO Cupressus sempervirens La chioma ha forma conico piramidale, ha un colore verde cupo ed è strettamente affusolata. INDICE caratteristiche
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EUCALYPTUS CAMALDULENSIS
EUCALIPTO EUCALYPTUS CAMALDULENSIS Ha chioma densa e compatta, di colore verde scuro.E’ originario dell’Australia e naturalizzato nelle regioni mediterranee. INDICE caratteristiche
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FRASSINO orniello ARVULU DI MANNA FRAXINUS ORNUS
Raggiunge i 20 metri di altezza, ha portamento arboreo o arbustivo, tronco eretto o leggermente tortuoso, chioma arrotondata, corteccia grigia e liscia. INDICE caratteristiche
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LECCIO QUERCUS ILEX ILICI E’ una quercia sempreverde, ha rami irregolari, chioma ampia e arrotondata, tronco poco slanciato. INDICE caratteristiche
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OLEANDRO NERIUM OLEANDER Arbustivo e cespuglioso, raramente alberello, con rami flessibili e lunghi. Tronco piccolo e corto. INDICE caratteristiche
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OLIVO OLEA EUROPEA ALIVASTRU, AGGHIASTRU Ha chioma allargata e argentata, tronco breve e robusto, spesso contorto e irregolare, corteccia di colore grigio chiaro fortemente screpolata. INDICE caratteristiche
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PINO DOMESTICO PINUS PINEA PIGNU
Può raggiungere i 20 metri di altezza, ha chioma larga e piatta, ombrelliforme. Il tronco è molto resinoso, eretto, ramificato in alto. INDICE caratteristiche
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PINO LARICIO PINUS LARICIO ZAPPINU
Raggiunge i 35 metri di altezza. Ha chioma folta, ovale o piramidale, tronco eretto con rami orizzontali. Corteccia di colore grigio scuro, fessurata a scaglie INDICE caratteristiche
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CASTAGNAZZA SARVAGGIA
PLATANO PLATANUS ORIENTALIS CASTAGNAZZA SARVAGGIA Alto fino a 20 metri, ha chioma ampia, densa, arrotondata a cupola. Il tronco è dritto e cilindrico, lungamente nudo, raggiunge notevoli dimensioni diametriche. INDICE caratteristiche
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ROBINIA RUBINIA ROBINIA PSEUDO ACACIA
Raggiunge i 25 metri di altezza, ha chioma irregolare, espansa, con rametti contorti.La corteccia è ruvida, spinosa, colore grigio marrone, squamata, con profonde fessure che si incrociano a X. INDICE caratteristiche
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THUJA THUJA OCCIDENTALIS
Alta fino a 20 metri, ha forma di cono affusolato, con chioma aperta e rami ascendenti.Corteccia marrone aranciato, ruvida, a placche fessurate. INDICE caratteristiche
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GINESTRA GENISTA AETNENSIS INISTREDDA
Arbusto o alberello, cespugliosa o arborea, con rami gracili, di altezza variabile da1 a 5 metri. INDICE caratteristiche
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AILANTO Al Parco Calvario abbiamo osservato un esemplare con una circonferenza alla base di 71 cm. Ha foglie alterne e imparipennate, di colore verde scuro sopra, più pallide sotto.In autunno assume una colorazione rosso dorato. I frutti sono samare membranose rossastre con un seme centrale.I fiori maschili e femminili sbocciano a maggio di solito su alberi separati. L’ailanto è stato introdotto in Italia dalla Cina nel 1760 e si è naturalizzato nel nostro paese. Viene utilizzato nelle alberature di pendii detritici grazie alla sua capacità di produrre polloni a rapido accrescimento. Indietro
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I frutti sono galbule di forma globosa che maturano in due anni.
CIPRESSO Ne esistono due varietà, quella piramidale con rami eretti e appressati al tronco e quella horizontalis originaria della Turchia con rami lontani dal tronco. Ha foglie piccole e squamiformi, embricate, di colore verde scuro che ricoprono fittamente i rami. I fiori possono essere maschili e femminili e sono disposti all’apice dei rami. I frutti sono galbule di forma globosa che maturano in due anni. Si diceva che una volta tagliato il cipresso non potesse più crescere e per questo diventò il simbolo della morte. indietro
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EUCALIPTO Il tronco è robusto, possente, slanciato ed eretto.La corteccia è liscia, di colore grigio, si sfalda in lunghi nastri a spirale. Le foglie sono persistenti, alterne, falciformi, acuminate, coriacee ed aromatiche ed emanano un intenso profumo di balsamo. I fiori hanno forma di trottola, sbocciano da novembre a giugno. I frutti sono globosi con creste sporgenti e contengono numerosi semi. indietro
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FRASSINO Le foglie sono imparipennate, formate da 6 o 9 foglioline, dentate e picciolate, lucide da entrambi i lati, caducifoglie in inverno. I fiori di colore bianco crema, molto profumati, raccolti in infiorescenze a pannocchia. I frutti sono piccole samare rosso brunastre, fornite di un’ala esile e oblunga che a maturità diventa bruna e lucida.E’ chiamato Frassino di manna perché produce una linfa viscosa e zuccherina. indietro
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LECCIO La corteccia è costituita da un legno durissimo, da giovane è liscia e grigia, m poi diventa screpolata e suddivisa in piccole placche di colore grigio bruno.Le foglie sono persistenti, semplici, alterne, di colore verde scuro, lisce e lucide sopra, tomentose sotto.Le foglie giovani sono larghe, dentate spinose ai margini. I frutti sono ghiande di colore verde chiaro protette sino a metà da squame piatte. Il leccio viene usato soprattutto come pianta forestale o delle alberature stradali. indietro
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OLEANDRO Ha corteccia di colore bruno chiaro, foglie lanceolate disposte in verticilli di tre, fiori di colore vario intensamente profumati.I frutti sono capsule allungate con numerosi semi dotati di pappo e peli rossastri. Vive lungo le rive dei fiumi, spontaneo nelle regioni mediterranee. Si chiama anche “ mazzo di San Giuseppe” perché narrano i libri apocrifi che i pretendenti alla Vergine deposero sull’altare una verga e quella portata da Giuseppe era di oleandro e subito germogliò facendo cadere su di lui la scelta. indietro
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OLIVO Le foglie hanno forma lanceolata, sono semplici e persistenti, di colore verde glauco nella pagina superiore, più chiare, per la presenza di peli in quella inferiore. Il frutto è una drupa ovale, prima verde e poi nera a maturazione, commestibile, fornisce il migliore olio vegetale a spiccate qualità alimentari e medicinali. Alcuni pensano che sia indigeno della Sicilia e altri che sia stato introdotto dai paesi più orientali del bacino del Mediterraneo. indietro
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PINO DOMESTICO I rami sono disposti a raggiera come le aste di un ombrello da cui il nome di pino ombrella.La corteccia è divisa in grandi placche di colore rosso bruno.Le foglie sono aghi di colore verde scuro molto flessibili, persistenti più anni sulla pianta, riunite in coppie, lunghe fino a 15 cm.Le pigne maturano ogni tre anni e contengono numerosi semi detti pinoli utilizzati nell’industria dolciaria. indietro
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PINO LARICIO Le foglie sono aghi persistenti, rigidi e pungenti, di colore verde scuro.I fiori maschili sono gialli e si trovano alla base dei germogli, quelli femminili sono rossastri e compaiono all’apice dei germogli.Le pigne sono di colore bruno grigio e contengono molti semi provvisti di una lunga ala.Dalla corteccia si ricava la resina utilizzata nell’industria dei colori.In Sicilia rappresenta una varietà particolare detta Aetnensis riconducibile alla specie Pinus nigra. indietro
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PLATANO I rami sono robusti, divaricati e contorti, la corteccia è verdognola in gioventù, con l’età diventa grigia e si sfalda annualmente in grosse placche. Le foglie sono semplici ed alterne, a forma di mano, con il margine diviso in tre o cinque lobi. I frutti sono globosi, non cadono, ma rimangono sospesi sull’albero durante l’inverno.Vive nelle regioni dell’Europa meridionale sud orientale e può raggiungere i 500 anni di età. indietro
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ROBINIA Le foglie sono alterne, imparipennate, ovali,a margine intero. I fiori sono numerosi, bianchi, profumati, riuniti in infiorescenze pendule a pannocchia lunghe fino a 25 cm. I frutti sono legumi di colore rosso bruno contenenti da 4 a 10 semi, a forma di fagiolo appiattito. I fiori sono usati per ricavare profumi e miele pregiato. La Robinia è stata introdotta in Italia nella seconda metà del XVII secolo e ha trovato larga diffusione anche in Sicilia. indietro
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THUJA Foglie sempreverdi, composte, scure sopra e verdi giallognole sopra.I frutti sono coni inizialmente gialli e poi bruni. E’ usata come pianta isolata o per costruire siepi. E’ originaria dell’America Settentrionale da cui venne portata in Europa dopo la scoperta dell’America. Nei nostri climi cresce lentamente e si adatta ad una grande varietà di suoli, anche se è nativa di zone paludose e preferisce i terreni umidi. indietro
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GINESTRA Fiorisce da giugno ad agosto, vive nei cespuglieti, nei boschi degradati, sulle superfici laviche fino a 1900 metri di altitudine, raggiungendo la quota massima di 2075 metri sul versante meridionale.E’ una efficace colonizzatrice di lave ed è uno degli elementi più significativi del paesaggio etneo. Il suo nome deriva probabilmente dal celtico gen che significa piccolo arbusto. indietro
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