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PubblicatoCinzia Clemente Modificato 10 anni fa
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Linee e obiettivi delle Politiche sociali regionali LA PARTECIPAZIONE Valorizzare le intelligenze e le risorse presenti; affermare diritti e responsabilità condivise Obiettivo primario
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L. 328/00 e Piano Sociale Marche Attori sociali: integrativo e non sostitutivo Ente Pubblico: regolazione sociale RUOLO
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La partecipazione Alcune caratteristiche del processo di partecipazione CONSULTAZIONE CONCERTAZIONE CO – PROGETTAZIONE RISPETTO delle DIVERSE IDENTITA ed AUTONOMIE INTEGRAZIONE
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La partecipazione Processi di inclusione attiva e modalità di coinvolgimento CONOSCENZA dei BISOGNI QUALITA dei SERVIZI RETI di PROSSIMITA OBIETTIVO Assunzione di responsabilità dei cittadini
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La REGIONE MARCHE
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Provincia PU
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STRATEGIE OPERATIVE Lettura dei bisogni Connessione tra programmazione di settore regionale e Piani di Ambito Integrazione socio-sanitaria Dotazione di nuovi strumenti operativi da POTENZIARE UPS – Bilancio Sociale – Progetti Europei – Figure Professionali - IPAB
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AMBITO SOCIALE Regione Marche 24 Ambiti Territoriali Sociali 7 ATS nella Provincia di PU
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COMITATO dei SINDACI I Sindaci dei Comuni dellATS si riuniscono periodicamente, determinano un Ente capofila e un Presidente. È lorgano di governo politico del welfare locale
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COORDINATORE dAMBITO È una figura professionale sociale, scelto in un apposito Albo Regionale dal Comitato dei Sindaci. Raccorda le indicazioni politiche con quelle professionali. Elabora il Piano dAmbito e si avvale di un proprio staff
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UFFICIO di PIANO Il Coordinatore dAmbito si avvale delle professionalità sociali degli Enti Locali, della Sanità, del Privato Sociale, delle Scuole … insieme formano lUFFICIO di PIANO
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PIANO di AMBITO Documento che programma, progetta e realizza la rete dei servizi del welfare coinvolgendo tutti i soggetti locali Trie nnale Attuativo annuale
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CHI PARTECIPA AMBITO n.1 la rete integrata Associazionismo Volontariato Diocesi Regione Provincia Comuni Scuola Cooperazione Sociale Sanità Sindacati Famiglie
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METODO di LAVORO CONCERTAZIONE CONSULTAZIONE CO PROGETTAZIONE CO GESTIONE Un nuovo modello dalla programmazione alloperatività
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METODO di LAVORO di un COORDINATORE CONCERTAZIONE CONSULTAZIONE CO PROGETTAZIONE CO GESTIONE Tanto è già tutto deciso Abbiamo da lavorare Cosa ci guadagno Non è il mio ruolo
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METODO di LAVORO di un COORDINATORE CONCERTAZIONE CONSULTAZIONE CO PROGETTAZIONE CO GESTIONE Stabilire obiettivi chiari e misurabili Ascoltare tutti non è perdita di tempo Coinvolgere attivamente tutto il gruppo Dare ad ognuno responsabilità
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ORGANIZZAZIONE del LAVORO Comitato dei Sindaci Ambito territoriale n.1 Tavolo di concertazione Coordinatore dAmbito Staff Coordinatore Ufficio di Piano integrato Tavoli di consultazione Gruppi di lavoro multidisciplinari e integrati
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ORGANIZZAZIONE del LAVORO Comitato dei Sindaci Ambito territoriale n.1 Tavolo di concertazione Coordinatore dAmbito Staff Coordinatore Ufficio di Piano integrato Tavoli di consultazione Gruppi di lavoro multidisciplinari e integrati
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Metodo Dalla lettura dei bisogni ai progetti Conoscenza e ascolto del territorio Concertazione Co - progettazione
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