P. O. F. – PIANO OFFERTA FORMATIVA

Presentazione sul tema: "P. O. F. – PIANO OFFERTA FORMATIVA"— Transcript della presentazione:

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2 P. O. F. – PIANO OFFERTA FORMATIVA
PRESENTA Il Progetto Educativo ESPLICITA la propria ispirazione culturale-pedagogica,  PRESENTA L’Offerta Formativa.

3 STRUTTURA DELL’I.C.S.“V. Tieri“
A. Scuola Secondaria di Primo Grado - via Parini B. Scuola Primaria plesso “Rodari” – via Locri

4 C. Scuola d’Infanzia plesso “Parini” – via Provinciale
D. Scuola d’Infanzia plesso “De Luca” – via Locri e. Scuola d’Infanzia plesso “Cardame” – via Locri

5 L’organizzazione delle nostre scuole
SCUOLE DELL’INFANZIA 8 sezioni 192 alunni Risorse professionali e umane: 18 docenti 4 collaboratori scolastici SCUOLA PRIMARIA 15 classi 325 alunni Risorse professionali e umane: 28 docenti 4 collaboratori scolastici SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO 21 classi 435 alunni Risorse professionali e umane: 56 docenti 6 collaboratori scolastici

6 Tempo - scuola Scuole dell’infanzia
Dalle 8.00 alle 16.00, dal lunedì al venerdì, per un totale di 40 ore settimanali. Scuola primaria – Da lunedì a giovedì dalle 8.15 alle 13.15; venerdì e sabato dalle 8,15 alle 12,15, per un totale di 28 ore settimanali. Scuola secondaria di I° grado - Dalle 8.15 alle da lunedì a sabato, per un totale di 30 ore settimanali

7 La nostra scuola Affronta con sensibilità e professionalità i problemi relativi all’handicap, al disagio, allo svantaggio, riconoscendo nella “diversità" una ricchezza Predispone tutte le risorse possibili in grado di migliorare l’accoglienza ed il livello di integrazione.

8 La nostra scuola Persegue il modello dell’interazione dialettica fra cultura della scuola e cultura del territorio. Si raccorda e collabora con altri Istituti Scolastici con Enti locali CREA una rete significativa di rapporti; attraverso l’attuazione di diversi PROGETTI IN RETE

9 informazione alle famiglie
è assicurata: direttamente con i docenti nell’apposita ora di ricevimento settimanale; con tre incontri annuali pomeridiani (dicembre 2015, febbraio ed aprile 2016); attraverso il sistema informatico dell’Istituto; il registro elettronico è presente in tutte le classi e questo assicura una pronta e continua informazione sulla presenza e l’attività didattica del singolo studente;

10 LA NOSTRA SCUOLA per promuovere il benessere È ATTENTA Alla sicurezza
Alla privacy

11 il progetto educativo si ispira ai principi legislativi di:
Uguaglianza e diversità Imparzialità e regolarità Libertà d’insegnamento Accoglienza ed integrazione.

12 La Vision del Nostro Istituto
Una scuola altamente formativa Una scuola costruttivista Una scuola dell’interazione Una scuola dell’integrazione Una scuola come servizio alla persona Una scuola accogliente, attuale, dinamica Una scuola responsabilizzante Una scuola dialogante e cooperante

13 La mission del nostro istituto
Favorire il progressivo, organico e sistematico sviluppo delle capacità e delle competenze di ognuno attraverso: la valorizzazione della persona nel rispetto della identità personale, culturale e sociale; l’ascolto; la professionalità; il cambiamento.

14 Obiettivi educativi e didattici generali
Radicare le conoscenze (sapere) sull’esperienza (fare e agire) e integrare con sistematicità le due dimensioni; Sviluppare le competenze Cognitive, Comunicative, Espressive, Psicomotorie, Affettivo-relazionali Sviluppare l’identità personale Far costruire una positiva immagine di sè. Far acquisire sicurezza e autonomia Favorire l’integrazione sociale; Promuovere l’acquisizione di valori quali il reciproco rispetto, la partecipazione, la collaborazione, l’impegno competente e responsabile, la cooperazione e la solidarietà; Educare alla pace e al senso della legalità.

15 pedagogico-didattico
La scuola è un ambiente sereno di apprendimento. Il percorso pedagogico-didattico deve essere unitario, continuo e progressivo, verticale e orizzontale; deve snodarsi in verticale dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola secondaria di primo grado superando la frammentarietà tra gli ordini di scuola.

16 Il curricolo verticale
Dai campi di esperienza nella Scuola dell’Infanzia, si passa alle discipline appena accennate nella Scuola Primaria, per giungere alle discipline intese in forma più strutturata come “modelli” per lo studio della realtà nella Scuola Secondaria di Primo Grado

17 la Continuità Per realizzare la continuità tra primo e secondo ciclo, le competenze chiave di cittadinanza, i traguardi per lo sviluppo di competenze i nuovi modelli delle certificazioni delle competenze, non devono essere visti separati, ma in continuità nell’arco degli otto anni di scuola

18 Istruzione Mira alla maturazione del profilo educativo e culturale di ogni studente, attraverso il perseguimento degli obiettivi specifici d’apprendimento. È prevista la documentazione del percorso formativo attraverso strumenti che promuovano il coinvolgimento dell’alunno.

19 Formazione Si propongono attività
motivanti che, promuovano l’educazione integrale e trasformino conoscenze ed abilità in competenze personali. Si supera svantaggio e disagio attraverso interventi mirati al sostegno delle varie forme di diversità e di disabilità. Si costruiscono relazioni educative che, sostengano ciascuno nel gruppo, nella classe, nella scuola, valorizzino, incoraggino

20 PROGETTAZIONE DIDATTICA
i contenuti curriculari vengono proposti in modo da favorire l’integrazione delle conoscenze e il coinvolgimento degli alunni nel processo di acquisizione. I percorsi didattici specifici rispondono ai bisogni educativi di tutti gli allievi, con particolare attenzione agli alunni stranieri e agli alunni diversamente abili.

21 Metodologie I docenti organizzano le attività didattiche, predispongono tutte le esperienze di apprendimento che costituiscono il Curricolo attraverso la : Gli apprendimenti sono calibrati sulle capacità e le potenzialità dell’alunno; nei casi di alunni BES l’insegnante ha il compito di predisporre il PAI e il PEI o il PDP

22 metodologie Il nostro Istituto mira ad attuare
una didattica laboratoriale; Il laboratorio non è un'aula attrezzata,  è soprattutto un habitus mentale. La didattica laboratoriale è attiva e centrata sullo studente; è un “fare insieme” per imparare; si basa sulla co-costruzione delle conoscenze; porta alla elaborazione - costruzione di un prodotto che può essere cognitivo o materiale.

23 Le strategie Saranno diverse e mireranno, a far conseguire, migliorare, potenziare un metodo di studio che superi il nozionismo e la riproduzione meccanica del sapere e che aiuti ogni allievo a riflettere sui propri processi di apprendimento. Esse saranno costituite da : Lavori di gruppo Tutoring Cooperative Learning Mappe concettuali Brainstorming Percorsi differenziati di apprendimento

24 I mezzi saranno vari e diversi: Libri di testo Laboratori
Libri di testo Laboratori Materiale integrativo Schede strutturate LIM Giornali Computer

25 La nostra scuola offre Il corso di strumento musicale
Pianoforte Flauto traverso Tromba Clarinetto un rientro settimanale pomeridiano di un’ora

26 I progetti del POF SCUOLA DELL’INFANZIA
“Give me five”

27 I progetti del POF SCUOLA primaria
“Trinity” “Teatro che passione!” “ Rodari ’s Got Talent” «ALIMENTAZIONE TRADIZIONE E TERRITORIO» “Dall’orto alla cucina” “Regione in movimento” Etwinning ”

28 I progetti del POF SCUOLA secondaria di primo grado
Cambridge Orchestra di trombe Recupero e consolidamento della Matematica Laboratorio musicale E’ tempo di volley

29 I progetti del POF SCUOLA primaria-secondaria
Consiglio comunale dei ragazzi Progetto coni ItaliAmo libriamoci

30 PROGETTI E RETI INTERISTITUZIONALI
Il nostro Istituto aderisce ai Bandi del Welfare dello Studente in Rete con altri Istituti. Piano Nazionale per il Potenziamento dell’Orientamento e contrasto alla dispersione scolastica Promozione della cultura Musicale nella Scuola Piano Nazionale per la Cittadinanza attiva e l’educazione alla legalità Progetti Nazionali finalizzati all’integrazione degli alunni con disabilità.

31 Programma operativo Nazionale
L’Istituto, partecipa al Programma operativo Nazionale all’ attuazione dei Programmi Operativi Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

32 Programmi Operativi Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi" - Azione Interventi infrastrutturali per l'innovazione tecnologica, laboratori professionalizzanti e per l'apprendimento delle competenze chiave;

33 Orientamento è un processo educativo continuo che inizia dalla Scuola dell’Infanzia e mira alla scoperta di sé, della cultura e del mondo esterno. Ai fini della scelta della Scuola Secondaria di Secondo grado da parte degli alunni, vengono attivate e coordinate azioni orientative formative ed informative con le Scuole Secondaria di Secondo grado e con Enti nel territorio.

34 Accoglienza Le attività di accoglienza hanno lo scopo di favorire la conoscenza della realtà scolastica in ogni suo aspetto e sviluppare il senso di appartenenza all’istituto e al gruppo classe Esse mirano a creare per gli alunni un clima di benessere in cui ognuno possa: Conoscere se stesso Costruire la relazione educativa del gruppo classe, Fruire di una progettazione educativo-didattica che risponda ai propri bisogni

35 Risorsa dell’i.c.s. tieri
Il servizio rivolto agli alunni, alle loro famiglie e ai docenti è gestito dal Dott Michele Forciniti esperto nell’ambito della psicologia e dei disturbi dell’apprendimento: IC TIERI Lunedì dalle 9,00-11, Plesso Rodari Lunedì dalle 11,00 allle12,00

36 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
la valutazione iniziale, diagnostica, permette di calibrare meglio le linee progettuali in relazione ai bisogni formativi emersi; La valutazione formativa, che avviene in itinere, ha funzione regolativa, in quanto consente di adattare continuamente gli interventi alle singole situazioni didattiche e di attivare eventuali strategie di rinforzo; La valutazione sommativa finale definisce i livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni nelle varie discipline.

37 La verifica e la valutazione
sono atti imprescindibili della prassi didattica. Rispetto all’allievo si accertano l’acquisizione di abiti comportamentali, di competenze, di abilità e l’evoluzione del processo di apprendimento; Rispetto all’insegnante si valuta l’efficacia delle strategie, dei mezzi e degli strumenti utilizzati, per una successiva ridefinizione del percorso.

38 la valutazione rende perciò flessibile il progetto educativo in quanto permette ai docenti di: Soddisfare le esigenze che gli alunni vengono progressivamente manifestando; Adeguare tempestivamente la proposta didattica; Stabilire il livello delle competenze raggiunto; Determinare la validità delle soluzioni didattiche adottate.

39 la valutazione nel nostro istituto
È una valutazione condivisa dai tre ordini di scuola. Sono pertanto previste: Prove comuni di verifica in ingresso in itinere e finali Criteri comuni per le griglie di correzioni

40 VERIFICA E VALUTAZIONE DEL P. O. F.
Permette di ottenere informazioni sulla qualità del servizio offerto dalla Scuola. Serve a rilevare i problemi, le difficoltà incontrate, e le eventuali inadeguatezze del servizio scolastico. valutare per attuare un miglioramento e promuovere la qualità del servizio. Il nostro Istituto attua la valutazione del POF, attraverso: La rilevazione della quantità prodotta La rilevazione della quantità percepita (si attua attraverso la somministrazione di questionari ai docenti, ai non docenti, agli alunni ed alle loro famiglie).

41 processi di autovalutazione
L’Istituto partecipa al Progetto VALUTAZIONE e MIGLIORAMENTO delle “ scuole PON” L'azione si propone di:  Promuovere il miglioramento delle scuole mediante percorsi di valutazione e autovalutazione, realizzato dall’ INVALSI con il contributo dei fondi strutturali europei.

42 Priorità del nostro istituto
Riduzione della variabilità fra classi parallele Riduzione della % degli alunni collocati nelle fasce di voto basso in Italiano, Matematica e Inglese Sviluppo delle competenze sociali degli allievi della scuola secondaria di primo grado Potenziamento dei percorsi di orientamento anche con la formazione dei docenti.

43 il POF, per sua natura, è in continuo cambiamento e adeguamento, Si accettano consigli Grazie