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2 L' ILLUMINISMO L'illuminismo è un movimento culturale, nato in Francia nel XVIII sec. e destinato a diffondersi in tutta Europa; nacque grazie a uomini di cultura, scrittori, rappresentanti della borghesia e nobiltà colta. Che cos’è? Dove? Quando? Grazie a chi? 2 2

3 CONCETTI FONDAMENTALI
1.RAGIONE: principale facoltà umana, rappresentata dalla luce perché mostra la verità, eliminando pregiudizi e superstizione 3

4 2.UGUAGLIANZA TRA GLI UOMINI
in quanto gli uomini sono tutti dotati di ragione 4

5 3.LIBERTA': tutti hanno gli stessi diritti
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6 da perseguire come obiettivo terreno, non solo nell’aldilà
4.DIRITTO ALLA FELICITA' da perseguire come obiettivo terreno, non solo nell’aldilà 6

7 5.PROGRESSO attraverso la SCIENZA e il cambiamento della SOCIETA'
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8 CONSEGUENZE POLITICHE
Vecchio concetto: basato sulla DISUGUAGLIANZA, non è accettato dagli illuministi Concetto illuminista: tutti i cittadini hanno gli stessi DIRITTI, definiti naturali LO STATO è il risultato di un CONTRATTO i cittadini hanno il diritto alla RIBELLIONE se chi esercita il potere non rispetta il contratto 8

9 Gli illuministi Montesquieu Voltaire Cesare Beccaria
Jean-Jacques Rousseau

10 Difese la libertà e la tolleranza.
VOLTAIRE Difese la libertà e la tolleranza. A differenza degli altri illuministi pensava che fosse meglio una Monarchia Assoluta, ma con un sovrano ILLUMINATO dalla Ragione,che potesse abbattere il potere del clero e della nobiltà per realizzare più facilmente riforme giuridiche e sociali. 10

11 MONTESQUIEU Per Montesquieu il potere doveva essere diviso in tre parti: Legislativo Chi fa le leggi Parlamento Esecutivo Chi la fa applicare Re e i ministri Giudiziario Chi giudica quanti sono accusati di non osservarle Tribunali Si tratta della “separazione dei poteri”, a cui s’ispirano ancora oggi le Costituzioni democratiche.

12 ROUSSEAU Rousseau polemizzò contro la disparità tra ricchi e poveri, condannando i conflitti sociali. Proponeva un contratto sociale in cui ciascuno rinunciava ai propri interessi individuali per il bene di tutti. Secondo lui LA SOVRANITÀ APPARTIENE AL POPOLO, perciò era favorevole alla DEMOCRAZIA DIRETTA 12

13 “Dei delitti e delle pene”
CESARE BECCARIA Fu il principale illuminista italiano Nel libro intitolato “Dei delitti e delle pene” teorizzò contro la tortura e la pena di morte Lo stato non può disporre della vita La tortura è inumana La pena deve essere utile e rieducare

14 Cambia il ruolo dell’intellettuale, che deve intervenire nella società per indicare a tutti la via per il progresso bisogna diffondere la cultura 14

15 di Diderot e D’Alembert
L'enciclopedia di Diderot e D’Alembert Dal 1751 al 1772 scienziati, scrittori, disegnatori e incisori si riunirono per creare l'enciclopedia, un' opera di 33 volumi in cui c'erano tutti i saperi illustrati e organizzati in ordine alfabetico. 15

16 I giornali e la nascita dell’opinione pubblica
La stampa quotidiana e periodica, nata nel ‘600 in Inghilterra, nel Settecento era già una professione e i giornali avevano delle caretteristiche che esistono ancora oggi: Pluralità, cioè esistenza di un gran numero di testate Varietà, cioè contenuti diversi a seconda dei lettori Imprenditorialità, cioè nascevano come aziende 16

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