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CURRICOLO D’ ISTITUTO IC”PACINOTTI” SAN CESARIO (MO)

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Presentazione sul tema: "CURRICOLO D’ ISTITUTO IC”PACINOTTI” SAN CESARIO (MO)"— Transcript della presentazione:

1 CURRICOLO D’ ISTITUTO IC”PACINOTTI” SAN CESARIO (MO)
Ogni scuola predispone il curricolo, all’interno del Piano dell’offerta formativa, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni. Il curricolo si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e attraverso le discipline nella scuola del primo ciclo.

2 Struttura logica del curricolo
- FINALITA’ - TRAGUARDI per lo sviluppo delle - COMPETENZE (trasversali e disciplinari) - OBIETTIVI D ’APPRENDIMENTO

3 “Indicazioni per il curricolo”
Strutturate in quattro aree: 1^contesto socio-culturale(emergenze formative) -“Cultura,Scuola,Persona” LA SCUOLA NEL NUOVO SCENARIO CENTRALITÀ DELLA PERSONA PER UNA NUOVA CITTADINANZA PER UN NUOVO UMANESIMO 2^ curricolo esplicito -competenze, apprendimenti disciplinari e trasversali (in risposta alle emergenze) 3^ curricolo implicito -ambiente d’apprendimento, organizzazione didattica 4^ valutazione

4 1^ CULTURA SCUOLA PERSONA
LA SCUOLA NEL NUOVO SCENARIO si prefigge queste finalità RISPETTO DELLE DIFFERENZE DI TUTTI E DELL’IDENTITÀ DI CIASCUNO SUCCESSO SCOLASTICO DI TUTTI GLI STUDENTI

5 1^ CULTURA SCUOLA PERSONA
Per perseguirli la scuola fonda i suoi obiettivi formativi sui seguenti ideali condivisi: riconoscimento dell’unicità e della CENTRALITÀ DELLA PERSONA L’azione educativa, incentrata sul soggetto che apprende, sulle sue dimensioni di sviluppo e dei suoi bisogni educativi e formativi,avrà il compito di: Valorizzare l’unicità di ogni studente - Sviluppare un’identità consapevole e aperta; - Sostenere le varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio; - Promuovere il rispetto di sé e degli altri

6 1^ CULTURA SCUOLA PERSONA
Per una NUOVA CITTADINANZA Insegnare le regole del vivere e del convivere; Proporre un’educazione che induca a fare scelte autonome e feconde; Costruire un’alleanza educativa con le famiglie e il territorio circostante, - Sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità; Promuovere valori improntati alla solidarietà e allo sviluppo della persona; Formare cittadini italiani che siano nello stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo

7 1^ CULTURA SCUOLA PERSONA
Per UN NUOVO UMANESIMO Una pratica didattica che non sia semplice trasmissione di tante informazioni in vari campi, ma pieno dominio dei singoli ambiti disciplinari e, contemporaneamente,elaborazione delle loro molteplici connessioni. – superare la frammentazione delle discipline; – promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo: . capacità di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi, capacità di vivere e di agire in un mondo in continuo cambiamento; – diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana (degrado ambientale, crisi energetica…) possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione non solo fra le nazioni, ma anche fra le discipline e fra le culture.

8 2^ CURRICOLO ESPLICITO FINALITA’ della scuola del 1° ciclo: PROMOZIONE DEL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA E’ in questa prospettiva che la scuola accompagna gli alunni a: -ELABORARE IL SENSO DELLA PROPRIA ESPERIENZA, -PROMUOVERE LA PRATICA CONSAPEVOLE DELLA CITTADINANZA ATTIVA -PROMUOVERE L’ACQUISIZIONE DEGLI ALFABETI DI BASE DELLA CULTURA

9 SCUOLA DEL 1° CICLO SCUOLA DELL’INFANZIA
2^ CURRICOLO ESPLICITO SCUOLA DEL 1° CICLO PROMUOVERE IL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA SCUOLA PRIMARIA - Far acquisire i saperi e i linguaggi di base accogliendo e valorizzando le diversità individuali SCUOLA SECONDARIA DI1° GRADO - Favorire la crescita delle capacità autonome di studio e il rafforzamento delle attitudini all’interazione sociale - Favorire l’autonomia di pensiero (costruendo saperi a partire da concreti bisogni formativi) SCUOLA DELL’INFANZIA PROMUOVERE LO SVILUPPO DELL’IDENTITÀ, DELL’AUTONOMIA, DELLA COMPETENZA, DELLA CITTADINANZA.

10 cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità;
PER REALIZZARE LE FINALITÀ DEL 1° CICLO, la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità; previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione; persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.

11 Il curricolo di scuola è trasversale perché:
fa riferimento ad obiettivi e principi metodologici comuni che travalicano lo stretto ambito della singola disciplina attiene alla sfera pedagogico-didattica: le finalità e gli obiettivi di carattere educativo intendono formare un soggetto responsabile e attivo sul piano intellettuale ed emotivo - introduce alle competenze che consentono di vivere come cittadini consapevoli

12 2^ CURRICOLO ESPLICITO LE COMPETENZE -Il concetto di competenza nasce dalla critica dei modi di apprendere, privi di una vera comprensione e consapevolezza delle conoscenze e senza sapersene servire al di fuori del contesto scolastico - Nel nostro paese il documento che pone in modo esplicito il problema delle competenze è il Decreto 139 del 22 agosto 2007, relativo all’innalzamento dell’obbligo d’istruzione a 16 anni. Questo Regolamento riprende il criterio della relazione tra CONOSCENZE, ABILITÀ e COMPETENZE (Quadro europeo delle Qualifiche e Titoli) e le otto competenze chiave del Parlamento europeo.

13 DEFINIZIONI dal Quadro Europeo: CONOSCENZE: - indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento; -sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro. Le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

14 ABILITA’: -indicano le capacità di applicare le conoscenze, di usare know-how( sapere come) per portare a termine compiti e risolvere problemi. Le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano abilità manuali e l’uso di metodi, materiali, strumenti); 14 14

15 COMPETENZE: -indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazione di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia 15 15

16 LA COMPETENZA Considerando la competenza come la capacità di usare consapevolmente le conoscenze in rapporto a contesti significativi/appropriati, per poi risolvere problemi, anche individuando soluzioni innovative, appare evidente come la competenza presuppone diversi comportamenti. Possiamo schematizzare la complessità della competenza nel modo seguente: 16 16

17 ASPETTI METACOGNITIVI
STRUTTURA COMPETENZA ASPETTI METACOGNITIVI ASPETTI COGNITIVI ASPETTI AFFETTIVI 17 17

18 ASPETTI AFFETTIVI Motivazione della competenza Collegata alla percezione dell’adeguatezza di sé (immagine personale); - Si progredisce solo quando si hanno successi che danno un benessere emotivo; Per acquisire una competenza occorre essere ben motivati; Se ci si accorge di progredire, si è portati poi a progredire sempre più (feedback positivo)

19 8 competenze chiave per l’apprendimento permanente
STRUTTURA COMPETENZA saper essere saper fare 8 competenze chiave di Cittadinanza 8 competenze chiave per l’apprendimento permanente Comunicazione nella madrelingua; Comunicazione nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; Competenza digitale; Imparare a imparare; Competenze sociali e civiche; Spirito di iniziativa e imprenditorialità; Consapevolezza ed espressione culturale. 19 19

20 Raccomandazioni per un’istruzione di Qualità
Un altro riferimento in ambito europeo è costituito dalle Raccomandazione del 2006 da parte del Parlamento del Consiglio dell’Unione Europea (D.M. 139 del 22 agosto 2007) che ha indicato ai paesi membri di promuovere otto competenze chiave di Cittadinanza che tutti gli studenti devono acquisire a 16 anni.

21 Comunicare (interagire, discutere, dialogare, chiedere spiegazioni…)
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA … sono necessarie per la costruzione e il pieno sviluppo della loro persona, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. La scarsa attenzione a queste competenze è una delle principali cause del disorientamento e del disagio giovanile. Imparare ad imparare Progettare Comunicare (interagire, discutere, dialogare, chiedere spiegazioni…) Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare informazioni 21 21

22 I SAPERI E LE COMPETENZE … SONO RIFERITI AI QUATTRO ASSI CULTURALI … Essi costituiscono “il tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave alla fine dell’obbligo scolastico La costruzione dei percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave che realizzano la base per consolidare e accrescere saperi e abilità in un processo di apprendimento permanente per preparare giovani alla vita adulta, fa riferimento ai quattro assi culturali che raggruppano le varie discipline trasversalmente accumulandone le finalità nei diversi indirizzi. 22 22

23 I SAPERI E LE COMPETENZE PER L’ASSOLVIMENTO DELL’OBBLIGO SCOLASTICO
ASSI CULTURALI COMPETENZE DI BASE ABILITA’ (capacità) CONOSCENZE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ASSE DEI LINGUAGGI Imparare ad imparare Progettare Comunicare: comprendere rappresentare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare informazioni ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO TECNOLOGICO STORICO SOCIALE 23 23

24 COMPETENZE DI BASE da sviluppare e consolidare attraverso aree disciplinari
Asse dei linguaggi Italiano, Lingue straniere, Arte, Musica, Ed. Motoria FINALITA’ Padronanza della lingua italiana: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali

25 COMPETENZE DI BASE da sviluppare e consolidare attraverso aree disciplinari
Asse matematico FINALITA’ - Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. - Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni - Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi - Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

26 COMPETENZE DI BASE da sviluppare e consolidare attraverso aree disciplinari
Asse scientifico- tecnologico Scienze naturali e sperimentali, Tecnologia FINALITA’ - Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità - Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza - Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

27 COMPETENZE DI BASE da sviluppare e consolidare attraverso aree disciplinari
Asse storico-sociale Storia, Geografia FINALITA’ - Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto tra epoche, e in una dimensione sincronica, attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali - Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente - Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

28 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Al termine della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado, per i campi di esperienza e per le discipline, vengono individuati traguardi per lo sviluppo delle competenze. Tali traguardi, posti al termine dei più significativi snodi del percorso curricolare, dai tre ai quattordici anni, - rappresentano riferimenti per gli insegnanti, - indicano piste da percorrere - aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno

29 La competenza procede perciò per traguardi di sviluppo,
Indica una meta Richiede un tempo (intero grado scolastico)

30 2^ CURRICOLO ESPLICITO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Sono definiti in relazione al termine del terzo e del quinto anno della scuola primaria e al termine del terzo anno della scuola secondaria di primo grado. Sono funzionali al conseguimento dei traguardi di sviluppo

31 3^ CURRICOLO IMPLICITO AMBIENTE D’ APPRENDIMENTO
Contesto in cui si realizza il “curricolo esplicito” ossia idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo a tutti gli alunni La valorizzazione delle discipline avviene pienamente quando si evitano due rischi: sul piano culturale, quello della frammentazione dei saperi; sul piano didattico quello della impostazione trasmissiva

32 IMPOSTAZIONI METODOLOGICHE
- Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, partendo dall’individuo, dal suo vissuto e dalle sue aspettative, per motivare e dare senso all’apprendimento. - Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, progettando percorsi didattici specifici per rispondere ai bisogni educativi di ognuno; particolare attenzione va rivolta agli alunni con cittadinanza non italiana ed agli alunni con disabilità. - Favorire l’esplorazione e la scoperta, attraverso la problematizzazione della realtà e il pensiero divergente e creativo. - Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, favorendo forme di interazione e collaborazione tra pari. Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, attraverso la riflessione sui propri punti di forza e di debolezza, sulle ragioni degli insuccessi, per “imparare ad apprendere”, divenendo autonomo nello studio e capace di autovalutazione. - Realizzare percorsi in forma di laboratorio, come modalità di lavoro che incoraggia la sperimentazione e la progettualità. Utilizzare in modo flessibile e polivalente gli spazi usuali e i luoghi attrezzati della scuola, ma anche le potenzialità offerte dal territorio circostante.

33 4^VALUTAZIONE Il Collegio dei docenti, per adempiere alle norme contenute nel D.L. n°137/08, relative all’obbligo di esprimere la valutazione in decimi, l’anno scorso ha approvato i criteri e le modalità proposte da questa commissione, sia per la verifica degli apprendimenti e la scheda di valutazione con relativi Indicatori, che per il certificato delle competenze di fine Primaria e Secondaria. (v. allegati) Autovalutazione della scuola (v.Qualità) 33

34 Costruzione di una TABELLA che evidenzi le COMPETENZE da promuovere con i Traguardi
Competenze chiave di cittadinanza Traguardi per lo sviluppo delle competenze Obiettivi di apprendimento Abilità Conoscenze


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