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PROGETTARE UNA LEZIONE CLIL

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Presentazione sul tema: "PROGETTARE UNA LEZIONE CLIL"— Transcript della presentazione:

1 PROGETTARE UNA LEZIONE CLIL
LICEO SCIASCIA-FERMI PROGETTARE UNA LEZIONE CLIL Maria Lucia Ciancio

2 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
SCHEMA DI UN’UNITA’ DI APPRENDIMENTO Maria Lucia Ciancio

3 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
SUPERARE LA TRADIZIONALE FORMAZIONE MONOLINGUE E MIRARE AD UN’ISTRUZIONE PLURICULTURALE E PLURILINGUISTICA, NEL QUADRO DI UNA NUOVA CITTADINANZA EUROPEA; SPERIMENTARE UN TIPO DI APPROCCIO METODOLOGICO-DIDATTICO DIFFERENTE, E TESTARNE L’EFFICACIA, SEPPURE IN MISURA LIMITATA; FAR APPRENDERE I CONTENUTI E LE STRUTTURE LOGICHE DI UNA DISCIPLINA DI STUDIO, RAFFORZANDO NON SOLO LE ABILITA’ LINGUISTICHE MA, ATTRAVERSO QUESTA, LE CAPACITA’ COGNITIVE SUPERIORI; RESPONSABILIZZARE LA SCUOLA SU UNO DEI DILEMMI CRUCIALI PER L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO DEI GIOVANI E CONCEPIRE IL BILINGUISMO COME UNA RISORSA. Maria Lucia Ciancio

4 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
PENSARE ALL’INSEGNAMENTO LINGUISTICO COME UN MOMENTO FONDAMENTALE DELLO SVILUPPO COGNITIVO; MODERNIZZARE LA METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO DELLA L2, PUNTANDO SU OBIETTIVI DI ORDINE SUPERIORE, PER QUANTO CONCERNE LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE LINGUISTICO CONCETTUALE; INCORAGGIARE LA FORMAZIONE SOCIALE E INTERCULTURALE E QUINDI DEMOCRATICA DEGLI STUDENTI; FAVORIRE E VALORIZZARE UN ATTEGGIAMENTO POSITIVO NEI CONFRONTI DELL’APPRENDIMENTO DELLA LINGUA STRANIERA DA PARTE DEGLI ALUNNI E DELLE FAMIGLIE. Maria Lucia Ciancio

5 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
SEQUENZA D’USO DELLA L1 E DELLA L2: 30% L1, 70% L2; ESERCIZI, ATTIVITA’, COMPITI: ATTIVITA’ DI COMPRENSIONE SCRITTA; RISPOSTE SCRITTE E ORALI A DOMANDE; SCHEMATIZZAZIONI DI TESTI; DESCRIZIONI; ESERCIZI DI ASSOCIAZIONE; RICOSTRUZIONE DI CRONOLOGIE; LETTURA E SCHEDATURA DI BIOGRAFIE; CONTINUAZIONE DI FRASI; ESPOSIZIONI SCRITTE E ORALI Maria Lucia Ciancio

6 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
EVIDENZIARE LA STRUTTURA DEL DISCORSO, LA SUA AVANZAMENTO LOGICO (TEMPO, CAUSA-EFFETTO, CONSEGUENZA ..) ACCENTUARE GLI ASPETTI ESSENZIALI SINTETIZZARE UNA SEQUENZA DI SENSO PRIMA DI PASSARE ALLA SUCCESSIVA INTERVALLARE LE MODALITA’ DI LAVORO PER OTTIMIZZARE L’ATTENZIONE (LAVORO FRONTALE, A COPPIE, A GRUPPI ..). GLI ALUNNI POSSONO DEFINIRE INSIEME QUANTO HANNO APPRESO (IMPORTANZA DEL LAVORO COLLABORATIVO) LASCIARE UNO SPAZIO ALLA FINE DELL’ATTIVITA’ PER RIPERCORRERE SINTETICAMENTE QUANTO SVOLTO INTERVENIRE SULLA LINGUA SOLO QUANDO LA COMUNICAZIONE NON PASSA, SENZA INTERROMPERE LO STUDENTE. ANNOTARE E INTERVENIRE SUCCESSIVAMENTE NELL’ORA DI LS. ( VIDEOREGISTRARE LA LEZIONE) Maria Lucia Ciancio

7 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
SCHEMA DI UN’UNITA’ DI APPRENDIMENTO Maria Lucia Ciancio

8 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
SCHEMA DI UN’UNITA’ DI APPRENDIMENTO Maria Lucia Ciancio

9 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
TERMINOLOGIA NUOVA, RIFERITA AL LINGUAGGIO DELLA DISCIPLINA. PROCESSI COGNITIVI: OSSERVARE; DESCRIVERE; TRASFERIRE COMPETENZE E CONCETTI DALLA L1 ALLA L2; TROVARE AFFINITÀ E DIFFERENZE CON LA L1; IDENTIFICARE SIGNIFICATI DI TERMINI SCONOSCIUTI ADOPERANDO VARIE STRATEGIE E ABILITÀ DI STUDIO; ASSOCIARE DEFINIZIONI A TERMINI LESSICALI E VICEVERSA; SINTETIZZARE FATTI E CONCETTI; RAGGRUPPARE INFORMAZIONI; ELABORARE CONOSCENZE GIÀ ACQUISITE; FARE INFERENZE; DEDURRE; INDURRE; MEMORIZZARE Maria Lucia Ciancio

10 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
INSEGNAMENTO TRADIZIONALE NON RIENTRA IN UN SILLABO RIGOROSAMENTE SEQUENZIALE; NECESSITA DELL’ANALISI DELLA DIMENSIONE COGNITIVA DEL CONTENUTO DISCIPLINARE; NECESSITA DELL’ANALISI DELLE RICHIESTE LINGUISTICHE PER POTER FORNIRE UN SUPPORTO LINGUISTICO NECESSARIO AD AFFRONTARE IL CONTENUTO DISCIPLINARE VALORIZZA L’APPRENDIMENTO FORMALE SI FONDA SULL’INSEGNAMENTO DI PRONUNCIA, VOCABOLARIO, FUNZIONI E ABILITA’ (CONTROLLED INPUT AND PRACTISE); E’ INQUADRATO SULLA LINGUA DA APPRENDERE E SUGLI STEP METODOLOGICI DA ATTIVARE (PPP). Maria Lucia Ciancio

11 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
DISCIPLINA SCOLASTICA NON LINGUISTICA DNL LINGUA STRANIERA LS CLIL Maria Lucia Ciancio

12 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
VANTAGGI RISPETTO ALL’INSEGNAMENTO TRADIZIONALE MOTIVAZIONE INTRINSECA STUDENTI MAGGIORE ESPOSIZIONE L2 CLIL ATTIVAZIONE PROCESI COGNITIVI RULE OF FORGETTING MAGGIORE INTERAZIONE LEARNING BY DOING Maria Lucia Ciancio

13 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
PRIMA DI COMINCIARE Maria Lucia Ciancio

14 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
DETERMINARE LA SCANSIONE DELLE ABILITA’ COMUNICATIVE CONFRONTANDOLE COL MODELLO DI COMPETENZA COMUNICATIVA UTILIZZATO DAL QUADRO DI RIFERIMENTO EUROPEO DELLE LINGUE Maria Lucia Ciancio

15 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
A - BASE  A1 - LIVELLO BASE A2 - LIVELLO ELEMENTARE    B - AUTONOMIA  B1 - LIVELLO PRE-INTERMEDIO O "DI SOGLIA" B2 - LIVELLO INTERMEDIO C - PADRONANZA  C1 - LIVELLO POST-INTERMEDIO O "DI EFFICIENZA AUTONOMA" C2 - LIVELLO AVANZATO O DI PADRONANZA DELLA LINGUA IN SITUAZIONI COMPLESSE Maria Lucia Ciancio

16 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
A1 - LIVELLO BASE COMPRENDE E USA ESPRESSIONI DI USO QUOTIDIANO E FRASI BASILARI TESE A SODDISFARE BISOGNI DI TIPO CONCRETO. SA PRESENTARE SE STESSO/A E GLI ALTRI ED È IN GRADO DI FARE DOMANDE E RISPONDERE SU PARTICOLARI PERSONALI COME DOVE ABITA, LE PERSONE CHE CONOSCE E LE COSE CHE POSSIEDE. INTERAGISCE IN MODO SEMPLICE, PURCHÉ L’ALTRA PERSONA PARLI LENTAMENTE E CHIARAMENTE E SIA DISPOSTA A COLLABORARE. Maria Lucia Ciancio

17 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
A2 - LIVELLO ELEMENTARE COMPRENDE FRASI ED ESPRESSIONI USATE FREQUENTEMENTE RELATIVE AD AMBITI DI IMMEDIATA RILEVANZA (ES. INFORMAZIONI PERSONALI E FAMILIARI DI BASE, FARE LA SPESA, LA GEOGRAFIA LOCALE, L'OCCUPAZIONE). COMUNICA IN ATTIVITÀ SEMPLICI E DI ABITUDINE CHE RICHIEDONO UN SEMPLICE SCAMBIO DI INFORMAZIONI SU ARGOMENTI FAMILIARI E COMUNI. SA DESCRIVERE IN TERMINI SEMPLICI ASPETTI DELLA SUA VITA, DELL’AMBIENTE CIRCOSTANTE; SA ESPRIMERE BISOGNI IMMEDIATI. Maria Lucia Ciancio

18 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
B1 - LIVELLO PRE-INTERMEDIO O "DI SOGLIA" COMPRENDE I PUNTI CHIAVE DI ARGOMENTI FAMILIARI CHE RIGUARDANO LA SCUOLA, IL TEMPO LIBERO ECC. SA MUOVERSI CON DISINVOLTURA IN SITUAZIONI CHE POSSONO VERIFICARSI MENTRE VIAGGIA NEL PAESE DI CUI PARLA LA LINGUA. È IN GRADO DI PRODURRE UN TESTO SEMPLICE RELATIVO AD ARGOMENTI CHE SIANO FAMILIARI O DI INTERESSE PERSONALE. È IN GRADO DI ESPRIMERE ESPERIENZE ED AVVENIMENTI, SOGNI, SPERANZE E AMBIZIONI E DI SPIEGARE BREVEMENTE LE RAGIONI DELLE SUE OPINIONI E DEI SUOI PROGETTI. Maria Lucia Ciancio

19 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
B2 - LIVELLO INTERMEDIO COMPRENDE LE IDEE PRINCIPALI DI TESTI COMPLESSI SU ARGOMENTI SIA CONCRETI CHE ASTRATTI, COMPRESE LE DISCUSSIONI TECNICHE SUL SUO CAMPO DI SPECIALIZZAZIONE. È IN GRADO DI INTERAGIRE CON UNA CERTA SCIOLTEZZA E SPONTANEITÀ CHE RENDONO POSSIBILE UNA INTERAZIONE NATURALE CON I PARLANTI NATIVI SENZA SFORZO PER L'INTERLOCUTORE. SA PRODURRE UN TESTO CHIARO E DETTAGLIATO SU UN'AMPIA GAMMA DI ARGOMENTI E SPIEGARE UN PUNTO DI VISTA SU UN ARGOMENTO FORNENDO I PRO E I CONTRO DELLE VARIE OPZIONI. Maria Lucia Ciancio

20 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
C1 - LIVELLO POST-INTERMEDIO O "DI EFFICIENZA AUTONOMA" COMPRENDE UN'AMPIA GAMMA DI TESTI COMPLESSI E LUNGHI E NE SA RICONOSCERE IL SIGNIFICATO IMPLICITO. SI ESPRIME CON SCIOLTEZZA E NATURALEZZA. USA LA LINGUA IN MODO FLESSIBILE ED EFFICACE PER SCOPI SOCIALI, PROFESSIONALI ED ACCADEMICI. RIESCE A PRODURRE TESTI CHIARI, BEN COSTRUITI, DETTAGLIATI SU ARGOMENTI COMPLESSI, MOSTRANDO UN SICURO CONTROLLO DELLA STRUTTURA TESTUALE, DEI CONNETTORI E DEGLI ELEMENTI DI COESIONE. Maria Lucia Ciancio

21 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
C2 - LIVELLO AVANZATO O DI PADRONANZA DELLA LINGUA IN SITUAZIONI COMPLESSE COMPRENDE CON FACILITA’ PRATICAMENTE TUTTO CIÒ CHE SENTE E LEGGE. SA RIASSUMERE INFORMAZIONI PROVENIENTI DA DIVERSE FONTI SIA PARLATE CHE SCRITTE, RISTRUTTURANDO GLI ARGOMENTI IN UNA PRESENTAZIONE COERENTE. SA ESPRIMERSI SPONTANEAMENTE, IN MODO MOLTO SCORREVOLE E PRECISO, INDIVIDUANDO LE PIÙ SOTTILI SFUMATURE DI SIGNIFICATO IN SITUAZIONI COMPLESSE.I DESCRITTORI RIPORTATI POSSONO TROVARE IMPIEGO IN OGNI LINGUA PARLATA IN EUROPA E SONO TRADOTTI IN OGNI LINGUA. Maria Lucia Ciancio

22 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
ANALISI DEI BISOGNI Maria Lucia Ciancio

23 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
CHI SONO GLI STUDENTI? SESSO, ETA’, LIVELLO DI ISTRUZIONE, DIALETTI, NAZIONALITA’, ALTRE LINGUE CONOSCIUTE, LINGUA DEI GENITORI ECC. Maria Lucia Ciancio

24 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
QUALE LIVELLO DI COMPETENZA HANNO GIA’ GLI ALLIEVI NELLA LINGUA OBIETTIVO? LIVELLI DI COMPETENZE CERTIFICATI, ANNI DI STUDIO, COMPETENZA NELLE SINGOLE ABILITA’, NELLE CONOSCENZE GRAMMATICALI, LESSICALI, DI PRONUNCIA ECC. Maria Lucia Ciancio

25 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
QUALE LIVELLO DI CONSAPEVOLEZZA INTERCULTURALE HANNO GLI STUDENTI? QUALI ESPERIENZE HANNO FATTO NELLA LINGUA CHE DOVRANNO IMPARARE – SCAMBI COMENIUS, VISITE ALL'ESTERO, CORRISPONDENZA SCOLASTICA ECC.-? QUALE COGNIZIONE HANNO DEGLI ASPETTI SOCIOCULTURALI E SOCIOLINGUISTICI DELLE CULTURE CHE PARLANO LA LINGUA OBIETTIVO? NEL CASO DELL'INGLESE, QUANTO AVVERTONO DELLA SPECIFICITA’ DEI SINGOLI PAESI ANGLOFONI? QUANTO SONO INFORMATI DELLE VARIETÀ DELL'INGLESE? Maria Lucia Ciancio

26 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
QUALI SONO LE ATTENZIONI SPECIFICHE DEGLI STUDENTI (INDIVIDUALI E DI GRUPPO)? QUALI ARGOMENTI LI AFFASCINANO? CON QUALE TIPO DI ESPERIENZA PERSONALE - O PROFESSIONALE - POTREBBERO CONTRIBUIRE? Maria Lucia Ciancio

27 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
QUALI ATTEGGIAMENTI HANNO GLI STUDENTI? A QUALE CATALOGAZIONE DI APPRENDENTE GLI STUDENTI RITENGONO DI APPARTENERE? QUALE ATTEGGIAMENTO HANNO NEI CONFRONTI DELLA LINGUA E DELLA CULTURA OGGETTO DEL LORO STUDIO? Maria Lucia Ciancio

28 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
STRUTTURARE UN PERCORSO CHE incentivi gli studenti arricchisca le competenze disciplinari arricchisca le competenze linguistiche dia una sensazione di compiutezza Maria Lucia Ciancio

29 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL LA PROGETTAZIONE E’ NECESSARIA Per segnare nuovi percorsi, nuovi curricoli, anche interdisciplinari Per progettare la crescita disciplinare e linguistica Per fornire maggiore supporto tanto al docente quanto ai discenti Per facilitare la “fattibilita’” dell’esperienza Maria Lucia Ciancio

30 LO STUDENTE E’ AL CENTRO DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL LO STUDENTE E’ AL CENTRO DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO . Maria Lucia Ciancio

31 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
BISOGNA STRUTTURARE UN PERCORSO CHE TENGA CONTO DI : Prerequisiti Obiettivi attinenti alla disciplina Obiettivi linguistici Abilita’ cognitive Abilita’ di apprendimento Tempi e modalità Strategie Supporti Verifica e valutazione Maria Lucia Ciancio

32 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
PREREQUISITI: DISCIPLINARI LINGUISTICI (il modulo Clil deve essere misurato sul livello linguistico degli studenti) LESSICALI (considerazione sulla microlingua e alle strutture morfosintattiche indispensabili per le attivita’ del modulo) Maria Lucia Ciancio

33 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
OBIETTIVI LINGUISTICI: Abilita’ Linguistiche Ricettive Produttive Interazione orale, scritta Nozioni/funzioni linguistiche Grammatica Maria Lucia Ciancio

34 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
ABILITA’ COGNITIVE: Classificare Confrontare e contrapporre Descrivere una sequenza cronologica Descrivere oggetti e procedimenti Descrivere proprieta’ Fare ipotesi Esprimere un’opinione, fare delle previsioni Identificare rapporti di causa ed effetto Riassumere e sintetizzare Maria Lucia Ciancio

35 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL Titolo del modulo
classe(scuola) Livello linguistico punto del programma contenuti disciplinari numero di ore materiale (libri, software, DVD, videocassette, fotocopie …) Supporti (laboratorio, lavagna luminosa, video ….) Maria Lucia Ciancio

36 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
ATTIVITA’ DI BRAINSTORMING (tempo 5-10 minuti). Si parte con: warm-up questions termini chiave (scritte alla lavagna, proiettate su lucido, su power point etc) spidergram Supporto visivo/piantina/cartina/mappa Glossario tabella breve video testo riassunto della/e lezione/i precedente/i Maria Lucia Ciancio

37 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
STRATEGIE PER LA VERIFICA DELLA COMPRENSIONE IN ITINERE fasi di domande-risposte ( per tutta la classe): rispondere a domande oppure trovare la domanda partendo dalla risposta matching exercises esercizi di fill-in the gaps (frasi, brevi testi) rispondere a domande di comprensione del testo rispondere a domande del tipo vero/falso rispondere a domande a scelta multipla risoluzione di problemi, esercizi etc creare un grafico tabelle da completare Maria Lucia Ciancio

38 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
STRATEGIE PER LA VERIFICA DELLA COMPRENSIONE IN ITINERE 2 diagrammi simulazioni mappe concettuali fornire la parte iniziale di una frase (da completare) identificare le parole chiave/ le frasi chiave mettere nell’ordine giusto i periodi o i paragrafi suddividere il testo in paragrafi trovare il titolo/ sottotitoli di paragrafi riassumere il testo (anche con riassunti guidati) rispondere a un questionario (per esempio dopo un film) esecuzione corretta dell’esercizio pratico ( educazione fisica..) altro….. Maria Lucia Ciancio

39 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL
STRATEGIE PER LA VERIFICA DELLA COMPRENSIONE IN ITINERE 3 testi da completare frase iniziale di un paragrafo tabelle contrastive (pro/contro, simili/dissimili, vantaggi/svantaggi etc.) schema (a punti) per lavoro di gruppo/a coppia lessico/ strutture essenziali per un riassunto per redigere una relazione/parlare di un determinato argomento (matematica, scienze…) Maria Lucia Ciancio

40 LICEO SCIASCIA-FERMI PROGRAMMARE UNA LEZIONE CLIL IL LEARNING BY DOING Disporre un’attivita’ di problem- solving, un’espressione da risolvere, un aspetto da dibattere, ecc., da far eseguire a coppie o in gruppo. Maria Lucia Ciancio

41 GRAZIE PER L’ATTENZIONE


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