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PubblicatoDona Filippi Modificato 10 anni fa
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Riva del Garda Fierecongressi Richiesta di parere per impianto destinzione automatico a pioggia. Si tratta dellampliamento di un impianto esistente, inferiore al 50% della sua dimensione originaria, allo scopo di proteggere anche una nuova superficie espositiva.
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Limpianto esistente sarebbe stato progettato e realizzato rispettando le norme UNI 9489 Apparecchiature per estinzione incendi – Impianti fissi di estinzione automatici a pioggia (sprinkler) e 9490 Apparecchiature per estinzione incendi – Alimentazioni idriche per impianti automatici antincendio, ora sostituite dalla UNI EN 12845, e le prestazioni idrauliche soddisferebbero le norme in vigore al momento della costruzione, ma non quella attuale. Il gruppo di pressurizzazione dellimpianto, infatti, non garantirebbe le prestazioni idrauliche richieste dalla norma UNI EN 12845 Installazioni fisse antincendio – Sistemi automatici a sprinkler – Progettazione, installazione e manutenzione.
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Il professionista chiede perciò se il gruppo di pressurizzazione debba essere adeguato alla norma oggi in vigore, oppure se si possa fare riferimento al concetto di modifica non sostanziale, ai sensi dellart. 1 dellAllegato al DM 20/12/2012 Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro lincendio installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. Lart. 2 comma 1 del decreto citato ricomprende gli impianti esistenti solo quando siano oggetto di modifiche sostanziali, ossia modifica della tipologia o ampliamento della sua dimensione oltre il 50% delloriginale, ove non diversamente definito da specifica regolamentazione o norma.
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La materia sembra non essere di competenza dei vigili del fuoco, perché lart. 4 comma 2 del DM 20/12/2012 specifica: I parametri e le caratteristiche utilizzati per la progettazione degli impianti sono individuati dai soggetti responsabili della valutazione del rischio di incendio e della progettazione. Il compito di decidere lidoneità del sistema di pressurizzazione, perciò, è a carico del progettista dellimpianto, sulla base di una valutazione del rischio, e non dellorgano di controllo. Ancor meno sembra perseguibile la via del provvedimento di deroga, considerato che lattività di cui trattasi non è assistita da regola tecnica di prevenzione incendi.
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Lart. 1 comma 3 della UNI EN 12845 recita: I requisiti e le raccomandazioni della presente norma sono anche applicabili a qualsiasi aggiunta, ampliamento, riparazione o altre modifiche apportate ad un sistema sprinkler, senza fissare limiti inferiori alle modifiche oltre i quali scatti lobbligo di applicazione. Peraltro, sembra evidente che lapplicazione si riferisca a modifiche di impianti già realizzati secondo la UNI EN 12845, e perciò un ampliamento non superiore al 50% dellestensione originale di un impianto costruito in conformità alle norme precedenti non comporti lobbligo di adeguare il sistema di pompaggio, configurandosi come modifica non sostanziale.
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Ciò anche in considerazione del fatto che il sistema di pressurizzazione fa parte dellimpianto automatico destinzione e pertanto non è certificabile come sistema a se stante, ma, essendo semplicemente una sottounità dellimpianto medesimo, devessere ricompreso allinterno della certificazione, o dichiarazione di conformità, dello stesso impianto.
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