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COMUNE DI CREVALCORE (BO)

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Presentazione sul tema: "COMUNE DI CREVALCORE (BO)"— Transcript della presentazione:

1 COMUNE DI CREVALCORE (BO)
Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione e Politiche per la Città, il Territorio e l’Ambiente Corso Laboratorio di politiche 1° anno A.A COMUNE DI CREVALCORE (BO) Gruppo di lavoro: Polis e-inquiry

2 Crevalcore nel cratere sismico
ETIMOLOGIA: secondo alcuni il nome si riferisce ad un soprannome non bene identificato. Secondo altri si riferisce invece alle condizioni geografiche del luogo e quindi deriverebbe da cuoro o cuora (terreno galleggiante). CLASSIFICAZIONE SISMICA: bassa Centro storico e area industriale di Crevalcore

3 ORIGINI E STORIA Il territorio di Crevalcore era una palude, ricoperta di acque stagnanti e laghi, attraversata da fiumi e canali, ingombra di foreste. I Romani occuparono queste terre e le suddivisero in campi di forma quadrata, chiamati centurie. Il centro storico mantiene tutt’ora l’impostazione impostata sul un decumano della centuriazione romana. A partire dal ‘600 famiglie nobili bolognesi come i Caprara, i Pepoli e i Bevilacqua realizzarono importanti opere idrauliche per trasformare la palude in terreno da agricolo. Nei loro terreni, ottenuti dall’Abbazzia di Nonantola, fecero costruire grandi ville attorno alle quali sorsero delle borgate agricole: i nuclei delle attuali frazioni del paese. Dalla seconda metà del XIX secolo iniziarono grandi opere di cambiamento della città: fu ricostruito il Municipio, il Teatro Comunale, la ferrovia e il cimitero, vennero spianati i terrapieni difensivi e demolita la Rocca di Porta Bologna.

4 Nel 1999 a Crevalcore è stato conferito il titolo di città.
STORIA RECENTE Inizio ‘900: centro storico era ben definito e l’aperta campagna cominciava già appena fuori del viale della circonvallazione. Costruzione scuole e della nuova Chiesa di San Silvestro. Copertura dei fossati. Dopo le due guerre mondiali anche Crevalcore ha vissuto il lento passaggio da un’economia basata sull’agricoltura a nuove forme produttive. Si sono sviluppate le attività artigianali ed industriali, basate su un sistema di piccole e medie aziende. Anni ’70 e ’80: forte sviluppo dell’immediata periferia del centro storico con la costruzione di nuovi quartieri abitativi (palazzi condominiali e villette unifamiliari a schiera). Ristrutturazione degli edifici storici. Sul piano urbanistico sono state definite nuove aree per l’edilizia pubblica e l’insediamento produttivo. Nel 1999 a Crevalcore è stato conferito il titolo di città. Negli ultimi anni è stata costruita la tangenziale, sulla quale è stato deviato il traffico dei mezzi pesanti, allo scopo di diminuire la circolazione lungo la circonvallazione. Oggi Crevalcore è una moderna cittadina dotata di servizi adeguati,  che ha  però conservato i suoi tratti di interesse storico.

5 ELEMENTI DI PREGIO NEL SISTEMA AMBIENTALE COMUNALE
Le ZPS (zone di protezione speciale) sono zone di protezione poste lungo le rotte di migrazione dell’avifauna, finalizzate al mantenimento ed alla sistemazione di idonei habitat per la conservazione e gestione delle popolazioni di uccelli selvatici migratori. Superficie dell’area vincolata a ZPS: 710 ettari (7,1 kmq)

6 La ZPS è identificata con il codice IT , ed è costituita da cinque aree disgiunte situate a Nord e ad Est dell’abitato di Crevalcore. Questa zona è un’Area di Riequilibrio Ecologico e prende il nome di “Bacini ex zuccherificio di Crevalcore”. Sono presenti 35 specie di volatili (Tarabuso, Nitticora, Sgarza ciuffetto …) e di invertebrati ( Lepidottero Lycaenadispar …) considerati per la loro importanza e il loro rischio di sopravvivenza di rilevante interesse comunitario.

7 DEMOGRAFIA Il territorio comunale è costituito da Crevalcore Capoluogo e dalle frazioni di: Bevilacqua; Bolognina; Caselle; Galeazza Pepoli; Palata Pepoli; Sammartini. ABITANTI (31/12/2011):  (M 6.740, F 6.993), crescita continua ma in calo SUPERFICIE: 102,58 Kmq DENSITA’: 133,4 ab/kmq CITTADINI STRANIERI: (16,17%) (m 1124, f 1096) Comune con la più alta percentuale di stranieri di Bologna. Immigrazione in calo ETA’ MEDIA: 43,6 anni INDICE VECCHIAIA: 148,1 % ; in calo. REDDITO MEDIO: € stabile (media italiana: €) TASSO DI NATALITA’: 10,6 nascite/ 1000 abitanti (media italiana 9,3) Cittadinanza Popolazione  Marocco 716  Pakistan 334  Romania 295  Cina 144  Tunisia 125  Moldavia 85  Albania 49  Serbia 48  Polonia 45  Turchia 33 Distribuzione per età

8 ECONOMIA Crevalcore ha un'economia in prevalenza legata all‘agricoltura, ma sono presenti anche alcuni stabilimenti industriali in prevalenza nella zona Beni Comunali e Palata Pepoli . I prodotti agricoli più importanti a livello comunale sono la patata di Bologna e le perine di Crevalcore. PERSONE IN ETA’ LAVORATIVA: 8748 (63,8%) ADDETTI AGRICOLTURA: 765; AZIENDE AGRICOLE: 361; ADDETTI INDUSTRIA: 1834;

9 ECONOMIA Principali produzioni industriali nell’area di Crevalcore:
PARTI DI AUTOMOBILI: Cobac batterie, Dea engineering spa, OBA. METALLURGIA: FB (fonderia bolognese), Fondomatic, Zucchelli e Tesini, MB srl (Beni comunali), Ferioli fabbro (Palata Pepoli ), Nova cabine (Palata Pepoli).  MACCHINARI PER L’INDUSTRIA: PLM srl.

10 Principali servizi pubblici:
SCUOLE STATALI Istituto comprensivo (materna, elementare e media) I.C. di Crevalcore ; Scuola materna G. Dozza Camillo, Paltrinieri (Palata Pepoli),  G. Calanca Caselle); Scuola elementare G. Lodi, Ugo Pizzoli (Palata Pepoli); Scuola media Marco Polo; Scuola Superiore: Istituto Professionale Industria e Artigianato Marcello Malpighi. SCUOLE PRIVATE Scuola materna Stagni. BIBLIOTECA comunale (trasferita); CENTRO MUSICALE Melò; PRO LOCO (trasferita); LINEA FERROVIARIA BOLOGNA – VERONA.

11 EDILIZIA - INTERVENTI ALL'INTERNO DELLA ZONA CANTIERABILE
DANNI EDILIZIA - INTERVENTI ALL'INTERNO DELLA ZONA CANTIERABILE  “Con ordinanza Sindacale n° 281/2012 del 01/07/2012, é stata definitivamente revocata la zona rossa originariamente istituita per l'intero centro storico (ordinanza 127) e successivamente ridotta in considerazione delle eventuali inagibilità indotte da fabbricati aggettanti sulla stessa. Contestualmente si é istituita un'area, di eguale perimetrazione, cantierabile per il consolidamento e recupero degli edifici e delle infrastrutture (previa autorizzazione dell’Ufficio Tecnico comunale). Con determinazione dirigenziale del 13/07/2012 n° 249, si é istituita la procedura autorizzativa per recupero e consolidamento edifici ed infrastrutture, ricadenti all'interno dell'area cantierabile del centro storico. Chiunque debba accedere all'interno di suddetta area dovrà essere preventivamente autorizzato dall'Ufficio Tecnico.”

12 Ecco l'elenco delle priorità del comune:
Edifici danneggiati: Edifici privati - dichiarate inagibili circa 700 unità abitative. Ulteriori controlli devono essere effettuati su altre 600/700 unità abitative. Edifici pubblici e luoghi di culto – (parzialmente inagibili) Scuola media, Scuole Professionali, Asilo nido e scuola materna; (totalmente inagibili) Municipio, Teatro Comunale, Caserma CC, Scuola elementare, Scuola elementare – frazione di Palata Pepoli, Complesso monumentale Villa Ronchi, Porta Bologna, Porta Modena. Ecco l'elenco delle priorità del comune: - Scuola materna Paltrinieri Palata Pepoli; - Scuola elementare Pizzoli Palata Pepoli; - Scuola elementare G. Lodi Crevalcore; - Scuola media M. Polo Crevalcore; - Istituto IPIA Malpighi Crevalcore; - Municipio; - Porta Bologna; - Porta Modena; - Teatro comunale; - Complesso monumentale Villa Ronchi. 

13 PIANIFICAZIONE SOVRAORDINATA
Programma regionale di sviluppo rurale Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Programmi Rurali Integrati Provinciali (PRIP) Dall'analisi del quadro conoscitivo, emerge una doppia polarità del territorio rurale, che delinea le due principali tipologie di aree agricole: - territorio rurale caratterizzato da un’alta capacità produttiva diffusa, economicamente vitale, con presenza di preesistenze paesaggistiche di interesse; - territorio rurale caratterizzato da valori naturali, paesistici, ambientali, Il PTCP ha individuato 3 differenti ambiti agricoli a cui corrispondono indirizzi normativi specifici finalizzati alla preservazione delle tipicità e delle vocazioni territoriali. All’interno di questi ambiti ricadono le aree di valore ambientale e naturale. -ambito agricolo a prevalente rilievo paesaggistico ambito ad alta vocazione produttiva agricola ambito agricolo periurbano Il Comune di Crevalcore é classificato Area rurale intermedia.

14 Piano Strutturale Comunale
La classificazione dei territori comunali secondo il PSC: Il territorio urbanizzato; Il territorio urbanizzabile; Il territorio rurale. Il PSC, riconoscendo il ruolo centrale dell‘attività agricola nella soddisfazione dei requisiti economici e rurali del territorio rurale, delimita e perimetra i seguenti ambiti del territorio rurale: - gli ambiti agricoli di rilievo paesaggistico - gli ambiti a prevalente vocazione produttiva agricola - gli ambiti agricoli perirubani Il PSC individua inoltre all‘interno dell‘ territorio rurale, gli ambiti in cui il processo di formazione storica del paesaggio risulta maggiormente evidente: „Zona di tutela degli elementi di centuriazione“, „Ambiti di particolare interesse storico“ e „Aree interessate da Partecipanze e da Consorzi Utilisti.“ Sono inoltre individuate le aree di valore naturale e ambientale (aree del territorio rurale sottoposte dagli strumenti di pianificazione sovraordinata ad una speciale disciplina di tutela) .

15 Indirizzi per il recupero del patrimonio edilizio esistente
Indirizzi per la valorizzazione del territorio rurale …e per gli interventi edilizi nel territorio rurale prevede… La disciplina degli interventi edilizi nel territorio rurale, definita nel RUE, riducendo al minimo le possibilità di nuove edificazioni, unita alle prescrizioni specifiche per le nuove infrastrutture, si propone di tutelare l‘assetto agricolo attuale e limitare la ulteriore frammentazione del territorio, con particolare riferimento agli assetti paesaggistici ed ecosistemici. Indirizzi per il recupero del patrimonio edilizio esistente Nel territorio rurale il Piano Strutturale Comunale promuove il recupero del patrimonio edilizio esistente. Vengono applicati diversi criteri, alcuni di questi sono: l‘utilizzo del patrimonio edilizio esistente é incentivato rendendone possibile un recupero compatibile e rispettoso e ammettendone modifiche di destinazione d‘uso, con l‘obbligo di valorizzarne le tipologie, le caratteristiche costruttive e gli aspetti di rinaturalizzazione e valorizzazione del territorio; negli interventi di riuso, si impedisce lo snaturamento delle caratteristiche tipologiche degli immobili e delle caratteristiche del contesto ambientale rurale; é fortemente limitata la formazione di nuovi edifici abitativi anche di carattere rurale …

16 PSC – Tavola Classificazione del territorio e sistema delle tutele
Legenda CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO e SISTEMA DELLE TUTELE

17 ATTORI ISTITUZIONALI Governo nazionale
Decreto legge 6 giugno 2012, n°74 varato dal Consiglio dei Ministri; - Il premier Mario Monti «ha firmato il decreto per la ripartizione dei fondi» per il sisma in favore di Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Umbria e Abruzzo. Regione Emilia-Romagna: - Campagna di sensibilizzazione contro il rischio sismico; - Accordo operativo fra Regione Emilia-Romagna e Banche per anticipazioni di liquidità a favore delle famiglie; - Elenco regionale dei prezzi delle opere pubbliche della Regione Emilia-Romagna (art. 8 LR 11/2010 art. 133 D.Lgs 163/2006). Provincia di Bologna: - Mercoledì 17 ottobre alle ore 10 a Crevalcore si riunirà il Consiglio provinciale Straordinario; - Iniziativa “Pronti a ricostruire l’Emilia”, 29 ottobre; Comune di Crevalcore: - Progetto “Happy centro Crevalcore”; - Raccolta fondi attivata dal comune di Crevalcore (vedi sito comune); - Ricostruzione edifici scolastici.

18 ATTORI NON ISTITUZIONALI Comitato “Maratona di Crevalcore”
Pro loco di Crevalcore Associazione dei commercianti Crevalcore (progetto Happy centro) Parrocchia di Crevalcore (assistenza spirituale nella fase dell’emergenza, campi estivi per i bambini…): vedi video youtube: Scout compagnia 17 di Bologna (aiuto nella fase dell’emergenza); Società cooperativa sociale onlus Sammartini Il nuovo laboratorio della Cooperativa Sammartini, costruito con criteri antisismici, è rimasto l’unica struttura agibile della nostra zona. Tutte le chiese delle nostre parrocchie sono gravemente danneggiate e, nel dopo terremoto, il laboratorio serve da struttura polivalente per ospitare, oltre alle normali attività lavorative, anche le liturgie domenicali e feriali delle nostre parrocchie. - Coop Adriatica (iniziativa pronti a ricostruire l’Emilia).

19 AZIONI ED INIZIATIVE NEL COMUNE DI CREVALCORE
“Maratona di Crevalcore”, 6 gennaio 2013; Festa dei sapori e del cioccolato, 13 – 14 ottobre; Iniziativa “Happy centro Crevalcore”; - “Pronti a ricostruire l’Emilia”: Musica, reading, racconti, immagini. 29 ottobre 2012 ore 21, La Scuderia - Piazza Verdi - Bologna A 5 mesi dal terremoto del 29 maggio la Provincia di Bologna organizza per lunedì 29 ottobre una serata-incontro tra artisti emiliani e artisti abruzzesi, dedicata alla raccolta fondi per la ricostruzione dei 5 edifici simbolo del nostro territorio individuati dalla campagna  "Pronti a ricostruire", situati nei comuni di Crevalcore e Pieve di Cento. L'iniziativa sarà realizzata con la collaborazione di Coop Adriatica - Ad Alta voce e si pone l'obiettivo di mantenere alta l'attenzione sui territori colpiti e sulla necessità delle popolazioni di riprendere condizioni di vita “normale”.

20 BIBLIOGRAFIA http://www.comune.crevalcore.bo.it


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