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Lesperienza di e- learning nella PA del Friuli VG A cura dello IAL FVG.

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Presentazione sul tema: "Lesperienza di e- learning nella PA del Friuli VG A cura dello IAL FVG."— Transcript della presentazione:

1 Lesperienza di e- learning nella PA del Friuli VG A cura dello IAL FVG

2 Premessa OBIETTIVI Comunicare sinteticamente gli esiti di una progetto formativo, che ha introdotto le-learning nella formazione rivolta alla PA in Regione; Mettere a fuoco la metodologia di e- learning sperimentata; Fare alcune considerazioni e proposte per valorizzare le-learning nella PA nella nostra Regione. Correva lanno 2001... Primo bando per la formazione nella PA… stralcio sulle proposte di e-learning.. MODALITA FORMATIVE...I vari project work verranno realizzati in autonomia dai singoli e/o dai gruppi, in attività extra-aula, con momenti di verifica e supporto assieme al MENTOR, nei quali verrà fatto il punto sugli obiettivi da raggiungere e sulle risorse utilizzate. Tali momenti serviranno anche per stimolare i corsisti ad utilizzare la piattaforma FAD utilizzata per la condivisione tra i gruppi e per gli approfondimenti con esperti... ….i corsisti possono accedere alla piattaforma per fruire di pacchetti in FaD

3 I numeri, i soggetti Il progetto formativo ha coinvolto: Le Province di GO, PN e Ud, quali Enti proponenti; circa sessanta comuni collegati in ATS con le Province; 139 corsi; 1.700 persone in formazione; Le competenze valorizzate con i progetti: Abilità manageriali; abilità gestionali; competenze di base ed esperte sui sistemi informativi e informatici e sulle-government; competenze trasversali; competenze nel miglioramento continuo dei servizi.

4 Tre ATS costituite dalle Province di UD, PN e GO e da diversi Comuni collegati 1. Il layout progettuale 2. Il Comitato scientifico 3. I soggetti gestori 4. Il sito Nexpa Le Province hanno condiviso

5 ORIENTAMENTO E AUTOVALUTAZIONE MICROPROGETTAZIONE DEL PROGRAMMA EROGAZIONE LEZIONI DI CONTENUTO ATTIVITA DI PROJECT WORK E- LEARNING Uso del centro risorse per le- learning VERIFICA FINALE PATTO FORMATIVO Due linee di indagine: prima la prima ha coinvolto la sfera motivazionale, con le specifiche variabili su: le motivazioni dei partecipanti; latteggiamento verso lapprendimento e la formazione; il tipo di intelligenza utilizzata nella vita quotidiana dei soggetti ; seconda la seconda ha coinvolto la sfera disciplinare-didattica, con un questionari di autovalutazione sulle competenze in ingresso, linteresse ai temi del corso, le proposte per una diversa pesatura dei temi o una loro modifica Architettura dei progetti

6 ORIENTAMENTO E AUTOVALUTAZIONE MICROPROGETTAZIONE DEL PROGRAMMA EROGAZIONE LEZIONI DI CONTENUTO ATTIVITA DI PROJECT WORK E- LEARNING Uso del centro risorse per le- learning VERIFICA FINALE PATTO FORMATIVO Architettura dei progetti Gli strumenti per la microprogettazione

7 ORIENTAMENTO E AUTOVALUTAZIONE MICROPROGETTAZIONE DEL PROGRAMMA EROGAZIONE LEZIONI DI CONTENUTO ATTIVITA DI PROJECT WORK E- LEARNING Uso del centro risorse per le- learning VERIFICA FINALE PATTO FORMATIVO Architettura dei progetti

8 ORIENTAMENTO E AUTOVALUTAZIONE MICROPROGETTAZIONE DEL PROGRAMMA Uso del centro risorse per le- learning VERIFICA FINALE PATTO FORMATIVO Architettura dei progetti ATTIVITA DI PROJECT WORK E- LEARNING EROGAZIONE LEZIONI DI CONTENUTO SEMINARI

9 ORIENTAMENTO E AUTOVALUTAZIONE MICROPROGETTAZIONE DEL PROGRAMMA EROGAZIONE LEZIONI DI CONTENUTO ATTIVITA DI PROJECT WORK E- LEARNING Uso del centro risorse per le- learning VERIFICA FINALE PATTO FORMATIVO Architettura dei progetti SEMINARI

10 Modelli di e-learning sperimentati Apprendimento individualeApprendimento individuale, assistito; Caratteristiche: contenuti fortemente strutturati; scarsa interazione sociale; discreta interazione sui contenuti; Temi: informatica e inglese; Focus centrato sui contenuti e sullapprendimento individuale; Competenze di base; Apprendimento collaborativoApprendimento collaborativo e/o apprendimento basato sulle interazioni; Caratteristiche: contenuti meno strutturati e/o scelti dagli allievi, obiettivi condivisi, gruppi di lavoro e lavoro di gruppo Temi: … Focus centrato sulle relazioni che producono valore aggiunto nella ricerca di soluzioni e buone pratiche Competenze tecnico-professionali e trasversali

11 Il Project work e le- learning: le fasi Addestramento qlluso della piattaforma; Analisi della realtà individuata dal tema del PW; Progettazione del PW; Produzione del PW; Verifica operativa del PW.

12 Il Project work e le- learning: modalità formative realizzazione in autonomia dai gruppi o dai singoli (ipotesi residuale); Supporto del docente e dal tutor FaD; Monte ore (variabile): 9 – 15 ore.

13 Il Project work e le- learning: i soggetti corsisti (singoli o in gruppi max 3-4 corsisti); tutor daula; tutor fad; mentor (docente); dirigente del Comune; piattaforma IAL-CAMPUS.

14 sul proprio posto di lavoro; sul posto di lavoro di altri partecipanti al gruppo di lavoro (c/o il comune di….); nel punto FaD attrezzato (IAL o Provincia). Il Project work e le- learning: le sedi

15 Presentazione allesame finale; Peso per la valutazione finale; Scambio informativo tra i partecipanti. Il Project work e le-learning: la valutazione dei lavori La Bibblioteca dei project work

16 Il Project work ed e-learning: la valutazione dei corsisti

17 E-learning: alcune criticità emerse la mancanza di postazioni attrezzate per i partecipanti e di luoghi idonei per la FaD; il tempo disponibile non sempre sufficiente; la connettività lenta (prima fase); non abitudine al lavoro di gruppo nella pratica quotidiana che si trasferisce anche sullattività in rete (lavoro/formazione); la qualità dellanimazione dei gruppi, dei singoli, della classe virtuale; la difficoltà di alcuni docenti, nella consulenza on-line, di andare oltre … lo strumento delle e-mail;

18 E-learning: alcuni punti di forza individuati avvicinato 1.700 persone alla piattaforma e alle-learning; promosso, attraverso il project work, il lavoro di gruppo in rete; favorito linteresse alle comunità di pratica intese come sistema/opportunità di condivisione dei saperi e delle buone prassi, di esercizio del problem solving in rete; consolidato in Ial la consapevolezza delle potenzialità didattiche delle-learning e del modello formativo misto (blended).

19 Alcune proposte per il sistema formativo PA un punto Fad (con banda larga) ogni ATO le-learning ingrediente essenziale nei percorsi didattici (azione 35 ultimo bando); modelli didattici differenziati a seconda del tipo di bisogno formativo (competenze di base, tecnico-specialistiche e trasversali) e degli utenti coinvolti; aggiornamento dei tutor FaD e dei docenti; un sistema di valutazione sullefficacia delle-learning condivisi da tutti gli attori del sistema formativo regionale; La formazione, nel modello blended, sempre più ancorata ai processi di miglioramento organizzativo (azione 37 ultimo bando); Analisi organizz ativa Analisi delle competenze Progetta zione formativ a Organizzazio ne della formazione Valutazio ne dei risultati

20 Un punto fad per ATO

21 Per concludere, una sperimentazione… Progetto Agenda XXI nella Bassa Friulana (autorizzato dal Ministero dellAmbiente) partecipato anche dallo IAL Progetto Agenda XXI nella Bassa Friulana (autorizzato dal Ministero dellAmbiente) partecipato anche dallo IAL E-learning per la formazione di pratiche Sostenibili Piattaforma di supporto per la gestione delle conoscenze, dialogo e negoziazione tra i diversi stakeholders Informazioni sul processo di Agenda XX1 (sito) Sp: uso del sito internet + piattaforma di e-learning come strumento di: Sp: uso del sito internet + piattaforma di e-learning come strumento di:

22 Grazie.


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