Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoMario Vitali Modificato 10 anni fa
1
SISMIKO Il Coordinamento delle Reti Sismiche Mobili INGV
Corso Rete Sismica Mobile | Roma maggio 2013
2
SISMIKO: COSA E’ Il coordinamento delle Reti Sismiche Mobili INGV in emergenza (sismica e vulcanica). SISMIKO è un progetto “in costruzione”, nato a fine 2011 ma MAI formalizzato (15 dicembre 2011). CONSENTE (CONSENTIREBBE!!!!) una migliore efficacia degli interventi: ottimizzando il monitoraggio della sequenza, in particolare in real-time; migliorando la ricerca scientifica grazie ad una (più) facile condivisione del dato e ad alla collaborazione nell’analisi dei dati.
3
I RERENTI SISMIKO: CHI SIAMO
Centro Nazionale Terremoti Marco Cattaneo (Ancona) Gianpaolo Cecere (Grottaminarda) Giuseppe D’Anna(Gibilmanna) Alberto Delladio (Roma) Gaetano De Luca (L’Aquila) Aladino Govoni (Roma) Lucia Margheriti (Roma) Milena Moretti (Roma) Sezione Roma 1 Thomas Braun (Arezzo) Giovanna Cultrera (Roma) Davide Piccinini (Pisa) Sezione di Milano-Pavia Marco Massa Osservatorio Vesuviano Francesca Bianco Mario Castellano Mario La Rocca Osservatorio Etneo Luciano Zuccarello Sezione di Bologna Silvia Pondrelli Sezione di Pisa Gilberto Saccorottii SISMIKO: CHI SIAMO Tutte le Sezioni e sedi dove esistono unità di rete sismica Mobile I RERENTI
4
SISMIKO: DI COSA ABBIAMO BISOGNO
Formalizzare un gruppo autonomo che segue delle procedure condivise e standardizzate nel rispetto dell’integrazione della rete mobile all’interno della Rete Sismica Nazionale Definire un budget dedicato e chiaro Personale dedicato alla Rete Sismica Mobile PROBLEMI ATTUALI Il parco autovetture: ridotto Lo sviluppo tecnologico, soprattutto delle stazioni in tempo reale, è limitato a causa della spending review(esempio: Re.Mo.Tel. e SIM UMTS)
5
STRUMENTI SISMIKO: COSA ABBIAMO COMUNQUE GIA’ FATTO Nel dettaglio…
CENSIMENTO (aggiornato al 2013) della STRUMENTAZIONE, del PERSONALE e dei MEZZI a DISPOSIZIONE o DEDICATI – da aggiornare ogni anno. STRUMENTI, ovvero: DEFINIZIONE DELLE PROCEDURE DI INTERVENTO NELLE DIVERSE FASI OPERATIVE, ovvero modalità operative e tempistiche chiare e condivise che garantiscono velocità d’intervento, precisione e tranquillità, soprattutto in emergenza: Prima Durante Dopo STANDARDIZZAZIONE DEI FORMATI DEL DATO, ovvero uso del formato internazionale SEED organizzato secondo la struttura della RSN Adozione delle procedure “ADS” STRUMENTI Nel dettaglio…
6
PROCEDURE DI INTERVENTO
PRIMA Definizione delle soglie di intervento Definizione delle aree di competenza e relativi referenti Creazione di uno strumento di comunicazione tra i partecipanti al coordinamento (telefoni-mailinglist-forum) Creazione di un database dei siti per l’installazione Creazione di uno strumento (GIS) che aiuti l’installazione (cartografia, intervisibilità, accessibilità, sismicità) Condivisione di manuali di funzionamento delle stazioni Schede installazione comuni DURANTE Comunicazione evento Richiesta disponibilità (Strumentazione-personale-mezzi) pianificazione dell’intervento Analisi del territorio tramite gli strumenti preparati (PRIMA) e in base alla disponibilità data Definizione del referente in sede ed in campagna Installazione delle stazioni e comunicazione della scheda stazione Collaborazioni con Enti/Uni straniere ----- Note riunione (15/12/11 12:31) ----- Soglia di attivazione: M > 5.5 (CNT >=5)---> con sms Nel caso: il reperibile scientifico ReteMobile: attiva i referenti locali. Sotto al 5.5: attivazione dal RL o viceversa E' la commissione che DECIDE l'intervento ----- Note riunione (15/12/11 14:25) ----- AREE COMPETENZA: collegamento con istituzioni locali NON INGV convenzionate COORDINAMENTO: Come? NOTA: per le aree di competenza dell'OV e OE la responsabilità rimane delle sedi locali. Il RL DEVE essere avvisato dalla SO locale DOPO Gestione delle stazioni e dei dati sotto la responsabilità del referente scelto Analisi del dato pubblicazione di un lavoro
7
POSSIBILI SVILUPPI Miglioramenti della organizzazione
Definizione di un gruppo in cui siano chiari i ruoli e le responsabilità Coordinamento con le RSM delle altre sezioni INGV e delle altre istituzioni Nazionali ed Europee Miglioramenti delle attività Formazione - necessità di esercitazioni più frequenti Allargamento dei nostri orizzonti verso interventi fuori dal territorio nazionale: Mediterraneo e Mondo Miglioramenti delle procedure Necessità di servizi web dedicati Sviluppo di strumenti che facilitino l’allerta, la comunicazione, l’installazione delle reti e del COES nelle emergenze Sviluppo di procedure automatiche o semi-automatiche per l’archiviazione e l’elaborazione dei dati Miglioramenti della strumentazione Aggiornamento acquisitori e più sensori a larga banda Aggiornamento dei sistemi di trasmissione per il tempo reale Miglioramenti dei risultati scientifici Non tutti i data-set registrati producono pubblicazioni, si può studiare un sistema per stimolare ed agevolare l’utilizzo dei dati
8
CENSIMENTO 06/2013
9
DEDICATA/DISPONIBILE
STRUMENTAZIONE ----- Note riunione (15/12/11 12:31) ----- Paolo: tutti devono essere in grado di andare in trasmissione TR. Se necessario si mette altrimenti rimane stand-alone Aladino: il problema è solo implemetare lo scenario
10
DEDICATA/DISPONIBILE
PERSONALE
11
DEDICATA/DISPONIBILE
MEZZI INGV
12
LETTERA DEL 15 DICEMBRE COMUNICAZIONE/RICHIESTA AI DIRETTORI, per comunicare la necessità di codificarsi in una struttura unica, chiarendo gli obiettivi dettati dalle esigenze del monitoraggio (ai fini della ProCiv) e degli interessi scientifici:
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.