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PubblicatoSaturnino Grieco Modificato 10 anni fa
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Onde Il gruppo di ricerca Approccio metodologico Le scuole in rete Il progetto Gli autori
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Patrizia Medici (*) : Scuola Secondaria Superiore di primo grado A. Stoppani di Lecco Patrizia Medici (*) : Scuola Secondaria Superiore di primo grado A. Stoppani di Lecco Elena Pini (*) : Scuola Secondaria Superiore di primo grado di Lierna (I.C.S. Mons.L. Vitali di Bellano) Elena Pini (*) : Scuola Secondaria Superiore di primo grado di Lierna (I.C.S. Mons.L. Vitali di Bellano) (*) docente di scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali Il percorso didattico Onde … è stato oggetto della tesi di specializzazione nellinsegnamento secondario di E. Pini ( Docente accogliente: Prof.ssa P. Medici; Supervisore: Prof.ssa P. Catalani; Relatore: Prof.ssa E. Giordano) A.A. 2002-03. Il testo della presentazione è tratto dalla suddetta tesi (1) Il percorso didattico Onde … è stato oggetto della tesi di specializzazione nellinsegnamento secondario di E. Pini ( Docente accogliente: Prof.ssa P. Medici; Supervisore: Prof.ssa P. Catalani; Relatore: Prof.ssa E. Giordano) A.A. 2002-03. Il testo della presentazione è tratto dalla suddetta tesi (1).
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Il gruppo di ricerca Il lavoro è stato svolto all'interno di un progetto di ricerca- azione promosso dai ricercatori in didattica della fisica dell'Università di Milano-Bicocca, Dipartimento di Epistemologia ed Ermeneutica della Fisica Lunità di ricerca di Milano-Bicocca, coordinata da E. Giordano, ha realizzato allinterno del progetto Fisica per la Formazione Culturale (finanziato dal Miur 2001-3), in collaborazione con lUnità di Bologna, un sito per la formazione degli insegnanti sul tema Onde www.df.unibo.it/ddf/PERC/Onde www.df.unibo.it/ddf/PERC/Onde
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Il progetto Il progetto è stato svolto nella classe 1^ G della Scuola Media Statale A. Stoppani di Lecco, nel periodo gennaio- aprile 2003. Il progetto è stato svolto nella classe 1^ G della Scuola Media Statale A. Stoppani di Lecco, nel periodo gennaio- aprile 2003. E un percorso didattico di introduzione ai fenomeni ondulatori, che mira a far comprendere il significato di tali fenomeni attraverso la partecipazione attiva degli alunni in attività sperimentali che utilizzino materiale di uso comune (corde, teli, molle, vasche d'acqua e altro materiale povero) per generare onde. E un percorso didattico di introduzione ai fenomeni ondulatori, che mira a far comprendere il significato di tali fenomeni attraverso la partecipazione attiva degli alunni in attività sperimentali che utilizzino materiale di uso comune (corde, teli, molle, vasche d'acqua e altro materiale povero) per generare onde. Il progetto dal titolo Onde nellacqua, nelle corde, nelle molle, nellaria…nel vuoto: dal gioco allinterpretazione dei fenomeni scientifici; il laboratorio come officina di apprendimento è stato finanziato dal Ministero della Pubblica Istruzione e ha coinvolto una ventina di scuole, per la maggior parte appartenenti all'area di Milano e provincia Il progetto dal titolo Onde nellacqua, nelle corde, nelle molle, nellaria…nel vuoto: dal gioco allinterpretazione dei fenomeni scientifici; il laboratorio come officina di apprendimento è stato finanziato dal Ministero della Pubblica Istruzione e ha coinvolto una ventina di scuole, per la maggior parte appartenenti all'area di Milano e provincia In ogni scuola media il progetto è stato realizzato nelle classi dei docenti partecipanti, prime, seconde o terze, con modalità adattate alla situazione disciplinare e cognitiva della classe. Pur mantenendo una coerenza di fondo nell'approccio metodologico e nell'uso di strumenti comuni, ogni classe ha seguito un progetto individuale che, per una scelta di metodo, doveva rimanere 'aperto' e flessibile a cambiamenti in itinere, in risposta a quanto emerso dai protagonisti del progetto stesso: gli alunni. (1) In ogni scuola media il progetto è stato realizzato nelle classi dei docenti partecipanti, prime, seconde o terze, con modalità adattate alla situazione disciplinare e cognitiva della classe. Pur mantenendo una coerenza di fondo nell'approccio metodologico e nell'uso di strumenti comuni, ogni classe ha seguito un progetto individuale che, per una scelta di metodo, doveva rimanere 'aperto' e flessibile a cambiamenti in itinere, in risposta a quanto emerso dai protagonisti del progetto stesso: gli alunni. (1)
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Lapproccio metodologico Il percorso didattico, analogamente a quanto accade in un comune progetto di ricerca scientifica, offre possibilità di manipolazione di strumenti, di osservazione diretta, descrizione dei fenomeni osservati, raccolta dati e loro classificazione, formulazione di ipotesi e loro verifica sperimentale. Il percorso didattico, analogamente a quanto accade in un comune progetto di ricerca scientifica, offre possibilità di manipolazione di strumenti, di osservazione diretta, descrizione dei fenomeni osservati, raccolta dati e loro classificazione, formulazione di ipotesi e loro verifica sperimentale. Ciò che ha contraddistinto questo lavoro da una più tradizionale attività di laboratorio è il fatto di essere stato costruito dai ragazzi, dai loro spunti e interventi e soprattutto dalla loro voglia di capire e di saperne di più. Non si è quindi trattato di una serie di esperienze guidate, in cui il docente ha dato istruzioni su cosa fare, cosa osservare e infine sui contenuti 'da apprendere', ma di un lavoro esplorativo dei ragazzi, alla scoperta di significati nel fare, nell'agire, rivelando in ogni passo del cammino nuove connessioni logiche e nuovi aspetti rilevanti dello stesso fenomeno. Ciò che ha contraddistinto questo lavoro da una più tradizionale attività di laboratorio è il fatto di essere stato costruito dai ragazzi, dai loro spunti e interventi e soprattutto dalla loro voglia di capire e di saperne di più. Non si è quindi trattato di una serie di esperienze guidate, in cui il docente ha dato istruzioni su cosa fare, cosa osservare e infine sui contenuti 'da apprendere', ma di un lavoro esplorativo dei ragazzi, alla scoperta di significati nel fare, nell'agire, rivelando in ogni passo del cammino nuove connessioni logiche e nuovi aspetti rilevanti dello stesso fenomeno. I ragazzi sono stati i veri protagonisti del lavoro, in linea con un approccio costruttivista al processo di insegnamento-apprendimento; il ruolo dell'insegnante è stato semplicemente quello di assisterli nella scoperta di nuovi mondi, nel confronto di quanto emerso con conoscenze preesistenti e infine nella riorganizzazione delle conoscenze in una rete concettuale in cui di volta in volta si potessero generare più collegamenti. I ragazzi sono stati i veri protagonisti del lavoro, in linea con un approccio costruttivista al processo di insegnamento-apprendimento; il ruolo dell'insegnante è stato semplicemente quello di assisterli nella scoperta di nuovi mondi, nel confronto di quanto emerso con conoscenze preesistenti e infine nella riorganizzazione delle conoscenze in una rete concettuale in cui di volta in volta si potessero generare più collegamenti. I ragazzi sono inoltre stati messi in contatto, per via telematica, con una classe partecipante al progetto onde, in un gemellaggio atto a favorire la comunicazione tra scuole, il senso di appartenenza dei ragazzi ad un progetto più vasto, che consentisse anche spazi di scambio e socializzazione (1) I ragazzi sono inoltre stati messi in contatto, per via telematica, con una classe partecipante al progetto onde, in un gemellaggio atto a favorire la comunicazione tra scuole, il senso di appartenenza dei ragazzi ad un progetto più vasto, che consentisse anche spazi di scambio e socializzazione (1)..
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Le scuole in rete Le classi partecipanti al progetto sono state messe in contatto, per via telematica, in un gemellaggio atto a favorire la comunicazione tra scuole, il senso di appartenenza dei ragazzi ad un progetto più vasto, che consentisse anche spazi di scambio e socializzazione. Le classi partecipanti al progetto sono state messe in contatto, per via telematica, in un gemellaggio atto a favorire la comunicazione tra scuole, il senso di appartenenza dei ragazzi ad un progetto più vasto, che consentisse anche spazi di scambio e socializzazione. Lo scambio di esperienze tra docenti partecipanti al progetto si è verificato sia attraverso incontri periodici, per preparare e concordare lavoro, tempi e ruoli e fare il punto della situazione, sia attraverso il collegamento telematico. Lo scambio di esperienze tra docenti partecipanti al progetto si è verificato sia attraverso incontri periodici, per preparare e concordare lavoro, tempi e ruoli e fare il punto della situazione, sia attraverso il collegamento telematico. E' stato inoltre istituito un sito, pctidifi.mi.infn.it/onde, recentemente reso accessibile anche allesterno e ancora in fase di revisione e completamento, per raccogliere i lavori, organizzarli e coordinarli. E' stato inoltre istituito un sito, pctidifi.mi.infn.it/onde, recentemente reso accessibile anche allesterno e ancora in fase di revisione e completamento, per raccogliere i lavori, organizzarli e coordinarli. Le classi hanno presentato il loro lavoro al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, nellambito della mostra Scienza Under 18, nella settimana del 19-23 maggio 2003 Le classi hanno presentato il loro lavoro al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, nellambito della mostra Scienza Under 18, nella settimana del 19-23 maggio 2003 (1).
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