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Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 1/22 Gabriele Tonelli consulente CNR IRPI

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Presentazione sul tema: "Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 1/22 Gabriele Tonelli consulente CNR IRPI"— Transcript della presentazione:

1 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 1/22 Gabriele Tonelli consulente CNR IRPI g.tonelli@irpi.cnr.it http://www.irpi.cnr.it/ FRUIZIONE DELLINFORMAZIONE PLUVIOMETRICA NAZIONALE PER GLI ASPETTI DI PROTEZIONE CIVILE NELLAMBITO DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO NAZIONALE PER IL RISCHIO DA FRANA (SANF)

2 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 2/22 SOMMARIO Descrizione della struttura del sistema di allertamento. Dati in ingresso. Algoritmi per il calcolo dei livelli di criticità. Output del sistema e procedure di validazione. Conclusioni e sviluppi futuri.

3 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 3/22 STRUTTURA DEL SISTEMA Il sistema è basato sul confronto tra dati di pioggia e soglie di pioggia ed è composto da tre parti principali per: Il sistema gestisce dati geografici e meteorologici. Gli output del sistema sono resi disponibili in rete con accesso protetto (servizi OGC, Web-GIS).

4 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 4/22 STRUTTURAZIONE DELLE INFORMAZIONI Sistema di Allertamento Nazionale per il rischio da Frana (SANF) Valutazione Rischio da Frana (VRF) Dato storico 2003-2010 Dato in tempo reale

5 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 5/22 MISURE DI PIOGGIA Ogni 6 ore i dati di pioggia di circa 1950 pluviometri distribuiti sul territorio nazionale sono memorizzati nel sistema. I dati sono inseriti con la risoluzione nativa. Sono inseriti nel DB solo i dati certi.

6 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 6/22 PREVISIONI DI PIOGGIA Ogni 12 ore i dati del modello di previsione (LAMI) quantitativa di pioggia sono memorizzati nel sistema. Sono disponibili ogni 3 ore.

7 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 7/22 CONFRONTO CON SOGLIE DI PIOGGIA Attualmente il sistema, per il confronto tra dati e soglie di pioggia, utilizza la soglia frequentista all1% definita per lintero territorio nazionale.

8 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 8/22 Tali soglie nel grafico Intensità-Durata di pioggia delimitano 5 campi corrispondenti a 5 livelli di criticità: LIVELLI DI CRITICITÀ

9 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 9/22 LIVELLI DI CRITICITÀ DEI PLUVIOMETRI -24h +24h +48h -48h -72h -96h

10 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 10/22 LIVELLI DI CRITICITÀ DELLE ZONE DI ALLERTA (1/2) I livelli di criticità ottenuti per i pluviometri sono aggregati spazialmente nelle zone di allerta individuate dal Dipartimento di Protezione Civile prevalentemente per scopi idrologici.

11 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 11/22 LIVELLI DI CRITICITÀ DELLE ZONE DI ALLERTA (2/2) I livelli di criticità ottenuti per i pluviometri sono aggregati spazialmente nelle zone di allerta individuate dal Dipartimento di Protezione Civile prevalentemente per scopi idrologici.

12 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 12/22 OUTPUT DEL SISTEMA Loutput principale del sistema, che consiste nei livelli di criticità calcolati per circa 1950 pluviometri sul territorio nazionale e per le 129 zone di allerta, è generato giornalmente alle 08:00 UTC+00. Il sistema automaticamente inoltra un bollettino nazionale dei livelli di criticità al DPC. Il sistema genera automaticamente mappe dei livelli di criticità, pubblicate sul web come servizi cartografici WMS, WFS e WCS implementati secondo gli standard OGC (Open Geospatial Consortium).

13 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 13/22 DOCUMENTO GIORNALIERO Il documento in formato PDF viene generato ogni mattina e rimane disponibile per la consultazione.

14 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 14/22 INTERFACCIA WEB-GIS Un client Web-GIS è stato implementato per mostrare i differenti output (mappe dei livelli di criticità) generati dal sistema. Linterfaccia web implementata integra strumenti per la ricerca ed il filtraggio delle mappe generate. Un client Web-GIS è stato implementato per mostrare i differenti output (mappe dei livelli di criticità) generati dal sistema. Linterfaccia web implementata integra strumenti per la ricerca ed il filtraggio delle mappe generate.

15 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 15/22 INFORMAZIONI WEB-GIS Informazioni legate ai singoli pluviometri.

16 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 16/22 PROCEDURE DI VALIDAZIONE (1/2) Validazione degli algoritmi di sistema per il calcolo dei livelli di criticità. Validazione delle soglie di pioggia per il possibile innesco di fenomeni franosi. La raccolta sistematica delle informazioni sul momento di innesco (giorno e ora) di frane indotte da pioggia sul territorio nazionale, permetterà la valutazione delle performance del sistema. Sono possibili due tipi di validazione:

17 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 17/22 PROCEDURE DI VALIDAZIONE (2/2) Località Brembilla, (BG) 27 aprile 2010. Alcune frane, 12 persone evacuate. Landslides location Rain gauges location

18 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 18/22 STRUMENTI OPEN SOURCE Database Storing dato spaziale e topologia Servizi OGC (WMS e WFS)

19 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 19/22 CONCLUSIONI E stato implementato un sistema (SANF) per la previsione delle frane indotte da pioggia in Italia. Il sistema genera mappe dei livelli di criticità come servizi OGC standard (WMS, WFS, WCS). Tali servizi sono stati integrati in ambiente Web-GIS. Il sistema è basato sul confronto tra misure e previsioni quantitative di pioggia e soglie di pioggia per il possibile innesco di frane. Il sistema calcola giornalmente i livelli di criticità per 1950 pluviometri distribuiti sul territorio nazionale e per le 129 zone di allerta individuate dal DPC.

20 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 20/22 SVILUPPI FUTURI Incremento della risoluzione temporale: infatti il sistema dovrà produrre output ogni 6 ore (a breve il sistema produrrà output ogni 12 ore). Le nuove soglie regionali dovranno essere integrate nel sistema. Le previsioni quantitative di pioggia del modello ECMWF potranno essere integrate nel sistema. Zonazioni della suscettibilità e pericolosità da frana a scala sinottica dovranno essere incluse nel sistema.

21 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 21/22 BOLOGNA – 26 NOVEMBRE 2010... il gruppo di lavoro di geomorfologia dellIRPI CNR di Perugia.

22 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 Ordine degli Ingegneri di Bologna, 26 novembre 2010 22/22 BOLOGNA – 26 NOVEMBRE 2010 Domande ?


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