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Giacomo leopardi Vita ed opere
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Giacomo Leopardi era figlio del conte Monaldo e della marchesa Adelaide Antici. Nacque nel 1798 a Recanati, un piccolo paese nelle Marche. Cominciò i suoi studi con dei precettori (insegnanti) privati. Leopardi, portato per gli studi, dimostra un forte ingegno. All’età di quattordici anni, i suoi maestri ritennero che non avevano più nulla da insegnargli.
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Adelaide Antici
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Leopardi Leopardi continuò da solo i suoi studi nella biblioteca del padre. Giacomo definì il suo periodo di studi come “matto e disperatissimo”
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Studio matto e disperatissimo
Si procurò una vasta cultura, rovinandosi, però, la salute e ammalandosi agli occhi e alla schiena.
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Si allontanò dalla fede cristiana per giungere ad un radicale pessimismo. All’età di 20 anni decise di lasciare Recanati per recarsi dagli zii a Roma. Deluso da questa permanenza, decide di tornare a casa a Recanati. Nel 1825 Leopardi fu assunto da una casa editrice come esperto letterario. Passò un periodo della sua vita tra Firenze, Bologna e Pisa, dedicandosi alla composizione delle Operette morali.
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Leopardi restava comunque una persona solitaria ed infelice, questo sia per le delusioni d’amore che per i cattivi rapporti che aveva con i suoi familiari. Tra il 1828 e il 1830, tornato a Recanati, scrisse le sue più belle poesie che ricordavano la sua gioventù. I medici, visti i suoi problemi di salute, lo invitano a trasferirsi in un clima più caldo. Decise così di andare a Napoli da un amico: Antonio Ranieri. Qui Leopardi trascorse, ormai cieco ed infermo, gli ultimi anni dalla sua vita, morendo nel 1837 a soli 39 anni.
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Le opere Le sue opere principali sono : I canti Le operette morali
Lo Zibaldone
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I canti I canti raccolgono le poesie, in tutto sono 40.
In alcuni canti vengono affrontati problemi politici e di attualità, ma le poesie più belle e conosciute sono quelle in cui Leopardi esprime i suoi stati d’animo, i suoi ricordi e le sue riflessioni sulla vita.
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I canti I suoi canti più belli sono: L’infinito A Silvia Le ricordanze
Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio La Ginestra o il fiore del deserto
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Le operette morali Sono una raccolta di dialoghi e racconti in prosa che trattano temi morali e filosofici. I più importanti sono: il Dialogo della natura e di un islandese e il Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere.
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Pessimismo Leopardiano
Secondo Leopardi la vita è solo dolore e l’uomo non può sperare in nulla, se non nella morte come fine di tutto.
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Lo Zibaldone È un’enorme e disordinata raccolta di pensieri e riflessioni varie, scritta in 15 anni di vita, tra il 1817 e il 1832.
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Perché Leopardi è un autore importante
Egli avrebbe voluto essere ricordato come filosofo. Ma fu riconosciuto soprattutto come grande poeta e seppe rinnovare la poesia italiana. Inventò lo schema della canzone libera, formata da un certo numero di strofe, le quali però ( ed è questa la novità) avevano ognuna un numero variabile di versi, in un’alternanza di endecasillabi e settenari rimati liberamente tra loro.
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Perché Leopardi è un autore importante
Leopardi diede voce a sentimenti universali: le speranze della gioventù, l’attesa dell’età adulta, delle responsabilità, dell’amore, la malinconia, la delusione, la disperazione, il coraggio di affrontare la vita nonostante tutto.
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A silvia
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L’Infinito
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Il Sabato del villaggio
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La Ginestra
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