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PubblicatoOvidio Cecchini Modificato 10 anni fa
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Modernità ICT & Territorio
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Le Istituzioni di Ricerca La School of Management del Politecnico di Milano accoglie le molteplici attività di ricerca, formazione e alta consulenza, nel campo delleconomia, del management e dellindustrial engineering, che il Politecnico porta avanti attraverso le sue diverse strutture interne e consortili. Fanno parte della Scuola: il Dipartimento di Ingegneria Gestionale, le lauree e il PhD Program di Ingegneria Gestionale, e il MIP, la business school del Politecnico di Milano focalizzata in particolare sulla formazione executive e sui programmi Master SDA Bocconi School of Management dellUniversità Commerciale L. Bocconi di Milano è nata nel 1971 come scuola manageriale deccellenza con una forte internazionalizzazione. Basata sullosmosi tra ricerca, mondo delle imprese e delle Istituzioni, la sua ricca offerta formativa e di ricerca rigorosa sul campo si rivolge a individui e aziende con MBA e Master, Ricerche su Commessa, Programmi di Formazione Executive e su Misura 2
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Le ICT al centro del dibattito internazionale e italiano Il ruolo delle ICT come impulso dello sviluppo economico-sociale di un paese è ormai stato ampiamente studiato e documentato da numerose ricerche di analisti di mercato, di enti di ricerca pubblici e privati, di università e business school, di società di consulenza direzionale nazionali e internazionali Nellultimo decennio sono nate diverse iniziative di ricerca di respiro europeo o globale che hanno prodotto indici e super-indici di sintesi di una serie di variabili connesse allimpiego delle ICT e al contesto territoriale in cui esse venivano adottate In Italia, negli anni più recenti, si è iniziato a raccogliere ampi dati sulla diffusione e sullimpiego delle ICT a livello nazionale; a livello regionale, nessuna ricerca ha provato a sintetizzare in modo ragionato questi dati per poter ottenere alcuni indici di sintesi da usare per scopi di ranking e benchmarking dei vari sub-territori nazionali Le uniche eccezioni sono costituite dal filone del Digital Divide, che si è focalizzato sulle infrastrutture di rete e sulla banda larga, e da un pionieristico report 2010 del CISIS che propone diversi Indici di Innovazione ICT delle regioni italiane La presente ricerca vuole colmare questultimo gap e ha lobiettivo di descrivere qualitativamente la situazione delle Regioni italiane in relazione alla Modernità ICT, attraverso un confronto che evidenzi le peculiarità dei diversi territori 5
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La Modernità ICT: premessa Cosa non abbiamo considerato Il concetto di Modernità adottato nel presente lavoro di ricerca non è definito come sinonimo di Innovazione ICT, eredita solo alcuni degli indicatori e delle misure che generalmente vengono impiegati per apprezzare linnovazione ICT di un sistema paese o di un territorio. Allo stesso modo esso non trova i suoi fondamenti nei concetti storici (modernità o società pre o post-industriale) e filosofici, che rispondono a obiettivi molto diversi rispetto alla ricerca in oggetto. Cosa abbiamo considerato Il concetto di Indice di Modernità ICT adottato segue, al contrario, le logiche del filone più pragmatico, ma altrettanto rigoroso, delle analisi e dei metodi impiegati in ricerche internazionali (ad es. European Innovation Scoreboard della Comunità Europea- Eurostat, Global Information Technology Report del World Economic Forum) che propongono indici complessi di sintesi utilizzati per apprezzare lo stato passato o attuale e i punti di forza e di debolezza di aree territoriali più o meno ampie (sub-aree continentali o nazioni) nel sostegno e nellimpiego delle ICT. Il territorio di riferimento della presente ricerca è quello italiano e le aree territoriali considerate sono costituite dalle 20 regioni, delle quali si vogliono apprezzare alcuni indici aggregati di estrema sintesi, per fini di comparazione sia tra le regioni medesime, sia con macro-aree regionali (ad es. il Nord-Est o il Centro), sia con i valori aggregati nazionali. 6
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La Modernità ICT: definizione Gli attori principali di riferimento considerati come le forze attive sul territorio che esprimono il grado di modernità del territorio stesso, sono le Imprese, la Pubblica Amministrazione Locale, gli Individui e le Famiglie. La modernità ICT di unarea territoriale è definita da: 1.Quanto e come gli attori principali del territorio (come espressione della Domanda) impiegano le ICT per i propri fini istituzionali, collettivi o individuali; il tasso di utilizzo ICT esprime di fatto la quantità di risorse economiche e umane dedicate alle ICT. 2.Quanto è matura e sviluppata lofferta ICT sul territorio, in tutte le sue forme produttive e distributive, che naturalmente spinge gli investimenti e le spese in ICT a livello locale (e non solo), e quindi lutilizzo dellICT da parte dei 3 attori menzionati. 3.Quanto è pronto (readiness) il territorio stesso, come condizioni facilitanti di base (infrastrutturali, finanziarie, culturali) nello stimolare la diffusione e lutilizzo delle ICT, con influenze dirette e indirette sia sullofferta ICT sia sulla domanda ICT del territorio. 7
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Lindice di Modernità ICT Indice di Modernità ICT Tasso di Utilizzo ICT Maturità dellofferta ICT Readiness ICT del territorio Utilizzo ICT nelle imprese Utilizzo ICT nella Pubblica Amministrazione Utilizzo ICT nelle famiglie Livello di evoluzione dellofferta ICT Business Livello di evoluzione dellofferta ICT Consumer e Microbusiness Performance Infrastruttura ICT Finanziamenti ICT Cultura ICT 8
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Lindice di Modernità ICT Il Tasso di utilizzo ICT Indice di Modernità ICT Tasso di Utilizzo ICT Maturità dellofferta ICT Readiness ICT del territorio Utilizzo ICT nelle imprese Utilizzo ICT nella Pubblica Amministrazione Utilizzo ICT nelle famiglie Livello di evoluzione dellofferta ICT Business Livello di evoluzione dellofferta ICT Consumer e Microbusiness Performance Infrastruttura ICT Finanziamenti ICT Cultura ICT Il Tasso di utilizzo ICT nelle imprese è stato calcolato considerando variabili relative allampiezza del parco applicativo (ERP, CRM, Intranet, Extranet, eProcurement, etc.), alla completezza dellinfrastruttura ICT (banda larga, connessioni mobili, VoIP, server, storage, etc.), agli aspetti organizzativi legati alla gestione delle ICT (presenza di direzione IT, dipendenti della direzione IT, etc.). Il Tasso di utilizzo ICT nelle famiglie è stato calcolato considerando variabili relative alla dotazione informatica (PC, connessione a Internet, banda larga,etc.), allattività che gli individui svolgono su Internet (email, acquisti, servizi bancari online, etc.), alla spesa per lacquisto di servizi di telecomunicazione e di strumenti informatici Il Tasso di utilizzo ICT nella Pubblica Amministrazione è stato calcolato considerando variabili relative allampiezza del parco applicativo (CRM, Intranet, Extranet, eProcurement, etc.), alla completezza dellinfrastruttura ICT (banda larga, connessioni mobili, VoIP, server, storage, etc.), agli aspetti organizzativi legati alla gestione delle ICT (presenza di direzione IT, dipendenti della direzione IT, etc.). 9
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Indice di Modernità ICT Tasso di Utilizzo ICT Maturità dellofferta ICT Readiness ICT del territorio Utilizzo ICT nelle imprese Utilizzo ICT nella Pubblica Amministrazione Utilizzo ICT nelle famiglie Livello di evoluzione dellofferta ICT Business Livello di evoluzione dellofferta ICT Consumer e Microbusiness Performance Infrastruttura ICT Finanziamenti ICT Cultura ICT Lindice di Modernità ICT La Maturità dellofferta ICT Il Livello di evoluzione dellofferta ICT (Business) verso le Imprese e la Pubblica Amministrazione è stato calcolato considerando variabili relative alla dimensione media degli operatori, alla presenza di operatori partner di top vendor, allorientamento ai servizi a valore Le Perfomance economico-finanziarie sono state calcolate con riferimento alla capacità degli operatori di essere profittevoli (EBITDA/Sales) e di far fronte al proprio livello di indebitamento (PFN/EBITDA) Il Livello di evoluzione dellofferta ICT verso le famiglie (Consumer) e il Microbusiness è stato calcolato considerando variabili relative al numero di punti vendita della Grande Distribuzione Specializzata, al numero di punti vendita della Distribuzione non Specializzata, al numero di punti vendita mobile delle telco company. 10
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Lindice di Modernità ICT La Readiness ICT del territorio Indice di Modernità ICT Tasso di Utilizzo ICT Maturità dellofferta ICT Readiness ICT del territorio Utilizzo ICT nelle imprese Utilizzo ICT nella Pubblica Amministrazione Utilizzo ICT nelle famiglie Livello di evoluzione dellofferta ICT Business Livello di evoluzione dellofferta ICT Consumer e Microbusiness Performance Infrastruttura ICT Finanziamenti ICT Cultura ICT Il valore dellInfrastruttura ICT è stato calcolato considerando variabili rappresentative della presenza di infrastrutture che favoriscano lutilizzo delle ICT da parte di imprese, Pubblica Amministrazione e individui, quali ad esempio la copertura territoriale della banda larga, la presenza di hot spot WiFi e la presenza di servizi telematici Il Livello di cultura ICT è stato calcolato considerando variabili relative al grado di conoscenza delle ICT e di formazione alle ICT da parte degli individui del territorio. I Finanziamenti ICT sono stati calcolati considerando variabili relative alla disponibilità di risorse pubbliche programmate rivolte al finanziamento di progetti e investimenti in ambito ICT 11
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12 Tasso di Utilizzo ICT Emilia Romagna Veneto Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia Toscana Lombardia Piemonte Valle d'Aosta Liguria Umbria Lazio Sardegna Marche Abruzzo Campania Sicilia Puglia Basilicata Calabria Molise Maturità dellofferta Emilia Romagna Veneto Lombardia Toscana Trentino Alto Adige Piemonte Liguria Marche Lazio Friuli Venezia Giulia Basilicata Abruzzo Calabria Valle d'Aosta Campania Umbria Molise Sicilia Puglia Sardegna Readiness ICT del Territorio Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lombardia Lazio Liguria Valle d'Aosta Marche Piemonte Trentino Alto Adige Veneto Toscana Umbria Campania Abruzzo Sardegna Puglia Sicilia Basilicata Calabria Molise Lindice di Modernità ICT Indice di Modernità ICT Emilia Romagna Lombardia Veneto Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia Toscana Liguria Piemonte Lazio Marche Valle d'Aosta Umbria Abruzzo Basilicata Campania Sardegna Calabria Puglia Sicilia Molise 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
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13 Lindice di Modernità ICT Regione Piemonte
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14 Lindice di Modernità ICT Regione Valle dAosta
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15 Lindice di Modernità ICT Regione Liguria
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16 Lindice di Modernità ICT Regione Lombardia
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17 Lindice di Modernità ICT Regione Trentino Alto Adige
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18 Lindice di Modernità ICT Regione Veneto
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19 Lindice di Modernità ICT Regione Friuli Venezia Giulia
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20 Lindice di Modernità ICT Regione Emilia Romagna
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21 Lindice di Modernità ICT Regione Toscana
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22 Lindice di Modernità ICT Regione Umbria
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23 Lindice di Modernità ICT Regione Marche
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24 Lindice di Modernità ICT Regione Lazio
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25 Lindice di Modernità ICT Regione Abruzzo
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26 Lindice di Modernità ICT Regione Molise
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27 Lindice di Modernità ICT Regione Campania
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28 Lindice di Modernità ICT Regione Puglia
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29 Lindice di Modernità ICT Regione Basilicata
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30 Lindice di Modernità ICT Regione Calabria
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31 Lindice di Modernità ICT Regione Sicilia
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32 Lindice di Modernità ICT Regione Sardegna
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I numeri e la metodologia della Ricerca 43 fonti di dati secondari analizzate 12 fonti di dati secondari utilizzate 52 variabili di input utilizzate 1.352 dati elementari elaborati 13 indici di sintesi finali calcolati 2 ricercatori senior della SDA Bocconi e del Politecnico di Milano 3 ricercatori middle della SDA Bocconi e del Politecnico di Milano 3 specialisti (economisti e statistici) Scouting fonti di dati secondari Identificazione fonti di dati secondari utili Identificazione variabili di input Elaborazione dati elementari Calcolo indici di sintesi 33
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Metodologia Tutti i dati sono stati normalizzati Il dato normalizzato è pari al valore reale meno il valore minimo tra i valori associati alle regioni per la variabile considerata diviso la differenza tra il valore massimo e il valore minimo associati alle regioni per la variabile considerata. Il valore normalizzato è poi moltiplicato per 100 in modo da ottenere un valore compreso tra 0 e 100 34
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Fonti utilizzate AIDA Banca d'Italia ISTAT Istituto Tagliacarne Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Ministero del Lavoro Ministero dello Sviluppo Economico Movimprese Osservatorio BandaLarga RIIR School of Management Politecnico di Milano Unioncamere 35
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Assunzioni Il contesto normativo nazionale e comunitario condiziona in modo uniforme ogni territorio e risulta quindi neutrale Non si considerano le dinamiche inter-regionali, ma ogni variabile che descrive il territorio è una caratteristica del territorio stesso Alcune variabili – che non hanno una rilevanza a livello regionale ma esclusivamente nazionale (ad es. disponibilità di venture capital per iniziative ICT o il sistema di leggi connesse allICT, ecc.) - non sono state incluse nellanalisi 36
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Team di ricerca Raffaello Balocco School of Management del Politecnico di Milano Paolo Pasini SDA Bocconi School of Management Andrea Gaschi School of Management del Politecnico di Milano Angela Perego SDA Bocconi School of Management Elena Tappia School of Management del Politecnico di Milano 37
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