Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoRufino Ferretti Modificato 10 anni fa
1
DIAGNOSTICA MEDICINA RIGENERATIVA Trapianti con cellule staminali
NANOBIOTECNOLOGIE DIAGNOSTICA MEDICINA RIGENERATIVA Trapianti con cellule staminali Francesco Hinegk Giovanni Masotto Martino Panarisi Alessandro Signora Enrico Soprana Marco Vecchiato
2
DIAGNOSTICA OBIETTIVI STRUMENTI IN-VITRO IN-VIVO
3
OBIETTIVI e PROBLEMI DIANGNOSTICA
DIAGNOSTICA TRADIZIONALE NANO-DIAGNOSTICA PROBLEMI: Deterioramento campione Costi elevati Lunghi tempi di attesa OBIETTIVI: Delocalizzazione diagnosi (P.O.C.) Riduzione tempi attesa delle analisi 3F : Find,Fight,Follow Diagnosi precoce ed eventuale somministrazione dei farmaci Monitorare l’efficacia della terapia PROBLEMI: Eventuale tossicità
4
STRUMENTI DIAGNOSTICA IN-VITRO
Obiettivi: Analisi multiparametrica Maggiore affidabilità Componenti: Biorecettore Trasduttore Amplificatore e microelettronica Caratteristiche: Maggiore sensibilità, specificità, affidabilità
5
STRUMENTI DIANGNOSTICA IN-VIVO
Nano-Imaging Dispositivi impiantabili Obiettivi: Ricostruzione 3D Combinazione di imaging differenti Maggiore efficenza Nano particelle in grado di essere attivate al bisogno Esempi: Imaging multi-modale Quantum dots Progetto della MagForce AG Obiettivi: Miniaturizzazione Integrazione sensori MEMS con finalità differenti Trasmissione dati verso un ricevitore esterno Uso di bracci robotici e rilascio farmaci Esempi: Progetto VECTOR Progetto IDEAS
6
CONCLUSIONI DIAGNOSTICA
Obiettivi: Miniaturizzazione Biocompatibilità Auto-alimentazione, Autodiagnosi Trasmissione dati verso centri di raccolta anche remoti Ridurre tempi attesa per i test Diagnosi e prescrizione rapide Problemi: Eventuale tossicità sistemica di dispositivi per la diagnostica in-vivo
7
MEDICINA RIGENERATIVA
Settori Biomateriali Terapia con PRP Prospettive e conclusioni
8
SETTORI Tecniche e applicazioni Ingegneria tissutale Terapia genica
Obiettivi Modalità Vantaggi Terapia genica Terapia cellulare somatica Cellule staminali
9
BIOMATERIALI COSA S’INTENDE PER BIOMATERIALE? Biomateriali passivi
Funzione Biomateriali attivi
10
Terapia con PRP Cos’è il PRP e come si ottiene? Centrifuga Piastrine
Fattori di crescita Attivatore piastrinico Obiettivi: Chirurgia estetica Trattamento ulcere(vascolari e diabetiche) Piaghe da decubito Vantaggi: Sicurezza Costi
11
Prospettive e Conclusioni
Mercato emergente Conclusioni: Ricostruzione in vivo/vitro Utilizzo di biomateriali
12
TRAPIANTI CELLULE STAMINALI
Tipi di NSCs e processi rigenerativi Il futuro delle cellule staminali Problematiche delle cellule staminali Proprietà delle cellule staminali Tipologie delle cellule staminali Patologie infiammatorie NSCs e NSC Effetto tropico
13
TIPI di NSCs e PROCESSI RIGENERATIVI
Processi rigenerativi condizione: Fisiologica (di mantenimento) Patologica (di riparazione) Il cervello contiene cellule staminali neurali (NSCs) in grado di differenziarsi nelle tre tipologie di cellule nervose: Neuroni Oligontrocidi Astrociti Processi endogeni spontanei non sufficienti a promuovere un recupero funzionale ottimale del sistema nervoso
14
IL FUTURO DELLE CELLULE STAMINALI
Possibilità di isolare cellule staminali ed espanderle in condizioni ALTAMENTE CONTROLLATE. Le NSCs promessa per il futuro: includono meccanismi di NEUROPROTEZIONE e IMMUNO-MODULAZIONE; capacità delle NPCs di instaurare un meccanismo di intercomunicazione con cellule residenti nel SNC
15
PROBLEMATICHE CELLULE STAMINALI
Ci sono ancora aspetti da chiarire nella tecnica somministrazione ENDOVENOSA o LOCALE delle NPCs, ovvero: Ideale fonte di produzione di cellule staminali Ideale via di somministrazione Ideale tempistica di somministrazione e meccanismo d’azione da promuovere
16
PROPRIETÀ CELLULE STAMINALI
Abilità di alternare tra divisione cellulare simmetrica e asimmetrica Possibilità di rimanere in stato miotonicamente quiescente in vivo Capacità di dare origine a tutti i tipi cellulari che compongono il tessuto in cui esse risiedono
17
TIPOLOGIE CELLULE STAMINALI
Cellule staminali divisibili in base alle potenzialità differenziative: Cellule TOTIPOTENTI: capacità di differenziare in tutti i tipi cellulari Cellule PLURIPOTENTI: possono differenziare in ogni tipo di cellula somatica Cellule MULTIPOTENTI: differenziabili in nei diversi tipi cellulari che costituiscono un sistema (turnover tessuti danneggiati)
18
PATOLOGIE INFIAMMATORIE SNC
Primarie: SM, ictus cerebrale, lesione midollo spinale Caratterizzate da un evento infiammatorio che porta a neurodegenerazione Secondarie: epilessia, Alzheimer, Parkinson Si ha una neurodegenerazione primaria che porta ad infiammazione cronica
19
NPCs e SNC Inaspettatamente, NPCs trapiantate SISTEMATICAMENTE si sono dimostrate capaci di superare le barriere, che proteggono l’SNC infiammato dove possono indurre il recupero funzionale NCPs trapiantate in topi sani (senza un infiammazione presente ) non riescono a superare la barriera Le NPCs sono in grado di percepire (grazie a recettori di membrana) gradienti di molecole infiammatorie che vengono rilasciate dai tessuti infiammati; in breve tempo raggiungono la sorgente di questi segnali infiammatori ed iniziano una serie di eventi che le porta a superare la barriera
20
EFFETTO TROFICO Le cellule staminali concorrono alla formazione di strutture molecolari per la riparazione dei tessuti, comunicando con quelle preesistenti grazie a fattori di rilascio
21
IMMUNOMODULAZIONE Le NPCs trapiantate sono in grado di modulare l’azione del sistema immunitario grazie a: PROGRAMMAZIONE MORTE LINFOCITI T RIDUZIONE FATTORI PRO-INFIAMMATORI
22
CONCLUSIONI Il trapianto di cellule neuronali staminali è molto più articolato e complesso di quanto si ipotizzasse all’inizio delle ricerche. Questi trapianti portano ad un effetto neuro protettivo del tessuto riducendo la morte cellulare, in secondo luogo modulano la risposta dell’infiammazione. Tutto ciò è definito come plasticità terapeutica.
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.