CIIS CONFERENZA ITALIANA DEGLI ISTITUTI SECOLARI TRIVENETO

Presentazione sul tema: "CIIS CONFERENZA ITALIANA DEGLI ISTITUTI SECOLARI TRIVENETO"— Transcript della presentazione:

1 CIIS CONFERENZA ITALIANA DEGLI ISTITUTI SECOLARI TRIVENETO
Art. 1 La Conferenza Italiana degli Istituti Secolari … si propone di realizzare la mutua collaborazione fra gli Istituti, in un clima di fraternità evangelica, nella condivisione di esperienze, attività formative ed altre iniziative, nel rispetto della specificità di ciascun Istituto e in collaborazione con la Chiesa locale. Treviso 17 marzo 2012

2 C.I.I.S. TRIVENETO TRENTO BOLZANO UDINE TRIESTE TREVISO VERONA PADOVA
CONCORDIA PORDENONE TRIESTE VITTORIO VENETO TREVISO VERONA PADOVA VICENZA

3 ISTITUTI SECOLARI PRESENTI NEL TRIVENETO
Istituti Secolari Femminili 43 ANCELLE DEL SIGNORE ANCELLE MATER MISERICORDIAE ANCILLA DOMINI ANCILLAE CHRISTI REGIS APOSTOLE DEL SACRO CUORE APOSTOLE DELLA NIGRIZIA APOSTOLE DI MARIA REGINA DELLE MISSIONI A.R.A. ISTITUTI SECOLARE AMORE-RIPARAZIONE-APOSTOLATO ASSOCIAZIONE PIA “MATER PULCHRÆ DILECTIONIS” BEATA VERGINE DELLA STRADA CARITAS CHRISTI COMPAGNIA DI GESÙ MAESTRO COMPAGNIA DI S. ORSOLA ISTITUTO SECOLARE S. ANGELA MERICI COMPAGNIA MISSIONARIE DEL SACRO CUORE COOPERATRICI OBLATE MISSIONARIE DELL’IMMACOLATA DIVINA MISERICORDIA FRA (FIGLIE DELLA REGINA DEGLI APOSTOLI), MARIA SS ANNUNZIATA MISSIONARIE COMBONIANE MISSIONARIE DEGLI INFERMI   CRISTO SPERANZA MISSIONARIE LAICHE MISSIONARIE DELLA REGALITÀ DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO MISSIONARIE DELL'IMMACOLATA P. KOLBE MISSIONARIE DEL SACERDOZIO REGALE DI CRISTO MISSIONARIE DELL’AMORE INFINITO MISSIONARIE SECOLARI DELLA PASSIONE OBLATE DI CRISTO RE OBLATE DI NOSTRA SIGNORA DEL SACRO CUORE DI GESÙ OBLATE MISSIONARIE DI MARIA IMMACOLATA  OPERA CUORE IMMACOLATO DI MARIA OPERA DEL DIVINO AMORE PICCOLA FAMIGLIA FRANCESCANA PICCOLA FRATERNITÀ FRANCESCANA S. ELISABETTA PICCOLE APOSTOLE DELLA CARITA' REGNUM MARIAE "SAN RAFFAELE ARCANGELO", FAMIGLIA DELLE FIGLIE DI DIO SPIGOLATRICI DELLA CHIESA UNIO FILIARUM DEI VOLONTARIE DELLA CARITA' VOLONTARIE DI DON BOSCO ZELATRICI DEL DIVINO AMORE

4 Istituti Secolari sacerdotali 2 Istituti Secolari Maschili 2
SACERDOTI DEL SACRO CUORE DI GESÙ SACERDOTI MISSIONARI DELLA REGALITÀ DI CRISTO CRISTO RE ISTITUTO S. FAMIGLIA (per coppie di sposi)

5 TRENTINO A. ADIGE: PRESENZE 205
Bolzano 10 istituti 39 membri Trento 10 istituti 166 membri

6 VENETO: PRESENZE +600 Vittorio Veneto Treviso Padova Vicenza Verona
5 istituti f 94 membri Treviso 15 istituti 13 f 1m 1s 143 membri Padova 22 istituti f 21 m 1 150 membri Vicenza 17 istituti f 15 m 2 135 membri Verona 12 istituti f 120/130 membri

7 FRIULI VENEZIA GIULIA: PRESENZE 173
Udine 8 istituti 61 membri Trieste 8 istituti 36 membri + 8 Go Concordia - Pordenone 11 istituti 9 f 2 s 68 membri

8 Età

9 Impegni

10 Attività delle CIIS diocesane
Si incontrano con regolarità (da 3 a 6 volte l’anno) per : Giornate di ritiro e approfondimento di alcune tematiche Confrontarsi sulle proposte della pastorale diocesana Riflettere sulle problematiche attuali Crescere nel senso di comunione

11 2. I loro membri sono presenti nel C. D. V. , nel C. M. D
2. I loro membri sono presenti nel C.D.V., nel C.M.D., nella Consulta dei Laici e, in alcune diocesi, anche nel Consiglio Pastorale 3. La CIIS di Trento segue la proposta delle Acli di organizzare un sinodo con tutte le aggregazioni laicali per trattare le questioni emergenti alla luce della Parola e del Magistero

12 Per riflettere insieme
In rapporto alla nostra presenza all’interno degli organismi diocesani: Si constata che il nostro peso, come espressione della consacrazione secolare, forse anche per nostra incapacità, all’interno degli organismi diocesani è modesto. Vorremmo comprendere meglio quale significato possa avere la nostra presenza negli organismi ecclesiali di coordinamento, in particolare nella Commissione per la V.C.

13 I C.D.V. si interessano quasi esclusivamente delle vocazioni sacerdotali: manca un orientamento per la vita come vocazione in generale. Si ha l’impressione che la vocazione secolare sia poco conosciuta e capita tra il clero 2. In rapporto alla realtà ecclesiale: In alcune realtà ecclesiali i momenti di formazione riguardano soprattutto “gli addetti ai servizi intraecclesiali”, scarsa o nulla l’attenzione agli altri laici.

14 Sembra non esserci alcuna formazione per laici “da mandare” nelle realtà mondane in genere, ad operare per il bene comune Mancano luoghi e momenti di confronto/discernimento su come il cristiano vive il Vangelo nella realtà della vita quotidiana: famiglia, affetti, professione, nel sociale, nella politica … cioè come si coniuga la Parola nella quotidianità e nella complessità della vita.

15 Proposte Aprire la pastorale vocazionale e la pastorale giovanile a tutte le vocazioni, proponendo la vita stessa come chiamata … dal matrimonio, alla vita consacrata, al sacerdozio. Organizzare momenti di incontro per genitori e adulti in genere: solo partendo da adulti formati, si può pensare ad un mondo più sensibile ed aperto.

16 Accogliere la domanda che sembra salire dal basso, di come coniugare Vangelo e vita.
Queste attenzioni ed iniziative troveranno risposta, solo qualora la Chiesa, in senso lato, operi uno sforzo per ricomprendersi nell’oggi della storia ed esca dallo stretto recinto intraecclesiale.

17 Interrogativi La crisi generalizzata di senso e vocazionale ci spinge ad interrogarci sulla qualità della nostra testimonianza. Incarnare la Parola di Dio nella vita di tutti giorni è il nostro specifico carisma, quindi: Dobbiamo essere persone che testimoniano una fede positiva, reale, concreta. Dobbiamo tessere un paziente lavoro di relazione e dialogo con tutti i soggetti presenti sul territorio Dobbiamo avere la pazienza della sensibilizzazione e del dialogo interpersonale.

18 Le chiediamo di aiutarci in questo discernimento:
indicandoci le modalità di presenza, a livello ecclesiale e sociale, che lei oggi ritiene possano essere significative e più urgenti per i membri degli I. S. Ricordandoci nella preghiera affinché nella nostra vita sappiamo concentrarci sull’essenziale per poterci coinvolgere nelle realtà esterne con più fiducia, più speranza e maggiore capacità di iniziativa