PROVINCIA REGGIO CALABRIA Servizio di protezione civile

Presentazione sul tema: "PROVINCIA REGGIO CALABRIA Servizio di protezione civile"— Transcript della presentazione:

1 PROVINCIA REGGIO CALABRIA Servizio di protezione civile
Manuale del Volontario La logistica Comportamento del volontario Equipaggiamento del Volontario Pronto soccorso personale Pronto soccorso Riassumendo Norme di comportamento Arch. Antonino ROMEO

2 La logistica deve garantire
è definita l’arte di predisporre i mezzi di trasporto, le comunicazioni, gli approvvigionamenti e le strutture di accoglienza e ricovero La logistica deve garantire Primo soccorso immediato Diagnosi medica delle vittime traumatizzate con interventi di estrema urgenza per farle sopravvivere fino al sopraggiungere dell’equipe del 118 per essere trasportate Ripristino e gestione dei sistemi di comunicazione Evacuazione dalla zona sinistrata Trasporto e conservazione viveri e materiali Distribuzione di viveri e materiali a sinistrati e soccorritori Installazione e gestione di strutture di ricovero Sostituzione periodica del personale soccorritore

3 Il Volontario Il volontario deve svolgere il compito affidatogli con efficacia e disciplina a qualunque livello della catena dei soccorsi si trovi ad operare Partecipa direttamente alle operazioni di primo soccorso, provvedendo al l’assistenza dei feriti, e della popolazione oppure ad attività tecniche o logistiche Si presenta sul luogo dell’emergenza già organizzato in gruppo precostituito, omogeneo ed autonomo E’ l’Autorità responsabile dell’organizzazione dei soccorsi a decidere il numero di volontari da utilizzare ed il luogo dove inviarli

4 Comportamento del volontario
Se è il 1° arrivato, deve Trasmettere l’allarme Fornire tutte le informazioni e gli elementi utili, che rispecchino la realtà, perché l’intervento sia rapido e mirato Rimanere sul luogo dell’intervento fino all’arrivo dei soccorsi Sospendere la propria azione nel momento in cui viene definito il soccorso Se è inserito in una azione di soccorso deve: Integrare la propria azione nel piano generale dei soccorsi Evitare di isolarsi e compiere azioni dettate dalla propria iniziativa e proprio impulso

5 Equipaggiamento del Volontario
Per la partecipazione ad una operazione di soccorso, il Volontario, Deve essere in grado di operare nelle condizioni ottimali senza essere di peso per gli altri soccorritori Deve essere dotato di adeguati MEZZI INDIVIDUALI DI PROTEZIONE Che sono di due tipi Equipaggiamento di sussistenza Vestiario

6 Avere le caratteristiche di
Vestiario La divisa deve: Essere omologata; Identica per tutti i componenti della stessa associazione; Colore particolare, simbolo e distintivo ben visibile per permettere l’identificazione del gruppo; Avere le caratteristiche di Adattabilità alle condizioni ambientali : caldo, freddo, pioggia, umidità; Protezione dall’azione di elementi ostili : caduta oggetti, folgorazioni, ecc.; Completo di accessori: Casco, guanti, stivali o calzature protettive ed isolanti; Essere di tessuto resistente e comodo per non ostacolare i movimenti;

7 Equipaggiamento di sussistenza
Il Volontario nel primo periodo dell’emergenza, in attesa dell’organizzazione dei soccorsi deve: Essere autonomo sul piano: Alimentare : scorta di acqua da bere, razioni alimentari; Albergamento : sacco a pelo, coperta, eventuale tenda; Rispettare le regole di igiene personale portando: In contenitori di facile trasporto ( borse o zaino) biancheria di ricambio, sapone, dentifricio, ecc.

8 Equipaggiamento personale
TORCIA ELETTRICA E BATTERIE DI RISERVA ACCENDINO FORNELLO A GAS POSATE (FORCHETTA, COLTELLO, CUCCHIAIO) COLTELLO MULTIUSO BORRACCIA BORSA PER PULIZIA PERSONALE ASCIUGAMANI BUSTA CUCITO MAGLIE (COTONE O LANA ) CALZE ( COTONE O LANA ) BIANCHERIA INTIMA 1 MAGLIONE 1 PAIO DI PANTALONI 1 TUTA DA GINNASTICA 1 BERRETTO DI LANA 1 PAIO DI GUANTI DI LANA 1 PAIO DI GUANTI DA LAVORO 1 IMPERMEABILE ( MANTELLA, GIACCA, K - Way, ECC...) 1 PAIO DI SCARPE DA GINNASTICA 1 PAIO DI PEDULE (SCARPE PESANTI CON SUOLA IN PARA) 1 PAIO DI STIVALI 1 SACCO A PELO 1 COPERTA

9 PRONTO SOCCORSO PERSONALE
E' opportuno che il Volontario porti con se, sia durante l'emergenza che in esercitazione, un minimo pronto soccorso personale, per far fronte a piccole emergenze (escoriazioni, abrasioni, piccole ferite, distorsioni, ecc...) Esistono in commercio confezioni già pronte, comunque è bene avere a disposizione: cerotti preparati di diverso formato cerotto adesivo cotone idrofilo preparati disinfettanti (alcool, acqua ossigenata, bialcool) spille di sicurezza garza sterile ammoniaca (per la cura di punture di insetti) laccio emostatico forbici Il materiale sopra indicato deve essere conservato in un contenitore impermeabile a chiusura ermetica.

10 Pronto soccorso Per completezza di informazione, occorre ricordare che sarebbe opportuno avere a disposizione anche: bende triangolari (servono a sostenere un arto offeso, a tener ferma una medicazione alla testa, al piede, al ginocchio) stecche di diversa lunghezza (in caso di fratture articolari) pomate antiustione pomate antistaminiche pomate per curare traumi. contusioni, distorsioni bagni oculari ghiaccio secco guanti monouso pinze per rimuovere schegge E' importante, inoltre, che il Volontario abbia con se un documento che riporti il gruppo sanguigno di appartenenza ed eventuali altre informazioni sanitarie.

11 Il volontario soccorritore deve:
Riassumendo Il volontario soccorritore deve: Ricordare che è tenuto a prestare soltanto il primo soccorso Frenare ogni slancio impulsivo; Frenare la propria suscettibilità; Lasciare spazio ad un atteggiamento modesto ed allo spirito di disciplina