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R EGIONS FOR S USTAINABLE C HANGE (RSC)- R EGIONI PER UN CAMBIAMENTO SOSTENIBILE 28 Ottobre 2011 Museo Regionale di Scienze Naturali- Torino.

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1 R EGIONS FOR S USTAINABLE C HANGE (RSC)- R EGIONI PER UN CAMBIAMENTO SOSTENIBILE 28 Ottobre 2011 Museo Regionale di Scienze Naturali- Torino

2 AGENZIA DI SVILUPPO LAMORO Nasce nel 1995 dallunione di 30 Comuni, Camere di Commercio e Associazioni di Categoria. Mission: promuovere lo sviluppo del territorio attraverso lattivazione e gestione di finanziamenti pubblici e privati (Unione Europea, Fondi di Investimento Privati) 2

3 IL PROGRAMMA INTERREG IV C Eroga fondi per la cooperazione territoriale europea attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). Obiettivo generale: Migliorare lefficacia delle politiche e degli strumenti regionali dei 27 Stati Membri dellUnione Europea 2 Assi prioritari: Supporto allInnovazione e allEconomia della Conoscenza; Ambiente e Prevenzione dei rischi 3

4 IL PROGETTO RSC Precedente Programmazione INTERREG IIIC Progetto Greening Regional Development Programmes (GRDP) Obiettivo: integrare il tema della sostenibilità ambientale in piani di sviluppo regionale BASE DI PARTENZA Metà 2006: discussione on- line sul follow up di GRDP; Novembre 2006: Seminario tra partner con focus sulla continuazione di GRDP; Gennaio 2007: Decisione di presentare RSC nel nuovo INTERREG IV C SVILUPPO

5 COSA E RSC? 5 Progetto di durata triennale da Ottobre 2008 a Dicembre 2011. Co-finanziato dal Programma INTERREG IV C allinterno della Politica di Cooperazione Territoriale Europea. Sito Web: http://www.rscproject.org/http://www.rscproject.org/

6 PARTENARIATO Attraverso il network e la cooperazione regionale, il partenariato di RSC servirà come modello per altre regioni, promuovendo in tutta l'Europa uno spostamento verso economie climate friendly. CAPOFILA: Regional Environmental Center for Central and Eastern Europe (Ungheria) 6

7 PARTNER Consiglio della Cornovaglia (UK); Agenzia di Sviluppo della Cornovaglia (UK); Comune di Wroclaw (PL); Università di Debrecen (HU); Agenzia di Sviluppo LAMORO (IT); Regione Liguria- Dipartimento Ambiente (IT); Regione Marche- Dipartimento Territorio, Ambiente, Energia (IT); Autorità Ambientale e di Pianificazione di Malta (M); Ministero Bulgaro dello Sviluppo Regionale (BG); Comune di La Rioja (SP); Autorità di Pianificazione Regionale del Burgenland (AT) 7

8 PERCHE RSC E IMPORTANTE? 8 Cambiamento climatico: sfida allo sviluppo economico. Possibile risposta: mitigazione del suo impatto attraverso lo sviluppo di uneconomia a basso uso di carbonio. Grande potenziale delle regioni europee per contribuire a questo sforzo. RSC intende capitalizzare questo potenziale e supportare le regioni ad affrontare il cambiamento climatico

9 OBIETTIVI Promuovere lo spostamento delle regioni verso economie climate friendly. Aiutare le Regioni a promuovere lo sviluppo socio- economico sostenibile attraverso: 1) Analisi delle pratiche regionali correnti; 2) Fornitura di strumenti pratici, criteri, indicatori e Guide per combattere il cambiamento climatico a livello regionale. 9

10 IL PROGETTO 10 ANALISI DI BASE DELLE REGIONI PARTNER SULLE EMISISONI DI CO2 Analisi Macro- Economica di 3 Regioni Partner (Burgenland- AT, Cornovaglia (UK) e Marche Documento di Discussione sulla Valutazione Ambientale Strategica come strumento per integrare il cambiamento climatico nella pianificazione regionale 3 Workshop e 3 Seminari di Capacity Building per presentare output e buone pratiche Manuale Metodologico Report su criteri e indicatori per misurare e descrivere uneconomia a basso uso di CO2.

11 IL PROGETTO Lungo tutto larco del Progetto: 11 AZIONI PILOTA Attività di Networking e Scambi di Esperienze Attività di Comunicazione Esterna e Disseminazione

12 ANALISI DI BASE Esame e valutazione della Confidenza sul Clima delle Regioni partner di RSC. Il Report identifica le caratteristiche e politiche delle Regioni nei confronti del clima ed attraverso lindice Regional Climate Confidence Index (RCCI), elaborato dal progetto ed inserito nel Report, viene valutata la posizione delle Regioni, i punti di forza e le debolezze relative a sette temi-chiave: Consumo Energetico; Emissioni di CO2; Uso delle Fonti Rinnovabili; Quadro delle Politiche Ambientali; Capacità istituzionale; Strumenti finanziari. http://www.rscproject.org 12

13 KIT DI INDICATORI Kit di Indicatori sulle emissioni di CO2 Strumento per i portatori di interesse delle Regioni europee che intendono lavorare con indicatori relativi alle emissioni di CO2. Obiettivo: Monitoraggio degli indicatori regionali relativi al cambiamento climatico per identificare i punti di forza e di debolezza delle politiche regionali. 13

14 2 MODULI : Risultato: le autorità locali e regionali possono ricavare informazioni utili su misure politiche ed istituzionali idonee allimplementazione di politiche di mitigazione, consentendo di migliorare le proprie performance. 14 Raccolta di indicatori sulle basse emissioni di CO2 Set di indicatori; Linee Guida. Regional Climate Confidence Index (RCCI) Questionari; Risultati; Comprensione dei risultati; Strategie di Miglioramento; Metodologia di assegnazione del punteggio

15 ANALISI MACRO-ECONOMICA Una parte del Progetto RSC è stata dedicata allanalisi degli aspetti relativi alle emissioni di CO2 delle economie di 3 Regioni Partner: Cornovaglia (UK), Burgenland (AT) e Marche (IT). Scopo: sviluppare uno strumento quantitativo di comparazione di una serie di misure sulle basse emissioni di carbonio per le regioni in termini di posti di lavoro e costi. Risultato: PACE (Prioritisation Actions for a Low-Carbon Economy) Tool, strumento di aiuto alle strategie di pianificazione regionale. (Disponibile in inglese: www.rscproject.org/PACE) 15

16 P ACE TOOL Questo strumento si basa su un complesso sistema di calcolo che permette di comparare una serie di misure di mitigazione quantificandone il loro impatto economico ed ambientale. Linterpretazione dei dati avviene attraverso una serie di grafici (sotto un esempio). 16

17 I L RUOLO DELLA VAS NELL INTEGRAZIONE DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO ALL INTERNO DELLA PIANIFICAZIONE REGIONALE Offre linee guida per gli attori politici, i decisori e gli specialisti di settore che lavorano alla preparazione di piani e programmi; Fornisce una panoramica sulla VAS e su altri strumenti che possano integrare la questione del cambiamento climatico durante la pianificazione regionale; Investiga le criticità legate allapplicazione della VAS; Contiene Buone pratiche e misure usate dai Paesi partner e dalle regioni europee. 17

18 PUBBLICAZIONE FINALE- IL MANUALE METODOLOGICO Scopo: aiutare ed ispirare gli organismi regionali dellUE ad adottare strategie di cambiamento verso economie a basse emissioni di carbonio. Contiene strumenti, guide e metodi sviluppati allinterno del Progetto nonché esempi e buone pratiche derivanti dalle attività pilota delle regioni partner (tra cui quelle della Regione Piemonte). Suddiviso per 4 macro-temi. La struttura segue lordine logico dei processi di sviluppo regionale. 18

19 D OPO RSC 19 IlPACE Tool (Azioni Prioritarie per unEconomia a basse emissioni di Carbonio), sviluppato e testato da 3 Regioni partner di progetto, sarà testato in altre Regioni Europee (attualmente Ungeria e Bulgaria lo stanno testando in altre Regioni). Campagne locali di disseminazione degli output di Progetto.

20 20 GRAZIE DELLA VOSTRA ATTENZIONE Langhe Monferrato Roero (LAMORO) Via Leopardi, 4 14100 Asti Tel: 0141/532516 E-mail: asti@lamoro.it


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