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PubblicatoRenato Patti Modificato 9 anni fa
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Adattamento all’ambiente delle chiocciole allegato del Percorso “La vita in un pugno di terra” di A. Alfano e G. Forni EDUCAZIONE SCIENTIFICA B-10-FSE-2010-4 © INDIRE 2014 - http://formazionedocentipon.indire.it (Per le note di produzione si veda il colophon del percorso didattico)
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La conchiglia, che ripara dalle sollecitazioni esterne e media le esigenze metaboliche interne e le condizioni chimico-fisiche ambientali, è stata fondamentale per garantire la sopravvivenza delle chiocciole e presenta spesso un polimorfismo intraspecifico di cui si sottolinea il significato ecologico. Il pericolo più grande per la chiocciola è rappresentato dalla disidratazione alla quale sfugge sfruttando il muco cutaneo e riparandosi nella conchiglia. Le chiocciole sono in grado di resistere a malattie, variazioni climatiche e condizioni ambientali estreme. Non temono la mancanza di cibo e sanno sfuggire agli attacchi dei predatori, alcune specie si sono adattate anche ad ambienti artificiali. Queste considerevoli capacità hanno permesso loro di essere presenti sulla terraferma fin da quasi 500 milioni di anni. Le chiocciole Adattamento all’ambiente
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Le chiocciole Il mantello delle chiocciole secerne un abbondante muco che indurendosi all'entrata della conchiglia forma una membrana (pseudoepifragma). In questo modo le chiocciole possono ritirarsi nel proprio guscio e riposare, riuscendo ad aderire a qualsiasi superficie anche verticale come ad esempio un muro. Chiocciola attaccata alla parete del terrario grazie al muco adesivo. Adattamento all’ambiente
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Le chiocciole pseudoepifragma Le chiocciole sono attive solo quando il livello di umidità è sufficientemente elevato; in condizioni ambientali sfavorevoli o anche in mancanza di cibo, la chioccola va in letargo entrando in uno stato di vita latente nel quale il metabolismo è ridotto al minimo. In questo caso il “tappo” di muco si impregna di sali di calcio e la chiusura della conchiglia prende allora il nome di epifragma. La membrana che chiude l’apertura della conchiglia regola gli scambi gassosi con l’esterno e impedisce la disidratazione dell’animale. epifragma Adattamento all’ambiente
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Abitudini alimentari Le chiocciole La chiocciola non è in grado di muoversi velocemente e perciò si è adattata a nutrirsi di qualsiasi materiale organico: vegetali, funghi, humus, sostanze in decomposizione. Sebbene sia uno straordinario detritivoro poco selettivo, tuttavia la chiocciola ha preferenze. Le chiocciole sono utilizzate in vari studi come bioindicatori. Poiché, infatti, si nutrono di detriti e particelle contenute nel terreno sono in grado di fornire informazioni sullo stato di contaminazione ambientale riflettendo non solo lo stato delle piante, ma anche del suolo.
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Esigenze alimentari Le chiocciole Le chiocciole utilizzano il sistema epiteliale per assorbire i liquidi di cui necessitano; esse non sfruttano però l’umidità presente nell’aria, ma assumono acqua direttamente tramite il piede.
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Esigenze alimentari Le chiocciole Vivono bene sui terreni ricchi di calcare; infatti il calcio è un elemento essenziale per il loro sviluppo: la produzione di carbonato di calcio conferisce durezza e resistenza alla conchiglia.
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Esigenze alimentari Le chiocciole Nel terrario è opportuno introdurre una fonte di calcio, come gusci d’uova o un osso di seppia.
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Abitudini alimentari Le chiocciole Le chiocciole preferiscono piante a foglia larga, tenere e ricche di acqua, scartano invece quelle a foglia stretta (es. graminacee), con presenza di peli o spine o con odori troppo intensi (es. solanacee come melanzane, patate, peperoni). I vegetali devono essere freschi e quelli secchi devono essere prima inumiditi in modo da facilitare l’azione della radula.
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Abitudini alimentari Le chiocciole Farina, pane grattugiato, corn flakes sono cibo molto apprezzato dalle chiocciole. Negli allevamenti di chiocciole vengono utilizzati mangimi concentrati, sotto forma di sfarinati; solitamente si sparpagliano sui vegetali che devono essere comunque presenti per garantire il loro fabbisogno di acqua.
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Habitat e abitudini di vita Le chiocciole Le chiocciole causano molti danni, soprattutto negli orti, dove sono molto temute e combattute perché riducono la produzione. Escono prevalentemente di notte incoraggiate dall'umidità, mentre durante il dì rimangono sotto le foglie o in luoghi ombreggiati, al riparo dei raggi solari. Dopo una pioggia consistente è facile vederle in giro anche in pieno giorno.
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