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PubblicatoAlessandro Corti Modificato 8 anni fa
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LE MIGRAZIONI DEI POPOLI
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MIGRARE Fenomeno radicato nella storia dell’uomo. Processi complessi e multidirezionali La dimensione locale città/campagna, agricoltura/industria Dall’emigrazione all’immigrazione. L’eredità coloniale Muri che cadono e muri che si costruiscono. Un mondo di diseguali.
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Qualche idea sui flussi… 1) il periodo dello sviluppo industriale e della “grande emigrazione” caratterizzato da consistenti flussi migratori transoceanici dall’Europa verso le Americhe; 2) il periodo tra le due guerre con le restrizioni all’immigrazioni poste dagli Stati Uniti e lo sviluppo di migrazioni forzate di natura politica; 3) il periodo della ricostruzione che vede lo sviluppo di consistenti movimenti migratori per motivi di lavoro come quelli che muovono dall’Italia verso gli altri paesi europei, e l’altrettanto significativo fenomeno dei profughi; 4) il periodo del decollo economico in cui ai flussi migratori di natura continentale sull’asse sud-nord si sovrappongono i flussi intercontinentali provenienti dal Nord-Africa e dalle colonie che vanno contestualmente affrancandosi; 5) il periodo della chiusura con l’adozione di misure restrittive che si propongono di ridurre il flusso migratorio in ingresso, sempre più ampio e diversificato in termini geografici, flusso che tra la fine degli anni Ottanta ed il decennio successivo si arricchisce di nuove componenti etniche provenienti dai paesi dell’Europa dell’Est e dell’ex Unione Sovietica; 6) il periodo della apertura selettiva - o ri-apertura - delle frontiere con lo sviluppo di accordi tesi a controllare i flussi migratori.
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L’Europa…
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Emigrare… Fattori di attrazione benessere… lavoro… sicurezza… Fattori di espulsione Guerre… Ambiente… Povertà… Mancanza di risorse…
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Fattori di attrazione.Benessere / Modello di sviluppo insostenibile.Lavoro / Ambiti residuali.Sicurezza/ Informazione e rendita politica.
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Fattori di espulsione Povertà Guerre Discriminazioni Sociali/etniche/religiose Regimi oppressivi Manipolazione politica Disuguaglianze economiche Crisi ambientali. Politiche sociali inefficienti. Calamità naturali.
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…..turisti e vagabondi I nuovi consumatori sono i turisti, per i quali muoversi nello spazio non pone più vincoli e resta solo la dimensione temporale, che ha assunto la forma dell’eterno presente; i vagabondi, al contrario, vivono nello spazio, uno spazio dal quale sono scacciati, uno spazio che ha confini invisibili ma invalicabili. Per le merci e le élites – finanziarie, accademiche, manageriali – non esistono vincoli di territorio, per i “vagabondi” il mondo è a vivibilità limitata, limitati dai quartieri delle metropoli a controllo elettronico, dalle frontiere, dalle leggi sull’immigrazione, dalla “tolleranza zero.
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Disuguaglianza sociale
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Diritti umani negati Nazioni in guerra (Iraq, Afghanistan..) e alcune economie emergenti negano con violenza i diritti umani ( Nigeria, Egitto, Filippine, Pakistan, Arabia saudita, Indonesia.) per controllare risorse, potere, egemonie culturali. Impossibilità ad esprimere libertà di espressione e di dissenso persecuzioni etnico e religiose con obiettivi economici Conflitti per controllo risorse naturali Sfruttamento fasce più deboli delle popolazione e lavoro in condizioni di schiavitù
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Informazione Informazione generalizzata non sviluppa i problemi ma orienta la politica. 1. Immigrazione e terrorismo 2. I numeri 3. La semplificazione delle problematiche 4. I fatti della solidarietà in funzione del silenzio delle coscienza. 5. La confusione tra cause ed effetti. 6. Il mito della sicurezza.
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Crisi ambientali. Impatti climatici, variazione temperature, Inquinamento Siccità e abbandono di sistemi produttivi sostenibili. I conflitti per il controllo delle risorse ( dai minerali al petrolio all’acqua) Coltivazioni intensive Desertificazione Mancanza di prevenzione per le calamità naturali. Africa occidentale, Bangladesh, Guinea Bissau, Sierra Leone, Haiti, Sudan, Nigeria, RdC, Filippine, Etiopia….
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Violenza e guerre Guerre e tensioni in 150 paesi (Nord africa, Medioriente, Grecia, Balcani..) Crisi economica e sfiducia nella politica. ( Bulgaria, Ucraina, Brasile, Argentina, Messico, Tunisia, Egitto, Singapore, Turchia ) Libertà civili negate (Afghanistan, Eritrea, Sudan, Myanmar, Laos, repubblica centrafricana, Iran, RDC, Uzbekistan, Turkmenistan, Arabia saudita, Siria, Ciad, Guinea Bissau).
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Parliamo di….. evoluzione pluralismo bloccato con violenza funzionamento del governo autoreferenziale e strumenti democratici inesistenti partecipazione politica dei cittadini. Mancanza di servizi essenziali e di processi culturali Abusi per sopprimere le libertà fondamentali. Corruzione. Controllo ricchezze da pochi difese con la forza Popolazione insofferente e migrazioni interne. Pluralità di attori e ricerca violenta di legittimazione.
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