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PubblicatoEdoardo Pinna Modificato 8 anni fa
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Da: Sergio Dellavecchia, Disegno a mano libera e linguaggio visivo, Sei, 2005, p. 23.
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Da: Sergio Dellavecchia, Disegno a mano libera e linguaggio visivo, Sei, 2005, p. 23.
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Da: Sergio Dellavecchia, Disegno a mano libera e linguaggio visivo, Sei, 2005, p. 23.
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Da: Sergio Dellavecchia, Disegno a mano libera e linguaggio visivo, Sei, 2005, p. 23.
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DEFINIZIONI E SEGNI CONVENZIONALI
FIGURA GEOMETRICA: insieme di punti, linee, superfici. FIGURA PIANA: figura costituita da elementi appartenenti a uno stesso piano. FIGURA SOLIDA: figura costituita da elementi non appartenenti a uno stesso piano. PUNTO: elemento geometrico senza dimensioni, che individua una posizione nello spazio. PUNTO DI INTERSEZIONE: punto in comune tra due linee che si incrociano (rette o curve). I punti si indicano con lettere maiuscole dell’alfabeto. Per un punto passano infinite rette, per due punti passa una sola retta.
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DEFINIZIONI E SEGNI CONVENZIONALI
LINEA: traiettoria descritta da un punto mobile In geometria ha una sola dimensione, la lunghezza Le linee sono: rette, curve, spezzate, miste, aperte, chiuse, semplici, intrecciate, limitate e illimitate. RETTA: linea illimitata costituita da infiniti punti aventi tutti la stessa direzione. Si indica con lettera minuscola o indicando con lettere maiuscole due suoi punti. RETTE INCIDENTI: rette di un piano che si incontrano in un punto. RETTE PARALLELE: rette situate sullo stesso piano, non aventi punti in comune.
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DEFINIZIONI E SEGNI CONVENZIONALI
RETTE SGHEMBE: rette non poste nello stesso piano e che non hanno punti in comune. SEMIRETTA: ciascuna delle due parti illimitate in cui la retta è divisa da un punto detto origine.
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DEFINIZIONI E SEGNI CONVENZIONALI
SEGMENTO: parte di retta compresa tra due suoi punti detti estremi. SEGMENTI CONSECUTIVI: due segmenti che hanno un estremo in comune. SEGMENTI ADIACENTI: segmenti consecutivi appartenenti a una stessa retta.
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DEFINIZIONI E SEGNI CONVENZIONALI
PIANO: superficie illimitata individuata da tre punti non allineati, da una retta e un punto fuori di essa, da due rette incidenti. Due piani paralleli non hanno punti in comune Due piani non paralleli si intersecano lungo una retta di intersezione. Due piani perpendicolari o normali o ortogonali si intersecano e formano quattro angoli diedri retti. SEMIPIANO: ciascuna delle due parti in cui un piano è diviso da una sua retta. SUPERFICIE: contorno di una parte limitata di spazio.
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SCALE DIMENSIONALI Rapporto tra le misure dell’oggetto disegnato e quelle reali. SCALE DI RIDUZIONE Scala 1:50 m 1 = cm 100 x 1/50 = 100/50 = 2 cm Scala 1:100 m 1 = cm 100 x 1/100 = 100/100 = 1 cm Scala 1:2 m 1 = cm 100 x 1/2 = 100/2 = 50 cm SCALE DI INGRANDIMENTO Scala 2:1 cm 10 = cm 10 x 2 = 20 cm SCALA AL VERO - rapporto 1:1 SCALA GRAFICA Scala usata per determinare le misure reali quando un disegno sia riportato in un libro o in una rivista.
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Alcuni esempi di applicazione della sezione aurea nell’arte
Partenone, Atene, V sec. a. C. Policleto, Doriforo, 450 a.C. Raffaello, Trasfigurazione, Facciata del Partenone inscrivibile in un rettangolo aureo, da cui deriva un effetto di equilibrio e armonia. Proporzioni basate sulla sezione aurea e considerate espressione di perfezione. Quota della piattaforma del monte corrispondente alla sezione aurea della dimensione complessiva del dipinto; altezza di Cristo in rapporto aureo con la distanza tra le mani delle braccia sollevate. Immagini tratte da: 2/Img_Lez_mag_02/Partenone.gif
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Modulor di Le Corbusier da: module (unità di misura) e section d’or (sezione aurea);
modulor: misura armonica usata per dimensionare edifici e oggetti, basata su: - dimensioni fisse di un uomo alto 183 cm con il braccio alzato (226 cm); - rapporti proporzionali derivanti dalla sezione aurea; - serie rossa (cm 183) e serie blu (cm 226) riconducibili alla successione di Fibonacci (Leonardo da Pisa ); Successione di Fibonacci: 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, in cui ogni numero è la somma dei due precedenti e il rapporto tra due numeri consecutivi si avvicina al rapporto aureo 1,618. Immagine tratta da: ...neermanfernand.com/images/corbu.jpg. Riferimenti bibliografici: N. Sala, G. Cappellato, Viaggio matematico nell’arte e nell’architettura, FrancoAngeli, Milano, 2003, pp
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Modulor considerato una rielaborazione del canone di Policleto.
Policleto, Doriforo, ca 450 a.C. copia romana in marmo da originale bonzeo, Napoli, Museo Archeologico Nazionale. Immagini tratte da: Il Cricco Di Teodoro Itinerario nell’arte, vol. 1, Zanichelli, 2012, e-book, pp. 184;185. Modulor di Le Corbusier ( ) Riguardo alla sezione aurea si consiglia di consultare anche:
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· IL PARTENONE E LA SEZIONE AUREA
Si definisce sezione aurea di un segmento AB, la porzione AE che è media proporzionale tra il segmento e la parte rimanente AE : EB = AB : AE Il valore del rapporto è pari a 1,61803. La facciata del Partenone è inseribile in un rettangolo aureo: senso di equilibrio e armonia.
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