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SCANNER A SPECCHIO ROTANTE

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Presentazione sul tema: "SCANNER A SPECCHIO ROTANTE"— Transcript della presentazione:

1 SCANNER A SPECCHIO ROTANTE
EMISSIONE FOCALIZZATA Microabrasione controllata Detersione uniforme, indolore, esangue Rimodellamento connettivale Tutto su detersione sterilizzazione

2 SCANNER A SPECCHIO ROTANTE
Traccia un’ellisse/giro; l’ellisse spostata manualmente riempie l’area da trattare Vaporizza piccolissimi volumi di tessuto superficiale con scarsa diffusione del calore e quindi del danno termico alle zone circostanti ed in profondità Gli spot (0.3mmq) focalizzati, successivi non sono sovrapposti L’energia applicata è minima ma è sufficiente ad incrementare il rimodellamento delle fibre connettivali Il risultato voluto dall’operatore è ottenuto in più spazzolamenti successivi senza raggiungere livelli di energia rischiosi per il tessuto

3 SCANNER A SPECCHIO ROTANTE
FIGURA OVALE 20 giri/sec. focalizzati

4 ISTOLOGIA DEL TRATTAMENTO CON SCANNER
A) 1W cw defocalizzato x 1 sec B) 1W Scanner x 1 sec Tutte due Con lo Scanner si evidenzia una distruzione “controllata” del derma reticolare superficiale ( micron.)

5 DETERSIONE LASER SCANNER
Dopo 7 gg (+ compressione) Dopo 30 gg (+ compressione) Tutto da inserire nel cart

6 ULCUS

7 DETERSIONE STERILIZZAZIONE SCANNER
TRATTAMENTO FOTOTERMICO Tempi reali!

8 METODO FOTODINAMICO (CROMOFORO ESOGENO)
DETERSIONE STERILIZZAZIONE SCANNER LASEmaR 808 METODO FOTODINAMICO (CROMOFORO ESOGENO) Tempi reali!

9 Pigmentazione emosiderinica postsclerosi persistente da oltre 6 mesi
DERMOABRASIONE SCANNER LASER A 7 gg A 30 gg CINS pigmentazioni postsclerosi... Pigmentazione emosiderinica postsclerosi persistente da oltre 6 mesi

10 DERMOABRASIONE SCANNER LASER

11 RESURFACING DERMICO ‘ABLATIVO’
Danneggiamento controllato degli strati superficiali epidermici (250 µm = derma reticolare medio-superficiale) seguito da restitutio ad integrum dello strato trattato con neoformazione di un “vello” di collagene rimodellante (I-III), per stimolazione fibroblastica ed aumento dell’attività cheratinocitica epiteliale. Un danno più profondo lede gli apparati annessiali deputati alla riepitelizzazione verticale. FERITE SUPERFICIALI E PROFONDE 1 - Epitelizzazione Guarigione rapida per migrazione di cheratinociti dai bordi e dal fondo, nel caso di ferite poco profonde - uniformi, con apparati annessiali indenni. 2 - Epidermizzazione Processo riparativo profondo, per apposizione di collagene di derivazione fibroblastica che sostituisce la perdita di sostanza e gli annessi cutanei.

12 RESURFACING CODICE COLORE
Derma papillare: Rosa Derma reticolare superficiale: Bianco-Grigio Derma reticolare medio: Camoscio Chiaro Derma reticolare profondo: Camoscio Scuro L’ablazione fototermica controllata, epidermica superficiale si accompagna al riscaldamento dermico reticolare (70° C) con attivazione della sintesi di nuovo collagene dai fibroblasti. Consegue un rimodellamento e stiramento orizzontale del derma, con evidente miglioramento estetico dei solchi profondi del fotoinvecchiamento cutaneo.

13 COMPLICANZE RESURFACING ABLATIVO
ERITEMA gg INFEZIONI % MIGLIA % RECIDIVA ACNE % IPERPIGMENTAZIONE % IPOPIGMENTAZIONE % SENSIBILIZZAZIONE HERPES CICATRICI IPERTROFICHE SINECHIE ECTROPION

14 RISURFACING DERMICO ‘NON ABLATIVO’
Risultati preliminari I Laser Diodici 808 nm, con e senza cromofori esogeni, confinando la termia (70°C) sotto la giunzione dermoepidermica stanno evidenziando il rimodellamento del collagene in un notevole numero di casi senza: Eritema Iperdiscromia di norma conseguenti all’ablazione, sia pur controllata, epidermica.


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