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PubblicatoVincente Nanni Modificato 10 anni fa
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UDINE 2012 In che modo accompagnare? Elaborare un cammino catechistico
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Un nuovo contesto in Europa La fede non passa più da una generazione allaltra I tre grembi (famiglia, parrocchia, società) non generano più Catecumenato personale (primi secoli) Catecumenato sociologico (società cristiana)
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Ora…decisione personale simile a quelle del catecumenato antico (catecumenato post battesimale) Quindi occorre una formazione per poter scegliere il catechismo doveva cambiare…per diventare catecumenato «per la vita cristiana» Lha fatto?
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Essere iniziati alla fede (catecumenato) Non basta comunicare le verità di fede del catechismo, ma deve fare un vero apprendistato o tirocinio di vita cristiana dallimparare le verità della fede, allimparare a vivere le verità di fede.
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IC: itinerario catechistico per impostare il cammino di fede ri-evangelizzare: proposta gratuita e decisione personale avviare lesperienza di fede dentro una comunità adulta far fare un cammino di fede personalizzato: vissuta, celebrata, espressa, testimoniata
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Molti itinerari sono validi (associativo, familiare, ecc.) Iniziazione è un percorso globale e progressivo verso la scelta di fede. Apprendistato: sapere, saper fare e saper- essere che vede nelladulto Catechista-accompagnatore: tramandare la propria fede, la mostra in atto, la propone e lascia scegliere. Col Battesimo posto allinizio (?) non possiamo fare un vero catecumenato…limportante è che non perdiamo lispirazione catecumenale dei nostri itinerari
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Come costruire un itinerario Osservare Osservare Pianificare Pianificare Verificare Verificare
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1. OSSERVARE Valutare sempre la situazione Allinizio e durante il percorso Per non frustrarci con obiettivi impossibili Per accompagnare in modo individualizzato
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4 ambiti di valutazione: il singolo (fanciullo, ragazzo/a), la comunità (parrocchia, anno liturgico, opportunità varie) la famiglia, la società (sport, scuola e altre agenzie educative)
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La progettazione di un itinerario (fase teorica) Il catechista accompagnatore si muove con Il catechista accompagnatore si muove con Idee chiare Idee chiare Grande elasticità Grande elasticità
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2. PIANIFICARE Obiettivo: imparare a programmare, raccordandosi con litinerario complessivo e integrando le esperienze dentro un cammino unitario
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SCELTA dei CONTENUTI Non c'è possibilità di crescita e di maturazione, senza l'acquisizione di conoscenze, valori, motivazioni, orientamenti, convinzioni, cioè di «contenuti» che appartengono alla realtà storico-culturale del proprio ambiente. L'annuncio di Cristo è «propter homines»; il suo annuncio non è un insieme di verità astratte da «sapere», ma è un progetto, una consegna, una proposta da vivere, un programma per cambiare il mondo, per fare «cieli nuovi e terre nuove». NON NOZIONI MA CONTENUTI FUNZIONALI ALLA CRESCITA
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DOVE PRENDERE I CONTENUTI Nell'esperienza e nel linguaggio biblico Nell'esperienza e nel linguaggio ecclesiale Nell'esperienza e nel linguaggio «culturale »
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COME SCEGLIERE I CONTENUTI Fedeltà al messaggio e alle persone Avere davanti un quadro completo (CCC) Gradualità e progressione Collegamento con le esperienze e le dimensioni fondamentali della vita cristiana
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3. VERIFICARE Aiuta il soggetto ad autovalutarsi: cosa ho imparato? Come sono stato? Aiuta leducatore a migliorarsi: stile, metodo, qualche incontro… Aiuta listituzione sulle decisioni da prendere: funziona o no? Modificare, intensificare?
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Cosa valutare? (ambiti) Nel campo della fede non si può valutare tutto. Si valuta ciò che si è potuto insegnare e imparare: conoscenze (sapere), competenze, abilità, comportamenti (saper fare), atteggiamenti (saper essere).
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Non si può misurare ladesione personale a Dio: la verifica non è un giudizio sulle persone ma sulle situazioni oggettive. ogni proposta formativa ha degli effetti previsti, ma sempre anche degli effetti inattesi. Sarà bene dunque pensare a verificare entrambi.
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Cosa valutare? Il raggiungimento degli obiettivi La soddisfazione dei soggetti I metodi impiegati (pertinenza, efficacia, qualità) Il modo di intervenire delleducatore, o meglio di tutta léquipe di animazione. Il clima che si è stabilito. I ritmi, gli orari e lambiente. Il modo di utilizzare i talenti e le risorse disponibili nel gruppo.
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E molto importante per non creare false attese, o limitarci a dirci che siamo stati bravi. E molto importante per non creare false attese, o limitarci a dirci che siamo stati bravi. Per tenere i nervi saldi! Per tenere i nervi saldi! Nella chiesa si valuta troppo poco… Nella chiesa si valuta troppo poco…
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