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PubblicatoDonato Leonardi Modificato 9 anni fa
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Facoltà di Scienze Politiche Corso di Laurea in Scienze dell’Amministrazione Corso di Diritto delle Pari Opportunità e non discriminazione Prof.ssa S. Niccolai A.A. 2015-2016 Serena Biancareddu Francesca Frau Vanessa Melas Isabella Donati Ariu 1
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Quadro generale Rete Lenford Le buone pratiche antidiscriminatorie a livello internazionale nello specifico ambito dell’orientamento sessuale Buone prassi nell’amministrazione pubblica in quanto datrice di lavoro Il gender nelle scuole di Cagliari 3
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Rete Lenford Che cos’è? Costituita nel 2007 dagli avvocati Ricci, Bilotta e Rotelli Associazione di avvocati, avvocate e praticanti 4
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Il nome AVVOCATURA PER I DIRITTI LGBTI-Rete Lenford: Ricorda il truce omicidio dell’avvocato attivista jamaicano, Harvey Lenford, impegnato a favore dei diritti delle persone sieropositive e omosessuali. 5
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Fini sviluppare e diffondere la cultura e il rispetto dei diritti delle persone LGBTI (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, intersessuali cioè ermafroditi). l’approfondimento scientifico sui temi dei diritti civili di persone LGBTI; la divulgazione di tali informazioni a livello giuridico nazionale; la garanzia di assistenza o consulenza legale a persone LGBTI. 6
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Temi fondamentali trattati Matrimonio tra persone dello stesso sesso Contrasto e prevenzione dell’omofobia e della transfobia Modificazione dell’attribuzione del sesso 7
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Pronunce a riguardo la sentenza n 15138/2015 T.A.R Lazio, sez. I-ter n.39/07 Corte di Cassazione, sentenza n.2400 8
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Linee guida per le amministrazioni regionali e locali Comunicazione e informazione Formazione Attivazione di sportelli e o servizi Promozione di forme di collaborazione pubblico-privato 9
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Comunicazione e informazione Patrocinio dell’amministrazione pubblica Programmazione di eventi e iniziative in date simboliche del movimento LGBT In ambito mediatico, condanna di modelli comportamentali volti all’esclusione e all’emarginazione A livello amministrativo, rimozione degli assunti eteronormativi da tutti gli atti 10
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Formazione Sarebbe importante realizzare dei corsi sia di formazione obbligatoria per tutti i dipendenti sia di corsi di carattere illustrativo e divulgativo riguardanti i diritti o la condizione di vita delle persone LGBT 11
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Attivazione di sportelli e o servizi Individuazione di un referente politico Attuazione politiche inclusive Ricerca sui bisogni della popolazione LGBT Servizio dedicato alle persone LGBT Creazione di un Gruppo di Pilotaggio Sensibilizzare dirigenti e personale dipendente Attivare sportelli di aiuto e ascolto Strumenti agevolativi 12
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Promozione di forme di collaborazione pubblico-privato Creazione di un Coordinamento locale delle associazioni LGBT -Creazione di una partnership con il Coordinamento per promuovere un approccio bottom-up -Creazione di una partnership verticale con tutti i livelli di governance del territorio 13
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Buone prassi nell’amministrazione pubblica in quanto datrice di lavoro Possiamo suddividere le azioni potenzialmente realizzabili dalla PA, per ambito di intervento, in: azioni formative azioni «di contorno» 14
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Azioni formative sono scomposte in due livelli: 1.Creare un percorso di alfabetizzazione per tutti i dipendenti 2.Incentrare l’attenzione su chi svolge attività in cui è necessaria una maggiore attenzione sull’orientamento sessuale e identità di genere 15
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Percorsi possibili Campagne di comunicazione interna Attivazione di gruppi di lavoro interno Considerazione delle famiglie omosessuali Modificazione dei regolamenti interni 16
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Azioni di contorno Volte al superamento della stigmatizzazione e discriminazione subite dalle persone LGBTI Attenzione al genere del linguaggio Modifica della modulistica interna Creazione di bagni unisex Modifica del cartellino di identificazione Modifica della suddivisione del personale dipendente 17
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Il gender nelle scuole di Cagliari Che cosa è il Gender? Rappresenta la categoria sociale culturale costruita sulle differenze biologiche dei sessi. 18
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Gli accadimenti Nel 2014 vennero stanziati dei fondi per corsi di educazione alle differenze di genere, di orientamento sessuale e rispetto delle minoranze nelle scuole elementari del capoluogo. A seguito, vennero pubblicati due bandi che si aggiudicò la coop. Agape, con successivo malcontento dei genitori e componenti politici perché, in generale, si sostiene che la teoria gender porta alla disintegrazione della personalità con conseguente fragilità psichica, instabilità emotiva ed affettiva, bassa autostima, senso di inadeguatezza e sia totalmente inutile. In realtà, il bando del Comune di Cagliari presentava un progetto finalizzato «all’abbattimento degli stereotipi di genere ed educazione alle differenze» nelle scuole della città. 19
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Per concludere: «Si vuol spingere il bambino a non esser chiuso, a non esser ristretto mentalmente, a capire e cogliere che esistono diversi orientamenti sessuali e che le persone non vanno trattate in maniera diversa a seconda che siano di qualsivoglia orientamento, insegnare a non avere comportamenti di discriminazione nei confronti degli altri, non insegnando a diventare transessuali o transgender, ma solo insegnando il RISPETTO» 20
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Grazie per l’attenzione. 21
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