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PubblicatoEmanuele Dessi Modificato 10 anni fa
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NON cosa insegnare MA come insegnare Scenario di profonda e rapidissima trasformazione Revisione continua delle conoscenze Incremento dei processi mentali di astrazione Mutamento delle procedure di analisi e selezione delle informazioni Programmi enciclopedici e addirittura ridondanti
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Necessità di promuovere negli allievi saperi : significativi sistematici stabili di base capitalizzabili per coinvolgerli ricorrendo a possibili applicazioni tecnico - pratiche (simulazioni) tali da favorire la strutturazione di reticoli di conoscenze capaci di perdurare nel tempo come strumenti cognitivi indispensabili per interpretare il nuovo e per facilitare ulteriori apprendimenti individuando snodi concettuali e strutture portanti della disciplina aperti e flessibili, tali da costituire, dal punto di vista cognitivo, veri e propri grimaldelli intellettuali
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Canalizzazione precoce e rigidità dei percorsi ( cause delle ripetenze, delle promozioni nominali e degli abbandoni ) consentire operazioni di riorientamento riconoscere le conoscenze e le abilità conseguite nelle discipline o in parti di esse Non costringere lallievo a ripetere lanno ma:
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Alta professionalità dei docenti e attivazione di un continuo processo di revisione, integrazione e arricchimento dei curricoli Adozione di un sistema di valutazione fondato sul Ricorso alla
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Strategia formativa in cui l'organizzazione del curricolo, delle risorse, del tempo e dello spazio prevede l'impiego flessibile di segmenti di itinerari di insegnamento- apprendimento: Parte significativa, altamente omogenea e unitaria, di un più ampio percorso formativo. Ogni modulo, di natura disciplinare, pluri o interdisciplinare, consente di assolvere specifiche funzioni formative e di perseguire specifici obiettivi cognitivi: verificabili documentabili capitalizzabili Parte significativa, altamente omogenea e unitaria, di un più ampio percorso formativo. Ogni modulo, di natura disciplinare, pluri o interdisciplinare, consente di assolvere specifiche funzioni formative e di perseguire specifici obiettivi cognitivi: verificabili documentabili capitalizzabili
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I moduli possono a loro volta essere suddivisi in ulteriori segmenti unitari: QUINDI OCCORRE procedere allanalisi disciplinare definire la mappa disciplinare individuare i moduli individuare le unità didattiche
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P rima fase Il gruppo di docenti di ogni disciplina (o ambito disciplinare): determina l'estensione del curricolo dell'intero corso, considerando come estremi di riferimento da un lato gli obiettivi di apprendimento previsti in uscita e dall'altro le conoscenze modali degli allievi in ingresso suddivide quindi tale curricolo in tante parti quanti sono gli anni di corso previsti.
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S SS Seconda fase Si passa quindi alla identificazione dei moduli. Per ogni modulo va individuala la sua durata. La durata dei moduli può, naturalmente, essere assai varia, e tuttavia conviene che non superi le otto-dieci settimane di lavoro scolastico, indipendentemente dal carico orario settimanale di insegnamento previsto per lo specifico ambito disciplinare considerato.
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T TT Terza fase prerequisiti obiettivi generali Determinazione e descrizione, per ciascun modulo e in termini operativi, dei prerequisiti richiesti e degli obiettivi generali perseguiti Individuazione delle tipologie delle connessioni che è possibile prevedere tra i moduli
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Titolo del percorso Obiettivi finali Obiettivi specifici MODULO Progetto modulare disciplinare a sviluppo sequenziale
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Titolo del percorso Obiettivi specifici MODULO Progetto modulare disciplinare a sviluppo non sequenziale Obiettivi specifici MODULO Obiettivi finali
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Collegamenti modulari pluridisciplinari MODULO Disciplina Y MODULO Disciplina Z Disciplina X MODULO
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Obiettivi specifici MODULO Comprendere... Modellizzare... Progettare... sa distinguere... riconosce... individua... sa collegare... sa impostare... sa gestire... utilizza... sa applicare... DESCRITTORIDESCRITTORIDESCRITTORIDESCRITTORI DESCRITTORIDESCRITTORIDESCRITTORIDESCRITTORI DESCRITTORIDESCRITTORIDESCRITTORIDESCRITTORI DESCRITTORIDESCRITTORIDESCRITTORIDESCRITTORI
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Q QQ Quarta fase Il gruppo disciplinare di lavoro può essere suddiviso in sottogruppi, ognuno dei quali sincarica della elaborazione e messa a punto dei diversi moduli. Tale operazione, che permette di prendere in considerazione e di valorizzare le competenze specialistiche e gli ambiti di maggior interesse che ciascun docente ha nei sub-settori della sua disciplina, consiste principalmente: nella individuazione e nella strutturazione delle eventuali unità didattiche costitutive di ciascun modulo Q QQ Quinta fase Produzione effettiva delle eventuali singole unità didattiche
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Biennio di Economia aziendale: obiettivi finali Osservare e comprendere le dinamiche dellattività aziendale, specie in realtà operative di medio-piccole dimensioni Comprendere la logica dei processi decisionali in ambito aziendale Comprendere il processo di formazione dei risultati come conseguenza dellattività aziendale Impostare semplici modelli per risolvere problemi relativi a specifiche situazioni aziendali Comprendere e usare correttamente termini tecnici Interpretare il contenuto dei principali documenti prodotti in ambito aziendale e comprenderne gli effetti
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Biennio : articolazione modulare (1 a Ipotesi) Lazienda e la sua attività Obiettivi finali Lazienda e la sua gestione Lazienda e la sua struttura Lazienda e i rapporti con lambiente esterno Gli scambi commerciali e la loro documentazione Il regolamento degli scambi commerciali
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Lazienda interpretata attraverso gli schemi di bilancio Lorganizzazi one aziendale e il sistema informativo Stato patrimonialeConto economico Lambiente esterno Biennio : articolazione modulare (2 a Ipotesi)
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Scambi commerciali Regolamento Investimenti Finanziamenti Stato patrimonialeConto economico Lambiente esterno
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COSTRUZIONE DI UN MODULO INDIVIDUAZIONE DELLE UD Le unità didattiche sono strutturate in base agli obiettivi specifici. In questa fase si definiscono contenuti, metodi, tempi, strumenti, prove di verifica, attività di recupero consolidamento potenziamento INDIVIDUAZIONE DELLE UD Le unità didattiche sono strutturate in base agli obiettivi specifici. In questa fase si definiscono contenuti, metodi, tempi, strumenti, prove di verifica, attività di recupero consolidamento potenziamento
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DEFINIZIONE DEI DESCRITTORI I descrittori sono collegati agli obiettivi in modo da rendere analitiche e mirate le richieste attraverso le quali accertare conoscenze, competenze e capacità DEFINIZIONE DEI DESCRITTORI I descrittori sono collegati agli obiettivi in modo da rendere analitiche e mirate le richieste attraverso le quali accertare conoscenze, competenze e capacità COSTRUZIONE DI UN MODULO
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INDIVIDUAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI VERIFICA Le tipologie di prove da somministrare sono diverse a seconda degli obiettivi specifici da raggiungere e mirano ad accertare ciò che è stato definito attraverso i descrittori INDIVIDUAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI VERIFICA Le tipologie di prove da somministrare sono diverse a seconda degli obiettivi specifici da raggiungere e mirano ad accertare ciò che è stato definito attraverso i descrittori COSTRUZIONE DI UN MODULO
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Struttura modulare del triennio Premessa Sotto il profilo scientifico e didattico sono apparsi rilevanti: la natura complessa e sistemica dellazienda lapproccio funzionale, al fine di definire i problemi organizzativi e gestionali dei diversi sottosistemi aziendali il ridimensionamento degli aspetti contabili e la contemporanea valorizzazione delle attività che precedono e accompagnano i processi decisionali la ricerca di momenti di sintesi per focalizzare gli aspetti fondamentali esaminati i condizionamenti e le possibilità indotte dallautomazione dei processi la prevalenza degli aspetti normativo-funzionali su quelli interpretativi.
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La pianificazione strategica La programmazione organizzativa Lazienda Il sistema aziendale Il sistema informativo aziendale La gestione Il controllo degli equilibri aziendali Il sistema delle rilevazioni Larchitettura del sistema Le rilevazioni contabili di chiusura Le rilevazioni contabili desercizio
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Le funzioni aziendali Marketing Vendite Beni strumentali Logistica: beni e servizi allimpresa Personale Produzione Finanza: il fabbisogno Finanza: copertura e investimento Amministrazione: redazione del bilancio Amministrazione: controllo e analisi di bilancio Amministrazione:rapport o con A.F. Pianificazione e controllo
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OBIETTIVI GENERALI zConoscere le motivazioni dei rapporti tra azienda e ambiente esterno zConoscere le fasi relative alla conclusione di un contratto di vendita e la documentazione zRiconoscere, esaminare, produrre i documenti collegati agli scambi commerciali, applicando correttamente le procedure di calcolo OBIETTIVI GENERALI zConoscere le motivazioni dei rapporti tra azienda e ambiente esterno zConoscere le fasi relative alla conclusione di un contratto di vendita e la documentazione zRiconoscere, esaminare, produrre i documenti collegati agli scambi commerciali, applicando correttamente le procedure di calcolo ESEMPIO GLI SCAMBI COMMERCIALI
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PERCORSO TRADIZIONALE UD 1 IL CONTRATTO DI VENDITA: ASPETTI ECONOMICI, TECNICI E FISCALI UD 2 DOCUMENTAZIONE PERCORSO TRADIZIONALE UD 1 IL CONTRATTO DI VENDITA: ASPETTI ECONOMICI, TECNICI E FISCALI UD 2 DOCUMENTAZIONE PERCORSO ALTERNATIVO UD 1 I DOCUMENTI EMESSI NELLA COMPRAVENDITA UD2 MOMENTI E CONDIZIONI DELLA CONTRATTAZIONE PERCORSO ALTERNATIVO UD 1 I DOCUMENTI EMESSI NELLA COMPRAVENDITA UD2 MOMENTI E CONDIZIONI DELLA CONTRATTAZIONE ESEMPIO GLI SCAMBI COMMERCIALI
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UD1 CONTRATTO DI VENDITA zI rapporti con lambiente esterno e la conclusione del contratto di vendita zLe fasi relative alla conclusione del contratto di vendita zGli elementi del contratto zLa determinazione del prezzo zLIva zI presupposti dellimposta zIl calcolo dellimposta zLa liquidazione dellIva e gli obblighi amministrativi PERCORSO TRADIZIONALE
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UD 2 DOCUMENTAZIONE zI documenti relativi alla conclusione di un contratto di vendita zIl ddt zLa fattura zLa determinazione della base imponibile zLo scontrino fiscale e la ricevuta fiscale PERCORSO TRADIZIONALE
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UD 1 I DOCUMENTI EMESSI NELLA COMPRAVENDITA zLo scontrino e la ricevuta fiscale zLe caratteristiche della fattura zLapplicazione dellIva zIl ddt e la fattura differita PERCORSO ALTERNATIVO
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UD 2 MOMENTI E CONDIZIONI DELLA CONTRATTAZIONE zIl contratto di vendita zGli elementi essenziali del contratto e la formazione del prezzo zGli elementi accessori zLa fatturazione in presenza di clausole contrattuali particolari zla fattura a più aliquote Iva in presenza di oneri accessori imponibili zLe principali modalità di conclusione del contratto di vendita PERCORSO ALTERNATIVO
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DESCRITTORI UD 1 zindividua e distingue le caratteristiche dei principali tipi di contratto conclusi dallimpresa zdistingue lo scontrino dalla ricevuta fiscale individuando gli elementi caratteristici di entrambi zcompila la ricevuta fiscale zdescrive la funzione della fattura-ricevuta fiscale e la distingue da quella della ricevuta fiscale zcommenta la funzione della fattura zdistingue la parte descrittiva dalla parte tabellare della fattura riconoscendone gli elementi costitutivi PERCORSO ALTERNATIVO
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DESCRITTORI UD 1 zelabora la fattura a una aliquota zelabora la fattura a più aliquote senza oneri accessori imponibili zdefinisce e determina il prezzo di vendita fiscalizzato e defiscalizzato zdistingue le operazioni imponibili, non imponibili, esenti zeffettua la liquidazione dellIva in base a semplici dati zdescrive la funzione del documento di trasporto e ne riconosce gli elementi costitutivi zelabora il documento di trasporto e la fattura differita PERCORSO ALTERNATIVO
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DESCRITTORI UD 2 zdescrive le caratteristiche del contratto di vendita zindividua gli obblighi delle parti contraenti zcommenta le fasi relative al contratto di vendita zindividua e descrive gli elementi essenziali del contratto di vendita zdescrive il processo della configurazione di costo nellazienda commerciale e in quella industriale zdetermina il prezzo di vendita, dati i valori anche in forma percentuale PERCORSO ALTERNATIVO
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DESCRITTORI UD 2 zdistingue e riconosce le diverse funzioni delle clausole relative alla consegna, allimballaggio e al pagamento zanalizza semplici situazioni e descrive gli effetti delle clausole sul venditore e sul compratore zpredispone la fattura ad una aliquota in presenza di sconti e oneri accessori derivanti da contratto di vendita PERCORSO ALTERNATIVO
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DESCRITTORI UD 2 zpredispone la fattura a più aliquote in presenza di sconti e oneri accessori imponibili, derivanti da contratto di vendita zdescrive le diverse forme di conclusione del contratto di vendita zcompila i documenti utilizzati per la conclusione del contratto scritto di vendita, sia sotto forma di corrispondenza commerciale, che di contratto concluso da rappresentante. PERCORSO ALTERNATIVO
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